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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA. ISTITUTO COMPRENSIVO 8 Via Ca’ Selvatica 11, tel.fax: 051.333384 - 40123 Bologna www.ottovolante.org - posta@ottovolante.org.

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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Presentation Transcript


  1. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO COMPRENSIVO 8 Via Ca’ Selvatica 11, tel.fax: 051.333384 - 40123 Bologna www.ottovolante.org - posta@ottovolante.org

  2. Il Piano dell’Offerta Formativa e’ il documento con il quale ogni scuola dichiara la propria identità, offrendo alle famiglie degli alunni uno strumento di conoscenza dell’istituto. Esso e’ inoltre il mezzo attraverso cui si armonizzano gli interventi educativi, didattici e gestionali della scuola stessa, sulla base della Costituzione Italiana e dei Programmi Ministeriali. Il Piano dell’Offerta Formativa e’ deliberato dal Collegio dei Docenti e viene adottato dal Consiglio di Istituto per le finalità e gli aspetti finanziari generali.

  3. Scuola Secondaria di 1° Grado “GUINIZELLI” Via Ca’ Selvatica, 11 tel/fax 051.333384 guinizelli@ottovolante.org Scuola Secondaria di 1° Grado “CARRACCI” Via Battaglia, 18 tel/fax 051. 333384 carracci@ottovolante.org Scuola Primaria “MARIO LONGHENA” Via di Casaglia 39/41 tel/fax. 051.6143644 scuolalonghena@gmail.com LE SCUOLE DELL’ISTITUTO

  4. 1. LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO Direzione Via Ca’ Selvatica, 11 – 40123 – Bologna Dirigente Scolastico: DOTT. MARIO MARIA NANNI Direzione dei Servizi Amministrativi: Giuseppa Maria Miele Organizzazione dei servizi amministrativi e coordinamento personale ATA CONSIGLIO DI ISTITUTO COLLEGIO DOCENTI composto da tutti i docenti dell’istituto può riunirsi in seduta plenaria o per ordini di scuola Collaboratori Scolastici Accoglienza e sorveglianza alunni e pubblico, vigilanza alunni, pulizia locali, spazi e arredi (se non presenti imprese di pulizie esterne) Assistenti di segreteria: Servizi generali di segreteria, archivio, protocollo, anagrafe alunni e personale, atti amministrativi e contabili, rapporti con l’utenza Collaboratori del Dirigente prof.ssa Corticelli prof. Fantoni (Guinizelli) prof.ssa Guermandi (Carracci) ins. Mascagni (Longhena)

  5. La scuola pone al centro dei suoi obiettivi la formazione, l’apprendimento e l’insegnamento in condizioni di serenità e benessere. L’organizzazione delle attività s’impernia sulla spinta motivazionale ad insegnare e ad apprendere in un rapporto interattivo fra adulto e bambino/ragazzo che abbia come sfondo l’emozione del conoscere e il desiderio dell’apprendere. Lo stile d’insegnamento terrà conto dei bisogni psicologici e risponderà a quelli educativi tipici dei bambini/ragazzi della società contemporanea. 2 . IL CLIMA EDUCATIVO

  6. 3. FINALITA' L’Istituto Comprensivo n. 8 si pone come finalità dell’agire didattico – educativo: • Lo sviluppo personale degli alunni valorizzandone specificità e diversità • La conquista dell’autonomia personale • L’acquisizioni di competenze sociali per una cittadinanza attiva: rispetto dell’altro, rispetto delle regole, cooperazione, dialogo, solidarietà , rispetto per l’ambiente, ecologia dei comportamenti • L’acquisizione progressiva di conoscenze e competenze per una positiva prosecuzione dell’itinerario formativo di ciascuno

  7. Rispettare e valorizzare le conoscenze, gli interessi e gli stili cognitivi degli alunni Partire dai bisogni formativi e psicologici degli alunni e alimentare la spinta motivazionale all’apprendimento Supportare la crescita della fiducia in se stessi, delle capacità di espressione e gestione del vissuto emotivo Incentivare e valorizzare la creatività personale, utilizzando tutti i linguaggi in chiave espressivo-comunicativa Creare un clima di fiducia, rispetto, accettazione reciproca, collaborazione tra alunni e tra questi e gli insegnanti Valorizzare i diversi punti di vista,le diverse provenienze culturali, come arricchimento del patrimonio personale di ogni individuo e della società intera Sostenere un approccio attivo e gratificante all’apprendimento, puntare allo sviluppo di capacità critiche, autovalutative e di scelta Promuovere comportamenti ecologici nelle relazioni interpersonali attivando pratiche di democrazia. Lavorare in continuità tra i diversi ordini di scuola, promuovendo spazi di collaborazione Agire in costante dialogo e confronto con i genitori Valorizzare le risorse del territorio 4. LE SCELTE EDUCATIVEL’ agire didattico–educativo dei docenti dell’I.C. 8 si fonda su alcune scelte educative condivise al fine di realizzare un clima sereno, quale presupposto per facilitare il fenomeno di apprendimento/insegnamento.

  8. LA SCUOLA PRIMARIA MARIO LONGHENA La scuola è ubicata in Via di Casaglia, 41, all'interno del Parco collinare Pellegrino. Nata come scuola "all'aperto" per bambini gracili di salute e predisposti a malattie dell'apparato respiratorio, conserva tuttora la peculiarità di scuola rivolta a tutta la cittadinanza, è pertanto priva di uno stradario di riferimento e ad essa possono iscriversi bambini di tutta la città, prerogativa necessaria per l’iscrizione è quindi la residenza nel Comune di Bologna. Una riserva fino ad un massimo del 50% dei posti è data ai residenti nel Quartiere Costa-Saragozza L’accesso è comunque garantito agli alunni portatori di handicap Altri criteri, quali: certificazioni comprovanti particolari situazioni di salute rilasciate da struttura sanitaria pubblica, eventuali fratelli già frequentanti la scuola o l’Istituto, particolari situazioni di disagio familiare o abitativo, verranno utilizzati in caso di iscrizioni in esubero, per la formazione della graduatoria di accesso alle classi prime. I punteggi per ognuno dei criteri citati verranno definiti dal Consiglio di Istituto. I bambini possono usufruire di un servizio di scuola-bus funzionante da vari punti della città a pagamento ridotto, predisposto e gestito dall’Ente Locale che provvede alla copertura dei costi con fondi regionali per il diritto allo studio, al fine di garantire la possibilità di frequentare la scuola. L'orientamento pedagogico - didattico degli insegnanti tende a valorizzare le risorse naturali del parco; privilegiando un apprendimento in tempi distesi ritenuti più consoni e compatibili con l'età anagrafica dei bambini; in tal senso, e ottemperando alle richieste dell'utenza, la scuola Longhena opera secondo la struttura oraria del Tempo Pieno. Sia l'orientamento pedagogico - didattico della scuola sia la sua ubicazione logistica prevedono un'organizzazione oraria uniforme per tutti gli alunni. 5. LE NOSTRE SCUOLE

  9. SPAZI E ATTREZZATURE Attualmente la scuola è dotata dei seguenti spazi: Palestra (in un altro edificio) 1 aula per l'insegnamento della lingua straniera 1 aula per attività speciali rivolte ai bambini portatori di handicap 1 aula adibita a laboratorio di cucina 1 aula per attività di recupero individualizzate 1 laboratorio di Informatica con zona video 1 biblioteca e videoteca 1 laboratorio di scienze ed educazione logico - matematica 1 magazzino per strumenti di giardinaggio 1 laboratorio del legno 1 laboratorio multimediale audiovisivo e musicale 1 laboratorio di pittura ed attività plastiche

  10. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Nella scuola sono istituite 3 sezioni complete, per un totale di 15 classi, con una media di circa 350 alunni all'anno. Il team docente è costituito da: n° 30 insegnanti di classe n° 2 insegnanti di religione n° 4 insegnanti di sostegno n° 2 educatori coop. Dolce n° 1 mediatore La scuola funziona con orario a tempo pieno: Tempo scuola alunni 40 ore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30. L'organizzazione oraria di tempo pieno prevede la presenza su ogni classe di due insegnanti, due ore di compresenza dedicate allo svolgimento di progetti finalizzati per ogni insegnante e l'assistenza al pasto effettuata dal personale docente. Gli insegnanti specializzati di inglese e religione inseriscono i loro insegnamenti nei tempi e nei modi previsti dalle programmazioni di classe. Sono presenti inoltre educatori,assegnati dal Quartiere/Comune, per affiancare l’azione formativa dei docenti in alcune classi, in funzione di sostegno all’ handicap e di recupero nelle ore curricolari per alunni con difficoltà relazionali e/o cognitive. Tutti gli insegnanti operano nel pieno rispetto della collegialità e della contitolarità docente.

  11. INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA In assenza di un insegnante specializzato in lingua Inglese e sulla base di un progetto presentato al Collegio dei Docenti e da esso approvato, l’insegnamento della lingua Inglese, per l’anno scolastico 2009-10, viene così organizzato: i docenti specializzati in lingua Inglese, effettuano settimanalmente un intervento di 2 ore di insegnamento della lingua in un’altra classe, diversa da quella di loro titolarità, ove non sia presente alcun docente specializzato. Nella sola classe 1^ A l’insegnamento della lingua inglese verrà svolto ogni 15 giorni per 2 ore consecutive, da insegnante specializzato non di classe. I docenti non specializzati restituiranno le 2 ore di insegnamento della lingua Inglese svolgendo nella classi dei docenti specializzati le 2 ore di attività alternativa alla Religione Cattolica. Il completamento del monte orario annuale obbligatorio per l’insegnamento della lingua Inglese nel secondo ciclo, verrà effettuato in due giornate, che nel secondo quadrimestre, saranno interamente dedicate ad attività inerenti alla lingua ed alla cultura inglese.

  12. LE SCUOLE SECONDARIE G. GUINIZELLI - A. CARRACCI Le scuole si trovano in contesti diversi: la scuola Guinizelli è ubicata nel centro storico di Bologna, a pochi passi da Piazza Malpighi, in posizione comoda ai tanti centri culturali ( biblioteche, musei) che la città offre; la scuola Carracci si trova invece all’interno di un parco pubblico, alle spalle di Villa Benni, immersa nel verde, ma a pochi passi da via Saragozza. SPAZI E ATTREZZATURE Attualmente le scuole sono dotate dei seguenti spazi: Palestra Piscina ( scuola Guinizelli) 1 aula per attività speciali rivolte ai bambini portatori di handicap 1 aula per attività di recupero individualizzate 1 laboratorio di Informatica 1 biblioteca 1 laboratorio multimediale audiovisivo 1 laboratorio di pittura ed attività plastiche 1 laboratorio di scienze (scuola Guinizelli)

  13. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Le scuole funzionano per 30 ore settimanali secondo due diversi moduli orari: Da lunedì a venerdì: dalle 8 alle 14 Da lunedì a sabato dalle 8 alle 13, (* Tutti i giorni a richiesta e a pagamento, possibilità di mensa assistita da educatori) Il monte ore settimanale è composto dalle seguenti discipline: Italiano/storia/ Geografia 10 ore * Matematica e scienze 6 ore Lingua inglese 3 ore 2^lingua straniera ( Francese/Spagnolo) 2 ore Tecnologia 2 ore Arte e immagine 2 ore Educazione Musicale 2 ore Scienze Motorie 2 ore Religione/Materia alternativa 1 ora *Si è scelto di mantenere assegnato ad un solo insegnante il monte ore di Lettere (Italiano/ storia/ geografia) prioritariamente nelle classi terze e seconde, compatibilmente con le esigenze organizzative e di continuità, mentre nelle classi prime l’insegnamento di geografia è stato affidato ad altro insegnante. Tale scelta ha evitato la parcellizzazione dell’insegnamento di discipline tra loro strettamente correlate

  14. Gli 11 insegnanti di sostegno che tra la scuola Guinizelli e la scuola Carracci sono destinati alle classi con alunni certificati, fanno parte del Consiglio di Classe ed operano in stretta collaborazione con gli insegnanti delle discipline. Sono presenti inoltre, nelle due sedi, 7 educatori assegnati dal Quartiere/Comune, per affiancare l’azione formativa dei docenti in alcune classi come sostegno all’ handicap e/o di recupero nelle ore curricolari per alunni con difficoltà relazionali o cognitive. Nella scuola Guinizelli sono istituite 3 sezioni, di cui una non completa, per un totale di 8 classi e 200 alunni circa, nella scuola Carracci4 sezioni complete + una classe , per un totale di 13 classi e 300 alunni circa

  15. Le finalità e le scelte educative esplicitate nel presente documento sono alla base dei documenti di programmazione per obiettivi delle nostre scuole. I Consigli di Classe rappresentano il momento di confronto, sintesi e valutazione collegiale sulla programmazione educativa e didattica delle classi a cui essi afferiscono, il team docente dei vari Consigli di classe opera in piena e pari corresponsabilità e contitolarità. All’interno del Consiglio di Classe della scuola Secondaria viene individuato un docente coordinatore, al fine di facilitare il lavoro del gruppo docenti,il passaggio delle informazioni scuola – famiglia e la comunicazione alunni – docenti. L’attività di programmazione nella scuola Primaria viene svolta nell’ambito delle riunioni settimanali di classe o di classi parallele, di Interclasse o di gruppo docenti, nella scuola Secondaria in occasione dei Consigli di Classe mensili e delle riunioni per Dipartimenti Disciplinari. I documenti di Programmazione Didattico – educativa delle nostre scuole sono: PROGRAMMAZIONE PER DISCIPLINE PER CLASSI PARALLELE ( scuola Primaria) PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO LINGUA INGLESE (scuola Primaria) PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE (scuola Secondaria) PROGRAMMAZIONI PER DISCIPLINA (scuola Secondaria e Primaria) PIANI EDUCATIVI INDIVIDUALIZZATI (scuola Primaria e Secondaria) La programmazione definisce gli obiettivi, i metodi e i tempi e le attività del percorso di insegnamento/apprendimento. Caratteristica peculiare delle nostre scuole è la flessibilità dell’azione didattica, che si articola in momenti di lezione frontale, lavoro per gruppi, lezione dialogata, intervento di esperti esterni, lezioni e laboratori presso musei, biblioteche e aule didattiche del territorio. Fanno parte della programmazione didattica i viaggi e le visite di istruzione. 6. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA

  16. 7. LA VALUTAZIONE • Si definiscono i criteri generali del percorso di valutazione, che si articola tra le due tappe degli scrutini e intermedi e finali: • la valutazione ha prioritariamente uno scopo formativo, ovvero fornisce al docente e all’alunno indicazioni per la prosecuzione del percorso di insegnamento e di apprendimento, sia del singolo che della classe; • la valutazione intermedia e finale ( espressa con voto numerico, come da normativa) deve essere preceduta ed accompagnata da un processo informativo chiaro e completo che consenta agli alunni l’acquisizione di capacità autovalutative e di riflessione sul personale percorso di apprendimento; • gli obiettivi posti dalle programmazioni dei due ordini di scuola ( Primaria e Secondaria) sono articolati in tappe intermedie e prevedono l’acquisizione delle competenze di base nelle singole discipline o ambiti disciplinari nell’ arco temporale previsto per ciascun percorso, la valutazione perciò tiene conto dello sviluppo degli alunni nell’arco del Quinquennio/ Triennio e dei diversi percorsi di apprendimento;

  17. Il percorso valutativo si articola in momenti di verifica scritta e orale, raccolta dati dall’osservazione in situazione didattica, analisi di elaborati individuali o di gruppo; • La valutazione nei singoli ambiti disciplinari terrà conto: del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze e abilità; dell’impegno nello svolgimento dei compiti assegnati, della partecipazione all’attività didattica e dei progressi individuali nell’apprendimento; • La valutazione del comportamento, intermedia e finale, in voto numerico alla scuola secondaria di I grado e in giudizi nella scuola primaria, scaturisce dall’osservazione del percorso dell’alunno in relazione agli obiettivi educativi trasversali alle discipline ( Impegno, Interesse, Partecipazione, Socializzazione e Responsabilità) ed è espressa dal Consiglio di Classe

  18. 8. OFFERTA FORMATIVA La programmazione didattico educativa è arricchita ed integrata attraverso PROGETTI, percorsi ed attività, costruiti in collaborazione con enti ed istituzioni esterne ( COMUNE DI BOLOGNA, QUARTIERE, AUSL, BIBLIOTECHE, MUSEI, ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE DEL TERRITRIO), attivati su più classi nei diversi ordini di scuola, attraverso l’impegno di risorse umane, interne ed esterne ( docenti/esperti), e finanziarie. LA PROGETTAZIONE DI ISTITUTO può essere raggruppata in 4 AREE, in relazione alle diverse finalità: • AREA PREVENZIONE DEL DISAGIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE SCOLASTICO Progetti volti al superamento delle difficoltà di apprendimento, alla diversificazione dei percorsi di insegnamento, al miglioramento del clima scolastico e alla prevenzione di situazioni di disagio psicologico e di comportamenti nocivi alla salute psico-fisica degli alunni • AREA INTEGRAZIONE E INTERCULTURA Progetti volti all’accoglienza ed all’inserimento nel percorso scolastico degli alunni stranieri ed alla valorizzazione delle diverse culture e delle risorse territoriali

  19. AREA CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO • Progetti volti alla definizione di un percorso unitario tra i diversi ordini di scuola, soprattutto in relazione alle abilità di base (letto – scrittura, studio,competenze logico – matematiche) e progetti di supporto alla scelta del percorso formativo in uscita(scuola secondaria di2°) • AREA POTENZIAMENTO E DIVERSIFICAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA • Progetti e percorsi curricolari ed extracurricolari volti ad arricchire e potenziare il percorso didattico degli alunni • AREA AMBIENTALE-NATURALISTICA • Progetti volti alla scoperta, conoscenza, approfondimento delle peculiari caratteristiche eco- sistemiche dell’ambiente circostante la scuola (Parco Pellegrino). Attività didattiche relative all’offerta del territorio sulle tematiche ambientali.

  20. Per l’a.s. 2009/10 sono stati approvati i progetti di seguito indicati, che verranno realizzati compatibilmente con le risorse che risulteranno effettivamente disponibili

  21. Le funzioni strumentali rappresentano l’articolazione del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, secondo le linee prioritarie decise dal Collegio dei Docenti e rispondenti alla necessità di coordinamento ed organizzazione delle attività educative e didattiche che qualificano la scuola. Per l’Anno Scolastico 2009/2010 il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti funzioni strumentali, concretamente ricoperte nella maggior parte dei casi da più docenti al fine di meglio soddisfare le esigenze di un istituto articolato come il nostro: Gestione Piano Offerta Formativa Aggiornamento, verifica, monitoraggio, pubblicizzazione POF: Ins. Menetti, Prof.ssa Renzi, Prof.ssa Botter Integrazione alunni Legge 104 Organizzazione inserimento alunni portatori di handicap: Prof.ssa Dara, Ins. Nutricati Innovazione, Ricerca, Formazione Raccolta proposte, organizzazione attività di formazione in servizio, coordinamento commissioni di approfondimento tematiche scelte dal Collegio: Ins. Coppini D. Continuità – Orientamento Organizzazione, raccordo e cura dei percorsi di passaggio tra i diversi ordini di scuola: Ins. Zanasi, Zito, Disagio Scolastico Cura, organizzazione, raccordo attività riferite al recupero delle difficoltà di apprendimento, all’accoglienza alunni classi prime, rapporti con esperti esterni ed educatori impegnati nello svolgimento dei percorsi educativi e didattici scelti: Ins. Contri (per scuola primaria) Attività Sportiva Cura, organizzazione e raccordo attività sportive dell’Istituto, rapporti con esperti esterni: Prof. Bertacchi 9. Funzioni Strumentali

  22. 10. Rapporti con le famiglie e il territorio Il coinvolgimento dei genitori nel processo di formazione ed apprendimento è segno di condivisione della responsabilità educativa e di reciproca fiducia nell’azione educativa. Tale coinvolgimento è ben espresso nel Patto di Corresponsabilità proposto ai genitori, ma si esplica soprattutto nei diversi momenti di incontro e dialogo: • Colloqui settimanali su appuntamento ( scuola secondaria) • Colloqui su appuntamento a richiesta dei genitori o degli insegnanti (scuola primaria) • Ricevimenti generali ( Primaria e secondaria, 2 all’anno) • Consigli di classe aperti ( scuola secondaria, 2 all’anno) • Consiglio di Istituto • Assemblee di classe inizio anno e su richiesta (scuola secondaria) • Assemblee di classe calendarizzate ad inizio d’anno a scadenza bimestrale o a richiesta (scuola primaria) Il quartiere di riferimento dell’Istituto è Saragozza. Tra la scuola e il territorio intercorrono ormai consolidati rapporti di collaborazione. E’ tradizione ormai consolidata la collaborazione con Biblioteche, Musei ed Istituti storici presenti nel territorio di riferimento o nelle vicinanze: Archivio di Stato, Istituto Parri/Museo della Resistenza, Biblioteca Sala Borsa, Biblioteca Villa Spada. La BIBLIOTECA DI VILLA SPADA propone alle classi, in collaborazione con gli insegnanti della scuola Carracci, laboratori di lettura e approfondimento di temi vari, vicini all’età degli alunni. Nell’ambito dell’orientamento scolastico sono in atto collaborazioni con il C.I.O.P. (Centro di informazione e orientamento professionale) operante nel quartiere e con il Distretto scolastico competente per territorio, nonché con alcune scuole secondarie di 2° del territorio ( Liceo Righi, Liceo Minghetti). Nell’ambito degli altri progetti educativi, quali progetto salute, ambiente, educazione stradale, sono previste visite concordate a strutture pubbliche e private e collaborazioni con Polizia Municipale e operatori ASL.

  23. 11. verifica e valutazione del pof I Progetti del POF vengono valutati in itinere e al termine dell’anno scolastico all’interno dei Consigli di interclasse e di classe, vengono inoltre verificati e valutati nel Collego Docenti. E’ previsto un monitoraggio finale, che rileva le criticità e i valori dell’organizzazione dell’Istituto, nei suoi vari aspetti. Sono coinvolti agli alunni e i genitori delle classi seconde e quinte della scuola Primaria, delle classi prime e terze della scuola Secondaria, al fine di rilevare la valutazione della progettualità e dell’organizzazione dell’Istituto. Si esprimono anche tutti i docenti dell’I.C. sulle stesse tematiche al fine di predisporre la progettazione per l’anno scolastico successivo.

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