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Statistiche e media nell’era dell’interattività

Statistiche e media nell’era dell’interattività. Information is not knowledge Albert Einstein. La “disintermediazione”, un’ipotesi di dieci anni fa…. Gli utenti avrebbero attinto direttamente l’informazione statistica attraverso Internet

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Statistiche e media nell’era dell’interattività

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Presentation Transcript


  1. Statistiche e media nell’era dell’interattività Information is not knowledge Albert Einstein Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  2. La “disintermediazione”, un’ipotesi di dieci anni fa… • Gli utenti avrebbero attinto direttamente l’informazione statistica attraverso Internet • Si sarebbe ridotto il ruolo dei media e la dipendenza degli Istituti di statistica (Ins) dalla loro “mediazione” … ma le cose sono andate un po’ diversamente. Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  3. L’informazione numerica sul web: eccesso di offerta!!! • Gli Ins hanno migliorato i loro siti, ma non hanno potuto fronteggiare la moltiplicazione dell’offerta di informazione quantitativa, spesso di bassa qualità • I motori di ricerca hanno appiattito la percezione: Google mette tutte le informazioni allo stesso livello. Pochi si fermano a indagare sui metadati • Il Web 2.0 drammatizza questi fenomeni: le “communities” si scambiano indifferentemente dati buoni e cattivi Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  4. Anche i media nel frattempo sono cambiati… • Informazione sui media generalisti sempre più spettacolarizzata: il dato è solo spunto di discussione • Crescente concorrenza “dal basso”, da parte di blog ecc. (in Italia ancora poco…) • Carta in crisi: prevale il modello televisivo … Insomma, l’attenzione ai media tradizionali continua a essere molto importante, ma non basta per gestire/contrastare lo scadimento dell’informazione on line Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  5. … anzi, i media sono diventati parte del problema • “I media prediligono i dati curiosi, anche se non sono prodotti con buone metodologie” • I media danno spazio alle critiche agli Ins, perché questo fa parte della teatralizzazione dell’informazione Risultato: gli Ins sono oggetto di “unfair competition” da parte dei cattivi produttori di statistiche Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  6. L’informazione statistica è poco conosciuta • Eurobarometro (maggio 2007): 69% degli europei considera importante conoscere i dati statistici essenziali • Però meno del 10% è in grado di indicare cifre corrette per crescita del Pil, disoccupazione e inflazione • Il grado di conoscenza è influenzato dalla carenza di cultura scientifica e dalle percezioni soggettive… Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  7. The Sun goes around the Earth % who answered “true” Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica Source: EB 55.2,2001: CCEB 2002.3

  8. How many days out of the last 30 days you had at least two hours of sunshine? Mean difference in reported and actual number of days with min. 2 hours of sunshine in the previous month at given location + 9 days - 9 days Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica source: European Crime and Safety Survey 2005 / Meteorology databases

  9. Anche la politica fa un uso strumentale dell’informazione statistica • “Polemiche sul changeover, ma non solo: • uso strumentale delle informazioni sulla economia sommersa • Distorsioni delle informazioni sulla povertà in Italia • Ecc. ecc. • L’Istat ha diffuso “100 statistiche per il Paese”, seguendo una tendenza internazionale a creare “consenso” sui dati di base dell’informazione statistica. Ma non si può dire che la politica se ne sia accorta… Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  10. Che fare? • Giovannini (Ocse): il “valore aggiunto” della statistica ufficiale dipende da: • Dimensioni dell’audience (quanta gente conosce le statistiche) • Quantità di dati effettivamente rilevanti per il patrimonio informativo utilizzato da ciascun individuo per prendere decisioni. • Dunque non si può rinunciare, o limitarsi a seminare nel deserto. Azioni possibili: • Promozione della cultura statistica • Vigilanza sulla produzione dei media, anche dei “new media” • Sollecitare l’impegno collaterale degli opinion leaders • Utilizzare al meglio le nuove tecnologie Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  11. Cultura statistica: nuovi strumentiper essere “knowledge builders” • Valorizzare i software tipo gapminder.org • Presentare i dati in modo nuovo: videoclips etc. • Valorizzare le comparazioni internazionali -per rivolgersi alla “global audience” • Aumentare l’informazione disaggregata per favorire la costruzione di “patrimoni personali” di dati • Intensificare i contatti con i gruppi sociali e le analisi sulle modalità di uso dei dati (Ocse) Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  12. Sorvegliare l’uso dei dati da parte dei media (e dei politici) • Nel momento del rilascio (come giustamente fa l’Istat dopo il “lock up”) • Con un’intensa interazione con i giornalisti utilizzatori di statistiche • Con un’attenzione ai new media: l’esempio danese di monitoraggio dei blog • Intervenendo puntualmente sul cattivo uso delle statistiche non solo da parte degli organi d’informazione ma anche dei protagonisti del “teatrino” politico Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  13. Ma gli istituti non possono essere lasciati soli…. • Cultura e monitoraggio comportano più risorse per la comunicazione, in un’epoca di fondi decrescenti per gli Ins • Nella battaglia per trasformare l’informazione in conoscenza un ruolo importante spetta agli statistici, agli economisti, al mondo della “cultura numerica” • Finora in Italia pochi esponenti di questo mondo si sono esposti nella denuncia del cattivo uso delle statistiche Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  14. Le nuove tecnologie possono aiutare… • Qualche esempio: • Negli Usa il sito stats.org della George Mason University si è dato per missione “to examine how numbers are distorted and statistics are misunderstood in the media and in society” ed è ampiamente citato per i suoi interventi da giornali e Tv • Lo stesso Web 2.0 può essere usato positivamente: in siti come swivel.com o manyeyes.com la gente scarica, scambia, commenta i dati, producendo migliaia di data sets e di grafici • Le tecnologie wiki sono usate in modo crescente per promuovere dibattiti e creare consenso dal basso (Newsweek, “Power in numbers”) Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

  15. In conclusione: • La comunicazione della statistica ufficiale è oggi più difficile che in passato • L’evoluzione dei media appiattisce la percezione dei dati importanti • La difesa della qualità deve mobilitare tutto il mondo della “cultura numerica” • Le nuove tecnologie, se usate correttamente, possono “dare una mano” Donato Speroni - 9a Conferenza Nazionale di Statistica

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