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L’IMPRESA E L’ETICA LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA PER COSTRUIRE IL BENE COMUNE

L’IMPRESA E L’ETICA LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA PER COSTRUIRE IL BENE COMUNE. COSA E’ LA RSI?. “ Il risultato di un processo culturale evolutivo di corresponsabilizzazione

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L’IMPRESA E L’ETICA LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA PER COSTRUIRE IL BENE COMUNE

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Presentation Transcript


  1. L’IMPRESA E L’ETICA LA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA PER COSTRUIRE IL BENE COMUNE A cura di Marco Livia

  2. COSA E’ LA RSI? “Il risultato di un processo culturale evolutivo di corresponsabilizzazione delle istanze sociali e ambientali degli attori territoriali pubblici e privati protagonisti dello sviluppo locale” A cura di Marco Livia

  3. COSA E’ LA RSI? A partire dalla seconda metà del secolo scorso si sono verificati a livello internazionale rilevanti cambiamenti da un punto di vista economico, politico e sociale che hanno investito le relazioni industriali dentro e fuori l’impresa. A cura di Marco Livia

  4. COSA E’ LA RSI? 1. Il processo di globalizzazione (internazionalizzazione dei mercati) 2 La consapevolezza delle problematiche ambientali causate dalla crescita economica 3 Le problematiche socialiche hanno investito le imprese a partire dai conflitti e dalle pressioni sociali originate dallo storico antagonismo tra i principali artefici delle dinamiche produttive: imprenditori, da un lato, e operai, dall’altro. 4 L’evoluzione dei valori e degli atteggiamenti dei consumatori sempre più attenti ai comportamenti delle aziende rispetto ai singoli temi sociali o ecologici. A cura di Marco Livia

  5. COSA E’ LA RSI? Negli anni 70-80 in america e in Europa emerge un nuovo modello di sviluppo: Lo sviluppo sostenibile Uno sviluppo che soddisfi i bisogni e le aspirazioni delle generazioni presenti, senza mettere in pericolo l’integrità dell’ambiente, né compromettere la possibilità che le generazioni future siano in grado di soddisfare i propri bisogni (rapporto Brundtland, 1987) A cura di Marco Livia

  6. COSA E’ LA RSI? • L’INTEGRITA’ DEGLI ECOSISTEMI: la salvaguardia degli ecosistemi - il rispetto e la protezione della diversità biologica e della tutela degli aspetti culturali ed estetici che definiscono la qualità ambientale di un territorio; • L’EFFICIENZA ECONOMICA: sostituisce i principi tradizionali del produttivismo ed implica una gestione economica efficiente delle risorse naturali orientata al minore utilizzo di risorse non rinnovabili; • L’EQUITA’ SOCIALE: intergenerazionale (La responsabilità delle attuali generazioni verso le generazioni future) intragenerazionale (uguale diritto di tutti i popoli di partecipare allo sviluppo) A cura di Marco Livia

  7. Gli orientamenti europei sulla RSI L’impegno dell’U.E. s’inserisce nell’obiettivo strategico fissato a Lisbona nel 2000: diventare, entro il 2010, l’economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo, capace di una crescita economica sostenibile accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’occupazione e da una maggiore coesione sociale. A cura di Marco Livia

  8. Gli orientamenti europei sulla RSI • 2001 – Libro verde della Commissione Europea (Promuovere un quadro europeo per la Responsabilità Sociale delle Imprese) • 2002 – Comunicazione della Commissione Europea: CSR un contributo allo sviluppo sostenibile • 2003 – Istituzione dell’European Multistakeholder Forum • 2006 - Comunicazione della Commissione Europea: Il partenariato per la crescita e l’occupazione. Fare dell’Europa un polo di eccellenza in materia di Responsabilità Sociale delle Imprese A cura di Marco Livia

  9. I principi della RSI stabiliti dalla Commissione Europea • Le imprese adottano un comportamento socialmente responsabile al di là delle prescrizioni legali ed assumono volontariamente tale impegno in quanto ritengono che ciò sia nel loro interesse sul lungo periodo; • La RSI è intrinsecamente connessa con il concetto di sviluppo durevole: nelle loro attività le imprese devono tener conto anche delle ripercussioni economiche, sociali ed ambientali; • La RSI non è un elemento addizionale alle attività fondamentali delle imprese, bensì correlato con il tipo di gestione stessa delle imprese. A cura di Marco Livia

  10. La responsabilità sociale in Europa “Essere socialmente responsabili significa andare al di là del rispetto delle norme investendo “di più” nel capitale umano, nell’ambiente e nel rapporto con le altre parti interessate.” (Commissione delle Comunità Europee - Libro verde sulla responsabilità sociale di impresa, 2.21) A cura di Marco Livia

  11. La responsabilità sociale in Italia “…intesa come investimento in capitale umano, può rappresentare una scelta strategica vincente per l’impresa, nel senso di migliorare il rendimento dei dipendenti, la qualità dell’ambiente di lavoro, generando maggiori profitti, ed allo stesso tempo destando una crescente attenzione nei consumatori e negli investitori.” (Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia, I3.6) A cura di Marco Livia

  12. Un’azienda socialmente responsabile … INVESTE IN CAPITALE UMANO • Dedica risorse alla formazione del capitale umano • Adotta soluzioni che cercano equilibrio tra lavoro famiglia e tempo libero • Adotta politiche retributive e di carriera improntate all’ugualianza e alle pari opportunità • Adotta politiche di assunzione che favoriscono l’inserimento di minoranze etniche e dei disabili • Tutela la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro A cura di Marco Livia

  13. Un’azienda socialmente responsabile ……CONTRIBUISCE ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE • Riduce il consumo di emissioni inquinanti • Investe per la messa a punta di processi produttivi ecosostenibili • Investe in energie rinnovabili • Promuove azioni di sostegno e tutela ambientale locale A cura di Marco Livia

  14. Un’azienda socialmente responsabile … CURA IL RAPPORTO CON I PARTNER COMMERCIALI E I FORNITORI • Quando esternalizza parte della produzione in paesi in via di sviluppo utilizza imprese che tutelino e rispettino i diritti dei lavoratori • Utilizza fornitori che rispettino i diritti umani e adottino standard di eccellenza e rispetto dell’ambiente • Promuove iniziative solidali nei paesi in via di sviluppo A cura di Marco Livia

  15. Un’azienda socialmente responsabile … INVESTE NEL RAPPORTO CON IL CLIENTE/UTENTE • Offre beni/servizi capaci di soddisfare bisogni e attese del cliente • Fornisce loro qualità, sicurezza, affidabilità • Mantiene il rapporto qualità prezzo all’interno dei livelli medi dei concorrenti • Investe nella Customer Satisfaction A cura di Marco Livia

  16. Un’azienda socialmente responsabile … INVESTE NELLA COMUNITA’ • Sostiene l’attività di organizzazioni no profit locali e della Chiesa Locale • Collabora con scuole, università, centri di formazione per lo sviluppo di percorsi formativi e di orientamento coerenti rispetto ai profili professionali richiesti dalla propria azienda e dal mercato di riferimento • Incoraggia e promuove con i dipendenti azioni di volontariato nel territorio locale A cura di Marco Livia

  17. Un’azienda socialmente responsabile Nelle interazioni con gli Stakeholder l’attenzione delle imprese deve essere finalizzata al soddisfacimento delle legittime aspettative, economiche e non, di tutti i portatori di interesse • Stakeholder primari:Necessari alla sopravvivenza della impresa (clienti, fornitori, dipendenti, agenzie governative, azionisti, reti commerciali, banche e finanziarie) • Stakeholder secondari:coloro cheinfluenzano la produzione e le politiche dei processi lavorativi non direttamente (tutte le indirettamente influenzano le sue attività ad es. le imprese concorrenti, la comunità locale, gli enti non legati direttamente all’attività, stampa, le generazioni future) A cura di Marco Livia

  18. MAPPA DEGLI STAKEHOLDER A cura di Marco Livia

  19. LE DUE DIMENSIONI DELLA RSILA DIMENSIONE INTERNA • GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Formazione continua, livelli retributivi, orari di lavoro, pratiche non discriminatorie, prospettive di inserimento professionale, rispetto dei tempi di vita e di lavoro • SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO ADEMPIMENTI NORMATIVI CORRETTAMENTE APPLICATI, RICERCA DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA APPLICATA ALLA SICUREZZA • ADATTAMENTO ALLE TRASFORMAZIONI Attenzione alla partecipazione e coinvolgimento delle parti interessate; adozione di politiche di riconversione professionale impegno a favore dell’occupazione locale • GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI E DEGLI EFFETTI SULL’AMBIENTE RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLE RISORSE ENERGETICHE A cura di Marco Livia

  20. LE DUE DIMENSIONI DELLA RSILA DIMENSIONE ESTERNA • Comunità locali Tutela e promozione della comunità locale creazione di partnership; sponsorizzazioni, manifestazioni, donazioni • Partnerships commerciali, fornitori e consumatori Fornitori correlati all’etica d’impresa e persuasione all’applicazione dei principi di RSI; creazione di rapporti durevoli con clienti, incentrati su sicurezza, affidabilità e servizi superiori • Difesa dei diritti umani Rispetto delle disposizioni nazionale ed internazionali in merito; adozione volontaria di codici di condotta relativi al rispetto di tali diritti • Problematiche ambientali a livello planetario Miglioramento delle prestazioni ambientali lungo tutta la catena produttiva; impegno allo sviluppo sostenibile A cura di Marco Livia

  21. IL BILANCIO SOCIALE • PERCHE’ UN BILANCIO SOCIALE ? • E’ UNO STRUMENTO CAPACE DI VALORIZZARE L’IMPRESA • METTE IN RISALTO E VALORIZZA I BENI INTANGIBILI E L’APPLICAZIONE DELLA RSI • IN UN MERCATO IN CRISI COMPETITIVO E COMPLESSO AIUTA AD AFFERMARE LA PROPRIA IDENTITA’ E SPECIFICITA’ E COSTRUISCE LEGAMI FIDUCIARI A cura di Marco Livia

  22. IL RUOLO DEL BILANCIO SOCIALE • INDIVIDUARE IL RUOLO E LA MISSION SOCIALE DELL’AZIENDA • PROPORRE I DATI RILEVATI COME STRUMENTI PER LA CRESCITA AZIENDALE • STRUMENTO DI COMUNICAZIONE TRASPARENTE A cura di Marco Livia

  23. STRUMENTO DI MARKETING? • Attraverso un corretto utilizzo dei dati scaturiti dall’elaborazione del bilancio sociale si contribuisce a costruire “fiducia” • Anche la comunicazione può essere posta in valutazione comparata • Relazione tra i tempi di realizzazione del B.S. e i tempi di produzione e di marketing aziendale A cura di Marco Livia

  24. MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE • CHIAREZZA DI LINGUAGGIO • COMPLETEZZA • TEMPESTIVITA’ • COMPARABILITA’ A cura di Marco Livia

  25. BILANCIO SOCIALE:UN BIGLIETTO DA VISITA PUO’ RENDERE MIGLIORE LA VISIBILITA’ DELLO SCAMBIO SOCIALE TRA L’IMPRESA ED I SUOI STAKEHOLDER PER ACCRESCERE INSIEME IL VANTAGGIO ECONOMICO E LA LEGGITTIMAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO LA PIU’ AVANZATA METODOLOGIA DISPONIBILE SUL MERCATO A cura di Marco Livia

  26. METODOLOGIA • ANALISI SCIENTIFICA DI TIPO QUANTITATIVO E QUALITATIVO ATTRAVERSO: • DEFINIZIONE DEL PROFILO AZIENDALE • INDAGINI SUGLI STAKEHOLDER • CUSTOMER SATISFACTION • ELABORAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO • FOCUS GROUP • PROSPETTIVE E PROGETTI A cura di Marco Livia

  27. APPLICAZIONI DELLA RSI NEL PROGETTO POLICORO • SVILUPPA CAPACITA’ DI ANALISI DELL’OPERATO AZIENDALE • PROMUOVE L’APPLICAZIONE DEL COMPENDIO DELLA CHIESA CATTOLICA • SVILUPPA DINAMICHE VIRTUOSE SUI TERRITORI A cura di Marco Livia

  28. . GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE. marco.livia@acli.it 347-1679030 A cura di Marco Livia

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