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Spettroscopia UV- Vis alcuni cenni…

Spettroscopia UV- Vis alcuni cenni…. Tecniche spettroscopiche per l’indagine dei materiali pittorici. Io dipingo. Analisi dei materiali costitutivi e della tecnica di esecuzione Datazione e autenticazione Accertamento dello stato di conservazione dell’opera

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Presentation Transcript


  1. Spettroscopia UV- Visalcuni cenni…

  2. Tecniche spettroscopiche per l’indagine dei materiali pittorici Io dipingo • Analisi dei materiali costitutivi e della tecnica di esecuzione • Datazione e autenticazione • Accertamento dello stato di conservazione dell’opera • Accertamento di eventuali restauri precedenti • Scelta di nuovi materiali per il restauro • Controllo degli interventi conservativi ed io studio il tuo dipinto…

  3. La spettroscopia • Studio delle proprietà della materia effettuato analizzando la sua interazione con una radiazione elettromagnetica

  4. A La radiazione elettromagnetica • È costituita da campi elettrici e magnetici oscillanti nello spazio e nel tempo. • Il campo elettrico e magnetico sono perpendicolari tra loro ed alla direzione di propagazione dell’onda. In physics, a magnetic field is a field that permeates space and which exerts a magnetic force on moving electric charges and magnetic dipoles. Magnetic fields surround electric currents, magnetic dipoles, and changing electric fields. In physics, the space surrounding an electric charge or in the presence of a time-varying magnetic field has a property called an electric field (that can also be equated to electric flux density). This electric field exerts a force on other electrically charged objects. The concept of electric field was introduced by Michael Faraday.

  5. Un po’ di matematica…. Sorry…. • Si dice lunghezza d’onda() la distanza spaziale tra due massimi dell’onda. • La frequenza () è il numero di onde in un secondo correlate dalla seguente relazione: • =c • c è la velocità della luce. • L’ampiezza (A) rappresenta la distanza tra il massimo dell’onda e la direzione di propagazione

  6. Un po’ di matematica…. Sorry…. Energia della radiazione elettromagnetica Esiste una relazione tra la frequenza di una radiazione elettromagnetica e la sua energia: h = costante di Planck = 6.626 · 10-34 J · s • Maggiore è la lunghezza d’onda () di una radiazione elettromagnetica e minore è la sua energia. Quindi l’energia e la lunghezza d’onda sono inversamente proporzionali!!!! • Maggiore è la frequenza () di una radiazione elettromagnetica e maggiore è la sua energia. Quindi l’energia e la frequenza sono direttamente proporzionali!!

  7. La luce visibile occupa solo una piccola porzione della zona centrale dello spettro. L’occhio umano è sensibile alle sole radiazioni elettromagnetiche dello spettro comprese tra 380 e 780 nm

  8. luce rifratta luce difratta luce assorbita Interazione radiazione-materia… vediamo cosa succede…. Oggetto (es. bicchiere d’acqua con pigmento) luce riflessa luce incidente luce trasmessa

  9. Stato fondamentale  Stato eccitato  Stato a minima energia di un particolare sistema fisico Stato ad energia più alta dello stato fondamentale Assorbimento: cosa succede? • Una radiazione può cedere energia alla materia solo se DE = hn!!!!

  10. hn= DE Radiazione assorbita!!! hn> DE Radiazione NON assorbita hn< DE Radiazione NON assorbita Energia Stato eccitato Una radiazione può essere assorbita dalla materia solo se la sua energia è pari alla differenza di energia tra lo stato fondamentale e quello eccitato della molecola Stato fondamentale

  11. Interazione radiazione-materia

  12. Tre colori fondamentali: rosso blu e giallo Un po’ di teoria dei colori… R+G+B= Bianco R+G= Verde R+B= Magenta E’ possibile ottenere tutte le differenti tonalità miscelando i tre colori fondamentali (blu, rosso e verde). La sintesi additiva dei tre colori fondamentali determina una sensazione cromatica di saturazione chiamata bianco. L’assenza degli stessi tre colori produce la sensazione definita nero.

  13. Colori della luce visibile Lunghezza d’onda Assorbita Osservata 380-420 violetto verde-gialla 420-440 blu-violagiallo 440-470 bluarancione 470-500 blu-verderosso 500-520 verdeviola 520-550 verde-giallovioletto 550-580 gialloblu 580-620 arancioneverde-blu 620-680 rossoblu-verde 680-780 violaverde

  14. Quale è la materia che vogliamo studiare? Un esempio…. Struttura stratigrafica di un dipinto SUPPORTO: parete, tavola lignea, tela , carta, ceramica, metallo PREPARAZIONE: di colore bianco, rende la superficie idonea a ricevere pigmenti STRATO PITTORICO: sospensione di pigmenti/coloranti in un medium trasparente (il legante) VERNICE: film trasparente con funzione protettiva ed estetica

  15. DE3 DE2 DE1 Spettroscopia UV-Visibile • Quando un campione viene irradiato da una sorgente luminosa di opportuna lunghezza d’onda, gli elettroni dello stato fondamentale acquistano l’energia necessaria per popolare uno stato eccitato • Riguarda le transizioni elettroniche variazioni della distribuzione elettronica all’interno della molecola • Come conseguenza, a quelle stesse lunghezze d’onda, solamente una frazione della luce mandata sul campione viene trasmessa al rivelatore

  16. Io non c’entro.. sigh Sorgente Monocromatore Campione Rivelatore Come si fa???? Cos’è uno spettro??? Si fa uso di raggi policromatici separati tramite monocromatori nelle varie componenti (radiazioni monocromatiche). Le singole radiazioni monocromatiche si fanno passare, una alla volta, attraverso la sostanza in esame, la quale assorbirà in modo diverso le diverse radiazioni. Riportando i valori registrati in un grafico lunghezza d'onda-assorbimento, si ottiene lo spettro di assorbimento della sostanza esaminata. I0 I • Uno spettro è un grafico in cui si riporta l’intensità della radiazione assorbita dal campione in funzione della lunghezza d’onda o frequenza della radiazione stessa

  17. DE1 DE2 DE3 1 2 3 I/I0 I/I0 4 3 DE2 DE5 2 Siam fatte così DE4 n n =DE/h • Studi spettroscopici forniscono informazioni sui livellienergetici di una molecola, e quindi sulla sua struttura chimica Poiché ogni sostanza ha un particolare spettro di assorbimento, l'esame di tali spettri permette di identificare una sostanza (per confronto diretto con campioni noti o tramite banche dati di spettri) o di controllarne il grado di purezza.

  18. Specchio rotante P Computer Monocromatore Rivelatore Sorgente Campione Po Riferimento specchio specchio Componenti di uno Spettrofotometro Sorgente: fornisce una radiazione continua sulle lunghezze d’onda di interesse Monocromatore:seleziona una stretta banda di lunghezze d’onda dallo spettro della sorgente Rivelatore:converte la radiazione elettromagnetica trasmessa in energia elettrica

  19. I I0 C campione I0 I Soluzione di concentrazione c Quanta luce assorbe la mia molecola?? la legge di Lambert e Beer A=log(I0/I) A=e*C*l   coefficiente di estinzione molare (M-1 cm-1) l = cammino ottico (lunghezza della cella di misura) C = concentrazione della soluzione in analisi (M)

  20. Portacampione……. Le cuvette possono essere in plastica, vetro e quarzo. Attenzione: nell’UV assorbono il vetro e la plastica (utilizzare celle di quarzo!)

  21. Metodi di analisi: • METODO NON DISTRUTTIVO: non necessita di alcun prelievo di materiale dell’oggetto da analizzare • METODO DISTRUTTIVO: necessita di un prelievo di materiale dell’oggetto da analizzare. Può essere di bulk (il campione viene omogeneizzato e trattato) o stratigrafico (il campione viene analizzato nei suoi singoli strati che lo compongono).

  22. Applicazioni della spettroscopia UV-Visibileriassunto… • Riguarda le transizioni elettroniche variazioni della distribuzione elettronica all’interno della molecola • Studi spettroscopici forniscono informazioni sui livelli energetici di una molecola, e quindi sulla sua struttura chimica  ogni molecola ha uno spettro di assorbimento particolare • E’ possibile riconoscere un pigmento sulla base dello spettro UV-Visibile  attribuzioni temporali • Da misure di assorbanza è possibile determinare la concentrazione del cromoforo. • Analisi di miscele incognite

  23. Alcuni esempi di pigmenti inorganici…

  24. …e di pigmenti organici. Indaco Alizarina Metilarancio Indaco Carmine

  25. Rosso: Alizarina La Trinità (1426-28) Masaccio, Santa Maria Novella, Firenze Alizarina E’ di origine naturale E’ usato fin dall’antichità E’la componente stabile del carminio di robbia

  26. Blu: Indaco Giotto, Il compianto di Cristo Morto (1303-06), Cappella degli Scrovegni, Padova Indaco E’ di origine naturale E’ usato fin dall’antichità Stabile se usato come tempera o vernice Sbiadisce se esposto alla luce solare

  27. Esercitazioni di Laboratorio • Scopo delle esercitazioni: riconoscimento di molecole colorate sulla base dello spettro UV-Visibile correlazione fra lo spettro di assorbimento di una soluzione ed il suo colore valutare gli effetti dei fenomeni di diffusione sulle tecniche di assorbimento

  28. Prima parte…. • Acquisizione degli spettri in soluzione di alcuni pigmenti in una cella di cammino ottico di 1 cm • Determinazione del coefficiente di estinzione molare di tutte le molecole in tutti i solventi (la concentrazione della soluzione è nota)

  29. Coloranti e pH….

  30. Perché lo spettro di assorbimento cambia al variare del pH? • Lo ione [H3O+] influenza la stabilità delle molecole, questo si ripercuote sui livelli energetici e quindi sugli spettri di assorbimento delle sostanze • Soluzioni di uno stesso colorante a due concentrazioni idrogenioniche diverse appaiono di colore differente

  31. Seconda parte Speravate fosse finita eh? • Prove di solubilità: l’indaco è insolubile in soluzioni acquose. Trovare il solvente in cui esso è solubile. • Registrare lo spettro di assorbimento del colorante nel solvente in cui esso si scioglie bene • Registrare lo spettro di assorbimento di una soluzione opalescente di indaco

  32. Struttura stratigrafica di un dipinto

  33. Metodi distruttivi: il campionamento • GLOBALE: stratigrafia completa dei materiali costituitivi e delle alterazioni • SELETTIVO: scelta e arricchimento di un singolo componente • MULTIGRADUALE: prelievi selettivi in sequenza, a profondità crescenti

  34. come ad es. una superficie pittorica….. Interazione tra luce e un oggetto (Vis) • Riflessione speculare Ir • Riflessione diffusa • Rifrazione It • Assorbimento nel visibile Ia Le sostanze, investite da una luce bianca, riflettono solo una parte delle radiazioni di cui questa è composta, e, di conseguenza, ci appaiono colorate.

  35. I pigmenti • Insolubilità nel legante • Stabilità chimica • Stabilità fotochimica • Inerzia nei confronti delle sostanze con cui devono essere mescolati • Possono essere: • inorganici • organici

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