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Finanziamenti per gli enti pubblici locali

Montebello (VI) 29.09.2009. Finanziamenti per gli enti pubblici locali. Marco Pasini. Regione Veneto – Direzione sede di Bruxelles V.inE. – Veneto in Europa. Finanziamenti Europei (1). Finanziamenti: diretti-indiretti In ogni caso: LA LOGICA DEL PROGETTO:

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Finanziamenti per gli enti pubblici locali

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Presentation Transcript


  1. Montebello (VI) 29.09.2009 Finanziamenti per gli enti pubblici locali Marco Pasini Regione Veneto – Direzione sede di Bruxelles V.inE. – Veneto in Europa

  2. Finanziamenti Europei (1) Finanziamenti: diretti-indiretti In ogni caso: LA LOGICA DEL PROGETTO: • Progettare = pensare, ideare qualcosa e studiare il modo di realizzarla • Progetto = uno sforzo temporaneo per creare un unico prodotto o servizio • Progetto europeo = una serie di attività mirate a raggiungere obiettivi specifici all’interno di un periodo di tempo ben definito con un budget ben definito

  3. Finanziamenti Europei (2) Finanziamenti: diretti Si tratta delle linee di finanziamento gestite direttamente dall’Unione Europea. Esempi: • Life • Intelligent Energy • Assistenza Esterna • VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo • Gioventù • Europe for Citizens Solo questo tipo di progetti rientra nei contributi di Progetta!

  4. Finanziamenti Europei (3) Finanziamenti: diretti Si tratta dei finanziamenti che l’Unione europea dà in gestione alle singole regioni che a loro volta fanno i bandi e distribuiscono il denaro sul territorio Esempi: • Fondo Sociale Europeo • Fondi Strutturali in Generale • Equal (quando c’era) Caso particolare • Interreg: benché esistano delle autorità di gestione sovranazionali, sono finanziamenti indiretti perché sono queote del FERS date dalle regioni per realizzare il programma Questo tipo di progetti non rientra nei contributi di Progetta!

  5. Logica di progetto • Stakeholders chiaramente identificati • Un target group • Coordinazione, management e accordi finanziari ben definiti • Necessità di lavorare entro limiti di tempo e denaro chiari e fissi • Un sistema di monitoraggio e di valutazione – legame con il piano temporale e finanziario d’azione • Un appropriato livello di analisi economica e finanziaria tale da indicare che i benefici creati dal progetto supereranno i suoi costi

  6. Logica distributiva • L’Unione Europea è finanziata con contributo degli stati membri • Tramite i Fondi Strutturali, interviene direttamente per la crescita delle aree col il proprio Pil pro capite inferiore al 70% ed al 90% della media UE CONTRIBUENTI E BENEFICIARI NETTI • Attuazione delle politiche da parte della Commissione Europea, • Non c’è un criterio di assegnazione dei fondi • C’è un criterio di assegnazione secondo la qualità delle proposte • I CONTRIBUENTI NETTI HANNO QUESTO STRUMENTO BEN DEFINITO PER RIPORTARE, ATTRAVERSO UNA VA,LUTAZIONE DI QUALITA’, I FONDI DATI ALL’UNIONE EUROPEA NEL PROPRIO TERRITORIO • Le rappresentanze regionali e nazionali hanno il compito di facilitare e favorire questo processo Informazione - assistenza - lobby

  7. Creazione di un progetto: Passaggi • IDEA Analisi dei bisogni sul terreno Valutazione interna di obiettivi e necessità • BANDO • Verifica criteri ed obiettivi • CONTRUZIONE DEL PROGETTO • Costruzione del partenariato • Preparazione del formulario • BUDGET • Lobby • Incontrare i responsabili di programma per assicurarsi di centrare gli obiettivi di programma • Presentare la propria proposta e le proprie qualità ad autorità coinvolte o interessate alla realizzazione del programma

  8. Programmi per enti Locali COPERAZIONE AMMINISTRATIVA • Interreg MOBILITA’ SOSTENIBILE • Intelligent Energy Europe POLITICHE GIOVANILI • Youth in Action CITTADINANZA ATTIVA • Europe for citizens AMBIENTE • Life

  9. Interreg (1) ORIGINE • Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale • Obiettivo 3 – Cooperazione Territoriale • Le regioni danno parte della loro quota di fondi strutturali alla gestione del programma PRIORITA’ • Economia e sviluppo economico – Strategia di Lisbona • Ambiente e territorio – Strategia di Goteborg • Accessibilità dei centri urbani ELEGGIBILITA’ • Enti pubblici, tendenzialmente enti a livello regionale • Enti locali nei programmi bilaterali, e ogni qualvolta sia funzionale al programma

  10. Interreg (2) PROGRAMMI CON IL VENETO e la provincia di vicenza • Transfrontaliero • Italia-Austria www.interreg.net • Transnazionale • Central Europe www.central2013.eu • South East Europe www.southeast-europe.net • MED www.programmemed.eu • Spazio Alpino www.alpinespace.org • Interregionale • Interreg IV C www.interreg4c.eu • URBACT www.urbact.eu

  11. Interreg (3) INFORMAZIONI UTILI • Unità di progetto Cooperazione Transfrontaliera • Palazzo Ex UlssDorsoduro 3494/A30123 Veneziatel. 041/2791495 - 1497fax 041/2791490e-mail: interreg@regione.veneto.it • http://www.regione.veneto.it/Economia/Programmi+Comunitari/Programmazione+2000-2006/Interreg/

  12. Trasporto pubblico locale Progamma European Intelligent Energy Iniziativa STEER

  13. STEER -Trasporto efficiente • Promuovere stili di vita meno dipendenti dall’automobile (incl. car pooling, car sharing, pianificazione urbana e telelavoro) • Migliorare la qualità e promuovere il trasporto collettivo • Promuovere la sicurezza di ciclisti e pedoni • Efficienza energetica nel trasporto merci • Eco-driving soprattuto per giovani conducenti • Scuole guida e manutenzione • Gestione della domanda di trasporto (accesso ristretto, parcheggi, incentivi/disincentivi …)

  14. Cosa finanzia STEER ? STEER finanzia essenzialmente misure «soft », come: • Misure tese all’aumento della domanda di trasporto sostenibile (es. campagne, informazione, disseminazione di risultati) • Replica e penetrazione nel mercato di esperienze e politiche di successo • Trasferimento di esperienze, promozione di buone pratiche, educazione e formazione STEER non finanzia: • Investimenti in infrastrutture • Progetti di ricerca e sviluppo

  15. Esempi di “altri costi” co-finanziati finora: • Campagne: video, radio, poster, brochure,…(sviluppo e distribuzione, anche su larga scala) • Eventi: all’interno della Mobility Week, incontri di stakeholders locali, consulenza alle PMI … • Sviluppo di software (e.g. simulatore ecodriving) • Acquisto di software (e.g. travel planner, car pooling) • Piccole attrezzature come contatori di bici • Formazione del personale; audit sulla mobilità; …

  16. Chi può partecipare? Alcuni esempi: • Aziende di trasporto pubblico • Associazioni di consumatori • Autorità locali • Scuole guida

  17. Informazioni Importanti • Lancio Prossima Call for Proposals: marzo-aprile 2010 – durata 3 mesi • Numero minimo Stati Membri coinvolti: 3 • Budget normalmente assegnato a STEER: 11 Milioni di € • Budget medio per progetto:1 milione di € • Numero “ideale” partners di progetto: 5-10

  18. Ulteriori informazioni • Bandi • Progetti in corso • Eventi supportati • Newsletter • Brochure tematiche • Video • Documentazione • Contatti • Ricerca partner http://ec.europa.eu/intelligentenergy

  19. Programma Gioventù in azione (1) Gioventù per l’Europa scambi, mobilità, iniziative per i giovani, progetti e attività di partecipazione alla vita democratica Servizio Volontario Europeo progetti individuali o collettivi e di servizio civile volontario Gioventù del Mondo cooperazione con i paesi dell’Europa allargata e con altri paesi Campi di volontariato under 18 www.reteinformagiovani.vr.it

  20. Programma Gioventù in azione (2) • Azione 1 - Youth for Europeincoraggia la cittadinanza attiva dei giovani, la partecipazione e la creatività tramite scambi giovanili, iniziative giovanili e progetti di democrazia giovanile. • Azione 2 - European Voluntary Serviceaiuta i giovani a sviluppare il loro senso di solidarietà partecipando, individualmente o in gruppo, in attività vlontaria, no-profit e non pagata all’estero. Si rivolge direttamente ai ragazzi • Azione 3 - Youth in the Worldpromuove partenariati e scambi fra i giovani e le organizzazioni giovanili nel mondo. • Azione 4 - Youth Support Systemsinclude varie misure per il supporto ai giovani lavoratori e le organizzazioni giovanili a migliorare la qualità delle loro attività. Sii rivolge alle associazioni • Azione 5 - Support for European Co-operation in the Youth fieldsupporta politica di cooperazione giovanile a livello europeo, in particolare facilitando dialogo tra i giovani ed i policy makers. Si rivolge alle organizzazioni ombrello internazionali

  21. Programma Gioventù in azione (3) INFORMAZIONI UTILI • http://ec.europa.eu/youth/youth-in-action-programme/doc74_en.htm • Agenzia Nazionale per i Giovani • Via Attilio Regolo 19 - 00192 Roma Tel. 06.3280.3266 / 3278Fax. 06.3280.3204www.agenziagiovani.it direzione@agenziagiovani.it • http://www.gioventuinazione.it/

  22. Europe for Citizens (1) Obiettivi specifici • Avvicinare tra loro le persone appartenenti alle comunità locali di tutta Europa, perché possano condividere e scambiare esperienze, opinioni e valori; • promuovere le iniziative, i dibattiti e la riflessione in materia di cittadinanza europea e democrazia, valori condivisi, storia e cultura comuni; • avvicinare l'Europa ai suoi cittadini, promuovendo i valori e le realizzazioni dell'Europa e preservando la memoria del passato europeo; • favorire l'interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti,.

  23. Europe for Citizens (2) AZIONE 1: cittadini attivi per l'Europa • Misura 1 Gemellaggio di cittàQuesta misura riguarda attività che comportano o promuovono scambi diretti tra cittadini europei attraverso la loro partecipazione ad iniziative attuate nel quadro del gemellaggio di città. Queste attività possono avere un carattere specifico o pilota, o prendere la forma di accordi strutturati, pluriennali, tra più partner, rispondenti a una strategia prestabilita e comprendenti una serie di attività, che vanno da riunioni di cittadini a conferenze o seminari specifici su argomenti d'interesse comune, con le relative pubblicazioni, organizzati nel quadro di attività di gemellaggio di città. • Misura 2 Progetti dei cittadini e misure di sostegnoSarà attribuita priorità ai progetti intesi ad incoraggiare la partecipazione a livello locale. Questi progetti, dimensione e oggetto dei quali dipenderanno dall'evoluzione della società, esploreranno, in modi innovativi, le possibili risposte ai bisogni individuati. Sarà incoraggiato il ricorso a nuove tecnologie, in particolare alle tecnologie della società dell'informazione (TSI). Per migliorare il gemellaggio di città e i progetti dei cittadini è anche necessario attuare misure di sostegno per lo scambio delle migliori pratiche, mettere in comune le esperienze dei soggetti interessati ai livelli locale e regionale, compresi i pubblici poteri, e sviluppare nuove competenze, ad esempio attraverso la formazione. • Indicativamente, almeno il 45 % del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

  24. Europe for Citizens (3) Misura 1 : gemellaggio di città • Misura 1.1 – incontri di cittadini • Incontri in città gemellate • Amici attraverso i confini • Misura 1.2 – network tematici di città gemellate • Raggruppamenti attorno a tematiche comuni Scadenze per la presentazione 2008 — 2013 Fase 1 1 Settembre Fase 2 1 Febbraio Fase 3 1 Aprile Fase 4 1 Giugno Di ogni anno

  25. Europe for Citizens (4) AZIONE 2: una società civile attiva in Europa • Misura 1 Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee (gruppi di riflessione)Questa misura mira a rafforzare la capacità istituzionale di organismi che sono rappresentativi, portatori di un effettivo valore aggiunto europeo, in grado di produrre rilevanti effetti moltiplicatori e di cooperare con altri soggetti a cui il programma si rivolge. Il rafforzamento delle reti transeuropee costituisce in questo campo un elemento importante. • Misura 2 Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile a livello europeoLe organizzazioni della società civile costituiscono un elemento importante delle attività nel campo civico, dell'istruzione, culturale e politico per la partecipazione alla società. Questa misura darà loro la capacità e la stabilità necessarie per agire in modo transettoriale e orizzontale e per fungere da catalizzatore transnazionale per i loro membri e per la società civile a livello europeo, contribuendo in tal modo alla realizzazione degli obiettivi del programma. • Misura 3 Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civileLe organizzazioni della società civile, a livello locale, regionale o nazionale o europeo, possono mobilitare i cittadini o rappresentarne gli interessi, mediante dibattiti, pubblicazioni, azioni di sensibilizzazione e altri progetti transnazionali concreti. • Indicativamente, circa il 31 % del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

  26. Europe for Citizens (5) AZIONE 3: insieme per l'Europa • Eventi di grande visibilitàQueste manifestazioni possono consistere nella commemorazione di avvenimenti storici, nella celebrazione di realizzazioni europee, in manifestazioni artistiche, in azioni di sensibilizzazione su temi specifici, in conferenze su scala europea e nell'assegnazione di premi destinati a mettere in luce realizzazioni di rilievo. Sarà incoraggiato il ricorso a nuove tecnologie, in particolare alle TSI. • StudiAl fine di migliorare la comprensione della cittadinanza attiva a livello europeo, la Commissione effettuerà studi, indagini e sondaggi d'opinione. • Strumenti d'informazione e di diffusioneLa centralità riconosciuta ai cittadini e la diversità delle iniziative in materia di cittadinanza attiva implicano l'esigenza di fornire, tramite un portale Internet e altri strumenti, ampie informazioni sulle varie attività del programma, su altre azioni europee in relazione con la cittadinanza e su altre iniziative in questo settore. • Indicativamente, circa il 10 % del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

  27. Europe for Citizens (6) AZIONE 4: memoria europea attiva Potranno essere sostenuti a titolo della presente azione progetti dei seguenti tipi: • progetti volti a preservare i principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e di sterminio su larga scala di civili da parte dei nazisti nonché gli archivi che documentano tali tragedie, e a conservare la memoria delle vittime e di quanti, in condizioni estreme salvarono loro simili dall'olocausto; • progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessi con lo stalinismo e a preservare i memoriali e gli archivi che documentano tali tragedie. • Circa il 4 % del bilancio totale assegnato al programma sarà destinato a questa azione.

  28. Life + (1) • E’ lo strumento finanziario UE per l’Ambiente che supporta progetti ambientali e di conservazione delle risorse naturali nei Paesi comunitari • Co-finanzia progetti di contenuto innovativo che utilizzano i risultati delle ricerche; tuttavia NON finanzia progetti di pura ricerca • L’obiettivo è contribuire all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa comunitaria in materia di ambiente, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo in tal modo allo sviluppo sostenibile. In particolare, LIFE+ favorisce l’attuazione del 6° PAA, comprese le strategie tematiche, e finanzia misure e progetti con valore aggiunto europeo negli Stati Membri

  29. Life + (2) Dotazione finanziaria 2007-13 Budget totale: 2.143.409.000 € Almeno il 78% al co-finanziamento di progetti Fino al 22% per altri tipi di attività necessarie al funzionamento della DG (studi settoriali, appalti, spese operative a ONG ecc.) Almeno il 50% per progetti Natura e Biodiversità

  30. Le 3 componenti di LIFE+ - LIFE+ Natura e biodiversità - LIFE+ Politica ambientale & governance - LIFE+ Informazione e comunicazione

  31. Natura & Biodiversità (i) - LIFE+ Natura: migliori pratiche o misure dimostrative per l’attuazione degli obiettivi delle direttive Habitat ed Avifauna nei siti Natura 2000 - LIFE+ Biodiversità: misure innovative o dimostrative con lo scopo di arrestare la perdita di biodiversità come indicato nella comunicazione della CE COM (2006 216 finale) - Almeno il 50% del budget è assegnato a questa componente (a livello europeo) - Co-finanziamento: fino al 50% delle spese ammissibili Può raggiungere il 75% delle spese ammissibili in caso di progetti riguardanti habitat/specie prioritari (LIFE+ Natura)

  32. Natura & Biodiversità (i) Attività ricorrenti non sono ammissibili: misure ripetute su base periodica (giorno, mese, anno) come la sorveglianza, l'aratura o il monitoraggio annuale. Per la componente natura è possibile il monitoraggio dello stato di conservazione di siti Natura 2000 Per la componente biodiversità è possibile il monitoraggio della biodiversità ma si deve indicare il carattere innovativo o dimostrativo N.B. Una proposta può essere presentata solo per una delle 2 componenti (o LIFE+ Natura, o LIFE+ Biodiversità)

  33. Politica ambientale & governance (ii) • Contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di approcci, tecnologie, metodi e strumenti innovativi • Contribuire a consolidare la base delle conoscenze per la formulazione, il monitoraggio e la valutazione della politica e della legislazione di ambiente • Fornire un sostegno alla messa a punto e all'attuazione di approcci per il monitoraggio e la valutazione dello stato dell'ambiente e dei fattori • Agevolare l'attuazione della politica comunitaria in materia di ambiente, soprattutto a livello locale e regionale • Fornire un sostegno al miglioramento della governance ambientale, favorendo una maggiore partecipazione dei soggetti interessati

  34. Politica ambientale & governance (ii) - Co-finanziamento: fino al 50% delle spese ammissibili Non c’è più come nella precedente programmazione LIFE III il contributo max di co-finanziamento del 30% dei costi ammissibili per i progetti che generano reddito. Per ottenere il co-finanziamento, la proposta non dovrà avere come obiettivo la ricerca di un vantaggio competitivo, ma soluzioni ambientali che possano essere utilizzate da altri attori pubblici (dimensione pubblica del progetto) N.B. Per quanto riguarda le PRIORITÀ, è necessario attendere l’uscita del Bando

  35. Informazione e comunicazione (iii) • Co-finanzia campagne di informazione e comunicazione su questioni relative alla protezione dell’ambiente, conservazione della natura o della biodiversità. Le campagne devono avere una dimensione almeno nazionale e direttamente collegate all’applicazione, miglioramento o sviluppo della politica comunitaria dell’ambiente. • Mira a contribuire alla prevenzione degli incendi boschivi nell’UE. Per questo misure speciali di formazione delle guardie forestali ed altro personale coinvolto in tali attività come pure nelle campagne di sensibilizzazione della popolazione rurale potenzialmente interessata dagli incendi boschivi possono essere co-finanziate.

  36. Informazione e comunicazione (iii) - Co-finanziamento: fino al 50% delle spese ammissibili Anche per questa componente è importante dimostrare l’aspetto innovativo a meno che non si tratti di: - campagne di sensibilizzazione - formazione guardie forestali per prevenzione incendi boschivi

  37. Preparazione e presentazione delle proposte - Il partner può non contribuire finanziariamente al progetto - Non vi è un budget massimo per la proposta, ma la CE si aspetta progetti grandi ed ambiziosi - Non è fissata la durata del progetto

  38. Preparazione e presentazione delle proposte

  39. Per saperne di più... Sito web DG Ambiente http://ec.europa.eu/environment/life/funding/lifeplus.htm Sito web Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=2559 Contact point nazionali (Ministero dell'Ambiente) • Dott.sa Stefania Betti – Tel. (+39) 06 5722 8252 • Dott.sa Simonetta Pulicati – Tel. (+39) 06 5722 8274 lifeplus@minambiente.it Contatto presso l'ufficio di Bruxelles della Regione del Veneto Tel. +39 041 2794810 bruxelles@regione.veneto.it

  40. Arrivederci Marco Pasini • Regione Veneto – Sede di Bruxelles • Ufficio VinE – Veneto in Europa per la cooperazione con l’Europa dell’Est Passaggio Gaudenzio 1 – 35131 - Padova marco.pasini@regione.veneto.it vine@regione.veneto.it 049 877 8130

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