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Evidence-based Medicine: la storia 1972

Evidence-based Medicine: la storia 1972. Archibald Cochrane, un epidemiologo inglese, sosteneva che i risultati della ricerca avevano un impatto molto limitato sulla pratica clinica.

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Evidence-based Medicine: la storia 1972

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Presentation Transcript


  1. Evidence-based Medicine: la storia 1972 • Archibald Cochrane, un epidemiologo inglese, sosteneva che i risultati della ricerca avevano un impatto molto limitato sulla pratica clinica. • “E’ causa di grande preoccupazione constatare come la professione medica non abbia saputo organizzare un sistema in grado di rendere disponibili, e costantemente aggiornate, delle revisioni critiche sugli effetti dell'assistenza sanitaria". • In altre parole Cochrane, suggeriva di rendere disponibili a tutti i pazienti solo gli interventi sanitari di documentata efficacia.

  2. Evidence-based Medicine: la storia 1981 • I ricercatori della McMaster Medical School in Canada pubblicano "How to read clinical journals", una serie di articoli che descrive le strategie di approccio critico alla letteratura biomedica. Questa serie, tradotta in sette lingue, è una delle più ristampate nella storia della letteratura biomedica.

  3. Evidence-based Medicine: la storia 1986 • L'attenzione di Sackett e coll. si sposta progressivamente da “come leggere la letteratura biomedica” a “come utilizzare la letteratura biomedica per risolvere i problemi clinici”.

  4. Evidence-based Medicine: la storia 1992 - 93 • Nel mese di novembre viene "presentato ufficialmente" su JAMA il movimento della Evidence-Based Medicine. Viene fondata la Cochrane Collaboration, un network internazionale nato per "preparare, aggiornare e disseminare revisioni sistematiche degli studi clinici controllati sugli effetti dell'assistenza sanitaria e, laddove non sono disponibili studi clinici controllati, revisioni sistematiche delle evidenze comunque esistenti".

  5. Evidence Based Medicine • "Le decisioni cliniche, nell'assistenza al singolo paziente, devono risultare dall'integrazione tra l'esperienza del medico e l'utilizzo coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze scientifiche disponibili, moderate dalle preferenze del paziente“ Sackettet al. BMJ 1996

  6. L’origine dell’evidence based nursing • La definizione ufficiale è del 1998. • Ma già in passato un personaggio infermieristico storico aveva basato le sue azioni sulle evidenze scientifiche.

  7. Evidence-Based Nursing (EBN) • 1998 - Il processo per mezzo del quale le infermiere e gli infermieri assumono le decisioni cliniche utilizzando le migliori ricerche disponibili, la loro esperienza clinica e le preferenze del paziente, in un contesto di risorse disponibili (DiCenso A, Cullum N, Ciliska D. Implementing evidence based nursing: some misconceptions. Evidence Based Nursing 1998; 1:38-40).

  8. Evidence Based Nursing • L’EBN è un processo di autoapprendimento in cui l'assistenza al paziente individuale stimola la ricerca dalla letteratura biomedica di informazioni clinicamente rilevanti, diagnostiche, prognostiche, terapeutiche o relative ad altri aspetti della pratica clinica.

  9. Evidenza = Prova di efficacia • In Italiano. • È evidenza qualsiasi cosa che sia palese e chiara, per la quale non è necessaria qualsiasi ulteriore dimostrazione. • In Inglese. • È evidenza qualsiasi cosa che ha provato la propria validità mediante il metodo scientifico. È evidenza ciò che è stato dimostrato.

  10. Evidence-Based Nursing (EBN) • È il ponte che ci consente di portare all’interno della pratica i risultati della ricerca. • Ritenere che i risultati della ricerca possano essere immediatamente importati nella pratica è una concezione errata.

  11. Terminologia • Ricerca - indagine sistematica intrapresa per scoprire fatti o relazioni e raggiungere conclusioni usando un metodo scientifico (hockey, 1996). • Ricerca della letteratura - l’identificazione ed il recupero sistematico della letteratura su uno specifico tema o per uno specifico obiettivo.

  12. Quando la ricerca e quando l’EBN • La ricerca è sempre il motore della conoscenza. • L’EBN è lo strumento con il quale possiamo acquisire conoscenza là dove la ricerca è già stata realizzata.

  13. Quando la ricerca e quando l’EBN • Quando abbiamo un dubbio ricorrere all’EBN, prima di pensare alla conduzione di uno studio, è senz’altro una precauzione che può farci risparmiare molto tempo ed energie a patto che non siamo nell’ AREA GRIGIA

  14. I limiti della EBM • Esistenza di “zone grigie”: • Zone in cui vi è incertezza sull’efficacia. • EBM si basa sulle migliori evidenze “disponibili”, non sulle migliori evidenze “possibili”. • Criterio oggettivo per pianificare progetti di ricerca.

  15. EBN • Fasi del processo: • Conversione del bisogno di informazione in quesiti clinici ben definiti. • Ricerca con la massima efficienza delle migliori evidenze disponibili. • Valutazione della loro validità ed applicabilità clinica. • Integrazione delle evidenze nella pratica clinica. • Rivalutazione continua della propria performance professionale.

  16. Approcci di ricerca • Cercare attivamente nelle banche dati rispetto ad un quesito formulato (SEARCHING). • Consultare periodicamente alcune riviste per individuare novità sui temi di abituale interesse (SCANNING).

  17. EBN • Fasi del processo: • Conversione del bisogno di informazione in quesiti clinici ben definiti. • Ricerca con la massima efficienza delle migliori evidenze disponibili. • Valutazione della loro validità ed applicabilità clinica. • Integrazione delle evidenze nella pratica clinica. • Rivalutazione continua della propria performance professionale.

  18. I limiti della EBM • Esistenza di “zone grigie”: • Zone in cui vi è incertezza sull’efficacia. • EBM si basa sulle migliori evidenze “disponibili”, non sulle migliori evidenze “possibili”. • Criterio oggettivo per pianificare progetti di ricerca.

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