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Unità di apprendimento

Associazione Italiana Maestri Cattolici. Unità di apprendimento. Criteri di scelta dell’Unità di Apprendimento Pper poter scegliere le UA partiamo da alcune riflessioni in merito a: O- Oggetto culturale  - Modalità di apprendimento C- Contesto territoriale. Percorsi/ progetti.

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Unità di apprendimento

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Presentation Transcript


  1. Associazione Italiana Maestri Cattolici Unità di apprendimento

  2. Criteri di scelta dell’Unità di Apprendimento Pper poter scegliere le UA partiamo da alcune riflessioni in merito a: O- Oggetto culturale  -Modalità di apprendimento C- Contesto territoriale

  3. Percorsi/ progetti Oggetto culturale discipline

  4. Nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria si hanno percorsi multidisciplinari suscitati da problemi,ecc… (es. percorsi per concetti o per processi oppure per progetti)  

  5. Nella scuola primaria ultimo biennio e nella scuola superiore è importante tenere presente oltre all’approccio per problemi –progetto, partire dalla disciplina e dalle sue “dimensioni” culturali: -paradigma (frontale/laboratoriale) -percorso disciplinare (frontale/laboratoriale) -percorso multidisciplinare (frontale/laboratoriale) -percorso transdisciplinare (frontale/laboratoriale)

  6. PROPOSTA DI TIPOLOGIE DI MODULO • MODULI TRANSDISCIPLINARI (o COMPLESSO) • (in cui rientrano competenze progettuali, negoziazione di significati, processi di rielaborazione trasversali, etc.) • MODULI DISCIPLINARI • (rif. alla classe con tutte le dimensioni del sapere disciplinare): -         paradigma culturale/manuale (frontale-laboratoriale) -         percorso all'interno della disciplina: il viaggio, la strega, etc (frontale-laboratoriale) -    percorso multidisciplinare: per concetti, per nuclei fondanti, etc.(frontale-laboratoriale) F/L PARAD F/L P. DISCI F/L P. MULT.

  7. MOD. RECUPERO (gruppo sul paradigma) MOD. SVILUPPO • (gruppo sui percorsi disciplinari o multidisciplinari) MOD. FACOLTATIVO • (varie attività legittimate sempre a livello di curricolo di scuola)

  8. COSTRUIAMO INSIEME UN GIOCO

  9. Contesto di partenza L’alunno presenta comportamenti di chiusura nei confronti degli altri compagni misti alla volontà di fare nuove conoscenze. Preferisce il piccolo gruppo e le attività pratiche.

  10. Fase della progettazione UA (dimensione formativa) • L’equipe pedagogica è: il team docente • Realizzazione delle U.A. consente di: • far sperimentare situazioni di lavoro cooperativo • far sperimentare all’alunno situazioni decisionali con più possibilità risolutive • utilizzare creativamente dei sistemi simbolici

  11. Quale esperienza degli alunni è stata accertata? “ La capacità di attuare un gioco da tavola in piccoli gruppi” Che tipo di attività didattica è motivante rispetto al raggiungimento degli obiettivi d’apprendimento? “ La costruzione di un gioco da usare nel gruppo” Quali sono le competenze necessarie agli alunni per svolgere questa attività? 1.Conoscere le regole del GIOCO dell’OCA; 2. rappresentare con un simbolo; 3. utilizzare gli strumenti necessari

  12. U.A. MULTIDISCIPLINARI: • Costruisco un gioco insieme agli altri • U.A. TRANSDISCIPLINARE: • Prendo decisioni

  13. UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Titolo: Costruisco un gioco insieme agli altri Apprendimento unitario: saper individuare le fasi necessarie per realizzare insieme la costruzione di un oggetto Compito unitario: realizzare il gioco e saperci giocare Tempo:da realizzare dal 1 al 7 ottobre 2003 per 16 ore

  14. Selezione a partire dal documento delle Indicazioni: OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO • italiano • comprendere, ricordare i contenuti essenziali dei testi ascoltati; • intervenire nel dialogo e nella convenzione in modo pertinente. • Storia: • riconoscere rapporti di successione tra azioni e situazioni. • Geografia: • rappresentare graficamente percorsi. • Matematica: • contare in senso progressivo; • localizzare oggetti nello spazio fisico usando termini adeguati, • effettuare misure per conteggio. • Tecnologia: • osservare ed utilizzare gli oggetti, gli strumenti d’uso comune nell’ambiente di vita….. • Arte e immagini: • utilizzare il colore per differenziare e riconoscere oggetti. • Scienze motorie e sportive: • partecipare al gioco collettivo rispettando le regole

  15. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO • Potenziamento della capacita di ciascuno e di tutti di partecipare ai valori del lavoro. • Sperimentare l’importanza sia del lavoro personale, sia del lavoro di gruppo attivo e solidale

  16. Obiettivi formativi: Come si costruiscono? A partire da… Profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) Obiettivi specifici di apprendimento + Obiettivi anche in riferimento a standard di apprendimento, a conoscenze ed abilità coinvolte Obiettivi POF PSP

  17. modalità organizzative (insegnamento-apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, …) intera classe nel gruppo classe X piccolo gruppo di classe L’ATTIVITÀ SI SVOLGE: nel gruppo misto

  18. modalità organizzative (insegnamento-apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, …) Attività laboratoriale X LARSA- sviluppo LARSA - recupero L’ATTIVITÀ SI SVOLGE: compito X elettivo attività frontale Altro:__________

  19. attività prescelte Nel gruppo di compito: illustrazione da parte della maestra dell’attività proposta, distribuzione del materiale e suddivisione degli alunni in piccoli gruppi. Verifica della comprensione del compito tramite domande di accertamento. Elaborazione collettiva di una procedura di realizzazione (Apprendimento frontale). Ogni piccolo gruppo elabora il progetto, usa il materiale a disposizione rispettando la sequenza delle azioni della procedura e realizza il gioco (apprendimento cooperativo ).

  20. SE NECESSARIO intervenire con … LARSA di RECUPERO per gruppi in difficoltà nelle seguenti competenze: ORDINAMENTO/SUCCESSIONE SIMBOLIZZAZIONE COORDINAZIONE OCULO/MANUALE LARSA di SVILUPPO nelle seguenti competenze: CAMBIARE UNA REGOLA DEL GIOCO… (contare per due, contare all’indietro…) Verificadella validità del prodotto attraverso l’uso di esso nel gioco organizzato.

  21. modalità di verifica Attraverso l’osservazione del comportamento durante il gioco Attraverso la rilevazione delle narrazioni ad un altro gruppo di un’altra classe a cui presentare il gioco

  22. L'ACCOGLIENZA

  23. Contesto di partenza L’alunno arriva alla media e deve confrontarsi con testi molto più lunghi. È necessario comprendere, fin dai primi giorni, la sua capacità di attenzione e di comprensione.

  24. Fase della progettazione UA (dimensione formativa) • L’equipe pedagogica di riferimento è il consiglio di classe • Far sperimentare all’alunno vari “approcci” di rielaborazione delle informazioni ricavate dall’esperienza per poter avere una piena percezione del proprio stile di apprendimento: • Paragrafazione di un testo per la comprensione ; • Individuazione delle parole chiave per la comprensione; • Costruzione di una mappa semplice per la comprensione di un testo regolativo; • Utilizzazione di un diagramma di flusso per cogliere la sequenzialità di un evento (procedure); • Ripetizione per imitazione, di sequenze (motorie, musicale, artistiche); • Saper rispondere in modo pertinente, dopo la lettura di un brano; • Leggere le immagini • …………

  25. Quale esperienza degli alunni è stata accertata? Che tipo di attività didattica è motivante rispetto al raggiungimento degli obiettivi d’apprendimento? Quali sono le competenze necessarie agli alunni per svolgere questa attività?

  26. Matrice di progettazione ACCOGLIENZA Mi presento : - conoscere la lingua italiana (parafrasi) - verificare le mie competenze U.A. disciplinari • Conoscere il proprio metodo di studio U.A. interdisciplinare (metodo di studio) • Aspettativa di un anno U.A. transdisciplinare (aspettativa/autostima)

  27. UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Titolo:Conoscere il proprio metodo di studio Apprendimento unitario: Saper indicare, dato un compito di comprensione, la procedura da attivare per studiare tenendo conto del proprio stile di apprendimento Compito unitario: Dato un testo rielaborare i concetti presenti e indicare la fasi di rileborazione Tempo:da realizzare dal 15 settembre al 30 settembre (I media)

  28. Selezione a partire dal documento delle Indicazioni: OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO: Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non: Individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi; Comprendere impliciti e presupposizioni. MATEMATICA: Comprendere il ruolo della definizione. MUSICA: Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci anche con appropriati arrangiamenti strumentali, desunti da repertori senza preclusioni di generi, epoche e stili; Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura (musicali, grafici, verbali, ecc.) ARTE ED IMMAGINE Il rapporto immagine – comunicazione nel testo visivo e narrativo; Il linguaggio visivo e i suoi codici; segni iconici e simbolici. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Consolidamento delle capacità coordinative

  29. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO • Strumenti culturali: • Conoscere e utilizzare, in maniera elementare, tecniche differenziate di lettura silenziosa dei testi; • Giungere alla descrizione – rappresentazione di fenomeni anche complessi in molteplici modi: disegno, descrizione orale e scritta, simboli, tabelle, diagrammi grafici, semplici simulazioni; • Riconoscere i diversi aspetti della propria esperienza razionale

  30. Obiettivi formativi: Come si costruiscono? A partire da… Profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) Obiettivi specifici di apprendimento + Obiettivi anche in riferimento a standard di apprendimento, a conoscenze ed abilità coinvolte Obiettivi POF PSP

  31. modalità organizzative (insegnamento-apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, …) X intera classe nel gruppo classe piccolo gruppo di classe L’ATTIVITÀ SI SVOLGE: nel gruppo misto

  32. modalità organizzative (insegnamento-apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, …) Attività laboratoriale LARSA- sviluppo LARSA - recupero L’ATTIVITÀ SI SVOLGE: X compito elettivo attività frontale Altro:__________

  33. attività prescelte Clooze, costruzione di mappe concettuali, lettura logica di sequenze iconiche, ….

  34. modalità di verifica Attraverso la comprensione di brevi testi scritti; attraverso la produzione orale dell’apprendimento; attraverso la trasferibilità del sapere in contesti diversificati; attraverso la connessione logica degli argomenti; attraverso l’uso di vari linguaggi espressivi.

  35. PROGETTO GIORNALINO MULTIMEDIALE

  36. Contesto di partenza La scuola organizza progetti esterni alla classe che possono servire come campo di rafforzamento- recupero dell’apprendimento dell’alunno. Si tratta di pensare a percorsi elettivi o opzionali di tipo laboratoriale che consentano di lavorare su più competenze.

  37. Fase della progettazione UA (dimensione formativa) • L’equipe pedagogica è quella della classe di appartenenza degli alunni + un responsabile del progetto • Realizzazione del progetto “Il giornalino multimediale” uno strumento di comunicazione multimediale che consente di: • -attivare processi di sintesi • -svolgere una ricerca di informazione partendo dall’individuazione di un • problema • -riflettere sulle fasi di una progettazione di un prodotto multimediale • -documentare una ricerca svolta • -classificare testi basandosi su criteri condivisi • -riflettere sulle procedure

  38. Quale esperienza degli alunni è stata accertata? Che tipo di attività didattica è motivante rispetto al raggiungimento degli obiettivi d’apprendimento? Quali sono le competenze necessarie agli alunni per svolgere questa attività?

  39. vU.A. disciplinari: Dalle cronache dei giornali • (anche in L2) • L’intervista • vU.A. multidisciplinari: Documentare un lavoro su • ipertesto • Ricerca di un’informazione • vU.A. interdisciplinari: Progettare la pubblicazione di • un lavoro

  40. UNITA’ DI APPRENDIMENTO: Titolo: Realizzo una pubblicazione Apprendimento unitario: Progettare la pubblicazione di un lavoro su ipermedia Compito unitario: definire una procedura di progettazione per un lavoro ipermedia Tempo:da realizzare dal 10 di novembre al 30 di novembre (h 10/15) Classi: II media NB. : da considerare a parte le osservazione di dinamiche di gruppo

  41. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Selezione a partire dal documento delle Indicazioni: • ITALIANO • ·Comprendere testi d’uso quotidiano ( racconti, trasmissioni radiofoniche e televisive, istruzioni, canzoni, …) e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari. • ·individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi, • ·Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento dell'efficacia quali la sottolineatura e le note a margine. • ·Riconoscere e analizzare le funzioni logiche dellafrase semplice. • ·Utilizzare tecniche di costruzione della frase semplice in base al profilo comunicativo. • ·Applicare modalità di coesione-coerenza. • ·Usare creativamente il lessico. • INGLESE • ·Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d'interesse. • MATEMATICA • - Acquisire tecniche e strumenti che rendano più efficace l’esposizione di idee, contenuti, immagini, ecc. • - Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento

  42. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Selezione a partire dal documento delle Indicazioni: • TECNICA E INFORMATICA • ·Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari. • MUSICA • ·Elaborare commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche, ecc. • ·Elaborare semplici materiali sonori mediante l’analisi, la sperimentazione e la manipolazione di oggetti sonori, utilizzando semplici software appropriati. • ARTE ED IMMAGINE • ·Utilizzare criticamente immagini di diverso tipo; riconoscere e visualizzare le metafore visive, cogliendo il valore simbolico di oggetti, animali, paesaggi; individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell’arte e della pubblicità. • ·Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi • Utilizzare l’immagine fotografica, multimediale ed elettronica (rielaborazione con software interattivi di opere, progettazione di oggetti e di ambienti,ecc.).

  43. PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE PROFESSIONALE DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO • nell’orale e nello scritto è in grado di produrre testi brevi, ragionevolmente ben costruiti (sia a livello linguistico sia di costruzione progressiva dell’informazione) e adatti alle varie situazioni interattive; • riconosce le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi, • conosce e pratica funzionalmente la lingua inglese • adopera, per esprimersi e comunicare con gli altri, anche codici diversi dalla parola, come la fotografia, il cinema, Internet, il teatro, ecc. Ne comprende quindi il valore, il senso e, in maniera almeno elementare, le tecniche. • esercita, infine, diverse abilità manuali e laboratoriali, e usa strumenti informatici per ottenere documentazioni

  44. Obiettivi formativi: Come si costruiscono? A partire da… Profilo educativo, culturale e professionale (Pecup) Obiettivi specifici di apprendimento + Obiettivi anche in riferimento a standard di apprendimento, a conoscenze ed abilità coinvolte Obiettivi POF PSP

  45. obiettivi formativi Indicatori di valutazione 1 Individuare lo scopo della pubblicazione Sa argomentare una scelta tra più opzioni □ Sì □ No □ In parte 2 Definire le caratteristiche della pubblicazione in base a tempi, materiale a disposizione e competenze Per definire le caratteristiche della pubblicazione prende in considerazione i dati in suo possesso e li mette in relazione □ prende in esame le variabili e sa prevedere le loro interazioni □ prende in esame solo alcune variabili e sa prevedere le loro interazioni □ prende in esame solo alcune variabili e non sa prevedere interazioni 3 Pianifica le fasi dell’organizzazione Attraverso un diagramma appropriato pianifica il chi e il cosa La pianificazione risulta congruente al progetto: □ Sì □ No □ In parte 4 Definire il sistema di classificazione delle informazioni Sa utilizzare parametri di classificazione univoci □ Sì □ No □ In parte

  46. 5 Riorganizzare le informazioni attraverso una mappa concettuale Sa utilizzare una mappa concettuale per evidenziare i principali nodi tematici □ Sì □ No □ In parte 6 Produrre un algoritmo delle sequenze dell’ipertesto Sa utilizzare attraverso un algoritmo lo sviluppo dei principali nodi tematici della mappa □ Sì □ No □ In parte 7 Scegliere le immagini e musiche efficaci Sa associare al testo immagini e musiche che rafforzano e/o integrano il messaggio □ Sì □ No □ In parte 8 Realizzare un ipermedia co-progettato Porta a termine il proprio compito assegnato dal gruppo in base alle sue competenze □ Sì □ No □ In parte

  47. modalità organizzative (insegnamento-apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, …) intera classe nel gruppo classe piccolo gruppo di classe L’ATTIVITÀ SI SVOLGE: X nel gruppo misto

  48. modalità organizzative (insegnamento-apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, …) Attività laboratoriale X LARSA- sviluppo X LARSA - recupero X L’ATTIVITÀ SI SVOLGE: compito X elettivo X attività frontale X Altro:__________

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