1 / 23

37 ° CONGRESSO NAZIONALE ANMDO BOLOGNA 9 giugno 2011 Marco Ferrari

LE MICROTECNOLOGIE E LA DISINFEZIONE. 37 ° CONGRESSO NAZIONALE ANMDO BOLOGNA 9 giugno 2011 Marco Ferrari.

melvyn
Download Presentation

37 ° CONGRESSO NAZIONALE ANMDO BOLOGNA 9 giugno 2011 Marco Ferrari

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LE MICROTECNOLOGIE E LA DISINFEZIONE 37 ° CONGRESSO NAZIONALE ANMDO BOLOGNA 9 giugno 2011 Marco Ferrari

  2. 27 Maggio 2003 - 16:37 SANITA': INFEZIONI OSPEDALIERE; LOMBARDIA PERDE 230 MLN/ANNO (ANSA) - MILANO, 27 MAGGIO 2003A causa delle Infezioni Ospedaliere nella sola Lombardia si perdono almeno 230 milioni di euro all'anno. Il dato, reso noto dalla Direzione Generale Sanita' della Regione, e' stato ricavato in base alla 'Prima indagine di prevalenza sulle infezioni ospedaliere' ……. Regione Lombardia Sistema Sanitario

  3. OSPEDALI COME AUTOSTRADE : 7 MILA MORTI ALL’ANNO PER INFEZIONE Le Infezioni Ospedaliere rappresentano una vera e propria "strage",con un numero di morti annuo superiore a quelli causati dagli incidenti stradali.*Sono infatti circa settecento mila annualmente le infezioni contratte in ospedale e provocano fino a sette mila decessi, un terzo dei quali evitabili. n° morti per incidente stradale : anno 2000 = 3850 anno 2008 = 2098 Percentuale di riduzione decessi anno 2000 rapportato all’anno 2008 < 45 % *Fonte ministero dei trasporti

  4. PRINCIPALI CAUSE DI INFEZIONI OSPEDALIERE SECONDO L' O.M.S. (1979) 1.antibioticoterapia 2.aumento del numero di pazienti suscettibili alle infezioni 3. aumento di procedure invasive per diagnosi e terapia 4.incremento del numero di persone che assistono lo stesso paziente 5. maggior mobilita' del paziente all'interno dell'ospedale 6.personale sanitario non adeguatamente educatoalla prevenzione delleinfezioni 7.inadeguatezza delle strutture architettoniche e dei servizi igienici 8. metodologie e standard di pulizia/sanificazione e sanitizzazione inadeguati quanti - qualitativamente

  5. GLI OGGETTI CONTENUTI NELL’AMBIENTE AUMENTANO IL RISCHIO DI TRASMISSIONE LA CONTAMINAZIONE DEGLI ARREDI AUMENTA IL RISCHIO INFETTIVO

  6. 80 % 90/99% SANITIZZAZIONE Tende a ridurre la contaminazione batterica ambientale a livelli igienici accettabili. ELIMINAZIONE MICRORGANISMI PULIZIA DISINFEZIONE SANITIZZAZIONE

  7. Quindi... ai fini preventivi assumono particolare valenza nell'ambito del controllo igienico-sanitario: • sorveglianza degli eventi sentinella • idonee strutture edilizie (percorsi obbligati) • adeguata tecnologia di barriera (filtri, indumenti) • rigorose procedure comportamentali • elevato livello di sanificazione/sanitizzazione

  8. I DISINFETTANTI quando vengono scelti ed utilizzati correttamente rappresentano un mezzo efficace per prevenire la trasmissione di agenti patogeni

  9. L'EFFICACIA DELLA DISINFEZIONE E' CONDIZIONATA : • Dalla scelta del disinfettante • più adatto per quell'impiego • Dalla corretta esecuzione • delle manovre di disinfezione

  10. IL DISINFETTANTE non ripara ad errori precedenti ma se usato bene è un efficace mezzo per prevenire la DIFFUSIONE DELLE INFEZIONI

  11. INFEZIONI: ECDC, necessaria revisione controlli Bruxelles. A seguito dei recenti focolai del batterio “Clostridium difficile” in vari paesi europei, il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( ECDC ) ha raccomandato di effettuare una revisione accurata delle misure di controllo delle infezioni. (Infection control measures to limit the spread of Clostridium difficile ). “Nuove e comprovate metodiche di pulizia, sanificazione e sanitizzazione” Fonte FEDERFARMA 07/08/2008

  12. NUOVE FRONTIERE DELLA DISINFEZIONE IN AMBITO SANITARIO : UTILIZZO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE AD ALTA RESIDUALITA’ CHE UTILIZZANO GLI IONI ARGENTO ATTIVI SU SUPPORTO NANOPARTICELLARE

  13. Vantaggi del prodotto a base di ioni Argento attivi su supporto nanoparticellare rispetto ai tradizionali disinfettanti chimici • Persistenza dell’azione del prodotto data la particolare formulazione, che garantisce proprietà di adesione molto elevate e costanti nel tempo. • Rapidità d’azione. L’azione del disinfettante indiluito si attua entro 15 minuti dall’applicazione. • Azione deodorante, inibendo ed arrestando i processi fermentativi e putrefattivi e controllo dello sviluppo di muffe in un’unica applicazione . • Non arreca danno agli smalti, alle ceramiche, al legno; non intacca i metalli, plastica, pelli e tessuti di cui possono essere costituiti i materiali da trattare. • Agisce anche in presenza di materiale organico

  14. Capacità di agire in presenza di materiale organico • Numerosi test di attività biocida sono stati eseguiti in presenza di materiale organico contaminante. Le soluzioni di microparticelle di Argento hanno dimostrato piena efficacia senza differenza significativa tra “clean e dirty condition”. La spiegazione razionale di questo comportamento è da ricercarsi: • Nella riduzione della tensione superficiale, data dal sale d’ammonio quaternario, che è di per sé un tensioattivo cationico con buona capacità detergente; • Nell’elevata capacità penetrante, fornita dalle microparticelle su cui sono adese e concentrate le molecole di principio attivo. • È da ricordare a tale riguardo anche l’attività “antibiofilm” esercitata dallo ione argento Ag + annoverata in letteratura.

  15. Bactericidal activity • The bactericidal,fungicidal and virucidal activity has been tested and certified according to the EU standards. • Product based on silver ions on nanoparticles support, is active against: • Bacteria: • Legionellapneumophila, Pseudomonas aeruginosa, Staphilococcusaureus, Enterococcusfaecalis, Escherichia coli, Salmonella enteridis D1, • Listeriamonocytogenes, Neisseriagonorrhoeae. Neisseriameningitidis, • Vibriocholerae, MRSA, ClostridiumDiff, AcinetobatcterBaumanii. • Mycobacteria: • Mycobacterium terrae, Mycobacterium avium, Bacillus subtilis • Fungi: • Candida albicans, Aspergillusniger. • Viruses: • A-H1N1 ,, Adenovirus, Poliovirus, Citomegalovirus, Enterovirus, Herpes virus, Measles virus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Reovirus, Rhinovirus, Rubellavirus, Astrovirus, TSE responsible Agents, Calicivirus, Hepatitis A Virus, Hepatitis E Virus, Rotavirus, • Hepatitis B Virus, Human Immunodeficiency virus (HIV), HTLV, Papovavirus, Poxvirus, Varicella Zoster Virus, Aviaria Viruses Group, SARS Corona Virus.

  16. Electronic microscopy The immageshows the continuousstructrure of a Product based on silver ions on nanoparticles support,film deposited on a solidsurface.

  17. M O x Legante Product based on silver ions on nanoparticles support Liquidproductsbased on acqueoussuspensionsofsilicadioxideparticlesfunctionalizedwithAg+ and cationicsurfactant Ag+ Benzalchonium +

  18. Attività biocida

  19. Attività su ceppi di microrganismi specifici (antibiotico-resistenti e forme sporali)

  20. Virucidalactivity

  21. Biocidal Activity of a Product based on silver ions on nanoparticles support vs Traditional Active Principles Product based on silver ions on nanoparticles support shows a wide biocidalacitivitywhich can becomparedtoPeracetic Acid. Itshouldbenoteditspeculiar long lastingeffectwhichisnotexhibitedby the otheractiveprinciples.

  22. Ad oggi le aziende ospedaliere che stanno portando avanti la sperimentazione del prodotto sono: Casa di Cura Villa Erbosa –Bologna- Azienda Ospedaliera “S. Luca” – Vallo della Lucania (SA) Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi - Lodi - Azienda Ospedaliera “S. Croce e carle” –Cuneo- Azienda Ospedaliera Acquaviva delle Fonti – Bari- Uniiversità degli Studi di Pisa –Pisa- ________________________________________________________

  23. Vi ringrazio per l’attenzione marco.ferrari@ao.lodi.it

More Related