1 / 8

Riflessioni e orientamenti per la cooperazione decentrata delle Città metropolitane

Riflessioni e orientamenti per la cooperazione decentrata delle Città metropolitane. Andrea Stocchiero CeSPI. Un maggiore spazio per la cooperazione decentrata nelle relazioni internazionali. Dalla distribuzione di contributi a un impegno attivo politico e progettuale

kail
Download Presentation

Riflessioni e orientamenti per la cooperazione decentrata delle Città metropolitane

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Riflessioni e orientamenti per la cooperazione decentrata delle Città metropolitane Andrea Stocchiero CeSPI

  2. Un maggiore spazio per la cooperazione decentrata nelle relazioni internazionali • Dalla distribuzione di contributi a un impegno attivo politico e progettuale • Crescente rilevanza dei temi della cooperazione decentrata (povertà e debito) e loro integrazione nelle relazioni internazionali delle Città metropolitane (Balcani e Mediterraneo)

  3. Concretizzare il valore aggiunto • cooperazione city to city e partenariati territoriali; • rafforzamento istituzionale e allo sviluppo urbano, ai processi di governance e di decentramento • mobilitazione competenze di eccellenza (posizione privilegiata dei Comuni metropolitani) e creazione di sistema dei soggetti;

  4. Alcuni fattori di base • Il peso determinante del ruolo del Sindaco/amministratore • Il peso gravoso della cooperazione city to city e della mobilitazione di un sistema di competenze • La necessità di strutturare la capacità istituzionale, il rapporto con il territorio e con le reti e programmi internazionali e nazionali

  5. La capacità istituzionale e il rapporto con il territorio • Il ruolo dei servizi interni di progettazione e delle agenzie per la valorizzazione delle competenze istituzionali del comune ed enti strumentali (creare il capitale istituzionale) • Il ruolo di enti esterni (ONG) per la valorizzazione di eccellenze ed enti del territorio (creare il capitale sociale) • La maggiore efficacia dei comitati o tavoli progettuali per la cooperazione city to city rispetto ai comitati cittadini • Conferenze di programma per condividere gli indirizzi politici

  6. L’importanza delle reti e dei programmi internazionali e nazionali • La rilevanza della progettazione europea e la marginalità dell’Africa subsahariana • Il crescente ruolo della Cooperazione italiana • Lo scarso coordinamento con le Regioni

  7. Le risorse comunali per la cooperazione decentrata In migliaia di Euro

  8. Il problema finanziario • Il taglio dei trasferimenti nazionali e la riduzione dei capitoli di bilancio per la cooperazione decentrata • La partecipazione ai programmi nazionali, europei e multilaterali quale conditio sine qua non • L’attivazione di fondi cittadini? (caso Tsunami)

More Related