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SCELTE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE

Istituto d'Istruzione Superiore “Ten. Col. Giovanni Familiari” Liceo Classico Tecnico Commerciale. SCELTE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE. Trinity Registered Examination Centre N. 8071. Il presente documento è stato redatto sulla base del Regolamento d’Istituto

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SCELTE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE

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Presentation Transcript


  1. Istituto d'Istruzione Superiore “Ten. Col. Giovanni Familiari” Liceo Classico Tecnico Commerciale SCELTE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE Trinity Registered Examination Centre N. 8071

  2. Il presente documento è stato redatto sulla base del • Regolamento d’Istituto • Patto di Corresponsabilità • Verbali del Collegio Docenti , Consiglio d’Istituto e Dipartimenti Disciplinari • Dati forniti dalla Presidenza - Segreteria Didattica e Amministrativa

  3. Scelte Didattiche ed Organizzative Finalità dell’Istituto Scelte didattiche Orientamento Programmazione Area Di Progetto I Saperi Minimi Verifiche e Valutazione Interventi contro la dispersione

  4. Finalità dell’Istituto L'Istituto si pone di raggiungere, con il concorso sinergico di tutte le attività previste (curriculari, integrative ed extracurriculari), le finalità e gli obiettivi trasversali legati a valori civili, culturali e professionali con lo scopo di: • Promuovere l’accoglienza, l’integrazione e la consapevolezza, da parte di alunni ed utenti, di appartenere ad una Istituzione aperta e sensibile ai problemi dei giovani, che interagisce per i suoi fini educativi e formativi con Enti, Associazioni ed Istituzioni varie operanti sul territorio • Favorire la formazione dell'identità personale delle studentesse e degli studenti • Stimolare lo sviluppo di personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e aperte a nuove esperienze, libere nel giudizio, capaci di collaborare con gli altri e consapevoli della loro funzione sociale • Educare al senso di responsabilità • Acquisire coscienza di sé come persona e delle proprie radici culturali in vista di un inserimento in una società multietnica • Sviluppare autonomia di giudizio, educazione alla sensibilità sociale, morale ed estetica • Acquisire il possesso di strumenti logico-interpretativi della realtà e della specificità di linguaggi diversi: storico- naturali, matematici, formali e artificiali.

  5. Obiettivi trasversali Valorizzare le diversità offrendo a tutti gli alunni pari opportunità di crescita, valorizzando da un lato l’eccellenza, sostenendo ed incoraggiando dall’altro le situazioni di ritardo, di difficoltà di apprendimento, mediante interventi individualizzati da attuarsi in classe o in contesti diversi Concorrere ad un adeguato orientamento di genere che tenga conto dei mutamenti sociali e radicare la coscienza di genere in una visione dei percorsi culturali Promuovere la cultura della sicurezza e garantire l’incolumità delle persone e la salvaguardia dei beni materiali Saper affrontare situazioni nuove con autonomia decisionale Realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica Saper padroneggiare il proprio orientamento per una progettazione consapevole del futuro

  6. Obiettivi Specifici Istituzione di laboratori pomeridiani per lo svolgimento di attività creative, espressive, rivolte a tutte le classi Istituzione di corsi di sostegno per le classi iniziali del biennio e del triennio Istituzione di corsi di recupero curriculari pomeridiani, organizzati anche per classi parallele, per alunni che presentino carenze sia di natura metodologica che disciplinare Continuazione dei progetti di Educazione alla salute e di Educazione alla legalità in collaborazione con soggetti esterni Prosecuzione delle iniziative di Orientamento scolastico mediante l’intensificazione di scambi con università ed incontri con ex allievi dell’Istituto iscritti alle diverse facoltà Favorire la predisposizione dei giovani all’attività produttiva per un rapporto più chiaro con il mondo del lavoro Viaggi di integrazione culturale, visite guidate, escursioni, stage

  7. Scelte didattiche ed organizzative L’offerta formativa è stata discussa in una riunione presieduta dal Dirigente Scolastico con le Funzioni Strumentali e la componente genitori. L’offerta formativa, in attesa della riforma dei cicli scolastici, tiene conto dell’impostazione secondo le indicazioni Ministeriali in merito all’innalzamento dell’obbligo scolastico, ai nuovi esami di Stato, debiti formativi e voto di condotta (D.L.1/9/2008,n.137). Accanto all’insegnamento tradizionale i docenti programmano curricoli formativi essenziali per le singole discipline, anche moduli di apprendimento disciplinare e pluridisciplinare, scandendoli in conoscenze, competenze e capacità. I Consigli di classe definiscono il percorso formativo di ogni classe attraverso una pianificazione modulare che preveda i tempi e le modalità delle verifiche, le pause di recupero e le attività di approfondimento.

  8. Attività di accoglienza e sostegno Nelle prima settimana di attività l’Istituto organizza attività di accoglienza. Il Dirigente Scolastico, i responsabili di plesso e gli insegnanti delle classi del primo anno organizzano incontri con studenti e genitori per informali sul funzionamento della scuola e li invitano a proporre iniziative da inserire nel presente Piano . Nell’ambito delle attività didattiche, prima di procedere alla programmazione disciplinare e di classe, gli insegnanti verificano, attraverso test, le conoscenze iniziali degli allievi per adeguare i programmi al livello medio della classe. Dall’esito di dette prove dipenderà l’attivazione tempestiva di interventi di sostegno per quegli alunni del primo e del terzo anno che presentano lacune diffuse per garantire loro il successo formativo. Dai risultati di detti test si organizzano corsi di sostegno e/o di approfondimento e, relativamente alle classi iniziali del biennio e del triennio, corsi di recupero pomeridiani Dopo i risultati del primo quadrimestre si avviano gli IDEI per quegli alunni che hanno riportato un profitto non sufficiente.

  9. La Progettazione Curriculare I docenti operano per ambiti disciplinari individuando tutti quegli aspetti delle singole discipline che concorrono a meglio definire il curricolo. All’inizio dell’anno scolastico si riuniscono nei dipartimenti per stabilire le linee comuni didattico-disciplinari. Tale momento di lavoro costituisce l’ossatura portante dell’intero apparato curriculare andando a gettare le fondamenta di un modo nuovo di pensare il processo d’insegnamento / apprendimento. All’interno del Consiglio di classe dopo la discussione sulle proposte, vengono individuati metodi, mezzi e strumenti, per renderle operative all’interno delle singole classi.

  10. Viene scelta la programmazione modulare in quanto essa consente di conciliare gli obiettivi standard nazionali di apprendimento con la diversità degli utenti della scuola e delle situazioni di insegnamento, attraverso una sintesi efficace tra il generale e il particolare; essa ben si intrinseca con l’esigenza di strutturare percorsi differenziati, di prevedere interventi di recupero in itinere, alla fine di ogni modulo, di operare scelte rispondenti al contesto, alle possibilità degli alunni, dei saperi essenziali.

  11. Alla fine dell’anno scolastico, il docente predispone una relazione finale che comprende il profilo e la valutazione complessiva della classe, criteri e metodi didattici utilizzati. Per le classi Quinte, la relazione finale è parte integrante del documento che accompagna gli alunni all’Esame di Stato. Si rimanda pertanto al materiale prodotto dagli ambiti disciplinari e dai Consigli di classe sia in termini di piani di lavoro che di programmazione delle attività didattiche.

  12. La Programmazione Didattica In fase di programmazione ogni docente ha predisposto un piano educativo didattico, e lo ha depositato in segreteria il giorno 8 novembre. Esso comprende: • l’analisi della situazione di partenza • gli obiettivi di apprendimento • i contenuti e i tempi indicativi di svolgimento • le metodologie, la tipologia ed il numero di verifiche .

  13. I coordinatori delle classi iniziali del biennio e del triennio segnalano i casi di insufficienza per consentire l’organizzazione di corsi di sostegno anche per aree disciplinari. • Relativamente alle classi del biennio, in fase di programmazione, sono state adottate le nuove indicazioni relative all’elevamento dell’obbligo d’istruzione a 10 anni contenuti nel documento tecnico ed allegati 1 e 2 ( Art. 2 D.M. 22 agosto 2007) • Alla fine di ogni modulo si programmano attività di recupero curriculari. • I docenti verificano le attività attraverso le schede di valutazione, specifiche per ogni disciplina e ogni tipologia di prova scritta, con indicatori e descrittori ben chiari per l’utenza, Dette schede, approvate dai gruppi di lavoro disciplinari, e allegate al POF, sono depositate in segreteria a disposizione di studenti e famiglie.

  14. Area di Progetto Elemento caratterizzante il Corso di studi indirizzo Brocca della sezione classica e dell’Istituto Tecnico Commerciale è l'inserimento dell'Area di Progetto che, in base al principio della unitarietà del sapere deve portare, nel corso del triennio, all’attuazione di progetti di ricerca multidisciplinare, specifiche del territorio in cui docenti ed allievi diventano ricercatori con il proposito di: • favorire l’apprendimento di strategie cognitive mirate a comprendere come si formano ed evolvono le conoscenze • far cogliere all’alunno le relazioni esistenti fra l’"astratto" e il "concreto"

  15. sollecitare l’alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia e creatività • promuovere nell’alunno atteggiamenti che favoriscano la socializzazione, il confronto delle idee, la tolleranza verso la critica esterna e l'insuccesso, la revisione critica del proprio giudizio e la modifica della propria condotta di fronte a prove ed argomenti convincenti • favorire il confronto fra la realtà scolastica e la realtà di lavoro, con particolare riferimento a quelle presenti sul territorio. I problemi dell'area di progetto terranno conto di diversi aspetti: conoscitivo, applicativo, tecnologico, informatico, economico, organizzativo e di documentazione. Tali problemi offriranno l’occasione ad un consistente nucleo di attività operative realizzate in forma interdisciplinare.

  16. Le tematiche Per l’indirizzo Brocca sono state individuate le seguenti tematiche: • “ Il dialogo tra culture ” Classe 2^ B • “Il senso del limite” Classe 3^ B • “Città e Società” Classe 2^ D Le classi Gea dell’Istituto Tecnico Commerciale realizzeranno Una presentazione multimediale con la produzione di CD rom Sulle seguenti tematiche: • “ ” Classe 3^ A • “Creazione di un pub” Classe 4^ A • “Ludoteca sul tema: Garibaldi” Classe 5^ A • “ ” Classe 3^ C • “Melito e dintorni” Classe 5^ C

  17. I Saperi Minimi Con riferimento agli “Assi culturali” (asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico ed asse storico-sociale) i dipartimenti disciplinari hanno elaborato programmazioni e griglie di valutazione tenendo conto degli obiettivi minimi ed i saperi essenziali contenuti nel “documento Tecnico” emanato lo scorso anno scolastico dal M.P.I. riguardanti i saperi di base che gli studenti devono possedere a conclusione dell’obbligo della loro formazione scolastica, e sui quali poggiare, con la scolarizzazione successiva ed anche con ogni altra iniziativa di formazione. A tale scopo viene adottata la didattica modulare poiché si presta all’esigenza di strutturare percorsi differenziati, di prevedere interventi di recupero in itinere, nella parte conclusiva di ogni modulo, di operare scelte rispondenti al contesto, alla possibilità degli alunni ai saperi essenziali

  18. Obiettivi minimi approvati dai Dipartimenti per l’A.S. 2008/2009 LICEO

  19. Area Umanistica (Italiano – Latino – Greco - Inglese) Biennio

  20. Area Storico-Sociale – Biennio - Triennio(Diritto – Gergrafia)

  21. Filosofia e Storia

  22. Italiano e Latino - Triennio Greco

  23. Lingua e Letteratura Inglese

  24. Matematica

  25. Fisica

  26. Obiettivi minimi approvati dai Dipartimenti per l’A.S. 2008/2009Istituto Tecnico Commerciale

  27. Area Linguistica(Lettere – Lingua – Religione – Ed.Fisica) Biennio ITC

  28. Lingua e Letteratura ItalianaTriennio

  29. Storia - Triennio

  30. Geografia Economica

  31. Educazione Fisica

  32. Lingue Straniere (Inglese – Francese)Triennio

  33. Lingue Straniere (Inglese – Francese)Triennio

  34. Matematica

  35. Scienza della Materia – Classi Prime

  36. Scienza della Materia - Classi seconde

  37. Scienze della Terra – Classi Prime

  38. Scienze della Terra – Classi Seconde

  39. Discipline Economico-Aziendali Sintesi degli obiettivi minimi riportati nel documento tecnico sui “saperi essenziali” Discipline Giuridico Economiche

  40. Asse Scientifico-Tecnologico

  41. Trattamento Testi

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