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PRECISAZIONI E ISTRUZIONI PER LA STAGIONE 2012/2013 Corsi di aggiornamento Giudici di Gara

F E D E R A Z I O N E I T A L I A N A S P O R T I N V E R N A L I COMMISSIONE GIUDICI DI GARA - SCI ALPINO. PRECISAZIONI E ISTRUZIONI PER LA STAGIONE 2012/2013 Corsi di aggiornamento Giudici di Gara. AGENDA DELLO SCIATORE 2012/2013. 1.6 SERVIZIO MEDICO e di SOCCORSO.

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PRECISAZIONI E ISTRUZIONI PER LA STAGIONE 2012/2013 Corsi di aggiornamento Giudici di Gara

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  1. F E D E R A Z I O N E I T A L I A N A S P O R T I N V E R N A L ICOMMISSIONE GIUDICI DI GARA - SCI ALPINO PRECISAZIONI E ISTRUZIONI PER LA STAGIONE 2012/2013 Corsi di aggiornamento Giudici di Gara

  2. AGENDA DELLO SCIATORE 2012/2013

  3. 1.6SERVIZIO MEDICO e di SOCCORSO In ogni manifestazione, per qualsiasi disciplina e specialità, l’organizzatore deve: - predisporre il soccorso di primo intervento e recupero lungo la pista secondo le specifiche di ogni singola disciplina indicate nei capitoli di riferimento.

  4. 1.8PROGRAMMA GARE 1.9 ISCRIZIONE ALLE GARE Sono trasmesse dalla Società di appartenenza …………………….. Devono riportare i seguenti dati ………………………………… Devono essere sottoscritte dal Presidente o dal legale rappresentante della Società o del C.R. il quale attesta così, per ogni iscritto il regolare tesseramento, il possesso dell’idoneità medica prescritta e l’impegno al pagamento dell’eventuale tassa di iscrizione. Nelle gare internazionali ……………………. 1.9.1 Le iscrizioni incomplete devono essere regolarizzate prima del sorteggio ………………………..

  5. 1.8 ISCRIZIONI alle GARE Un atleta non può essere iscritto a più di una gara al giorno fra quelle indicate nei calendari agonistici federali. Sono escluse le gare in notturna (gare che iniziano dopo le ore 16.00) e le gare regionali a prova unica nella stessa località facenti parte di unica manifestazione per le quali il limite massimo è di due. In casi particolari possono essere rilasciate deroghe di organizzazione e di partecipazione da parte di CCAAeF. Salvo disposizioni diverse di ogni singola disciplina  1.8.1 Pagamento della tassa di Iscrizione Il pagamento della tassa d’iscrizione è dovuto all’atto dell’iscrizione per tutti gli atleti iscritti, anche se non partiti. Qualora, successivamente alla prima riunione e al sorteggio, la Giuria dovesse decidere di annullare la gara per cause di forza maggiore (cattivo tempo, condizione della neve o altro), o comunque per cause non imputabili alla Società organizzatrice, quest’ultima potrà trattenere un massimo del 50% della tassa di iscrizione a parziale copertura delle spese sostenute  1.8.2 Consegna pettorali Alla consegna del pettorale la Società organizzatrice potrà richiedere una cauzione che verrà restituita alla riconsegna dello stesso.

  6. 1.17APPROVAZIONE ANNUALE AGENDA La CCAAeF comunicherà tempi e modalità per la presentazione delle eventuali richieste di modifica all’Agenda stessa.

  7. 2.11 GIUDICI DI GARA Gli oneri relativi alle spese di viaggio, vitto e alloggio, così come la diaria di € 25,0030,00 spettante ai Giudici di Gara designati alle competizioni inserite nei vari calendari sono a carico rispettivamente di: a) Società organizzatrici: -Coppa del Mondo, Coppa Europa, Universitari, Cittadini, Bancari, MAS_CpI, MAS_N, Carving -gare internazionali di fondo -gare Regionali - gare Provinciali -gare internazionali in Italia (FIS e NJR): vitto, alloggio, diaria -gare nazionali: vitto, alloggio, diaria b) FISI gare internazionali in Italia (FIS e NJR) : solo le spese di viaggio del Delegato FISI gare nazionali: solo le spese di viaggio del Delegato La diaria vale sia per i giorni di gara …………………………. I Comitati Regionali, per le gare regionali e provinciali, possono stabilire la quota della diaria, entro il tetto massimo di € 25,00si dovranno attenere alla diaria di € 30,00. I componenti di Giuria in ogni gara di ogni disciplina, il direttore di gara, il direttore di pista e il responsabile d’arrivo, devono essere tesserati FISI.

  8. 3.0.1 Giuria le Giurie delle gare nazionali, regionali e provinciali saranno così composte: con diritto di voto: Delegato tecnico (Giudice FISI); Arbitro (deve essere un allenatore qualificato da FISI-STF e non far parte dello sci club organizzatore); Direttore di gara; Assistente Arbitro (solo per le discipline veloci deve essere un allenatore qualificato da FISI-STF e non far parte dello sci club organizzatore); senza diritto di voto: Giudice di partenza; Giudice d’arrivo. L’Arbitro, e nelle discipline veloci anche l’Assistente Arbitro, viene designato su proposta del Delegato FISI durante la riunione dei capi squadra prima della gara oppure dal Responsabili regionale dei Giudici FISI. In mancanza della disponibilità di un allenatore qualificato da FISI-STF, la Giuria sarà composta solamente dal Delegato tecnico e dal Direttore di gara.

  9. La nomina del Delegato FISI e nelle discipline veloci del Giudice di partenza, viene effettuata dalla FISI secondo le modalità indicate nel regolamento Giudici di Gara, mentre quella del Giudice di partenza (non discipline veloci) e del Giudice di arrivo viene effettuata dalla Società organizzatrice che dovrà designare persone competenti, che saranno verificate dal Delegato FISI. Il DT FISI sarà responsabile della suddivisione dei compiti secondo suoi insindacabili criteri. Tutti i componenti di giuria, il direttore di pista, il direttore di gara, il giudice di partenza, il giudice d’arrivo e gli allenatori presenti in pista devono essere tesserati FISI.

  10. 3.0.3Disposizioni per omologazione percorsi Vedere art. 2.9 “Omologazione Piste”. In particolare -per le gare di DH in 2 prove: omologazione specifica nazionale; -per le gare Children(Allievi/Ragazzi) di GS e SL omologazione nazionale; -per le gare regionali indicative (RI) omologazione nazionale; -per le gare Pulcini (CUCCIOLI/BABY/SUPER BABY) omologazione nazionale, o certificazione a cura del Responsabile regionale omologazioni piste.

  11. 3.0.5Gare nello stesso giorno È possibile organizzare e partecipare a 2 gare nello stesso giorno attenendosi alle seguenti disposi- zioni: 2 gare in una manche (GS+SL / SG+SL / DH+SL / GS+GS / DH+DH / SG+SG) effettuate nella stessa località in unica manifestazione e per la stessa categoria. Per le gare combinate con la DH (DH+SL / DH+DH) sono obbligatorie le prove il giorno antecedente la gara di DH. I Comitati Regionali hanno l’obbligo di indicare nei rispettivi calendari la sigla GSG per distinguere le gare in un solo giorno dalle normali manifestazioni. L’inadempienza della normativa comporterà il mancato riconoscimento dei punteggi. Per quanto riguarda le gare Cuccioli/Baby /Children e Master vedere i capitoli dedicati

  12. 3.0.10Pali Pali snodati in gare di SL, GS, SG e Gimkana Obbligatori per tutte le categorie e tipi di gara sul palo di curva. a) Pali leggeri Sono considerati “pali leggeri” i pali con diametro uguale a 27 e 25 mm. Per le categorie Allievi, Ragazzi, Cuccioli, Baby e Superbaby maschili e femminili è obbligatorio l’uso dei “pali leggeri”, sia snodati che rigidi. b) Pali leggeri corti (consigliati nello slalom per la categoria Cuccioli) Pali snodati con diametro di 25 mm e 160 cm fuori neve. c) Palo nano Per “palo nano” si intende un palo di produzione, snodato di materiale gommoso, con altezza massima compresa tra i 50 e 60 cm. fuori neve. L’uso del “palo nano” per le gare di SL delle categorie Cuccioli Baby e Superbaby è obbligatorio.

  13. 3.0.12Gare di DH Possono essere effettuate gare in due prove. In questo caso il dislivello deve essere compreso tra minimo 350 mt. e massimo 450 mt. per ogni prova nelle gare nazionali e minimo 300 mt. e massimo 400 mt. nelle gare regionali e provinciali. Prove cronometrate Per TUTTE le gare di DH regionale l’obbligo è di organizzare almeno 2 prove cronometrate, salvo diversa decisione della Giuria. Nelle gare di DH, SG, un medico deve essere disponibile alla partenza per ogni eventuale intervento sulla pista e deve essere in comunicazione con la Giuria e con il personale di soccorso

  14. 3.0.1513GS e SL con porta singola L’uso della porta singola per le gare di GS e SL è permesso per ogni tipo di gara e per tutte le categorie m/f. Si raccomanda di sfruttare la pista come previsto dall’omologazione mantenendo una congrua distanza dal margine della pista. Sono obbligatori i pali esterni (SL) e la porta esterna (GS) nella prima e ultima porta, figure (SL) e nelle porte lunghe.

  15. 3.0.14Servizio medico e di soccorso L’organizzazione deve predisporre il soccorso di primo intervento con personale abilitato all’intervento diretto sull’infortunato. Dovrà altresì predisporre servizio idoneo al trasporto dell’infortunato nel più vicino centro di pronto soccorso nel più breve tempo possibile.

  16. 3.1.2Penalizzazione delle gare Giusto quanto riportato in tabella 3.1.12, alcune gare hanno penalizzazione fissa e altre penalizzazione calcolata. Per queste ultime si procede come di seguito indicato: ………………………………………………. È fatta eccezione per le gare Master Regionali (MAS_R) Gruppo C dove la classifica sarà valida anche con 3 atlete qualificate indipendentemente dai punteggi in possesso, verrà applicata la penalizzazione gara massima di 300.

  17. 3.1.3Punteggi all’atleta Il punteggio per ogni singola gara si ottiene sommando il punteggio ottenuto dall’atleta (punti gara) alla penalizzazione della gara stessa. Vengono presi in considerazione solo punteggi sino a 399.99; pertanto nelle gare in cui l’atleta ha conseguito un punteggio (compresa la penalizzazione) di 400.00 e oltre, lo stesso non avrà alcun valore agli effetti delle classificazioni. Dalla stagione 2012/2013 tutti i punteggi delle gare Master verranno registrati in un database riservato alla categoria e pertanto verranno stilate due Liste Punti FISI, una per la categoria Seniores/Giovani e una per la categoria Master. L’atleta Master pertanto potrà essere punteggiato in entrambe le Liste in base alle gare disputate.

  18. 3.1.11 8Formula per il calcolo dei Punti FISI • La formula per il calcolo dei punti FISI prevede un fattore (F) per ognuna delle discipline in cui si articola lo Sci Alpino e cioè: DH - SL - GS - SG - SC (Super Combinata). • P = [ ( F * Tx ) : To ] – F • Dove: • P = Punti ottenuti nella gara. • F = Fattore: • DH = 1370 • SL = 620 • GS = 890 • SG = 1050 • SC = 1070 • To = Miglior tempo in secondi. • Tx = Tempo in secondi del concorrente in esame. • Il risultato deve essere arrotondato alla seconda cifra decimale (da 0 a 4 millesimi per difetto, da 5 a 9 millesimi per eccesso).

  19. 3.2.1PULCINI Tutte le gare della categoria PULCINI (Super Baby, Baby e Cuccioli) non sono da considerarsi attività agonistica. 3.2.1.1 Gara di Slalom Speciale e Gigante Da effettuarsi in unica prova con partenza non prima delle ore 10, salvo diversa indicazione della Giuria in casi eccezionali ma, comunque, concordati con i capi squadra. Per le gare di GS è obbligatorio l’uso di pali “leggeri” diametro 27 o 25. Per le gare di SL è obbligatorio l’uso dei pali “nani” nelle categorie Baby e Superbaby. I CR hanno la facoltà di utilizzare i pali leggeri corti (diametro 25, 160 cm. fuori neve) per le gare di slalom della categoria Cuccioli. Nel Criterium Italiano sono obbligatori.

  20. 3.2.1.2 Gare nello stesso giorno È possibile effettuare 2 gare di GS e/o SL lo stesso giorno per le gare circoscrizionali. Sarà la Giuria, di volta in volta, in accordo con l’organizzazione e i capi squadra, a decidere l’effettuazione della seconda gara. Nella seconda gara (2^ manche) potranno partecipare tutti gli atleti iscritti e partiti nella prima gara. L’ordine di partenza prevederà l’inversione dei primi 15 classificati della prima gara, a seguire in ordine di classifica gli atleti qualificati nella prima gara e di seguito i non arrivati e gli squalificati in ordine di pettorale. A tal proposito, nel calendario FISI tutte le gare Baby/Cuccioli avranno due codici; la prima prova sarà codificata P1 mentre l’eventuale seconda prova sarà codificata P0. 3.2.1.3 Tassa di iscrizione La tassa di iscrizione sarà unica sia per le gare in unica manche che per quelle in due manche.

  21. 3.2.1.4 Ordine di partenza e classificazioni Ordine di Partenza come da regolamenti provinciali o regionali o concordati in riunione di Giuria. Le categorie sono suddivise per anno (vedi tabella 3.1.9). Pertanto il sorteggio verrà effettuato per singola categoria (due anni ciascuna ) o per ogni anno di ogni singola categoria, comunque a discrezione di ogni Comitato Regionale, senza gruppi di merito o graduatorie. La suddivisione delle categorie per anno è invece obbligatoria in eventuali finali regionali, provinciali e nazionali. Le eventuali classificazioni provinciali o regionali saranno a discrezione dei singoli Comitati Provinciali o Regionali.  3.2.1.6 Materiali Le misure degli spessori, piastre, scarponi e sci sono uguali e quelle della categoria CHI 1 (Ragazzi).

  22. 3.2.1.7Gare di Gimkana - sigla specialità GK Gimkana Si svolgono su piste omologate per GS e possibilmente con un profilo tale da poter garantire un tracciato con le seguenti caratteristiche: partenza con ca. 10-15 porte di slalom con pali nani (eventualmente su una pista a spina di pesce), un tratto di scorrevolezza con 3-5 ondulazioni (eventualmente anche delle paraboliche come nelle piste di skicross), ca. 6–10 porte di tipo GS, 3-4 porte tipo SG e un piccolo salto, senza però creare pericoli inutili. Il tracciatore esprimerà la sua creatività sfruttando al meglio il terreno disponibile. La scelta degli sci è libera, ma si consiglia l’uso dello sci da GS.

  23. Gimkana veloce Possono partecipare atleti e atlete delle categorie Cuccioli ed eventualmente anche categoria Ragazzi. Si svolgono su piste omologate per GS con un dislivello massimo di 200 metri. Il numero delle porte deve essere compreso tra il 10% e il 12% ed il tracciato deve avere almeno tre cambi di ritmo con elementi di tecnica (curve da slalom gigante), scorrevolezza e velocità. È consigliato prevedere almeno un piccolo salto ed eventualmente curve paraboliche. In alternativa si può correre su piste predisposte per lo skicross. Possono essere usati solo sci per slalom gigante. Queste gare avranno codice organizzativo P0.

  24. 3.2.10GARE FISI MASTER 3.2.10.1 Sorteggio Il sorteggio degli ordini di partenza viene effettuato per ognuna delle 5 categorie Master A, delle 78categorie Master B e delle 1113Categorie Master C. Il primo gruppo all’interno di ogni categoria è composto al massimo da 15 atleti ma compresi nello spazio di 30 punti Fisi. La successione delle categorie in partenza è di norma: tutto il gruppo C – B13 – B12 – B11 – B10 – B9 – B8 – B7 – B6 – A5 – A4 – A3 – A2 – A1, rispettando sempre 1’ (un minuto primo) di intervallo fra le categorie. La giuria può decidere differentemente solo se ciò è vantaggioso per le categorie C e B. Nella seconda manche, per l’ordine di partenza di ogni categoria, si invertono tanti atleti quanti sono presenti nel primo gruppo, a seguire i rimanenti atleti classificati secondo i tempi ottenuti nella prima manche

  25. REGOLAMENTO TECNICO FEDERALE 2012/2013

  26. 601.4 La Giuria E’ responsabile dell’intero svolgimento della manifestazione. con diritto di voto: Delegato tecnico (Giudice FISI); Arbitro (deve essere un allenatore qualificato da FISI-STF e non far parte dello sci club organizzatore); Direttore di gara; Assistente Arbitro (solo per le discipline veloci deve essere un allenatore qualificato da FISI-STF e non far parte dello sci club organizzatore); senza diritto di voto: Giudice di partenza; Giudice d’arrivo. 601.4.1 ……………………………………………………. ……………………………………………………

  27. 601.4.9.1Prima della gara il Delegato Tecnico - …… - Controlla le piste di allenamento e di gara. - …….

  28. 606.1 Pettorali Tutti i concorrenti devono indossare il pettorale ufficiale durante la gara. Per forma, dimensioni, scritte vedi normative specifiche. Tutti i pettorali utilizzati durante una competizione devono avere la stessa forma e dimensione e devono essere correttamente indossati.

  29. 623.1.1  Un concorrente danneggiato deve, immediatamente dopo l’incidente, fermarsi e lasciare libero il percorso; dopo avere segnalato al controllo di porta più vicino l'avvenuto danneggiamento, può chiedere ad un qualunque membro di Giuria di ripetere la gara. Tale richiesta potrà essere effettuata anche dal caposquadra del concorrente. Il concorrente dovrà raggiungere il traguardo scendendo lungo il bordo della pista senza tagliare la linea d’arrivo.

  30. 667.3 Un concorrente che viene ostacolato durante la sua gara, deve immediatamente fermarsi ed informare dell’accaduto il più vicino controllo di porta, il quale dovrà annotare tutti i dati utili dell’incidente sulla sua cartella di controllo, e renderla disponibile alla Giuria al termine di ogni manche. Il concorrente può chiedere a qualsiasi membro della giuria di ripetere la prova

  31. 704.1Prove cronometrate (allenamenti ufficiali)Obbligo di partecipazione 704.1 Le prove cronometrate sono parte integrante della gara. E' obbligatorio per ogni concorrente parteciparvi. Tutti i concorrenti iscritti ad una gara di DH devono essere sorteggiati per tutte le prove cronometrate. 704.7 Ordine di partenza Il Giudice di partenza controllerà che i concorrenti partano nell’ordine dei numeri di pettorale, e con un intervallo tra le partenze e di almeno 40 secondi e che venga mantenuto l’intervallo prestabilito

  32. 804.3 Quando non esiste il palo esterno entrambi i piedi e le punte degli sci devono passare il palo di curva seguendo la linea naturale del tracciato. Per linea naturale del tracciato si intende una linea immaginaria tra due pali di curva successivi che il concorrente deve attraversare. Dove non esiste il palo esterno, entrambi i piedi e le punte degli sci devono passare il palo di curva dallo stesso lato, seguendo la linea normale del tracciato: attraversando la linea immaginaria che unisce un palo di curva al successivo. Se un concorrente perde uno sci senza commettere errori, es. senza inforcare, la punta dello sci rimanente ed entrambi i piedi devono soddisfare gli stessi requisiti. Se il concorrente non passa in modo corretto la linea naturalenormaledel tracciato, deve risalire e passare intorno al palo di curva saltato. Nelle porte dove ci deve essere il palo esterno (prima e ultima porta, porte lunghe e combinazioni) e’ valido l’art. 661.4.1. In fase di tracciatura è necessario prevedere che …………………..

  33. DIVIETO DI PROSEGUIRE IN CASO DI STOP COMPLETO 614.2.3  Divieto di proseguire dopo che un concorrente si è fermato. Se un concorrente si arresta completamente durante la sua prova (ad esempio dopo una caduta), gli viene fatto divieto di continuare attraverso ulteriori porte, precedenti o successive. Questo divieto è valido in tutte le competizioni con partenza ad intervallo fisso (DH, SG, GS). Unica eccezione viene fatta per lo SL (art.661.4.1) a condizione che il concorrente non ostacoli la prova del concorrente successivo o che non sia stato superato da un altro concorrente

  34. 628 Penalità La Giuria assegnerà delle penalità ad un concorrente nel caso in cui: 628.8 continui a gareggiare dopo aver commesso un errore nel passaggio di porta o dopo essersi fermato completamente (art. 614.2.2 – 614.2.3).

  35. 661.4.1 Una porta è superata correttamente quando entrambe le punte degli sci del concorrente ed entrambi i piedi hanno superatoattraversato la linea della porta. Nel caso il concorrente perda uno sci senza commettere infrazione (ad es. senza inforcare un palo), è necessario che l’altro sci ed entrambi i piedi superino la linea. Questa regola deve essere applicata anche nel caso in cui il concorrente debba risalire la porta. (art. 614.2.3)

  36. 904.3 Quando non esiste la porta esterna entrambi i piedi e le punte degli sci devono passare il palo di curva seguendo la linea naturale del tracciato. Per linea naturale del tracciato si intende una linea immaginaria tra due pali di curva successivi che il concorrente deve attraversare. Dove non esiste la porta esterna, entrambi i piedi e le punte degli sci devono passare il palo di curva dallo stesso lato, seguendo la linea normale del tracciato: attraversando la linea immaginaria che unisce un palo di curva al successivo. Se un concorrente perde uno sci senza commettere errori, es. senza inforcare, la punta dello sci rimanente ed entrambi i piedi devono soddisfare gli stessi requisiti Se il concorrente non passa in modo corretto la linea naturale del tracciato, deve risalire e passare intorno al palo di curva saltato. Nelle porte dove ci deve essere la porta esterna (prima e ultima porta, porte lunghe e combinazioni) e’ valido l’art. 661.4.1.

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