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Cosa fare?

Il degrado del territorio ragusano MIRIAM SCATà , VIRGINIA ATTARDO, cascone francesco classe I C a. sc. 2011/2012 . Cosa fare?.

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Cosa fare?

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Presentation Transcript


  1. Il degrado del territorio ragusanoMIRIAM SCATà , VIRGINIA ATTARDO, casconefrancescoclasse I C a. sc. 2011/2012

  2. Cosa fare? Restiamo accanto al benemerito ambientalismo locale e l'invitiamo a non dimenticare tutti i veri flagelli di cui nessuno parla quasi mai: la plastica delle serre smaltita o bruciata dove capita, i fertilizzanti versati a mare, i carrubi sradicati e i muretti a secco smontati pezzo a pezzo, ad esempio, sono casi più evidenti, dannosi e preoccupanti di quel che al momento appare soltanto, speriamo metaforicamente, un buco nell'acqua.

  3. La cementificazione della campagna ragusana continua senza sosta. Le contrade Selvaggio e Bruscè hanno perso la loro originaria fisionomia, fatta di ciuse, muri a secco e qualche sparuta masseria, diventando anonima periferia. Così chi adesso vuole farsi la villa in campagna è alla ricerca di nuove terre incontaminate (da cementificare). Uno dei nuovi obiettivi di questi sedicenti amanti della natura è la meravigliosa campagna sotto Ibla,  scheletri di villette compaiono un po' ovunque, persino sopra la collina a dominare tutta la valle. Anche cava Misericordia non è stata risparmiata e quest'inverno sono iniziati i lavori per la costruzione di una nuova abitazione. Otto associazioni ambientaliste tra cui Legambiente e Tutela terre d'oriente hanno denunciato l'accaduto e per sensibilizzare i cittadini sulla grave questione Legambiente Ragusa, in collaborazione con lo Speleo Club Ibleo,  organizza un'escursione a cava Misericordia per il 25 aprile. Il degrado della campagna e delle cave ragusane

  4. Dalla pagina Facebook dell'evento: "Il Paesaggio non è solo un fatto estetico e culturale, ma anche una rete di relazioni ecologiche. Cava Misericordia, uno degli ambienti più affascinanti ed articolati degli Iblei, paradossalmente di recente è diventato il simbolo della lotta contro il degrado strisciante del paesaggio e dell'ambiente nel nostro territorio. Inquinamento delle falde idriche, tentativi di cementificazione e quant'altro sono il frutto dell'insipienza e dell'egoismo del complesso politico imprenditoriale speculativo che domina nella nostra provincia. La visita a questa cava nel giorno del 25 aprile ha, oltre al sapore di festa e di godimento di un ambiente naturale, il significato di una presa di coscienza dell'importanza della tutela del paesaggio come Bene Comune."

  5. L’inquinamento a cava misericordia • A Cava Misericordia uno dei gioielli naturalistici del paesaggio ibleo ancora integro si abbatte, nel silenzio più totale, l’ennesimo progetto per la realizzazione di un edificio residenziale.  • I lavori appena iniziati hanno già avuto un impatto devastante sul delicato equilibrio paesaggistico di questa valle con un enorme scavo che ha completamente stravolto le curve di livello originarie (intervento vietato dal piano paesaggistico, così come l’apertura della nuova strada che dovrà consentire l’accesso al nuovo insediamento). • Le associazioni ambientaliste esattamente un anno fa, appena avuta notizia dell’ approvazione del progetto da parte della Soprintendenza, avevano immediatamente denunciato alla Procura della Repubblica l’abuso e diffidato la Soprintendenza, il comune e l’assessorato regionale BB CC a ritirare i pareri in autotutela.

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