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Il mercato dell’arredamento in USA e le aree di New York, Boston, San Francisco e Los Angeles Le opportunità per le azie

Toscana Promozione. Il mercato dell’arredamento in USA e le aree di New York, Boston, San Francisco e Los Angeles Le opportunità per le aziende toscane . Premessa e nota metodologica. Il presente rapporto intende:

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Il mercato dell’arredamento in USA e le aree di New York, Boston, San Francisco e Los Angeles Le opportunità per le azie

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  1. Toscana Promozione Il mercato dell’arredamento in USA e le aree di New York, Boston, San Francisco e Los Angeles Le opportunità per le aziende toscane

  2. Premessa e nota metodologica • Il presente rapporto intende: • Offrire una panoramica del mercato USA del furniture, concentrandosi in particolare sulla fascia alta di gamma, al fine di trarne indicazioni utili alle imprese toscane; • Chiarire le “regole del gioco” del sistema distributivo negli USA nei due canali residenziale e contract, al fine identificare i principali “rischi e opportunità” per ciascuno; • Offrire una panoramica di maggiore dettaglio sul mercato in selezionate aree metropolitane quali New York, NY, Boston, MA, Los Angeles, CA, San Francisco, CA • Dal punto di vista del metodo, il rapporto e’ stato costruito tramite: • Ricerca desk delle più autorevoli fonti documentali; • Colloqui personalizzati con esperti, attivi nella distribuzione di arredamento di alta gamma nelle aree metropolitane USA oggetto di indagine. In particolare sono stati intervistati: • Rosella Del Balzo (Export Manager, multibrand) • Tom Walsh(Independent Sales Rep, multibrand) • GuyCnop (Owner, Linea Multi –LigneRoset, Los Angeles CA) • Kim Erickson(Independent Sales Rep, multibrand) • Frank Moore (Owner, show|room, Boston MA)

  3. Indice • Il mercato americano di case e mobili • Premessa: il mercato immobiliare in USA • Il mercato furniture in USA: valori e trend • Le importazioni • La distribuzione • Overview • Il canale residenziale • Il canale contract • L’arena competitiva • Cucine e bagni • Zona giorno e zona notte • Complemento e accessori • La domanda e il consumatore USA • Focus su aree metropolitane • New York, NY • Boston, MA • San Francisco, CA • Los Angeles, CA

  4. Il mercato immobiliare in USA Il numero di case nuove vendute in USA sta ritornando ai valori di quattro anni fa. Le case nuove vendute a un prezzo superiore a $500,000 rappresentano circa l’8%% del numero totale di case nuove vendute. Fonte: US Census Bureau, 2013

  5. Il mercato di nuove case per macroarea Le torte sotto offrono uno spaccato sulla vendita di case nuove, in USA, avvenuta per un valore di almeno mezzo milione di dollari. Come si può vedere, il Nord Est valeva nel 2009 quasi un quarto di questo mercato; oggi vale circa un quinto. Nuove case vendute a piu' di $ 0,5 M per macroarea 2009 2012 Fonte: elaborazioni MRA su dati US Census Bureau, 2013

  6. Il mercato immobiliare e l’andamento dei prezzi per case nuove Il prezzo di acquisto di nuove case e’ rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi anni, per ricominciare a salire nel 2011. Fonte: US Census Bureau, 2013

  7. Il mercato dell’arredamento - overview • Non esistono statistiche ufficiali che misurino il valore della fascia medio-alta e alta di mercato. • Gli esperti contattati quantificano il valore del segmento alto di mercato in circa 300 milioni di dollari. Fonte: Elaborazioni MRA da fonti varie, 2012 Fonte: elaborazioni MRA da fonti varie, 2013.

  8. Il mercato dell’arredamento per prodotto Fonte: Furniture Today, 2013

  9. Le importazioni: premessa • Negli ultimi sette anni la quota di importazioni dalla Cina sul totale dell’import e’ aumentata di quasi dieci punti percentuali. • Si registra tuttavia un lieve decremento a partire dal 2010. 12,5 miliardi di dollari su un valore totale dell’import di 25 miliardi 15 miliardi di dollari su un valore totale dell’import di 25 miliardi Fonte: US International Trade Administration. Il datosiriferisce al North American Industry Classification System (NAICS) 337 “Furniture and fixtures”

  10. Le importazioni dall’Europa - Overview • Tra 2007 e 2010 le esportazioni dall’Italia sono drasticamente calate, per poi ritornare a salire. • I livelli di vendita “pre-crisi” sono comunque ancora lontani dall’essere raggiunti. Fonte: US International Trade Administration. Il dato si riferisce al North American Industry Classification System (NAICS) 337 “Furniture and Fixtures”

  11. Le importazioni dall’Italia: mobili in legno • L’Italia esporta circa 100 milioni di dollari di mobili in legno negli USA. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  12. Le importazioni dall’Italia: bagno • Le esportazioni di sistemi per il bagno italiani in USA sono molto ridotte. • Le esportazioni dall’Europa sono in genere molto calate negli ultimi anni. Questo e’ dovuto in particolare a un calo dell’export della Germania in questo settore. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  13. Le importazioni dall’Italia: bagno (2) • La tavola riporta l’andamento delle categorie di lavabi in ceramica. • L’andamento delle esportazioni italiane appare stazionario. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  14. Le importazioni dall’Italia: cucina • Per quanto riguarda i mobili in legno da cucina, si registra un evidente calo a partire dal 2007. • Le esportazioni italiane e europee hanno iniziato a riprendersi dal 2011, ma sono ancora ben lontane dai “picchi” raggiunti qualche anno fa. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  15. Le importazioni dall’Italia: cucina (2) • L’andamento delle esportazioni italiane e europee dei mobili da cucina in acciaio appare maggiormente stabile rispetto ai prodotti in legno. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  16. Le importazioni dall’Italia: zona giorno • Le esportazioni di sedie dall’Europa stanno aumentando molto in questi anni. • La quota di mercato italiana sta invece sensibilmente calando. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  17. Le importazioni dall’Italia: zona notte • Per quanto riguarda i mobili in legno per la zona notte, l’ultimo anno ha visto un forte decremento delle importazioni totali dall’Europa; mentre le nostre esportazioni sono aumentate. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  18. Le importazioni dall’Italia: complemento e decorazione • Le esportazioni dall’Italia di complementi d’arredo quali lampade da tavolo o da pavimento appare sostanzialmente stazionaria negli ultimi anni. Fonte: US International Trade Administration, 2013.

  19. Il mercato americano di case e mobili – Principali punti • Il numero di case nuove vendute in USA sta ritornando ai valori di quattro anni fa. Il Nord Est sta perdendo quote di mercato riguardo alla vendita delle case più ricche (di valore superiore a $ 0,5 M). • Il mercato dell’arredamento vale in totale in USA oltre 90 miliardi. Il mercato di fascia medio alta e alta si può quantificare in 250/300 milioni di dollari. • Le vendite hanno subito una fortissima contrazione tra 2007 e 2010. La fascia alta non ha fatto eccezione. Si registrano segnali di ripresa a partire dal 2010. • Negli ultimi sette anni la quota di importazioni dalla Cina sul totale dell’import e’ aumentata di quasi dieci punti percentuali. • Negli ultimi anni le esportazioni dall’Italia sono drasticamente calate. Altri nostri competitori hanno registrato una flessione in particolare nel 2008 e 2009. Segnali di ripresa appaiono a partire dal 2010.

  20. Indice • Il mercato americano di case e mobili • Premessa: il mercato immobiliare in USA • Il mercato furniture in USA: valori e trend • Le importazioni • La distribuzione • Overview • Il canale residenziale • Il canale contract • L’arena competitiva • Cucine e bagni • Zona giorno e zona notte • Complemento e accessori • La domanda e il consumatore USA • Focus su aree metropolitane • New York, NY • Boston, MA • San Francisco, CA • Los Angeles, CA

  21. La distribuzione - Premessa • Le prossime tavole vogliono offrire una panoramica del sistema distributivo USA nei suoi due principali canali (residenziale e contract). • In questa panoramica, e’ stato attribuito particolare focus al canale distributivo di fascia alta, che funziona secondo logiche e pratiche del tutto estranee al cosiddetto “mass market”. • I prodotti“mass”, di fascia bassa e medio bassa, sono spesso direttamente venduti dal produttore a grandi catene retail (comeBob’s Furniture, Reymour and Flanigan, Ashley’s Furniture) o Department Stores (come Macy’s, Bloomingdales, Home Depot, The Patio Collection).A titolo di esempio, le prossime due tavole presenteranno i nomi dei più importanti retailer di livello “medio”. • Il canale “medio” non e’ necessariamente precluso alle aziende italiane. Tuttavia: • La competizione (domestica e cinese) e’ serratissima e si basa grandemente sui prezzi. L’estetica e il design non sono punti di riferimento “vincenti” nel canale medio di mercato; • Il canale medio non offre (salvo alcune rarissime eccezioni) alcuna possibilità’ di costruzione del brand. Il prodotto in questo canale e’ gestito come una commodity.

  22. La distribuzione di livello medio: i più importanti retailers - I Fonte: Home Furnishing Magazine (HFN), 2013

  23. La distribuzione di livello medio: i più importanti retailers - II Fonte: Home Furnishing Magazine (HFN), 2013

  24. L’andamento delle vendite dei furniture stores La tavola a destra mostra l’andamento delle vendite dei negozi di arredamento in USA. Come si può vedere, il sistema ha registrato una crisi fortissima nel 2008, da cui si sta iniziando a riprendere solo negli ultimi mesi. Fonte: US Census Bureau, 2012

  25. La distribuzione di fascia alta –schema di flusso PRODUTTORE Area Residenziale/Retail IMPORTATORE/AGENTE Area Contract RETAIL SHOWROOM SUB-AGENTE/BROKER END USER ARCHITETTO CONTRACTOR DESIGNER

  26. Il canale residenziale – punti di forza e punti di debolezza • Tra i principali punti di forza, gli esperti segnalano: • Mercato di nicchia – generalmente se l’azienda ha un brand riconosciuto la vendita avviene più facilmente • Tipologia di acquirente – di media/alta cultura e con importanti disponibilità economiche • Prestigio delle showroom e quindi associazione del brand al segmento lusso • Segmenti più promettenti (come accessori e outdoor) • Tra i principali rischi/punti di debolezza, gli esperti segnalano: • Distribuzione limitata – solo tramite showroom super qualificate e con costi gestionali altissimi per via di personale e location di altissimo livello • Presenza minima sul territorio e solo in area metropolitane ad altissimo reddito • Multimarca – le aziende che vogliono essere presenti solo tantissimi e gli spazi dentro le showroom molto limitati • Necessità di mostrare il prodotto - quindi investimento sul punto vendita affinché mostri il prodotto di un azienda piuttosto che di un altra

  27. Le showroom multimarca in USA: evoluzioni e trend • Da circa 10 anni si registra una forte tendenza dei produttori ad “uscire dai Design Centers”. Questo accade, tra le altre ragioni, perché: • Crescente livello di consapevolezza degli acquirenti USA(anche grazie alle tecnologie di rete) e conseguente minore“fidelistica” fiducia nella figura dell’architetto/decoratore a cui delegare ogni decisione. • Prodotti che un tempo erano difficili da trovare ora sono immediatamente disponibili per tutti on line, permettendo così a una crescente classe di clienti non professionisti di eliminare il “middle man”. • La localizzazione fisica dei DC in non pochi casi si e’ rivelata infelice (come nel caso dell’ International Design Center di New York a Long Island). • Sono quindi sorti a Manhattan primi retailer multimarca di arredamento e design. Tale fenomeno ha generato una entusiasta spinta al cambiamento, che ha convinto molti tra i produttori a cambiare strategia e a puntare sul “negozio su strada”. • Il modello dei retailer USA multimarca, tuttavia, non si e’ sviluppato come era stato sperato. Troppi pochi negozi si sono aggiunti ai primi “pionieri”. • Oggi stiamo assistendo in America in questi ultimi anni a nuovi fenomeni aggregativi su più livelli, finalizzati a garantire, in forme nuove, la necessaria “massa critica” di vendita a singoli produttori.

  28. Le principali showroom multimarca di fascia alta - Est MONTAGE THE MORSON COL. THE SHOWROOM Boston, MA OLC Philadelphia, PA DDC M2L ATELIER New York WEISS HOUSE Pittsburgh, PA CONTEMPORARIA M2L Washington DC DOMUS INTERN. SWITCH MODERN Atlanta, GA LUMINAIRE Miami, FL Fonte: intervisteesperti,, 2013

  29. Le principali showroom multimarca di fascia alta - Midwest ARKITEKTURA Birmingham, MI ROAM Minneapolis, MN VOLTAGE Cincinnati, OH PROJECTS DesMoines, IA FORMA + FUNCTION Indianapolis, IN LUMINAIRE MOBILI MOBEL Chicago, IL Fonte: intervisteesperti,, 2013

  30. Le principali showroom multimarca di fascia alta – Centro e Sud MUSEO Kansas City, MO CENTRO MODERN Saint Louis, MO SR HUGHES Tulsa, OK BD HOME Oklahoma City, OK SCOTT + COONER CANTONI MINOLOCHI Dallas, TX SCOTT + COONER URBANSPACE INT. Austin, TX INTERNUM KUHL-LINSCOMB Houston, TX Fonte: intervisteesperti,, 2013

  31. Le principali showroom multimarca di fascia alta – Ovest INFORM INTERIORS Seattle, WA HIVE MODERN Portland, OR STUDIO COMO Denver, CO ARKITEKTURA ARTTITUD DZNE STORE San Francisco, CA LIGTHSPOT MODERN Salt Lake City, UT DDC LINEA FUNCTIONS SEVA HOME Los Angeles, CA LUMATURE Scottsdale, AZ Fonte: intervisteesperti,, 2013

  32. Il canale contract – vantaggi e opportunità • Il contract offre possibilità di grandi volumi e quindi grandi profitti • Ampio accesso e visibilità del marchio in ambienti di prestigio • Concreta opportunità di sviluppare una struttura e una rete vendite che possa “trainare” anche le vendite retail • Tra i segmenti del contract:. • Il canale dell’ospitalita’ appare quello più in crescita e quindi a maggiore potenziale per le nostre aziende. Questo e’ vero a condizione che sia presente una vera “cultura del contract”. La competizione e’ serratissima e molto price-sensitive. • Il canale residenziale e’ ancora scarsamente presidiato dalle nostre aziende, e tuttavia potrebbe rivelarsi un’opportunita’. Esistono in America in questi anni non pochi progetti di costruzione di nuovi edifici, di moderna concezione e improntati a un coinvolgimento maggiormente “esperienziale” dell’acquirente. • Il canale degli uffici e’ invece di difficilissima penetrazione per le nostre aziende. La principale ragione e’ la presenza di aziende USA organizzatissime e efficienti.

  33. Il canale contract –“punti deboli” e rischi • Concorrenza – tantissimi distributori e produttori • Punto prezzo generalmente medio/basso • Interlocutori generalmente poco preparati, incapaci di comprendere il design made in Italy e decisamente più sensibili al punto prezzo • Ampiezza (geografica) del mercato • Lentezza decisionale – dalla specifica alla realizzazione possono passare anche 18 mesi – quindi pianificare e’ molto difficile • Necessità di avere campioni di prodotto e materiale • Necessità di certificazioni e standard per mercato USA • Necessità di investire in fiere di settore per “farsi vedere” • Mercato sempre più orientato verso il custom made. Necessità di offerta completa e strutturata possibilmente con la flessibilità del SU MISURA

  34. Il canale contract - overview Fonte: Furniture Today, 2013

  35. Il segmento contract/hospitality– previsioni degli operatori Gli operatori prevedono che saranno sempre gli hotel a trainare la domanda futura nel segmento del contract. Ciò detto, un interessante numero di risposte individua nelle spa il canale che conoscerà la maggiore crescita nei prossimi anni. Fonte: Casual Living, 2012

  36. Il segmento contract/hospitality: drivers di acquisto Fattori come “rispettare il budget complessivo” o “tempi di consegna” sono variabili molto importanti nelle decisioni di acquisto degli hotel. Fonte: Casual Living, 2012

  37. La distribuzione – Principali punti • Le aziende italiane, nella maggioranza dei casi, agiscono sul canale distributivo di fascia alta, che segue logiche diverse dal “mass market”. • I prodotti “mass”, di fascia bassa e medio bassa, sono spesso direttamente venduti dal produttore a grandi catene retail (come Bob’s Furniture, Reymour and Flanigan, Ashley’s Furniture) o Department Stores (come Macy’s, Bloomingdale, Home Depot, The Patio Collection). Il made in Italy non appartiene a questo mondo e ha scarsissima possibilità’ di accesso a questi canali (salvo alcune eccezioni). • Canale residenziale e canale contract offrono entrambi grandi opportunità (e grandi rischi) alle nostre aziende. • Riguardo al contract, gli operatori prevedono che saranno sempre gli hotel a trainare la domanda futura. Fattori come “rispettare il budget complessivo” o “tempi di consegna” sono variabili molto importanti nelle decisioni di acquisto degli hotel.

  38. Indice • Il mercato americano di case e mobili • Premessa: il mercato immobiliare in USA • Il mercato furniture in USA: valori e trend • Le importazioni • La distribuzione • Overview • Il canale residenziale • Il canale contract • L’arena competitiva • Cucine e bagni • Zona giorno e zona notte • Complemento e accessori • La domanda e il consumatore USA • Focus su aree metropolitane • New York, NY • Boston, MA • San Francisco, CA • Los Angeles, CA

  39. L’arena competitiva: premessa (I) • Scopo di questa sezione del rapporto e’ quello di offrire una panoramica sull’arena competitiva USA nelle tre macro-aree di prodotto di cucina e bagno; zona giorno e zona notte; complementi e accessori. • Anche in questo caso, il focus della trattazione sarà il segmento di alto di gamma, perché si ritiene più coerente con la tipologia di esportatori toscani potenzialmente interessati a questo lavoro. Verranno comunque considerati i player chiave nel segmento medio-alto. • Per ciascuna macroarea segnalata sopra, abbiamo chiesto agli esperti intervistati di identificare alcuni brand che per posizionamento, “massa critica” e strategia distributiva debbano essere considerati dei riferimenti chiave da conoscere. • La selezione dei brand che segue non vuole quindi avere carattere “scientifico” o esaustivo. I brand presentati nelle prossime slide vanno piuttosto considerati dei riferimenti benchmark segnalati dagli esperti sul mercato USA, le cui strategie e organizzazione distributiva si ritiene debbano essere considerati da chi si appresta a approcciare il mercato USA.

  40. L’arena competitiva: premessa (II) • I brand selezionati dagli esperti nelle prossime tavole fanno tutti riferimento al segmento del design. Altri segmenti sono stati considerati e in particolare lo stile “classico”. A questo proposito, tuttavia, gli esperti di mercato USA hanno fatto notare che la competizione, anche nella fascia alta, su questo segmento avviene con una miriade di produttori locali. • Questi player locali operano con strutture che possono essere dal singolo punto vendita a piccole catene all'interno di uno o due stati, quali per esempio: • Cucina/Bagno: WoodmarkCabinetry; Klaffs; KitchenKompact; Kraft Maid; Divine Kitchens; Boston Kitchens; NYKB; The Kitchen Company e molti altri • Zona giorno e zona notte: Raymour & Flanigan; Ashley Furniture e molti altri • La presenza di competitori domestici anche nella fascia alta di mercato scoraggia in molti casi produttori italiani,che infatti non sono presenti con brand affermati in questo segmento. • Per questo motivo, la selezione di aziende “benchmark” sul mercato USA e’ stata concentrata sul segmento design, per il quale esiste invece una più chiara “differenziazione” dell’offerta del “Made in Italy” (“Made in Europe”) e di conseguenza e’ possibile rilevare aziende organicamente presenti su questo mercato.

  41. Cucina e bagno: player chiave in USA segnalati dagli esperti Fonte: interviste a esperti, 2013

  42. Key player nella cucina e bagno: Boffi • Presente negli USA dal 2000, la filiale e’ localizzata a New York. • Fatturato USA (stima MRA): circa 12 milioni di dollari. 70% cucina, 30% bagno. • Showroom monomarca:Boffi Soho;By New York; Boffi Studio DzineSan Francisco; Boffi Georgetown; Boffi Los Angeles; Boffi Chicago; Boffi Studio Miami. • Dealer: Mody and Mody: (Houston, TX); CasalineaHighlandVillage: (Houston, TX); Luminaire (CoralGables, FL) Factory 00 I Fiiumi CT Line Fonte: Corporate website e interviste a esperti, 2013. I dati di fatturato sono da intendersi stimati e non certi perché negli USA non esiste obbligo di pubblicare il bilancio da parte delle private companies.

  43. Key player nella cucina e bagno: Bulthaup • Presente in America con propria Filiale • Fatturato stimato: $11,5 M (Fonte: Reference USA) • Posizionamento di prezzo: tipicamente, una cucina varia da $20,000 a $35,000 (installazione esclusa). Tali prezzi possono crescere fino a oltre $100,000 per particolari soluzioni. • Showroom monomarca: Bulthaup Boston; Bulthaup Chicago; Bulthaup Dallas; Bulthaup Los Angeles; Bulthaup Miami; Bulthaup New York; Bulthaup Studio Philadelphia; Bulthaup Scottsdale (AZ); Bulthaup Washington. • Dealer: Kitchen Distributors (Denver, CO); Kuhl-Linscomb(Houston, TX); Rooftop Design (San Francisco, CA); Chris Tosdevin Design (Santa Monica, CA). Linea b1 Linea b3 Fonte: Corporate website e interviste a esperti, 2013. I dati di fatturato sono da intendersi stimati e non certi perché negli USA non esiste obbligo di pubblicare il bilancio da parte delle private companies.

  44. Key player nella cucina: Ernestomeda • Linea di design del gruppo Scavolini. Showroom monobrand sono state aperte a Chicago e Los Angeles: questo costituisce nel parere degli esperti un interessante caso di strategia distributiva non “New York-centrica”. • Showroom monomarca: ErnestomedaChicago; ErnestomedaLos Angeles Fonte: Corporate website e interviste a esperti, 2013

  45. Key player nella cucina e bagno: Poggenpohl • Presente in USA con propria filiale Poggenpohl U.S., Inc. - 350 Passaic Avenue
Fairfield, NJ 07004. • Showroom monomarca: Poggenpohl Los Angeles, Poggenpohl San Francisco; Poggenpohl Georgetown; Poggenpohl Florida West; Poggenpohl Miami; Poggenpohl Atlanta; Poggenpohl Chicago; Poggenpohl Boston; Poggenpohl Winchester;Poggenpohl Paramus (NJ); Poggenpohl Long Island; Poggenpohl New York City – Downtown; Poggenpohl New York City – Midtown; Poggenpohl Philadelphia; Poggenpohl Dallas; Poggenpohl Houston. • Dealer: Atelier (Scottdsale, AZ); Bay Cities Kitchens (Santa Monica, CA); Better Built (Palm Springs, CA); RRS Home Improvements (Anaheim, CA); The Kitchen & Bath Studio (Santa Barbara, CA); The Kitchen Studio (Seaside, CA); Studio 2B (Denver, CO); Poggenpohl DCOTA Design Center of the Americas (Dania Beach, FL); BY Deisgn Builders (Kihei, HI); Airoom Architects Builders & Remodelers (Lincolnwood, IL); Box Lab (Manhatten, KS); Nordic Kitchen and Baths (Metairie, LA); AAI Poggenpohl (Chevy Chase MD); Designs Unlimited (Birmingham, MI); Partners 4 Design (Minneapolis, MN); Beck/Allen Sales (Saint Louis, MO); Atelier East (Asbury Park NJ); DASA (Verona, NJ); Freire Kitchens (Guaynabo, PR); Kitchens by Design (Charleston, SC); Kitchens Unlimited (Memphis, TN). Fonte: Corporate website e interviste a esperti, 2013

  46. Poggenpohl– esempi di linee e prodotti Linea Integration Linea Artesio Linea P7340 Linea Segmento Linea Plusmodo

  47. Key player nella cucina e bagno: Valcucine • Presente in USA attraverso un agente Incromarketingede’ importato in USA daEcoatlantic NY. “Pioniere” della presenza in America, opera da ameno 15 anni su questo mercato e ha attivato una rete di distribuzione capillare. Punto distintivo chiave e’ la grande attenzione ai materiali e in particolare alla sostenibilità ambientale. • Showroom monomarca: ValcucineChicago - The Merchandise Mart; ValcucineMinneapolis;Valcucine Tulsa - PohlenzCucineModerne • Dealer: DOM Showrooms (New York, NY); PohlenzCucineModerne, LLC (Oklahoma City OK) Fonte: Corporate website e interviste a esperti, 2013

  48. Alcuni riferimenti di prezzo di vendita al pubblico (fascia alta) - Lavabi Lavabi $4,000 $3,000 $2,000 $1,,000 Fonte: elaborazione MRA da fonti varie e interviste esperti, 2013

  49. Player chiave nel segmento medio-alto: Scavolini e Snaidero • Showroom monomarca: ScavoliniNew York; • Dealer: Atherton (Redwood City, CA); See Materials (West Hollywood, CA); Euro Image Kitchen Studio (San Gabriel, CA); LigneRoset(La Jolla, CA); La Cucina Cabinetry (New Canaan, CT); Accento Italia (Chicago, IL); CucinaModa(Birmingham, MI); Kasanova (Park, NJ); Soho Gallery (New York, NY); Brookville Cabinet and Design (Cedarhurst, NY); Euro Design (San Antonio, TX); Living Design (Washington, DC). • Showroom monomarca: SnaideroLos Angeles; Studio SnaideroBay Area; Studio SnaideroGreenwich, CT; Studio SnaideroSoNo; Studio SnaideroDC; Studio SnaideroHollywood FL; Snaidero USA Coral Gable; Studio SnaideroNaples, FL; Studio SnaideroChicago; Snaidero USA New Jersey; Snaidero USA New York - A&D Building. • Dealer: EurolineDesigne(Somers Point, NJ); Elite Kitchen & Bath (Manhasset, NY); The Creative Edge (Roslyn Heights, NY); Majestic Kitchen (Mamaroneck, NY). Fonte: Corporate website e interviste a esperti, 2013

  50. Zona giorno e notte: player chiave in USA segnalati dagli esperti

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