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L'Open Source nelle biblioteche pubbliche: l'esperienza del Sistema Bibliotecario del Vimercatese

Flavio Spada f.spada@sbv.mi.it. L'Open Source nelle biblioteche pubbliche: l'esperienza del Sistema Bibliotecario del Vimercatese. Il Sistema Bibliotecario del Vimercatese (SBV). Cosa e' il Sistema Bibliotecario.

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L'Open Source nelle biblioteche pubbliche: l'esperienza del Sistema Bibliotecario del Vimercatese

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Presentation Transcript


  1. Flavio Spada f.spada@sbv.mi.it L'Open Source nelle biblioteche pubbliche: l'esperienzadel Sistema Bibliotecario delVimercatese Il Sistema Bibliotecario del Vimercatese (SBV)

  2. Cosa e' il Sistema Bibliotecario • Associazione volontaria di Comuni per la gestione e l'integrazione di servizi alle biblioteche • Istituito nel 1978 fra i Comuni della zona di Vimercate (nord-est di Milano fino all'Adda) • Ventisette Comuni di varie dimensioni e trentuno biblioteche fra cui una scolastica (elementare) • Bacino d'utenza di oltre 190.000 abitanti • Oltre 600.000 documenti, migliaia di materiali non librari (CD,VHS,DVD,CDROM,ecc.), decine di periodici

  3. Il territorio Anno 2003: abitanti 193.848 prestiti 610.377

  4. Servizi forniti alle biblioteche • Catalogazione centralizzata e gestione lotti di lavorazione • Integrazione delle procedure e delle attività • Unica rete geografica di comunicazione dati • Servizi Intranet (già dal 1993) • Sviluppo nuovi applicativi • Analisi statistiche centralizzate su servizi e patrimonio • Assistenza hardware e software (sistemistica e applicativa) • Acquisti centralizzati di hardware • Strumenti per prestito interbibliotecario e ILL

  5. Servizi forniti alle biblioteche • Sito WEB del sistema e delle biblioteche con servizi on-line, pagine informative, corsi ed eventi • Applicativo per la gestione e la fruizione di archivi storici digitali (VDL): foto, filmati audio, video, ecc. • Siti WEB VDL con motore di ricerca OpenSource (Greenstone) • Sistema di comunicazione automatica eventi agli utenti mediante diversi canali (e-mail, posta, telefono, SMS, sintesi vocale, Postel, ecc.) integrato con le applicazioni degli operatori • Sistema di gestione delle prenotazioni per l'accesso alle postazioni di navigazione

  6. Servizi forniti agli utenti • Sito WEB con repliche in ogni biblioteca e identica interfaccia Intranet/Internet • Servizi on-line • Accesso al catalogo collettivo, ai motori di ricerca corsi ed eventi • Accesso con autenticazione ai servizi interattivi (iscrizione servizi, prenotazione, prestito, rinnovo, gestione tessera, mailing-list, ILL, ecc.) • Postazioni pubbliche di accesso ad Internet • Aule corsi con postazioni per tutor e alunni

  7. La storia informatica del Sistema • Prima del 1985: prodotto di catalogazione fatto in casa • 1985-1992: procedura della Provincia di Bergamo (S34) • 1993-1997: adozione di soluzioni distribuite con aggiornamenti notturni degli archivi (prima vera informatizzazione anche delle biblioteche oltre al centro) (Unix+W95) • 1997-: nuovo progetto di sviluppo e adozione di soluzioni OpenSource e Linux; servizi on-line per utenti ed operatori; Internet per tutti

  8. Architettura della rete • Oltre 270 PC (server e macchine critiche sostituite ogni 3-4 anni) dotati di: monitor almeno 17” (LCD o CRT), lettore Cdrom/DVD, scheda audio, casse e microfono • Connettività realizzata con tecnologie diverse: • Reti locali a 100 Mbit/s • ADSL (flat 1280/256) con uno o più IP statici, ISDN (backup), CDN verso centro per l'unica sede ancora senza ADSL • CDN per fornitura servizi verso Internet (dal 1999 i server sono presso la sede centrale) • Firewall e server in ogni sede, archivi replicati in ogni sede ad eccezione di alcuni servizi gestiti centralmente (ILL, statistiche) • Rete a maglia fra le diverse sedi con VPN

  9. Schema di una biblioteca

  10. Dotazione delle sedi • Modem ADSL (o router) • Firewall • Server con scheda ISDN e dischi in RAID 1 (software) • Postazioni al pubblico (Catalogo, Accesso Internet, Accesso Cdrom/DVD, Aula corsi) • Postazioni operatori (banco, backoffice, ecc.) • Postazioni specializzate (scanning, editoria, VDL, ecc.) • Alcuni Notebook • Masterizzatori, scanner, stampanti a getto e laser, unità di backup

  11. Dotazione software • Identico corredo software per tutti i PC (tranne alcuni dual-boot con Win... necessari per consultazione opere su Cdrom) • Configurazione ingegnerizzata che provvede alla attivazione delle funzioni di ogni PC in base al nome nel dominio • Sistema operativo Linux (distribuzione non commerciale) con kernel 2.4.x • FreeSwan sui firewall per attivazione VPN • Ambiente desktop KDE3 • Browser Mozilla (1.7.11) • Suite OpenOffice, editor di immagine Gimp, Sane • Apache, Sendmail, Imapd, Clamav, Spamassassin, Samba

  12. Dotazione software • DBMS PostgreSQL, motore di ricerca Greenstone • Tcl/Tk • Applicazioni realizzate con tools OpenSource (ad eccezione del prodotto di gestione bibliotecaria Unibiblio (Copin)): • Community information (corsi ed eventi con motore di ricerca) • Software di gestione accesso postazioni Internet • Strumenti di prototipazione delle pagine del sito WEB e generazione dell'HTML da schemi predisposti dai grafici • Generazione delle pagine dinamiche del sito WEB • Sistema di comunicazione eventi agli utenti • Gestione ILL attivo e passivo

  13. Perché Linux e OpenSource • Affidabilità, robustezza, scalabilità • Flessibilità • Connettività • Sicurezza • Qualità del software • Protezione degli investimenti • Economicità • Modello di collaborazione

  14. Affidabilità, robustezza, scalabilità • Funzionamento continuo anche non presidiato (macchine della rete WEB, aggiornamenti notturni fra server, manutenzione remota su tutte le macchine) • Necessità ridottissime di reboot (uptime di mesi) • Alta robustezza e ridotto numero di bug • Adattabilità della soluzione ad ambienti hardware di diversa potenza e configurazione • Alta scalabilità • Perfetto sfruttamento della potenza dell'hardware con una crescita delle prestazioni quasi lineare al crescere della potenza

  15. Flessibilità • Elevata adattabilità alle diverse situazioni hardware e di configurazione funzionale (firewall, server, postazioni, ecc.) • Facilità di installazione, di configurazione e di successiva manutenzione • Semplicità di preparazione di distribuzioni preconfigurate • Semplicità di integrazione con applicazioni esistenti

  16. Connettività • Disponibilità di una grande quantità di protocolli di rete e di soluzioni di connettività • Naturale adattamento in rete con attrezzature dotate di ambienti eterogenei (Linux, Unix, Wxxx, AS/400, ecc.) • Estrema facilità nella implementazione di connessioni remote di vario tipo (dialup modem, ISDN, xDSL, CDN, GPRS, ecc.) • Grande ricchezza di servizi di rete implementati senza bisogno di hardware specializzato (Firewall, VPN, ecc.)

  17. Sicurezza • Ricca disponibilità di servizi per la sicurezza • Semplice realizzazione di firewall, VPN, antivirus e antispam • Robustezza del software e ridotta quantità di bug • Buona capacità di resistenza ad attacchi e violazioni • Ridotto numero di virus • Alta capacità di protezione delle applicazioni, dei dati e delle configurazioni con particolare riguardo alle attrezzature e ai servizi al pubblico

  18. Qualità del software • Implementazione degli standard aperti • Piena condivisione della licenza GPL • Grande disponibilità di software (di base, tools, applicativo, specializzato) • Sistema operativo modulare e con grande ricchezza di funzioni • Semplicità delle soluzioni software realizzate con i tools di corredo al sistema, lineari, facilmente configurabili, manutenibili senza eccessiva fatica anche da chi non le ha implementate • Alta possibilità di riuso del software o di sue porzioni

  19. Protezione degli investimenti • Disponibilità dei sorgenti e delle specifiche pubbliche dei formati usati in file e DB e degli standard utilizzati • Comunità di sviluppatori di grandi dimensioni ben disponibile a risolvere rapidamente eventuali problemi di funzionamento o sicurezza • Salvaguardia dalle bizzarrie commerciali dei fornitori di prodotti proprietari (M$, ecc.) • Garanzia di funzionamento per il futuro • Minore necessità di continui aggiornamenti hardware ad ogni revisione del sistema operativo e/o delle applicazioni

  20. Economicità • Drastica riduzione dei costi per ogni installazione • Migliore TCO rispetto ad altre soluzioni • Diminuzione dei costi di assistenza sistemistica e di sviluppo • Migliore utilizzo delle attrezzature e delle risorse condivise • Aumento della produttività degli operatori • Miglioramento dei servizi offerti agli utenti

  21. Modello di collaborazione • Filosofia di sviluppo di Linux come modello organizzativo • La connessione di rete come strumento principale di lavoro (posta elettronica, audio/video conferenze, applicazioni distribuite, bacheche elettroniche, ecc.) • Lavoro di redazione virtuale • Gli operatori come comunità che contribuisce al prodotto collettivo • Responsabilità diffusa e decentrata • Coordinamento e supervisione centrale

  22. Problemi aperti e difficoltà • Difficoltà nel fare accettare standard e formati aperti o comunque non proprietari • Difficoltà nell'introdurre criteri di eterogeneità in situazioni dominate da prodotti proprietari • Difficoltà nell'ottenere dai fornitori hardware pienamente compatibile con gli ambienti Open (Linux) specialmente nel settore dei notebook • Assenza quasi totale di prodotti informativi su Cdrom/DVD, sia divulgativi che tecnici, in ambienti diversi da Windows • Scarsa attenzione per l'OpenSource da parte degli editori elettronici e nelle proposte di formazione

  23. Valutazione dei risultati • La realizzazione del progetto di sviluppo é stata fatta a costi molto bassi senza gravare eccessivamente sui ristretti bilanci comunali; i risparmi anche solo in termini di licenze proprietarie sono stati ingenti (centinaia di migliaia di euro su tutto il territorio) • La connettività ha portato economia anche sui costi di assistenza sistemistica che viene svolta principalmente da remoto • Il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori ha portato ad un aumento significativo della produttività • Si sono ridotti sensibilmente i tempi di realizzazione e di attivazione dei nuovi servzi • Sono stati implementati servizi on-line unici nel panorama italiano delle biblioteche

  24. Il futuro • Integrazione della suite di ufficio con la gestione e l'archiviazione di immagini e documenti (derivato da VDL) • Realizzazione delle versioni accessibili da cellulare dei siti WEB e e dei servizi on-line (anche via SMS, sintesi vocale, ecc.) • Implementazione di nuovi servizi interattivi multimediali per l'accesso completo agli archivi digitali e per l'e-learning • Digitalizzazione delle fonti locali (anche non pubbliche) • Fornitura dell'infrastruttura di rete ad uso di altri soggetti del territorio (Amministrazioni, entità culturali e sociali, ecc.) • Consulenza tecnologica alla nascente rete museale • Promozione dell'OpenSource verso utenti, cittadini, amministratori

  25. Conclusioni • Le Amministrazioni Comunali hanno avuto fiducia nella proposta di utilizzare l'OpenSource per il sistema informativo delle loro biblioteche e il loro coraggio (si era nel 1997) é stato premiato dai lusinghieri risultati ottenuti • Gli operatori ritengono ormai irrinunciabili gli strumenti che utilizzano e la loro affidabilità • Gli utenti sono molto soddisfatti dei servizi che ricevono e sollecitano anche una maggiore presenza di materiale divulgativo e/o di approfondimento sull'OpenSource In definitiva: un vero successo!

  26. Un breve esempio La VDL di Vimercate: mirabiliavicomercati.org

  27. Lunga vita al Pinguino! Grazie. f.spada@sbv.mi.it

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