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Lavori di gruppo sottogruppo: ambito Italiano M. Gabriella de Judicibus

Piano di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e internazionali. Lavori di gruppo sottogruppo: ambito Italiano M. Gabriella de Judicibus. Lecce - Novembre- Dicembre 2011 - IISS “A. De Pace”.

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Lavori di gruppo sottogruppo: ambito Italiano M. Gabriella de Judicibus

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Presentation Transcript


  1. Piano di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre ricerche nazionali e internazionali Lavori di gruppo sottogruppo: ambito Italiano M. Gabriella de Judicibus Lecce - Novembre- Dicembre 2011 - IISS “A. De Pace”

  2. Didattica laboratoriale Definizione di Literacy Lettura ( 2009) “Comprendere e utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e impegnarsi nella loro lettura (engaging with*) al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di essere parte attiva della società ”

  3. Un esempio dalle prove di lettura 2009 rilasciate COME SI SPAZZOLANO I DENTI I nostri denti diventano sempre più puliti se li spazzoliamo più a lungo e con più forza? I ricercatori britannici rispondono di no. Essi, infatti, hanno provato in molte maniere diverse e alla fine hanno scoperto il modo ideale di spazzolarsi i denti. Una spazzolata di due minuti, senza spazzolare troppo forte, dà i risultati migliori. Spazzolando troppo forte, si danneggiano lo smalto dei denti e le gengive senza però eliminare i residui di cibo o la placca. Bente Hansen, un’esperta su come si spazzolano i denti, consiglia di tenere lo spazzolino come si tiene la penna. «Cominciate da un’estremità e procedete strofinando l’intera fila», consiglia. «E non vi dimenticate la lingua! In effetti può contenere moltissimi batteri che possono causare l’alito cattivo.» Come si spazzolano i denti» è un articolo tratto da una rivista norvegese. Fai riferimento all’articolo qui sopra per rispondere alle domande che seguono. «

  4. Literacy in lettura è valutata in relazione a • Situazione di lettura • Formato e tipo di testo Personale Pubblica Educativa Lavorativa Continuo Non continuo Misto Multiplo CCC Descrittivo Narrativo Informativo Argomentativo Transazioni

  5. Literacy in lettura è valutata in relazione a • Aspetti (o processi) «La categoria «aspetti» serve a definire l’approccio cognitivo con il quale i lettori si pongono di fronte al testo» (Report INVALSI 2009, p.28) Accedere e individuare informazioni Integrare e interpretare Riflettere e valutare

  6. «Aspetti» della comprensione • Accedere alle informazioni e individuarle • Integrare e interpretare ciò che si legge Comprendere il significato generale Sviluppare un’ interpretazione • Riflettere e valutare Riflettere e valutare il contenuto di un testo Riflettere e valutare la forma di un testo

  7. Accedere alle informazioni e individuarle • Gli studenti devono: • Decodificare • Individuare le informazioni • Mettere in relazione le informazioni date nella domanda con le informazioni corrispondenti nel testo Compiti • Ritrovare informazioni esplicitamente date ( primi problemi: distinzione tra senso letterale e senso metaforico; utilizzo di sinonimi non noti)

  8. Accedere alle informazioni e individuarle Inoltre, il livello di difficoltà può dipendere: • dal numero di informazioni che il lettore deve individuare • dal numero di inferenze richieste • dal numero e dal rilievo di informazioni concorrenti • dalla lunghezza e dalla complessità del testo

  9. Integrare e interpretare ciò che si leggeComprendere il significato generale Il lettore deve considerare il testo come un unicum e identificarne le coordinate (scopo, contenuto, destinatario, registro) ATTIVITA’ • identificare l’argomento principale o il messaggio o lo scopo fondamentale del testo creando un titolo o facendo la sintesi del contenuto • identificare le caratteristiche grafiche/ formali, di un testo non continuo ( segno/simbolo/icona …) • descrivere il protagonista o il contesto di una storia • identificare il tema o il messaggio di un testo letterario • spiegare lo scopo o la funzione di una mappa o di una figura

  10. Integrare e interpretare ciò che si leggeSviluppare un’ interpretazione Esempi di compiti • cogliere le relazioni logiche fra informazioni interne al testo (es. causa ed effetto con o senza marcatore esplicito) • cogliere le relazioni logiche fra informazioni interne al testo e eventuali informazioni esterne al testo ma con esso coerenti e complementari • cogliere congruenze e divergenze tra informazioni • identificare argomenti di prova a sostegno di una tesi Questo tipo di processo implica l’interazione tra il testo in esame e l’enciclopedia del lettore cioè ciò che egli “sadi sapere” sull’argomento.

  11. Integrare e interpretare ciò che si leggeComprendere il significato generale - Sviluppare una interpretazione Il livello di difficoltà dipende • dal tipo di interpretazione richiesta (per es. fare un confronto è più facile che trovare un contrasto) • dal numero di informazioni che devono essere considerate • dal rilievo delle informazioni concorrenti • dalla natura del testo: meno familiare e più astratto è il contenuto, più lungo e complesso è il testo più è difficile il compito

  12. Riflettere e valutare Riflettere e valutare il contenuto di un testo Il lettore deve collegare le informazioni date in un testo con conoscenze provenienti da altre fonti (propria enciclopedia, altri testi dati, ecc.) e giudicare le affermazioni fatte nel testo in rapporto alla sua personale conoscenza delle cose. Per far questo, deve essere capace di sviluppare una comprensione approfondita di quanto si dice e si intende nel testo. Esempi di compiti • fornire prove o argomenti tratti da fonti diverse dal testo dato • valutare la pertinenza di singole informazioni o dimostrazioni • stabilire confronti con norme morali o estetiche (valori) • dare o individuare informazioni alternative che possano corroborare l’argomentazione di un autore • giudicare se le prove o le informazioni date nel testo siano sufficienti a sostenere la tesi

  13. Riflettere e valutare Riflettere e valutare la forma di un testo Esempi di compiti • stabilire l’adeguatezza di un particolare testo rispetto a uno specifico scopo • valutare l’uso che un certo autore fa di particolari caratteristiche testuali per raggiungere un determinato obiettivo • descrivere o commentare lo stile di un autore e identificarne l’intenzione e l’atteggiamento II compiti che implicano questo tipo di processo richiedono al lettore di assumere una posizione distaccata dal testo, di considerarlo da un punto di vista oggettivo e di valutarne la qualità e l’appropriatezza.

  14. Riflettere e valutareil contenuto e la forma di un testo Il livello di difficoltà dipende • dal tipo di riflessione o valutazione richiesto (dal meno al più difficile: collegare, spiegare e confrontare, fare ipotesi e valutare) • dalla natura della conoscenza richiesta (il compito è più difficile se il lettore deve fare ricorso a una conoscenza precisa e specialistica piuttosto che a una conoscenza generale e comune) • dal livello di astrazione e dalla lunghezza del testo • dalla profondità del livello di comprensione richiesto

  15. Nei compiti relativi a testi continui la difficoltàè influenzata da • lunghezza del testo • chiarezza e trasparenza della struttura • chiarezza delle relazioni fra parti e tema generale • divisione in paragrafi, titoli • presenza di marcatori che ordinano il discorso

  16. Nei compiti relativi a testi non continui la difficoltà è influenzata da • numero di informazioni presenti • struttura della lista • trasparenza del modo in cui le componenti sono ordinate e organizzate (es. etichette, formattazione) • collocazione dell’informazione richiesta nel corpo del testo o in una parte separata (es. nota a pie’ di pagina)

  17. Formato delle domande modalità di correzione domande aperte • Domande di diverso formato Domande a scelta multipla Domande aperte a risposta univoca Domande aperte a risposta breve o articolata A cui corrispondono modalità di correzione diverse INDICAZIONI PER LA CORREZIONE

  18. Esempi Testo: Come si spazzolano i denti ASPETTO Integrare e interpretare –Comprendere il significato generale del testo Domanda 1 Di che cosa parla questo articolo? A Della maniera migliore di spazzolarsi i denti. B Di quale sia lo spazzolino migliore da utilizzare. C Dell’importanza di possedere denti sani. D Del modo in cui persone diverse si spazzolano i denti. FORMATO DELLA DOMANDA Scelta multipla LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a

  19. Esempi Testo: Come si spazzolano i denti Domanda 3 • Secondo Bente Hansen, perché bisognerebbe spazzolarsi la lingua? ASPETTO Accedere alle informazioni e individuarle FORMATO DELLA DOMANDA FORMATO DELLA DOMANDA Risposta breve INDICAZIONI PER LA CORREZIONE LIVELLO DIFFICOLTÀ 1 a DIDIFFICOLTÀ

  20. Indicazioni per la correzione Punteggio pieno Codice 1: Fa riferimento ai batteri OPPURE al fatto di eliminare l’alito cattivo, OPPURE a entrambe le cose. La risposta può anche parafrasare o citare direttamente il testo. •  Per eliminare i batteri. •  La lingua può contenere batteri. •  Batteri. •  Per evitare l’alito cattivo. •  Alito cattivo. •  Per rimuovere i batteri e quindi evitare di avere l’alito cattivo. [Entrambe le cose] •  In effetti può contenere moltissimi batteri e causare l’alito cattivo. [Entrambe le cose] •  I batteri possono causare l’alito cattivo. Nessun punteggio Codice 0: Fornisce una risposta vaga o insufficiente. • Dimostra un’inesatta comprensione del materiale presentato o fornisce una risposta non • plausibile o fuori tema. •  Bisognerebbe spazzolarla come quando si tiene una penna. •  Non spazzolarla troppo forte. •  Così non te ne dimentichi. •  Per eliminare residui di cibo. •  Per rimuovere la placca.

  21. FW versione inglese: Access and retrieve (Individuare informazione) Integrate and interpret (interpretare il testo)

  22. Sitografia <http://www.oecd.org/document/44/0,3746,en_2649_35845621_44455276_1_1_1_1,00.html>dove è possibile effettuare il download del framework PISA 2009, in inglese <http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2009.php?page=pisa2009_it_09>dove è possibile effettuare il download del Report INVALSI 2009 e, in Strumenti, esempi di prove elaborate da docenti per la certificazione delle competenze

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