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6 MAGGIO 2009 - PALAZZO “LI MADOU” Incontro con le Comunità Montane PSR Marche 2007 – 2013 Misura 2.2.6, azione a)

6 MAGGIO 2009 - PALAZZO “LI MADOU” Incontro con le Comunità Montane PSR Marche 2007 – 2013 Misura 2.2.6, azione a) Lavori forestali volti alla riduzione del rischio di incendio.

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6 MAGGIO 2009 - PALAZZO “LI MADOU” Incontro con le Comunità Montane PSR Marche 2007 – 2013 Misura 2.2.6, azione a)

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Presentation Transcript


  1. 6 MAGGIO 2009 - PALAZZO “LI MADOU” Incontro con le Comunità Montane PSR Marche 2007 – 2013 Misura 2.2.6, azione a) Lavori forestali volti alla riduzione del rischio di incendio

  2. PSR e normativa sui contratti pubblici: elementi per la programmazione, la progettazione, la direzione lavori,le procedure di gara Previsioni della scheda della Misura 2.2.6 e delle relative disposizioni attuative - affidamento dei servizi tecnici e dei lavori conforme alle norme vigenti (combinato disposto leggi comunitarie, nazionali e regionali su LLPP, legislazione sulla montagna, legge forestale regionale)

  3. PSR e normativa sui Contratti pubblici: elementi per la programmazione, la progettazione, la direzione lavori,le procedure di gara Previsioni del bando DDS n. 441 del 22.12.2008 - progettazione e esecuzione lavori - Coerenza e conformità con : PSR, disposizioni attuative dell’AdG e dell’OP, PFR, pianificazione territoriale di ogni tipo, normativa comunitaria e nazionale, compresa quella sui LLPP

  4. PSR e normativa sui Contratti pubblici: elementi per la programmazione, la progettazione, la direzione lavori,le procedure di gara Previsioni del bando DDS n. 441 del 22.12.2008 - programma triennale ed elenco annuale LLPP; Regolamento interno dell’Ente; Atto di nomina del RUP Documento preliminare alla progettazione; Progetto esecutivo completo di tutti gli elaborati; Atti autorizzativi; Relazione giustificativa delle scelte con riferimento alle priorità delle disposizioni attuative e del bando

  5. PSR e normativa sui Contratti pubblici: elementi per la programmazione, la progettazione, la direzione lavori,le procedure di gara Previsioni del bando DDS n. 441 del 22.12.2008 - riferimenti per il progetto esecutivo: articoli da 35 a 45 del DPR n. 554/1999 + gli elaborati ed i parametri specifici della progettazione forestale indicati nel bando.

  6. DPR n. 554/1999, art 35 – 45: la progettazione esecutiva - Il progetto esecutivo deve essere completo di tutti gli elaborati previsti dall’art. 35. Se qualcuno non è necessario, con riferimento alle opere di progetto ed alle leggi, giustificarne l’assenza (es. Piano di sicurezza e coordinamento, relazione specialistica, piano di manutenzione); - Elaborati progettuali: caratteristiche e contenuti descritti dagli art. da 36 a 45 del DPR 554/99, datati, timbrati e firmati da progettista, RUP e legale rappresentante dell’Ente

  7. Ulteriori elaborati previsti dal Bando - Rete Natura 2000: il progetto esecutivo, in relazione al contesto paesistico ambientale interessato ed alla tipologia dell’intervento, deve essere integrato con lo studio di incidenza trasmesso per la valutazione di incidenza; Elaborati specifici di settore: punto f1 del paragrafo 8.4 del bando – relazione generale: a) coerenza con la normativa e gli strumenti di pianificazione territoriale, ambientale e forestale, compresi i Piani antincendio ex L. n. 353/2000); b) Aree di saggio: parametri geotopografici e stazionali, bioecologici e selvicolturali, stima del legname e sua destinazione

  8. Ulteriori elaborati previsti dal Bando Cartografia: corografia con perimetrazione aree naturali protette, PPAR, PTC, Rete natura 2000, PAI, vincolo idrogeologico, vincolo paesaggistico, aree floristiche protette, altre aree protette); planimetria scala min 1:10.000 con riportata l’area di intervento; Planimetria catastale scala min 1:10.000 con perimetro intervento e campiture delle diverse proprietà interessate

  9. La progettazione forestale Andare oltre ai parametri forestali indicati nel bando: far emergere la professionalità di settore ulteriori elementi di qualità del progetto: suolo e sottosuolo, profilo ed orizzonti del terreno, humus, necromassa a terra e in piedi, evoluzione e climax, rinnovazione e futuro, analisi della composizione e suo miglioramento con l’intervento di progetto; accurata analisi e giustificazione degli eventuali nuovi prezzi e scelta corretta dei prezzi del Prezzario rilievo viabilità di servizio di ogni ordine e grado, opere connesse, modalità esecutive – il cantiere (fasi, mezzi e manodopera), pianificazione dell’esbosco per minimizzare gli impatti ed aumentare la sicurezza e la redditività, parametri economici (valori in gioco, assortimenti e mercato, punti di carico/scarico/consegna, destinazione finale del prodotto)

  10. La Direzione lavori del cantiere forestale - seguire, interpretare, intervenire durante l’esecuzione dei lavori. Visitare con cadenza periodica frequente il cantiere; - elaborare report documentati, anche sotto forma di verbali, con fotografie e cartografie allegate, del “divenire” dell’opera e delle differenze tra inizio e fine – “storia, evoluzione e risultati” del cantiere; - assistere l’impresa e le maestranze nell’esecuzione dei lavori (sicurezza del cantiere e diminuzione degli impatti ambientali); - misurazioni e contabilizzazioni dei lavori ricorrente (non solo per SAL e saldo); - riferire le eventuali varianti, comunque da evitare a priori mediante la puntuale progettazione, esclusivamente all’art. 132 del d. lgs n. 163/2006 (D.L. e RUP); - I ribassi d’asta costituiscono economie e non somme da poter/dover riutilizzare in ogni modo (D.L. e RUP).

  11. Affidamento servizi tecnici - progettazione interna: atto dell’ente che individua l’ufficio di progetto, il personale coinvolto e le diverse mansioni - D.L. interna: atto dell’ente che istituisce l’ufficio della Direzione dei lavori (art. 123 DPR n. 554/1999, art. 130 d lgs n. 163/2006); - progettazione e/o D.L. esterna (< 100.000 €) – art. 90, comma 6, d lgs n. 163/2006: il RUP accerta e certifica tale necessità dell’ente. Procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara (art. 57 e 124 d lgs n. 163/2006): a) con indagine di mercato = pubblicazione avviso e invito alla gara di almeno 5 offerenti tra coloro che hanno manifestato interesse. Termine presentazione offerte: almeno 10 gg. dopo la spedizione della lettera invito. Scegliere ed indicare il criterio di aggiudicazione con riferimento al Codice; b) senza indagine di mercato = indicare la modalità di individuazione dei soggetti da invitare (almeno 5). Termine presentazione offerte: almeno 10 gg. dopo la spedizione della lettera invito. Scegliere ed indicare il criterio di aggiudicazione con riferimento al Codice.

  12. Affidamento servizi tecnici - procedure previa pubblicazione di bando di gara: procedure aperte o ristrette (art. 124 d lgs n. 163/2006) = attenzione a : a) pubblicità obbligatoria: (GURI, sito web Ministero infrastrutture, sito web Osservatorio (non istituito), profilo del committente (se istituito), albo stazione appaltante (estremi relata di pubblicazione). Termine presentazione offerte: almeno 15 gg. dopo la pubblicazione sulla GURI; b) pubblicità facoltativa: avviso di preinformazione. Termine di almeno 10 gg. dopo la pubblicazione sulla GURI. c) offerte pervenute ed offerte ammesse: indicare criterio di aggiudicazione ed eventuale valutazione delle offerte anomale (art. 124, comma 8 in combinato disposto con l’art. 86 del d lgs n. 163/2006). -

  13. Affidamento servizi tecnici - Direzione lavori esterna (< 100.000 €): a) atto dell’ente che istituisce l’ufficio della Direzione dei lavori (art. 123 DPR n. 554/1999 e art. 130 d lgs n. 163/2006); b) stesse procedure di affidamento indicate per la progettazione. Per le procedure con pubblicazione di bando il riferimento principale è l’art. 124 del d lgs n. 163/2006 (appalto servizi sotto soglia comunitaria). Procedura di affidamento in economia (art. 125 d lgs n. 163/2006, in particolare il comma 11); Determinazione n. 4/2007 dell’Autorità vigilanza LLPP

  14. Determinazione n. 4/2007 Autorità vigilanza LLPP - “Ritiene che i servizi tecnici di importo stimato inferiore a 100.000 euro possano essere affidati dalle stazioni appaltanti ai sensi dell’articolo 91, comma 2, del Codice, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza e secondo la procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, previa selezione di almeno cinque operatori economici da consultare se sussistono in tale numero soggetti idonei; al riguardo si rinvia anche alle indicazioni formulate da questa Autorità con la determinazione 19.1.2006, n. 1”; - “Ritiene che per i servizi tecnici di importo inferiore a 20.000 euro le stazioni appaltanti possono procedere mediante affidamento diretto, ai sensi del combinato disposto degli articoli 91, comma 2 e 125, comma 11, del Codice, previa indicazione dei servizi tecnici nel regolamento interno per la disciplina dell’attività contrattuale in economia.”

  15. Altri affidamenti diretti dei servizi tecnicie/o dei lavori - sono indicati dall’articolo 6, comma 4, della l.r. n. 18/2008: a) art. 2, comma 134, L. n. 244/2007; b) art. 17, comma 2, L. n. 97/1994; c) art. 15 d lgs n. 228/2001; d) art. 9 l.r. n. 6/2005 che recepisce l’articolo 7 del d lgs n. 227/2001. SONO COMUNQUE PROCEDURE NEGOZIATE Occorre verificare se gli affidatari non abbiano ricevuto nell’anno in corso affidamenti diretti oltre le soglie indicate dalla normativa mediante ad es. l’acquisizione dei contratti e delle fatturazioni dell’anno in corso presso il soggetto affidatario, oltre ad eventuale dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ex DPR n. 445/2000 del soggetto affidatario che sottoscriva consapevolmente tale situazione.

  16. Prima e dopo la gara - art. 47 DPR n. 554/1999: “prima della approvazione, il responsabile del procedimento procede in contraddittorio con i progettisti a verificare la conformità del progetto esecutivo alla normativa vigente ed al documento preliminare alla progettazione.” Indi valida il progetto esecutivo sottoscrivendo un verbale. - art. 71, commi 1 e 3, DPR n. 554/1999: prima dell’avvio delle procedure di gara il RUP acquisisce l’attestazione del D.L. sulle condizioni di accessibilità, di eventuali sopravvenuti impedimenti, sulla realizzabilità dei lavori – comma 1. Non si stipula il contratto sino a quando RUP e legale rappresentante impresa affidataria non sottoscrivano un verbale dichiaranoil permanere delle condizioni di immediata esecuzione dei lavori – comma 3. - Comunicazioni all’Osservatorio a seconda dell’importo: secondo i moduli sul sito web Osservatorio regionale - Pubblicità esiti della procedura di affidamento servizi: sito web Ministero infrastrutture, sito web Osservatorio (non istituito)

  17. L’appalto dei lavori - provvedimento di avvio che indichi il sistema prescelto ed il criterio di aggiudicazione: a) appalto; b) concessione; c) economia. L’affidamento diretto ai sensi delle normative che derogano dall’applicazione del Codice è una forma di “appalto” nell’ambito della procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara e senza indagine di mercato; ricordiamo che la CE nel 1999, qualora non ricorrano particolari motivi di urgenza o la particolarità di esecuzione tecnica dei lavori, si espresse contro tale forma di affidamento (parere su aiuti di Stato l.r. n. 35/1997). Nel caso della Misura 2.2.6, azione a) non ricorrono tali condizioni.

  18. Procedure per importi < 500.000 € - APERTA pubblicità bando obbligatoria: a) albo pretorio del Comune di esecuzione dei lavori (relata di pubblicazione); b) albo pretorio Stazione appaltante (relata di pubblicazione); pubblicità bando facoltativa: avviso di preinformazione, profilo del committente (qualora istituito), sito web Ministero infrastrutture, sito web Osservatorio (non istituito). Termine presentazione offerte: > 26 gg. dalla pubblicazione sull’albo pretorio del Comune Valutazione offerte anomale

  19. Procedure per importi < 500.000 € - RISTRETTA pubblicità bando obbligatoria: a) albo pretorio del Comune di esecuzione dei lavori (relata di pubblicazione); b) albo pretorio Stazione appaltante (relata di pubblicazione); pubblicità bando facoltativa: avviso di preinformazione, profilo del committente (se istituito), sito web Ministero infrastrutture, sito web Osservatorio (non istituito). Termine ricezione richieste di invito da indicare nel bando: > 15 gg. dalla pubblicazione sull’albo pretorio del Comune Termine presentazione offerte da indicare nel bando: > 20 gg. dalla pubblicazione sull’albo pretorio del Comune (10 gg. per motivate urgenze) Valutazione offerte anomale

  20. Procedure per importi < 500.000 € - NEGOZIATA senza preliminare pubblicazione di bando: a) motivazione : artt. 57, 122, 204, d lgs n. 163/2006, art. 2, comma 134, L. n. 244/2007. 1) con indagine di mercato: pubblicazione avviso (indicare dove e per quanto tempo), numero soggetti invitati (da 3 a 15 a seconda della motivazione: es. art. 122, comma 7bis = almeno 5); 2) senza indagine di mercato: indicare le modalità di individuazione soggetti da invitare, numero soggetti invitati (da 3 a 15 a seconda della motivazione: es. art. 57, comma 2 = almeno 3). Termine presentazione offerte: > 10 gg. dalla data di invio dell’invito, salvo casi motivati di urgenza

  21. Fasi dell’aggiudicazione, stipula contratto,pubblicità esito della procedura di gara Aggiudicazione provvisoria: verbali Aggiudicazione definitiva: atto da emettere entro 30 gg. dal ricevimento dell’aggiudicazione provvisoria + comunicazione (entro 5 giorni) a tutti gli offerenti, anche quelli esclusi se nei termini per impugnare l’esclusione; Aggiudicazione efficace: atto Stipulazione del contratto: non prima di 30 gg. dall’aggiudicazione definitiva, salvo urgenze motivate, ed entro 60 gg. dall’aggiudicazione efficace Pubblicità dell’esito della procedura: profilo del committente (se istituito), sito web Ministero infrastrutture, sito web Osservatorio (non ancora attivo)

  22. I controlli amministrativi nel PSR: il controllo delle procedure contrattuali Riferimento: Reg. (CE) n. 1975/2006 – controlli PSR Art. 26 – controlli amministrativi Tutte le domande di aiuto e di pagamento sono sottoposte a controlli amministrativi che riguardano tutti gli elementi che è possibile e appropriato controllare con mezzi amministrativi. Le procedure attuate presuppongono la registrazione dell’attività di controllo svolta, dei risultati della verifica e delle misure adottate in caso di constatazione di irregolarità. 2. I controlli amministrativi sulle domande di aiuto comprendono in particolare la verifica: c) della conformità dell’operazione per la quale è chiesto il sostegno con la normativa comunitaria e nazionale, in particolare, ove applicabile, in materia di appalti pubblici, di aiuti di Stato e di altre norme obbligatorie previste dalla normativa nazionale o dal programma di sviluppo rurale

  23. I controlli in loco nel PSR: il controllo delle procedure contrattuali Riferimento: Reg. (CE) n. 1975/2006 – controlli PSR Art. 28 – contenuto dei controlli in loco 1. Mediante i controlli in loco gli Stati membri si adoperano per verificare i seguenti aspetti: d) la conformità delle operazioni che hanno beneficiato di un cofinanziamento pubblico alle norme e alle politiche comunitarie, in particolare alle norme sugli appalti pubblici e ai requisiti minimi obbligatori prescritti dalla legislazione nazionale o fissati nel programma di sviluppo rurale.

  24. I controlli nel PSR: il controllo delle procedure contrattuali Oltre alle procedure di gara prima esaminate, altri esempi di controllo: L’applicazione dell’art. 92, comma 5, del d lgs n. 163/2006: “La corresponsione dell'incentivo è disposta dal dirigente preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti; limitatamente alle attività di progettazione, l'incentivo corrisposto al singolo dipendente non può superare l'importo del rispettivo trattamento economico complessivo annuo lordo; le quote parti dell'incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all'organico dell'amministrazione medesima, ovvero prive del predetto accertamento, costituiscono economie.” (comma introdotto dalla L. n. 201/2008).

  25. I controlli nel PSR: il controllo delle procedure contrattuali Procedura in economia: procedura seguita nel rispetto del proprio regolamento delle spese in economia; Procedura negoziata: attività di negoziazione; verifica delle certificazionidi consegna, inizio, sospensione, ripresa e fine lavori; tempo utile contrattuale e data di ultimazione dei lavori. Provvedimenti di concessione di proroghe e termini suppletivi dei lavori; verifica dei documenti contabili e di collaudo dei lavori; verbali della Commissione giudicatrice; fasi dell’eventuale contenzioso

  26. I controlli sugli altri contributi pubblici per servizi e lavori I medesimi controlli saranno attuati per qualsiasi altra concessione di finanziamento pubblico agli enti locali territoriali (fondi FAS, manutenzione straordinaria della viabilità del demanio forestale regionale, ambienticoltura, conservazione del patrimonio arboreo dei piccoli Comuni, Misure PSR con altri beneficiari pubblici – Province, Comuni, Enti Parco, Consorzi di bonifica, Comunanze agrarie ecc.).

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