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CAP. 4 - ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6. . Agiscono con strumenti diritto pubblico (vs. E.P. economici: strumenti diritto privato; fine lucro)2 interpretazioni: 1- finalit

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CAP. 4 - ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI

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    1. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 CAP. 4 - ENTI PUBBLICI NON ECONOMICI Strumentali rispetto a amm.ni (statali, reg.li, locali); delegati a gestire specifici servizi o tutelare interessi pubblici senza lucro Modelli org.vi e di lavoro piů flessibili, competenze professionali piů specialistiche Difficile definizione univoca: configurazioni diverse nel tempo ‘Indici di pubblicitŕ’: - istituzione da parte di soggetto pubblico - nomina organi direttivi almeno in parte Stato - esistenza controlli e finanziamenti pubblici - poteri autoritativi

    2. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6

    3. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 ORIGINI E SVILUPPO ‘800: Stato istituisce primi enti, ma per settori strategici (es.: ferrovie); enti nei settori sociali, istruzione, risparmio vengono riconosciuti di interesse pubblico Giolitti: prima azineda autonoma (ferrovie 1905) e primo ente pubblico (INA 1912) Fascismo: forte sviluppo - Stato imprenditore (Beneduce); 1919-1943: 352 org.ni pubbliche - 1a generazione: : imprese economiche pubbliche nei campi del credito e finanza, infrastrutture: - 2a generazione (anni ’30):economia, agro-alimentare, previdenza: IMI, IRI, Ente risi….

    4. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 …ORIGINI E SVILUPPO - enti utilizzati dal regime per consenso (reduci…) Dopoguerra - ’60: accelerazione (solo 65 soppressi, 150 nuovi enti): ENI, ENEL, Cassa Mezzogiorno; 1972: 580.000 dipendenti (senza credito e PPSS) - strumento di consenso (CD); liberali critici Vari tentativi di soppressione: 1956, 1975 (solo 57); anni ’90 dismissioni e privatizzazioni (es. l.142/90 SpA per servizi pubblici locali; 1992: IRI, ENI, ENEL e INA in SpA in vista privatizzazione; anni seguenti altri trasformati in SpA es. Telecom)

    5. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 MA: privatizzazioni solo enti economici 2003: 160 enti pubblici Non economici

    6. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 MODELLI ORGANIZZATIVI Enti 1) a struttura associativa/modello paritario vs. 2) a struttura istituzionale, in base a modalitŕ di promozione Promozione dal basso, da soggetti privati; la finalitŕ in seguito riconosciuta come pubblica - assemblea (poteri decisionali) elegge presidente e parte CdA (gestione) e esercita controllo; cfr. Fig. 4.1es. ACI, CRI, CONI, SIAE Istituiti direttamente dallo Stato, che nomina organi (CNR, ENEA, INPS, INAIL, ISTAT… cfr. tab. 4.1); non c’č assemblea; rapporto stretto con ministri

    7. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 - CdA ha poteri decisionali e gestionali - es.: CNR (cfr. Fig. 4.2)

    8. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 FUNZIONI 1) Erogazione servizi pubblici; enti previdenziali INPS, INAIL seconda metŕ ‘800 (welfare State) : funzioni di amm.ne diretta (delega dello Stato gestione forme obbligatorie previdenza e assistenza) - INPS: previdenziali (dietro contributi) e assistenziali (disoccupazione, maternitŕ, ecc.) - INAIL: assicurazione infortuni, ma anche prevenzione es. informazione (per dipendenti che versano contributi)

    9. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 …FUNZIONI 2) Promozionali di iniziative di sviluppo, innovazione: ricerca, turismo, sport, cultura mediante cooperazione con altri soggetti, anche internazionale - es.: CNR, ISTAT, ISS, INEA, ENEA, ASI, CONI, ICE - destinatari: non singoli, ma collettivitŕ

    10. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 …FUNZIONI 3) regolative: enti investiti di compiti per tutela interessi pubblici (es. ACI: PRA + tasse; SIAE: diritti d’autore) - criteri di natura burocratico-formale/rispetto leggi

    11. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 PERSONALE Cfr Tab. 4.2: dimensioni; personale tempo determinato; scarso ricorso a forme di lavoro piů flessibili - forte concentrazione personale area C (Tab. 4.4) - donne poco presenti ruoli dirigenziali; numerose nei livelli medio-bassi (Tab. 4.5) - etŕ media elevata (circa 50) - provenienza: non meridionalizzazione (53% dal nord) - competenze specialistiche (lauree scientifiche) - lenta transizione verso modelli gestione risorse umane, carriere di stampo aziendale

    12. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 PROCESSI DECISIONALI CONI: controlli anti-doping; logica gerarchica: controllo e sanzione - in seguito a ‘scoppio’ della questione fine anni ’80; Comm.ne antidoping presso CONI nel 2001 e regolamento; controlli a campione, con procedure di garanzia; procedure molto formalizzate INPS: erogazione pensioni: distribuzione benefici e servizi a cittadini in base a diritto; frequenti contatti con utenti - riforma metŕ ’90 per maggiore efficienza processi interni (‘qualitŕ totale’): modello di org.ne lavoro di tipo divisionale per processi

    13. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 …PROCESSI DECISIONALI - criteri e obbiettivi: orientamento al cliente, responsabilitŕ, competenza, qualitŕ, decentramento/sussidiarietŕ (vicino agli utenti), piů rispondenza all’ambiente esterno, interscambio con destinatari servizi, efficienza

    14. R.Lewanski SdAI Scienze Politiche UniBo AA 2005-6 RAPPORTI ENTI PUBBLICI/ AMM.NE MINISTERI E P non economici componente centrale amm.ne; ruolo non toccato da riforme anni ’80-’90 (a differenza enti economici) Rapporti con Ministeri: sottoposti a controlli, nomine, vigilanza, ispezione, ma in misura diversa secondo Statuto - ma anche autonomia grazie a risorse (competenze tecniche, relazioni, ecc.) Rapporti con apparati min: possibili conflitti causa sovrapposizione funzioni

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