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CAPITOLO 2 I Modelli Economici: Trade-off e Scambio

CAPITOLO 2 I Modelli Economici: Trade-off e Scambio. Cosa impareremo in questa lezione:. Perché i modelli?  Le rappresentazioni semplificate della realtà giocano un ruolo fondamentale nelle scienze economiche. Tre modelli semplici ma importanti:

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CAPITOLO 2 I Modelli Economici: Trade-off e Scambio

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Presentation Transcript


  1. CAPITOLO 2 • I Modelli Economici: • Trade-off e Scambio

  2. Cosa impareremo in questa lezione: • Perché i modelli? •  Le rappresentazioni semplificate della realtà giocano un ruolo fondamentale nelle scienze economiche. • Tre modelli semplici ma importanti: • La frontiera delle possibilità di produzione • Il vantaggio comparato • Il diagramma di flusso circolare • La differenza tra economia positiva ed economia normativa. • Quando gli economisti sono d’accordo e perché a volte sono in disaccordo.

  3. I modelli nelle scienze economiche • Un modello è una rappresentazione semplificata di una situazione reale usato per capire meglio le situazioni reali stesse. • Creare un’economia semplificata ma reale • Es.: Le sigarette nei campi di prigionia della II Guerra Mondiale usate per studiare la moneta • Simulare un’economia con un computer • Es.: Modelli fiscali, modelli economia mondiale • L’ipotesi “a parità delle altre condizioni” implica che tutti gli altri fattori rilevanti restano invariati.

  4. Trade-off: La Frontiera delle Possibilità di Produzione(FPP) • La frontiera delle possibilità di produzione (FPP) illustra i trade-off affrontati da un’economia che produce solo due beni. Mostra la quantità massima di un bene che può essere prodotta per ogni dato livello di produzione dell’altro. • La FPP migliora la nostra comprensione dei trade-off considerando un’economia semplificata che produce solo due beni e rappresentando questo trade-off graficamente.

  5. Il Trade-off di Tom: La Frontiera delle Possibilità di Produzione

  6. Costo-Opportunità Crescente

  7. Crescita Economica La crescita economica implica uno spostamento verso l’esterno della FPP poiché le possibilità di produzione sono aumentate.

  8. Vantaggio Comparato e Benefici dello ScambioEs.: Tom e Hank

  9. I Costi-Opportunità per Tom e Hank dei pesci e delle noci di cocco

  10. Specializzatevi e Commerciate! • Entrambi i naufraghi stanno meglio quando ciascuno si specializza in ciò in cui è bravo e poi commerciano. • E’ una buona idea che Tom catturi il pesce per entrambi, poiché il suo costo-opportunità del pesce in termini di noci di cocco non raccolte è solo 3/4 di noce di cocco, rispetto a 2 noci di cocco per Hank. • Similmente, è una buona idea che Hank raccolga le noci di cocco per entrambi.

  11. Perché i naufraghi beneficiano dallo scambio • Sia Tom che Hank beneficiano dalla scambio: • Il consumo di Tom di pesce aumenta di due, e il suo consumo di noci di cocco aumenta di uno. • Il consumo di Hank di pesce aumenta di quattro, e il suo consumo di noci di cocco aumenta di due.

  12. Vantaggio Comparato e Benefici dello ScambioEs.: Tom e Hank

  13. Vantaggio Comparato vs. Assoluto • Un individuo ha un vantaggio comparato nella produzione di un bene o servizio se il costo-opportunità per quell’individuo di produrre il bene è inferiore rispetto ad altri. • Un individuo ha un vantaggio assoluto nella produzione di un bene o servizio se lui o lei può farlo meglio di altri. Avere un vantaggio assoluto non è la stessa cosa che avere un vantaggio comparato.

  14. Tom vs. Hank—Assoluto vs. Comparato • Tom ha un vantaggio assoluto in entrambe le attività: può produrre più output con un certo input (in questo caso, il suo tempo) rispetto ad Hank. • Ma abbiamo appena visto che Tom può in realtà beneficiare da un accordo con Hank, perché è il vantaggio comparato, non assoluto, alla base del beneficio reciproco. • Così Hank, nonostante il suo svantaggio assoluto, anche per le noci di cocco, ha un vantaggio comparato nella raccolta di noci di cocco. • Allo stesso tempo Tom, che può sfruttare meglio il suo tempo prendendo i pesci, ha uno svantaggiocomparato nella raccolta delle noci di cocco.

  15. Vantaggio Comparato e Commercio Internazionale (Es.: Svizzera e Italia)

  16. Vantaggio Comparato e Commercio Internazionale • Come nell’esempio di Tom e Hank, Svizzera e Italia possono entrambe raggiungere benefici reciproci dal commercio. • Se la Svizzera si specializza nella produzione di burro ed esporta una parte del suo output in Italia, mentre l’Italia si specializza nei cannoni ed esporta una parte del suo output in Svizzera, entrambi i Paesi possono consumare più di quanto avrebbero potuto se fossero restati autosufficienti (autarchici).

  17. TRANELLO: Equivoci sul Vantaggio Comparato • Un errore comune è confondere il vantaggio comparato con il vantaggio assoluto. • Es.: U.S.A. vs. Japan negli anni ‘80 • Giornalisti: “U.S.A. potrebbero presto perdere tutti i loro vantaggi comparati” • Falso! Volevano dire “vantaggi assoluti”

  18. Le transazioni: il diagramma di flusso circolare • Lo scambio prende la forma del baratto quando le persone si scambiano direttamente beni o servizi che possiedono con quelli che desiderano. • Il diagramma di flusso circolare è un modello che rappresenta le transazioni in un sistema economico come due flussi concentrici di direzione opposta.

  19. Il diagramma di flusso circolare

  20. Flussi circolari nelle attività economiche • Un nucleo familiare è una persona o un gruppo di persone che condividono il proprio reddito. • Una impresa è una organizzazione che produce beni o servizi per la vendita al pubblico. • Le imprese vendono alle famiglie i beni e servizi che producono nei mercati dei beni e servizi. • Le imprese comprano gli input per produrre—i fattori della produzione—nei mercati dei fattori.

  21. Crescita dell’Economia U.S.A.: 1962-1988

  22. Usare i Modelli • L’economia positiva è quella branca dell’analisi economica che descrive il modo in cui l’economia funziona realmente. • L’economia normativa fa prescrizioni circa il modo un cui l’economia dovrebbe funzionare. • Una previsione è una semplice predizione del futuro.

  23. Usare i Modelli • Gli economisti possono rispondere correttamente a domande di natura positiva, ma non a domande di carattere normativo, che implicano giudizi di valore. • Fa eccezione il caso in cui le politiche economiche deputate a raggiungere un certo obiettivo possano essere chiaramente ordinate in termini di efficienza. • Provocazione: gli economisti usano modelli complessi non per dimostrare “quanto sono intelligenti”, ma perché “non sono abbastanza intelligenti” per analizzare il mondo così com’è.

  24. Quando e perché gli economisti sono in disaccordo • Gli economisti sono in disaccordo per due motivi: • Possono essere in disaccordo su quale semplificazione fare in un modello (e quindi utilizzano modelli diversi per analizzare uno stesso fenomeno). • Possono essere in disaccordo sui valori.

  25. Fine del Capitolo 2

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