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La viticoltura in Franciacorta

Corso Appalti e Contratti. La viticoltura in Franciacorta. ESEMPI PRATICI DI ACQUISTO TRAMITE IL MEPA – SECONDO CORSO Dott. Avv. Gloria Rolfi. www.entionline.it. QUADRO DI RIFERIMENTO -1.

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La viticoltura in Franciacorta

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Presentation Transcript


  1. Corso Appalti e Contratti La viticoltura in Franciacorta ESEMPI PRATICI DI ACQUISTO TRAMITE IL MEPA – SECONDO CORSO Dott. Avv. Gloria Rolfi www.entionline.it

  2. QUADRO DI RIFERIMENTO -1 • Le disposizioni contenute evidenziano l’obbligo di ricorso ai particolari strumenti di e-procurement per una serie di soggetti pubblici (le amministrazioni statali) estendendolo per alcune categorie merceologiche a tutti gli enti (regioni, province, comuni). • Art.1 del D.L. 6 luglio 2012 n.95 convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012 n.135 (SpendingReview-2) • Art. 26, comma 3 della legge 488/1999 (Legge finanziaria anno 2000) – CONSIP

  3. CONVENZIONI CONSIP -2 • Art.1 – Riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure Forniamo una lettura “ragionata” dell’articolo. • Comma 1: Dalla data di entrata in vigore della legge (15 agosto 2012) i contratti stipulati in violazione dell’articolo 26, comma 3 della legge 488/1999 (Legge finanziaria anno 2000) ed i contratti stipulati in violazione degli obblighi di approvvigionarsi attraverso gli strumenti messi a disposizione da Consip sono nulli. Cosa dice l’art. 26 comma 3 della legge 488/1999? • Le amministrazioni pubbliche POSSONO ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità, come limiti massimi, per l’acquisto di beni e servizi comparabili oggetto delle stesse convenzioni. Obbligo e facoltà • Le amministrazioni centrali dello STATO hanno l’obbligo di aderire alle Convenzioni CONSIP. • Le amministrazioni pubbliche possono scegliere se aderirvi o meno.

  4. Piccoli COMUNI -3 Limiti dimensionali • Le disposizioni dell’art.26, comma 3, NON si applicano ai Comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti e ai Comuni montani con popolazione fino a 5.000 abitanti. • La norma ora va coordinata con quanto prevede l’art.33, comma 3-bis del Codice dei Contratti che obbliga i piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti) a rivolgersi ad un’unica centrale di committenza locale o ad altra centrale - compresa CONSIP (dal 1° aprile 2013)

  5. Procedure autonome 4 Comma 3-bis art.26 della legge 488/1999 • Se le amministrazioni locali decidono di procedere in modo autonomo per gli acquisti di beni e servizi devono trasmettere i provvedimenti alle strutture preposte al controllo di gestione. • Il dipendente che ha sottoscritto il contratto allega allo stesso un’apposita dichiarazione (vedi allegato)con la quale attesta, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e seguenti del D.P.R. 445/2000, il rispetto delle disposizioni contenute nel comma 3 (Parametri qualità/prezzo e beni e servizi comparabili)

  6. Dichiarazione 4-bis DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO (art. 47 D.P.R. n. 445/2000) La sottoscritta, XXXXXXXXX, nata a XXXXXXXXXXX), in qualità di Responsabile dell’Area XXXXXXXX del Comune di XXXXXXXXXXXXXX ed ivi domiciliata per il relativo incarico, in virtù delle competenze attribuite dall’art. 107 del D.Lgs. n. 267/2000, ai sensi e per effetto di quanto disposto dall’art. 26, commi 3 e 3-bis, della legge n. 488 del 23 dicembre 1999, consapevole delle sanzioni previste per dichiarazioni mendaci, sotto la propria personale responsabilità, DICHIARA 1) che ha verificato in data ……………… sul sito della Consip S.p.a. www.acquistinretepa.it quanto segue: a) che al momento non risultano attive convenzioni Consip per la fornitura di ……………………………… b) che alla stessa data ha rilevato sul medesimo sito che i beni di ……………….. non risultano presenti nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – MEPA gestito dalla Consip S.p.a.. 2) che ha verificato in data ………………… sul sito della Centrale di Committenza Regionale www.intercenter.it che al momento non risultano convenzioni attive per la fornitura di …………………………; 3) che sono pertanto rispettate le condizioni previste dall’art. 26, comma 3 della legge n. 488/1999 e che non è possibile acquisire i suddetti beni presso il MEPA gestito da Consip S.p.a., determinandosi pertanto condizione che non configura la sussistenza dei presupposti per l’obbligo di approvvigionamento con strumenti messi a disposizione da Consip Spa, di cui all’art. 1, comma 1 del d.l. n. 95/2012; 4) che è risultato pertanto necessario attivare un’autonoma procedura di acquisto per l’acquisizione della fornitura di …………………………. Data _________________ Il Responsabile del Servizio

  7. Collegamento norme -5 • Le disposizioni contenute nell’art.1, comma 1, del D.L.95/2012, devono essere coordinate con quanto disposto dall’art.26 della legge 488/1999. • Da questo risulta che le amministrazioni statali non hanno possibilità di scelta in quanto sono tenute all’approvvigionamento di beni e servizi attraverso le convenzioni-quadro di CONSIP. • Per quanto riguarda le amministrazioni locali non vi è nessuna nuova imposizione rispetto alla possibilità di ricorrere alle convenzioni CONSIP, come modalità di acquisto di beni e servizi. • Se le amministrazioni pubbliche decidono di procedere in modo autonomo devono verificare obbligatoriamente: • che il bene/servizio offerto dalle Convenzioni CONSIP abbia caratteristiche diverse da quelle ricercate (GIUDIZIO DI COMPARAZIONE); • che i parametri di qualità prezzo siano rispettati e venga resa la relativa dichiarazione (GIUDIZIO DI CONGRUITA’).

  8. Art. 1, comma 7, D.L. 95/2012 OBBLIGO -6 Con riferimento a determinate categorie di beni e di servizi: • energia elettrica • gas • carburanti - rete ed extra-rete • combustibili per riscaldamento • telefonia fissa e telefonia mobile • viene stabilito l’obbligo assolutoper le pubbliche amministrazioni e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, a totale partecipazione pubblica diretta o indiretta, di acquistare attraverso gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip ovvero dalle centrali di committenza. I contratti stipulati in violazione di tale regola sono nulli e costituiscono illecito disciplinare e sono causa di responsabilità amministrativa. • Le amministrazioni pubbliche possono procedere ad affidamenti in modo autonomo se acquistano da altre centrali di committenza o attraverso procedure ad evidenza pubblica che prevedano corrispettivi inferiori a quelli indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle altre centrali di committenza regionali(vedi esempio piattaforma www.acquistinretepa.it ) • Nei contratti in essere, validamente stipulati, viene inserita ex lege una clausola che attribuisce alle amministrazioni il diritto di recesso, qualora le imprese non adeguino il contenuto delle prestazioni ancora da effettuare alle migliori condizioni previste in convenzioni Consip, successive alla stipula dei contratti stessi. Il mancato esercizio del diritto di recesso è comunicato dall’Amministrazione alla Corte dei Conti al fine del controllo successivo sulla gestione del bilancio e del patrimonio. • Quindi, la nullità dei contratti e la responsabilità amministrativa e disciplinare, si rinviene nel caso di stipulazione del contratto a prezzi “superiori” a quelli indicati nelle Convenzioni o accordi quadro messi a disposizione da CONSIP o da centrali di committenza regionali.

  9. MePA -7 Art. 7, comma 2, D.L. 7 maggio 2012 n.52 (SpendingReview -1) • Titolo “ Modifiche alle disposizioni in materia di procedure d’acquisto” introduce l’obbligo generalizzato per tutti gli Enti (atre amministrazioni pubbliche di cui all’art.1 del D. Lgs. 165/2001) di ricorrere al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), oppure ad altri mercati elettronici, ai fini dell’acquisizione di beni e servizi. • Il MePA è disciplinato dagli articoli l’art.328 del Regolamento di esecuzione (D.P.R. 5 ottobre 2010, n.207).

  10. Cos’è il MePA - 8 • E’ un mercato digitale in cui le amministrazioni abilitate possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori che presentano i propri cataloghi sul sistema. • L’amministrazione collegandosi al sito http://www.acquistinretepa.itdeve abilitarsi per poter visionare la vetrina del mercato elettronico o navigare sul catalogo dei prodotti.

  11. Obbligo utilizzo MePA - 9 • Non vi è alcuna possibilità di derogare se il bene è disponibile sulla piattaforma di acquisto (MePA). • L’amministrazione DEVE rivolgersi al MePA per gli acquisti sotto soglia comunitaria (€. 200.000,00) • Solo nel caso di istituzione di un mercato elettronico interno alla pubblica amministrazione o ricorso al mercato elettronico di altra centrale di committenza è possibile utilizzare queste forme alternative al MePA messo a disposizione da CONSIP s.p.a. • Per istituire il mercato elettronico “interno” è necessario ottemperare a quanto previsto dall’art.328 del D.P.R. 207/2010. I bandi di abilitazione devono essere pubblicati in conformità a quanto previsto dal Codice dei Contratti all’art. 124, comma 5. • La violazione comporta la nullità del contratto stipulato.

  12. REGOLE DEL MePA 10 Si applicano le regole del Sistema di eProcurement Possesso della firma digitale Formazione, gestione, conservazione dei documenti informatici Codice dell’amministrazione digitale D.Lgs 82/2005 GARE E ASTE ON LINE: procedura che consente all’amministrazione di aggiudicare forniture di beni e servizi attraverso sistemi elettronici e telematici di negoziazione, ponendo in competizione gli offerenti e scegliendo la migliore offerta pervenuta; essa supporta la gestione on-line dell’intero processo di gara e può essere implementata secondo due tipologie: • offerta in busta chiusa: miglior prezzo, offerta economicamente più vantaggiosa; • asta dinamica: acquisto al rialzo, sullo sconto, o al ribasso, sul prezzo, consentendo ai fornitori rilanci successivi. MERCATO ELETTRONICO: procedure che consentono all’amministrazione sia di effettuare approvvigionamenti di beni e servizi tramite ordini diretti da catalogo sia di gestire richieste di offerta in grado di supportare nella selezione del fornitore più competitivo.

  13. Chi compra sul MePA - 11 Punto ordinante : soggetto con potere di firma che può impegnare l’amministrazione verso l’esterno (dirigenti e posizioni organizzative) L’utente DEVE essere in possesso della firma digitale (firma del documento in pdf ed inserimento nel sistema) Punto istruttore: soggetto nominato dal Punto ordinante che assiste e supporta nello svolgimento delle attività di acquisto Non necessita di firma digitale. La richiesta viene inviata al punto ordinante abilitato che accetta (o rifiuta) I punti istruttori NON possono inviare al fornitore gli ordini di acquisto. Possono predisporre le R.D.O. ma SOLO il Punto ordinante può inviarle ai fornitori e procedere all’aggiudicazione ed alla stipula del contratto. Fase 1: Registrazione (nome utente e password di accesso) Fase 2: Abilitazione all’utilizzo della piattaforma come punto ordinante o punto istruttore

  14. Registrazione - 12 Registrazione • Il processo di registrazione è composto da 2 fasi distinte e successive: • Registrazione Base (chi sei) • Abilitazione (che fai) Per acquistare e/o vendere nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A. e/o per utilizzare il servizio Equitalia, è necessario completare sia la Registrazione Base che l’Abilitazione (Fase 1 + Fase 2). • Fase 1: Registrazione Base(chi sei) • Durante la Registrazione Base, dovrai inserire poche informazioni personali e selezionare la Pubblica Amministrazione o l’Impresa di tua appartenenza. Al termine della Registrazione Base, otterrai username e password per: • passare alla fase successiva (Abilitazione) • accedere alla tua Area personale • iscriverti alla Newsletter Acquistinretepa • Fase 2: Abilitazione (che fai) • Una volta completata la Registrazione Base, potrai accedere alla procedura di abilitazione per: • fare acquisti come Pubblica Amministrazione • vendere i tuoi prodotti alla P.A. come Impresa • utilizzare il servizio Equitalia di verifica degli inadempimenti Dopo aver inserito utenza e password, in “Abilitazione” dovrai indicare il ruolo con il quale intendi operare sul sistema, fornire alcune informazioni aggiuntive e attendere l’esito delle attività di verifica. È consigliato il possesso di Firma digitale. • In qualità di Amministrazione, potrai abilitarti come Punto Ordinante, Punto Istruttore o Operatore di Verifica inadempimenti. • In qualità di Impresa, potrai abilitarti come Rappresentante Legale oppure partecipare a un’iniziativa di tuo interesse dalla vetrina dei bandi definendo il tuo ruolo (Rappresentante Legale o Operatore delegato) all’interno della procedura.

  15. Procedure di acquisto • Sono a disposizione delle Amministrazioni gli strumenti di: • ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO ODA – Consente l’acquisto di una o più offerte disponibili, direttamente a catalogo senza possibilità di modificarne le condizioni • RICHIESTA DI OFFERTA – RDO – Prevede l’acquisizione di una o più offerte attraverso l’individuazione e descrizione di beni e servizi e la selezione dei fornitori ai quali inviare l’invito ad offrire • Tali procedure telematiche di acquisto vengono adottate dalle stazioni appaltanti nel rispetto della normativa prevista per l’approvvigionamento di beni e servizi della P.A. e dei principi di trasparenza e semplificazione delle procedure, di parità di trattamento e non discriminazione (art. 328 del D.P.R. 207/2010)

  16. RDO – Richiesta di Offerta - 13 In questo passo potrai scegliere i parametri principali della gara, quali il numero dei lotti, la modalità di inserimento dell’ offerta da parte delle imprese e il criterio di aggiudicazione. • Denominazione RdO: inserisci una descrizione che aiuti nell’identificazione della gara. • Invita tutti i fornitori: • scegli SI per rendere visibile la RdO a tutti i fornitori abilitati al Mepa. Potranno sottomettere la propria offerta tutte le imprese in possesso delle necessarie abilitazioni (alla/e categoria/e oggetto della RdO) conseguite entro i termini di presentazione.Un messaggio esplicativo chiarirà il funzionamento dell’opzione scelta. • scegli NO per inpiduare quali imprese invitare tra quelle abilitate. • Unità di misura dell’offerta: • scegli VALORE se l’offerta del fornitore andrà espressa in euro (€). In tal caso le offerte ricevute verranno ordinate in classifica dal prezzo più basso al più alto • scegli PERCENTUALE se l’offerta andrà espressa in percentuale di ribasso rispetto alla base d’asta. In tal caso le offerte ricevute verranno ordinate in classifica dalla percentuale più alta fino alla più bassa.Il sistema scegliendo questa opzione, non richiederà ai concorrenti di specificare i singoli prezzi, ma un’unica percentuale di ribasso complessiva per ciascun lotto. Di conseguenza, i campi “prezzo” e “unità di misura del prezzo” saranno eliminati automaticamente da tutte le schede tecniche dei beni/servizi oggetto della gara per impedire errori.

  17. RDO – Richiesta di offerta • Numero di lotti: inserisci il numero dei Lotti in cui articolare la gara. In presenza di più di un Lotto, potrai aggiudicare a Fornitori differenti • Segnalazione delle offerte anomale: • scegli SI per avere l’evidenza dell’anomalia di offerte ricevute ed eventualmente valutare ipotesi di Richieste di chiarimenti e successive esclusioni • scegli NO per non avere alcuna evidenza dell’eventuale anomalia di offerte ricevute • Campo RUP: inserisci il titolare unico di procedimento • Criterio di aggiudicazione: scegli tra uno dei due criteri previsti, Prezzo Più Basso o Offerta Economicamente Più Vantaggiosa E' inoltre presente il link per accedere alla pagina di inserimento del codice Sigma, dove - i soli utenti del sistema gestionale Sigma - dovranno imputare il codice relativo all'ordine in corso di predisposizione.

  18. Oggetto di fornitura • In questo passo devi inserire i dati relativi all’oggetto di fornitura: puoi modificare il nome del Lotto; devi inserire il CIG (codice identificativo gara); puoi riportare il CUP (codice unico di progetto), qualora previsto. • Nel caso di RdO al criterio dell’Offerta Economicamente più Vantaggiosa, dovrai definire i punti da attribuire alla componente tecnica e alla componente economica delle offerte, e definire il criterio di calcolo del punteggio economico.

  19. Gestione articoli 15 • In questa sezione puoi visualizzare l’elenco dei prodotti/servizi inseriti nel carrello. Puoi modificare la descrizione di ogni singolo oggetto, definirne la quantità e l’unità di misura del prezzo. Definisci il valore della Base d’asta o, in alternativa, il Totale presunto della fornitura. • Nel primo caso il sistema controllerà che il valore complessivo dell’offerta dei Fornitori non sia superiore alla Base d’Asta, nel secondo caso non effettuerà alcun controllo. • Definisci i termini di pagamento scegliendo tra le opzioni disponibili. Mantieni o modifica gli indirizzi di fatturazione e di consegna che il sistema ti propone automaticamente in base ai dati inseriti in fase di registrazione. Clicca su “Cambia indirizzo” per modificare il testo dell’indirizzo o rinviare ad altra documentazione che contiene tutti i dettagli. • Cliccando su “Modifica Scheda” potrai accedere all’elenco di tutte le caratteristiche di ogni singolo oggetto della tua RdO. La scheda che predisponi in questa sezione guiderà il Fornitore nella fase di compilazione dell’offerta.

  20. Invito ai fornitori -16 • Il sistema ti presenta come già invitati i Fornitori titolari degli oggetti di Fornitura inseriti a carrello. Puoi deselezionarli e fare clic su “Aggiorna selezione” se non intendi invitarli. • Per invitare nuovi fornitori hai a disposizione 3 criteri di ricerca: • Bandi / Categorie / Aree geografiche: puoi impostare la ricerca scegliendo uno o piu’ Bandi di Abilitazione a cui fanno riferimento gli oggetti di Fornitura (almeno un Bando è obbligatorio), una o più categorie in cui si articola ciascun Bando e le aree geografiche (sede legale e/o area di consegna a catalogo) • Ragione sociale / Partita IVA: puoi impostare la ricerca inserendo uno dei due dati per un’impresa specifica • Elenco Fornitori preferiti: puoi impostare la ricerca selezionando uno degli elenchi di fornitori preferiti che hai già configurato in precedenza dalla tua area personale

  21. Inserimento date - 17 • Compila ogni campo relativo a giorno, mese, anno, ora e minuti relativi alle seguenti date: • Termine richiesta chiarimenti: data limite entro la quale i fornitori possono chiedere chiarimenti alla PA • Data Limite per la presentazione delle Offerte: data limite entro la quale le imprese invitate possono inserire la propria offerta a sistema • Data Limite di Aggiudicazione Definitiva: data entro la quale la stazione appaltante procederà ad aggiudicare definitivamente una delle offerte ricevute nella RdO. Questa data rappresenta anche la data fino alla quale sono irrevocabili le Offerte dei fornitori • Data Limite per Consegna Beni / Decorrenza Servizi: data entro la quale il fornitore aggiudicatario deve consegnare la merce oppure avviare l’esecuzione del servizio. In alternativa è possibile specificare un numero dei giorni solari successivi all'aggiudicazione entro i quali il fornitore aggiudicatario dovrà espletare le predette attività (consegna merce/inizio svolgimento servizio)

  22. Riepilogo ed invia - 18 • Esamina tutti i dati e le informazioni inserite durante la predisposizione della RdO. • E’ disponibile un fac simile di lettera di invito, che il Punto ordinante può scaricare, modificare e aggiungere alla documentazione allegata. • Fai clic su "Indietro" per tornare ai passi di predisposizione RdO ed apportare delle modifiche. • Fai clic su "Pubblica" se, in qualità di Punto Ordinante, intendi pubblicare la gara rendendola definitivamente visibile ai fornitori. • Fai clic su "Invia in approvazione al PO "se, in qualità di Punto Istruttore, intendi inviare definitivamente la gara al Punto Ordinante affinchè proceda alla pubblicazione.

  23. Quesiti L’ufficio gestione del patrimonio comunale deve acquistare ed installare, con messa in servizio, un sistema di misurazione delle calore per la centralizzazione dei dati di lettura dei consumi finalizzato al riparto delle spese condominiale del plesso “minialloggi per anziani”. Essendo l’impianto esistente (singoli contatori) prodotti dalla ditta CALEFFI (marca CALEFFI) l’ufficio ritiene che anche la nuova centralina di lettura da installare debba essere della medesima marca. L’ufficio ha già provveduto ad acquisire i preventivi del revinditore/ installatore autorizzato. www.entionline.it

  24. Quesiti Si chiede la conferma che i Comuni classificati montani con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti, possano continuare ad acquistare beni e servizi sotto soglia in modo autonomo parametrando i prezzi e la qualità a quelli pubblicati in CONSIP, fino all’entrata in vigore della centrale unica di committenza (1^ aprile 2013). www.entionline.it

  25. Quesiti • Si chiede quale comportamento deve tenere l’ente locale quando riscontra nel mercato libero condizioni economiche e/o qualitative più vantaggiose oppure quando il bene offerto non è conforme alle esigenze dell’ente medesimo. www.entionline.it

  26. Quesito • L’obbligo di acquisto sul MePa vale anche per le spese da effettuarsi tramite cassa economale? • Quali regole deve rispettare l’ente che volesse istituire il proprio MePA? www.entionline.it

  27. Quesito • Come si fa ad avere l’assoluta certezza che il metaprodotto non è presente nel mercato? • Basta la dichiarazione del funzionario per poter procedere? • Cosa avviene ad un servizio già assegnato e in corso di validità per più annualità? • Gli affidamenti alle Cooperative ONLUS sfuggono alle regole del Codice dei Contratti e a quelle del MePA? www.entionline.it

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