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PROGETTO EUROPEO COMENIUS-SAS: Successo a Scuola

PROGETTO EUROPEO COMENIUS-SAS: Successo a Scuola. Sperimentazione IeFP istituto di Formazione professionale Aldrovandi-Rubbiani (percorso Moda).

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PROGETTO EUROPEO COMENIUS-SAS: Successo a Scuola

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Presentation Transcript


  1. PROGETTO EUROPEO COMENIUS-SAS: Successo a Scuola Sperimentazione IeFP istituto di Formazione professionale Aldrovandi-Rubbiani (percorso Moda) This project has been funded with support from the European Commission. This publication [communication] reflects the views only of the author, and the Commission cannot be held responsible for any use which may be made of the information contained therein.

  2. 2 La dispersione scolastica: obiettivi europei e situazione italiana • Gli obiettivi fissati dall'UE per la riduzione della dispersione scolastica nel 2020: arrivare in tutti i paesi ad un tasso del 10% di ragazzi che lasciano prematuramente la scuola. In Italia: • percentuale media di dispersione scolastica del 17,6% (contro una media europea del 12,8%) • percentuale media di diplomati del 22% (contro una media europea del 35,8%) • percentuale media dei laureati del 22,4% (contro una media europea del 36,8%)

  3. 09/09/2014 Scuole Secondarie II° grado di Bologna: esiti 2011/2012 - 1° classe

  4. 09/09/2014 • Il 19,5% degli studenti delle Scuole Secondarie di Bologna non è promosso; il 25,6% risulta sospeso in giudizio • Il 39% degli studenti con cittadinanza non italiana non è promosso, il 25,9% risulta sospeso in giudizio Scuole Secondarie II° grado di Bologna: esiti generali 2011/2012 1° classe

  5. Progetto SAS: agire in favore del successo scolastico attraverso nuove sinergie fra scuole e territorio, promuovendo il ruolo delle associazioni e del volontariato La dispersione scolastica è un problema strutturale ed interessa in modo sempre più precoce il mondo della scuola: necessità di sperimentare nuove strategie di intervento

  6. 6 1- Monitoraggio del progetto proposto dalla scuola ed in particolare del "gruppo laboratorio di riorientamento« riguardante: - Partecipazione alla progettazione didattica - Inserimento nel gruppo di educatori tirocinanti - Costruzione di report quotidiani per lo scambio di informazioni e per favorire il lavoro di équipe - Partecipazione alla analisi e valutazione finale del percorso - Organizzazione di momenti di formazione, riflessione comune interna e pubblica sulla sperimentazione con soggetti interni ed esterni all'esperienza e confronto con i partner europei del progetto SAS. IeFP Rubbiani e il ruolo dell' Università di Bologna (Dip. Scienze dell’Educazione)

  7. 7 • 2- Costruzione di percorsi di Formazione dell‘équipedi lavoro - Formazione ed accompagnamento nell'esperienza sul campo degli educatori tirocinanti in stretta interconnessione con i docenti • Coinvolgimento in itinere e su richiesta dell‘équipe in azioni di formazione specifica su tecniche e metodologie didattiche formali ed informali • Onlus Maestri di Strada, • pedagogisti esperti nelle tecniche del Teatro dell’Oppresso, • insegnanti esperti sui temi della dispersione scolastica e dell’educazione al genere, metodologie di gestione del conflitto e di osservazione/documentazione dei contesti scolastici • incontri di formazione organizzati dall’équipe insieme ai servizi scolastici del quartiere San Donato).

  8. 09/09/2014 Modello di intervento

  9. 9 • 3- Rete con il territorio - Coinvolgimento di Enti e Associazioni del territorio come "campo" di esperienze educative e didattiche per i ragazzi dentro/fuori la scuola: Ass. Kundalini Yoga Cassero LGBT Arcigay Casa delle donne per non subire violenza Ass. Piazza Grande Ass. Libera Asl - Spazio Giovani

  10. Il gruppo laboratorio di riorientamento può essere considerato: 1- Un’aula aperta alla scuola, alla città, ai bisogni dei ragazzi 2- Un luogo dove intrecciare educazione e didattica per ristabilire patti educativi e formativi con i ragazzi in dispersione 3- Un’occasione per sperimentare pedagogie alternative che siano inclusive, costruiscano percorsi individualizzati per i ragazzi in difficoltà, ma sappiano anche lavorare sulla socializzazione a scuola e sul fare ed imparare insieme. 09/09/2014 Riflessioni sull'esperienza

  11. Fulvia Antonelli assegnista - SSD M-DEA/01 - Discipline Demoetnoantropologiche Dipartimento di Scienze dell'Educazione Università di Bologna Via Filippo Re 6 40124 Bologna tel. 051/2091617 Giovanna GuerzoniRicercatore - SSD M-DEA/01 - Discipline DemoetnoantropologicheDocente in Antropologia CulturaleCoordinatore CdS - Educatore Sociale e CulturaleScuola di Psicologia e Scienze della FormazioneResponsabile Scientifico Csge - Centro Studi di Genere e l'EducazioneDipartimento di Scienze dell'EducazioneUniversità di BolognaVia Filippo Re 640124 Bolognatel. 051/2091617

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