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MORTE PER ARRESTO CARDIACO

LA MORTE SI IDENTIFICA CON LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL’ENCEFALO. LA MORTE SI IDENTIFICA CON LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL’ENCEFALO. MORTE PER ARRESTO CARDIACO.

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MORTE PER ARRESTO CARDIACO

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Presentation Transcript


  1. LA MORTE SI IDENTIFICA CON LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL’ENCEFALO

  2. LA MORTE SI IDENTIFICA CON LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL’ENCEFALO MORTE PER ARRESTO CARDIACO

  3. LA MORTE SI IDENTIFICA CON LA CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL’ENCEFALO MORTE NEI SOGGETTI AFFETTI DA LESIONI ENCEFALICHE E SOTTOPOSTI A MISURE RIANIMATORIE

  4. CERTEZZA della MORTE NEI SOGGETTI AFFETTI DA LESIONI ENCEFALICHE E SOTTOPOSTI A MISURE RIANIMATORIE = DIAGNOSI + ACCERTAMENTO

  5. Comma 2 dell’Articolo 2 del Decreto Ministeriale 22 agosto, 1994, n° 582(Necessità di determinare l’ assenza di Flusso Cerebrale) • i bambini di età inferiore ad uno anno • la presenza di fattori concomitanti (farmaci depressori nel Sistema Nervoso Centrale, ipotermia, alterazioni endocrino-metaboliche, ipotensione sistemica) di grado tale da interferire sul quadro clinico complessivo • le situazioni che non permettono una diagnosi eziopatogenetica certa o che impediscono la esecuzione dei riflessi del tronco encefalico o dell'elettroencefalogramma. 

  6. Doppler Transcranico e Arresto circolatorio cerebrale

  7. ASSENZA FLUSSO EMATICO CEREBRALE PICCHI SISTOLICI REFLUSSO DIASTOLICO SPIKES SISTO- LICI ASSENZA SEGNALE PIC PAS PAM PAD PPC

  8. MORFOLOGIA SEGNALE OSCILLANTE Rozsa L, Hassler W. Investigations on oscillating flow spectra as a Doppler ultrasonographic sign of intracranial circulatory arrest. Acta Neurochir (Wien). 1991;112(3-4):113-7. \

  9. INDICE DI PULSA-TILITA’ (PI) = (S – D) / M Nagai, Hidemasa MD; Moritake, Kouzo MD, PhD; Takaya, Mikio MD, PhD. Correlation Between Transcranial Doppler Ultrasonography and Regional Cerebral Blood Flow in Experimental Intracranial Hypertension. Stroke 1997 March; 28(3): 603-607

  10. DOPPLER TRANSCRANICO = VELOCIMETRIA ≠ FLUSSIMETRIA

  11. ASSENZA DI FLUSSO ≠ ASSENZA DI SEGNALE DOPPLER

  12. Hassler W, Steinmetz H, Gawlowski J. Transcranial Doppler ultrasonography in raised intracranial pressure and in intracranial circulatory arrest. J Neurosurg 1988 May; 68(5):745-51.

  13. TCD could be incorporated into institutional protocols as a rapid and convenient alternative to EEG for confirmation of brain death

  14. TCD ARRESTO CIRCOLATORIO CEREBRALE • SENSIBILITA' 91.3 % • SPECIFICITA' 100% Petty, 1990

  15. SENSIBILITA' 91.3 % = pochi falsi negativi = pazienti in arresto circolatorio cerebrale, con quadro TCD “normale” (ampie decompressioni ossee, derivazioni liquorali, patologie solo in fossa posteriore) • SPECIFICITA' 100% = nessun falso positivo = nessun paziente con presenza di flusso ematico cerebrale e TCD tipico di arresto circolatorio cerebrale

  16. intracranial Doppler-sonography is a useful confirmatory test to establish irreversibility of cerebral circulatory arrest as optional part of a brain death protocol

  17. CONSENSUS OPINION ON DIAGNOSIS OF CEREBRAL CIRCULATORY ARREST USING DOPPLER - SONOGRAPHY • DUE ESAMI DISTANZIATI DI ALMENO 30’ • PRESENZA DI FLUSSO OSCILLANTE O DI SPIKES SISTOLICI BILATERALMENTE IN OGNI ARTERIA INTRACRANICA, IN PARTICOLARE NELLA ACI E NELLA ACM • PRESENZA DI FLUSSO OSCILLANTE BILATERALMENTE NELLE ARTERIE EXTRACRANICHE (ACC, ACI, AV) • ASSENZA DI DRENAGGIO VENTRICOLARE O DI AMPIE DECOMPRESSIONI • ATTENZIONE ALLA ASSENZA DI SEGNALE JOURNAL OF THE NEUROLOGICAL SCIENCES 159 (1998) 145 - 150

  18. Linee guida relative all’applicazione delle indagini strumentali di flusso ematico cerebrale in situazioni particolari, ai fini della diagnosi di morte in soggetti affetti da lesioni encefaliche (Decreto Ministeriale 22 agosto, 1994, n° 582) Gruppo di lavoro della Consulta Nazionale per i Trapianti Rianimatori:A.G. Chiarelli, F. Giordano, F. Lusenti, C. Martini, F. Procaccio, D. Testasecca Neurologi:C. De Fanti, G. Ottonello, P. Rossini Neuroradiologi:A. Beltramello, F. Di Paola, F. Menichelli Medici Legali:A. Gianelli, D. Rodriguez NITp:C. Pizzi

  19. …Tra le metodiche attualmente disponibili per l’accertamento del flusso ematico cerebrale sonoammesse e raccomandate l'Angiografia cerebrale, la Scintigrafia cerebrale e ilDoppler Transcranico(TCD)…

  20. L’esplorazione deve essere condotta tanto in sede sovratentoriale bilateralmente(utilizzando la finestra ossea temporale),quanto in sede infratentoriale(utilizzando la finestra occipitale). In tal modo risulterà valutato sia il circolo cerebrale anteriore bilateralmente sia quello posteriore; • BILATERALE • SOVRATENTORIALE • SOTTOTENTORIALE METODOLOGIA DELL’ESAME DOPPLER TRANSCRANICO NELLA DIAGNOSI DI ARRESTO CIRCOLATORIO CEREBRALE

  21. devono essere valutati, in concomitanza con l’esecuzione del test, i valori di PA sistemica che non deve essere inferiore a 70 mm Hg come valore sistolico. Ciò al fine di escludere transitori arresti del circolo cerebrale dovuti a ipotensione. • P.A. SISTOLICA ≥ 70 mmHg

  22. Ipotensione

  23. devono essere considerati probatori di arresto di circolo i seguenti pattern: 1) inversione del senso del segnale in diastole rispetto alla sistole (“reflusso diastolico” “segnale riverberante”, “segnale oscillante”); 2) presenza di “spikes sistolici”, caratterizzati da velocimetria e durata molto ridotte, senza alcun segnale diastolico 3) assenza di segnale sia durante la sistole che durante la diastole, solo nei due casi seguenti:

  24. 3)assenza di segnalesia durante la sistole che durante la diastole, solo neidue casiseguenti: II.Quando attraverso un precedente esame eseguito dallo stesso operatore sullo stesso paziente sia stata dimostrata la pervietà delle finestre ossee, evidenziando la presenza di flusso nelle arterie intracraniche usualmente valutate con il Doppler transcranico I.Quando attraverso ognuna delle tre finestre ossee (temporale sinistra, temporale destra, occipitale) venga evidenziato il segnale di almeno un vaso, con uno dei quadri descritti ai punti 1 e 2, in modo che sia dimostrata la pervietà delle tre finestre stesse.

  25. I pattern prima descritti devono essere rilevati in almenodue esami eseguiti a non meno di 30’l’uno dall’altro +

  26. Fine

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