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Corso di Comunicazione d’impresa

Corso di Comunicazione d’impresa. Prof. Gian Paolo Bonani g.bonani@libero.it. Sessione 9 La leadership Comunicare il potere e l’efficacia produttiva. Per farsi capire dalle persone, bisogna parlare prima di tutto ai loro occhi. Qualità vita di lavoro. Organizzazione

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Presentation Transcript


  1. Corso di Comunicazione d’impresa Prof. Gian Paolo Bonani g.bonani@libero.it

  2. Sessione 9 La leadershipComunicare il potere el’efficacia produttiva

  3. Per farsi capire dalle persone, bisogna parlare prima di tutto ai loro occhi.

  4. Qualità vita di lavoro Organizzazione formale Gruppo di riferimento Equità Cura LEADER Innovazione Efficienza Realismo Mercato La complessità della leadership

  5. Idee sulla leadership/1Zaleznik (Harvard) Anni ‘60/’70 • La mistica manageriale richiede di dedicarsi a • processi • strutture • ruoli • e di ignorare • idee • persone • emozioni • Siamo focalizzati sulla borsa e sul profitto invece che sull’innovazione

  6. IL MANAGER Amministra È una copia Mantiene Focalizza strutture e sistemi Si basa sui controlli Vede a breve Imita Accetta status quo Fa le cose per bene IL LEADER Innova È un originale Sviluppa Focalizza persone Ispira fiducia Vede a lungo Origina Sfida l’esistente Fa le cose giuste Idee sulla leadership/2Warren Bennis (1989)

  7. Stili di comportamento del capo Comportamento strumentale Intenso + - Debole + - Comportamento relazionale Debole

  8. Facilitatore Sponsor Coach Progettista Consulente Formatore Collaboratore Il capo di domani

  9. Il capo XXI secoloConoscenze - Capacità • Condivide cultura aziendale • Conosce le strategie • Dispone di più stili manageriali e professionali • Estende i rapporti con il mondo esterno • Riconosce che “il precedente non è legge”

  10. Il capo XXI secoloComportamenti • Privilegia strategie • Incoraggia flessibilità • Gestisce gli impatti della tecnologia • Promuove concretezza e disciplina • Infonde serenità • Comunica COMUNICA COMUNICA (Spiega scelte aziendali / assegna compiti / dà feedback / riconosce / incoraggia / ascolta)

  11. _ Partecipazione + Sistema di Riferimento (Codice, Linguaggio Comune) - Democratico Formale + Permissivo Autoritario Stili di gestione

  12. Starter far muovere l’organizzazione Informatore notizie, opinioni Regolatore influenza su direzione e tempo Supporto clima emotivo Funzioni della leadership

  13. Compiti essenziali del leader/1  Pianificare  ricercare tutta l’informazione disponibile; definire il compito del team e gli obiettivi; stendere un piano di lavoro  Avviareinformare il team su obiettivi e piano e motivarlo; assegnare i compiti ai membri; fissare gli standards  Controllare  mantenere gli standards; i tempi; garantire che le azioni siano razionali ed economiche; mettere in discussione questioni rilevanti; spingere all’azione/decisione

  14. Compiti essenziali del leader/2  Sostenere  esprimere accettazione di persone e contributi; incoraggiare il gruppo e gli individui; creare spirito di team; alleggerire la tensione; riconciliare  Informare  chiarire compiti e piani; mantenere tutti aggiornati; ricevere informazioni; sintetizzare idee e suggerimenti  Valutare controllare la fattibilità di un’idea; verificare le conseguenze di una soluzione proposta; valutare la prestazione del team; aiutare il team a farlo

  15. _ Autorità + Problem Solving cooperativo Contrattazione + Sistema di riferimento _ Paternalismo Laissez-faire Atteggiamenti della leadership

  16. Uso esplicito dell’autorità manageriale - + A B Problem Solving cooperativo Empowerment + Condivisione strumenti di riferimento professionale C D - Direzione gerarchica Gruppi autodiretti Leadership tradizionale e innovativa

  17. abilità di pensiero sistemico Sistema abilità personali abilità di pensiero strategico Sé Obiettivo Altri soggetti coinvolti abilità relazionali Abilità fondamentali di leadership (Dilts)

  18. Regole di leadership/1 Abilità personali • Avere visione • Alimentare la visione con le idee • Evitare le neutralità • Incentivare capacità di comunicazione • Vivere equilibrio, eustress

  19. Regole di leadership/2 Abilità relazionali • Usare stili diversificati • Definire l’obiettivo del cambiamento • Rinforzare la fiducia degli altri • Dare feed-back • Valutare l’impatto dei comportamenti • Assicurare la continuità

  20. Regole di leadership/3 Abilità di pensiero strategico • Definire stato attuale del problema • Definire stato desiderato del problema • Definire alternative verso la soluzione (parziale) • Definire gli scarti accettabili

  21. Regole di leadership/4 Abilità di pensiero sistemico • Capire livelli molteplici del cambiamento • Acquisire consapevolmente un attitudine • Capire il contesto • Riconoscere l’impatto dei valori delle risorse • Creare mappe mentali gestibili

  22. Cultura organizzativa Sistema di retribuzione Desideri e speranze individuali Sforzo Soddisfazione Evidenza della leadership Fattori diClimaCultura d’impresa e leadership

  23. Contrasto Ambiguità Incompatibilità Ruolo Sottovalutazione Sovraccarico Ruoli e consenso

  24. Obiettivo delegare • Assegnare “potere e Assicurarsi delle risorse necessarie a …. • responsabilità adeguate” • Stabilire scadenze • Dare obiettivi stabili, negoziati e possibilmente negoziabili • Lasciare adeguata autonomia • Controllare sistematicamente progressi e problemi

  25. Forzare Alta intensità Problem solving Compromesso Risolvere alla mia maniera Bassa intensità Ritirarsi Alta intensità Risolvere alla loro maniera Aree di gestione del conflitto

  26. Esercitazione facoltativa Descrivete un Leader • Utilizzando gli schemi presentati nella lezione elaborate la descrizione di un leader d’impresa (anche piccola, pubblica o privata) o di un’organizzazione no-profit • Definite la tipologia dell’ambiente in cui opera e le sue funzioni principali, in rapporto alla complessità di organico dei collaboratori • Mettete in luce quali abilità particolari vengano utilizzate dal personaggio che descrivete come leader • L’elaborato deve essere contenuto in max 60 righe • Inviate al docente entro 15 giorni. Il testo potrà valere come contributo in sede di esame

  27. Lavorare sul team • Lavorare sia sugli stati cognitivi sia su quelli emotivi del proprio team. • Creare effetti sinergici positivi, che possono risultare da un buon clima interpersonale. • Formulare contratti psicologici tra membri. • Creare un clima dove lavorare è interessante e stimolante. • Eliminare vincoli organizzativi pesanti e adottare una modalità di lavoro flessibile. • Migliorare le relazioni con il committente, coinvolgerlo con il giusto rilievo per le sue competenze.

  28. Definizione del team È un gruppo di persone con un alto grado di integrazione che ha come fulcro il raggiungimento di un obiettivo. I membri del team sono d’accordo sull’obiettivo e sul fatto che l’unico modo di raggiungerlo è lavorare bene insieme

  29. Prodotto Atmosfera Obiettivi Team Struttura Energia Determinanti del team

  30. Cambiamento Compito Soluzione Innovazione Integrazione Creatività I gruppi servono al cambiamento

  31. FORM STORM NORM PERFORM Quattro fasi psicosociali del gruppo

  32. Clima Azione Scelta membri Risorse logistica Rodaggio Controllo Organizzarsi • complessità • rapidità • motivazione • qualità • forza collettiva Maturare Maturazione del gruppo

  33. Alto Basso Basso Alto Leadership per il problem solving Leadership divergente Team Knowledge Leadership Interesse alle persone Leadership funzionale Leadership convergente Interesse al prodotto

  34. Teambuilding Elementi necessari • Obiettivi chiari e impegnativi che stimolano lo sforzo • Conduzione basata sugli obiettivi • Processo di decisione in cui il team stabilisce dove e come muoversi • Comunicazione franca tra i membri • Revisione critica dei processi di lavoro • Clima di coinvolgimento basato sulla comprensione e il consenso ( Blake Mouton)

  35. - sperimentazione -si discutono temi complessi - sentimenti personali in campo - si considerano più opzioni - ci si ascolta - ci si preoccupa per gli altri IIº stadio - non entrano in campo i sentimenti - prevale una linea d’azione - si ascolta poco - obiettivi vaghi - poco coinvolti nella pianificazione - burocrazia - il capo prende le decisioni Iº stadio Stadi di sviluppo del teamPrimo e secondo stadio (Woodcock)

  36. - alta flessibilità - leadership adeguata - uso massimo di energie e abilità - considerati principi e aspetti sociali - sviluppo di priorità Come Iº stadio Come IIº stadio IVº stadio + + - lavoro sistematico - procedure condivise - regole fondamentali stabilite Come Iº stadio + IIIº stadio Stadi di sviluppo del teamTerzo e quarto stadio

  37. Sei skills manageriali per la nuova eraIl confronto Usa - UK • Insight creativo :porre la domanda giusta • Sensibilità :lavorare per gli altri • Visione :creare il futuro • Versatilità :anticipare il cambiamento • Focalizzazione :concretare il cambiamento • Pazienza :vivere nel lungo termine (Hickman Silva)

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