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L’identità di Narni: comunicazione e promozione

L’identità di Narni: comunicazione e promozione. SPACE S.p.a. Società per azioni presente in Toscana e in Sardegna e attiva in tutta Italia

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L’identità di Narni: comunicazione e promozione

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Presentation Transcript


  1. L’identità di Narni:comunicazione e promozione

  2. SPACE S.p.a. Società per azioni presente in Toscana e in Sardegna e attiva in tutta Italia Dal 1996 un gruppo multidisciplinare di oltre 30 professionisti, umanisti e tecnici, specializzati nell'applicazione degli strumenti della Società dell'Informazione al patrimonio culturale • Gli Ambiti di Intervento • Comunicare l’identità territoriale • Costruire l’esperienza nei luoghi della cultura e dell’identità • Raccontare la storia attraversi i patrimoni di archivi e biblioteche • Supportare l’avventura dei luoghi, con la progettazione di soluzioni innovative per tematizzare il turismo

  3. Contesto di riferimento • Se osserviamo il turismo culturale di oggi, com’è e come viene percepito, possiamo evidenziare una serie di parole chiave dalle forti implicazioni economiche: • rapido • irrituale • individuale ma sociale • less monument, more ambience • pluridimensionale (cultura materiale, gastronomia, artigianato,...) • esperienziale (scoperta di luoghi e dimensioni della cultura; esperienza dell’identità locale; esperienza del leisure; esperienza del consumo; etc.)

  4. Progetto Narni: Strategie di valorizzazione Obiettivo: Creare opportunità economiche e sociali attorno all'identità del territorio e a nuovi servizi del centro storico di Narni Fase 1- Identità: Definizione degli elementi di caratterizzazione distintiva e dei messaggi di comunicazione chiave del territorio Fase 2 - Infrastrutture: Realizzazione infrastrutture primarie atte a supportare la fruibilità del centro e la creazione di nuovi servizi (parcheggi, viabilità, elevatori, barriere architettoniche; politiche a supporto della residenzialità temporanea, centro prodotti tipici) Fase 3 – Servizi: Creazione infrastrutture secondarie e servizi (arredo urbano, segnaletica, Illuminazione, itinerari tematici, audioguide, video signage, valorizzazione identità dei prodotti tipici, servizi al turismo: accoglienza, biglietteria, servizi pubblici, gestione eventi, etc.) Fase 4 - Comunicazione: Attivitàdi Comunicazione (immagine coordinata, portale web, editoria, merchandising, social network)

  5. Soluzioni per la comunicazione territoriale L’information technology a servizio della valorizzazione territoriale in chiave turistico-culturale offre dverse tipologie di soluzioni, di seguito esemplificate: • Soluzioni orizzontali: • Editoria cartacea e digitale • Manuale di stile e immagine coordinata • Sistema Omogeneo di Identità Visuale • Soluzioni allestitive coordinate • Museo diffuso e arredo urbano • Eventi temporanei • Portali narrativi • Soluzioni verticali: • Card urbane e territoriali • Itinerari su dispositivi mobili • Tematizzazione dei luoghi • Visite virtuali • Infopoint e Centri visita • Applicativi didattici • Centri esperienziale per le tipicità • Web TV

  6. Soluzioni per la comunicazione territoriale • Soluzioni verticali

  7. Card urbane o territoriali multi-servizi • Spesso accompagnate da brochure illustrative e mappe del territorio, sono fondamentali per l’organizzazione e la valorizzazione dei sistemi attrattivi turistico-culturali, perché: • consentono al visitatore di conoscere a condizioni vantaggiose più punti di interesse diversificati; • facilitano l’aggregazione di servizi complementari (mezzi pubblici e ricettività) unificati da una precisa immagine e identità, stimolando un sentimento di appartenenza tematica e di unicità che rafforza e promuove il brand territoriale; • sono validi strumenti di marketing territoriale, poiché permettono di promuovere mete e siti di scarsa visibilità, solitamente fuori dal circuito turistico tradizionale; • Forniscono dati relativi al loro utilizzo, funzionali a ricerche e analisi statistiche molto approfondite, per strutturare e organizzare al meglio l’offerta turistica del territorio

  8. Card urbane o territoriali multi-servizi

  9. Itinerari personalizzati con dispositivi mobili • I progetti di valorizzazione possono prevedere il noleggio di audioguide GPS o audiovisivi georeferenziati installabili dagli utenti sui propri smartphone, per una visita interattiva e appassionante. • Il GPS o la bussola digitale integrati permettono di ottenere informazioni che variano secondo la propria posizione, suggerendo itinerari tematici personalizzati. • I palmari più intelligenti possono supportare: • la lettura dei codici QR stampati sulla segnaletica stradale, e scaricare da appositi portali informazioni contestuali e aggiornate. • applicazioni di realtà aumentata che, installate sugli smartphone dotati di GPS, bussola e accelerometro, consentono la visualizzazione delle ricostruzioni 3D dei monumenti in funzione della posizione del visitatore e del “punto di vista” virtuale dello smartphone

  10. Itinerari personalizzati con dispositivi mobili Videoguida su Smartphone Videoguida su PDA Applicazioni di realtà aumentata su Smartphone Videoguida su Smartphone

  11. Tematizzazione dei luoghi • Può essere realizzata attraverso la creazione di un sistema di ambient intelligence, capace di stimolare la componente emotiva del visitatore grazie all’attivazione di percorsi che coinvolgono i cinque sensi. • Grazie a una rete capillare di telecamere, sensori di presenza e di movimento, sensori di prossimità, identificatori RFID, è possibile seguire e riconoscere il visitatore, mettendo in scena in tempo reale contenuti spettacolari e personalizzati. • Il coinvolgimento emotivo crea meccanismi spontanei di conoscenza che si traducono nella più efficace delle promozioni. • In uno spazio urbano, i sensori attivati al passaggio o movimento dell’utente possono avviare: • Video signage o effetti sonori e diffondere fragranze olfattive; • illuminare e rappresentare spazi e informazioni al passaggio del visitatore; • riconoscere la sua lingua e attivare contenuti multimediali specifici.

  12. Tematizzazione dei luoghi • La Sedia Narrante racconta all’ospite che vi si siede le storie collegate tematicamente ai valori percepibili dal luogo nel quale è posta (o anche informazioni di carattere turistico). • Le storie possono variare con l’ora e con le stagioni, in modo da offrire spunti sempre diversi di fruizione. • Si tratta di una poltrona dotata di un sistema automatico, controllato da un calcolatore e progettato per: • rilevare la presenza di un visitatore seduto; • erogare in modo automatico la banca dati composta da musiche e testi letti; • aggiornare i contenuti. Sedia narrante

  13. Tematizzazione dei luoghi • Il periscopio virtuale adotta le tecnologie più evolute, con sensori ed attuatori appositamente progettati per essere efficaci ed invisibili. • E’ in grado di indicare e raccontare con semplicità, senza obbligare il turista a seguire un percorso predefinito di apprendimento, ma lasciandolo libero di intervistare lo scenario nel quale è immerso. • Il periscopio può operare: • in Realtà aumentata, ad esempio mostrando dati descrittivi sovrapposti alle immagini reali; • in grafica 3D, per le ricostruzioni storiche dei luoghi. • Video sull'utilizzo della Time Machine Visor • Video ricostruzione Roma nel 320 d.C • Il periscopio virtuale adotta le tecnologie più evolute, con sensori ed attuatori appositamente progettati per essere efficaci ed invisibili. • E’ in grado di indicare e raccontare con semplicità, senza obbligare il turista a seguire un percorso predefinito di apprendimento, ma lasciandolo libero di intervistare lo scenario nel quale è immerso. • Il periscopio può operare: • in Realtà aumentata, ad esempio mostrando dati descrittivi sovrapposti alle immagini reali; • in grafica 3D, per le ricostruzioni storiche dei luoghi. • Video sull'utilizzo della Time Machine Visor • Video ricostruzione Roma nel 320 d.C Periscopio virtuale

  14. Visite virtuali • Le foto panoramiche interattive, combinando tra loro una molteplicità di riprese, consentono una visione a 360°, potenziata da funzioni interattive di zoom, selezione dei dettagli, navigazione tra punti di interesse, e di approfondimento con schede testuali e commenti audio multilingue. • Speciali tecniche di gestione della luminosità, come HDR, offrono grande risoluzione visiva, mentre la metodologia “object” permette la manipolazione di oggetti, quali i reperti archeologici, come se volteggiassero nell’aria. • I tradizionali panorami virtuali QuickTime VR o Java acquisiscono sempre nuove potenzialità, grazie all’integrazione in Flash, offrendo varie soluzioni interattive: • la vista panoramica aerea; • la presenza di un cicerone video narrante integrato nel panorama; • l’audio ambientale; • le viste comparative split screen. • Tecnologie sofisticate, come Unity3D rendono possibili visite virtuali appassionanti e interattive, sul web come sui dispositivi mobili Apple o Android

  15. Visite virtuali Periscopio archeologico di Pani Loriga (Santadi) Visita panoramica interattiva dell’habitat rupestre

  16. Infopoint e centri visita • I centri visita sono le “Porte” di accesso al territorio, regionale o urbano, e come tali sono il luogo in cui il sistema attrattivo locale definisce l’immagine da associare alla propria identità. • Esistono diverse tipologie di infopoint e centrivisita: fondamentale è che coniughino l’attenzione ai fattori architettonici e funzionali con l’impiego di soluzioni multimediali di grande impatto, in una raffinata cornice di immagine istituzionale coordinata. • Il centro visita prepara e potenzia l’esperienza estetica e culturale attraverso immagini, suggestioni e narrazioni: • sale di proiezione panoramica, per filmati multilingue o in 3D; • chioschi interattivi che propongono, per ciascun ambito territoriale, mappe interattive con i percorsi suggeriti, gallerie di foto digitali, panorami e percorsi virtuali, ricostruzioni 3D e guide tematiche; • prodotti editoriali tematici illustrati; • sistemi digitali portatili per la diffusione dell’informazione audio; • contenuti multimediali da stampare o caricare sugli smartphone personali.

  17. Infopoint e centri visita • Concept • Progettazione del Centro • Allestimento del Centro

  18. Educational tour e applicazioni didattiche • La visita al museo o nel territorio diventa un’esperienza ludica e immersiva attraverso le soluzioni multimediali per la didattica. • Pensate con un linguaggio appositamente modulato per i giovani fruitori, i contenuti multimediali si arricchiscono di grafica colorata: la visita al museo, così, prende la forma del cortometraggio animato, vissuto da un personaggio della fantasia che si fa guida nei diversi luoghi e tempi raccontati dal museo. • Per una efficace promozione del Museo e del territorio quali fonti di apprendimento e di conoscenza anche per i più piccoli possono essere impiegati: • editoria tradizionale e multimediale; • siti web e piattaforme di e-learning per la fruizione domestica e scolastica; • tavoli interattivi multitouch; • postazioni di stereoscopia 3D.

  19. Educational tour e applicazioni didattiche Museo dei bronzi dorati Pergola - Postazione didattica Museo Civico Archeologico di Santadi - Postazione didattica Progetto di valorizzazione della Via Annia - Postazione didattica

  20. Store esperienziale: veicolazione narrativa delle tipicità

  21. Store esperienziale: veicolazione narrativa delle tipicità

  22. Web TV • Una TV tematica su Internet permette di divulgare informazioni e documentare il territorio, la cultura e il turismo attraverso un palinsesto che sfrutta l’efficacia degli audiovisivi e l’interattività del web. • La web TV consente ad un pubblicovasto di accedere in maniera economica e veloce a molteplici informazioni su itinerari, luoghi, eventi, spettacoli, tradizioni, specialità tipiche e punti di interesse culturale e storico. Può: • programmare trasmissioni su palinsesti in streaming; • ospitare un archivio di video disponibili su richiesta degli utenti, secondo il modello di YouTube; • definire canali tematici e specialistici per diversi target di utenza. • Può essere progettata per l’accesso mediante smartphone: i punti di interesse e i contenuti tematici della web television, mappati geograficamente, possono essere proposti agli utenti in funzione della loro posizione e delle scelte del viaggio

  23. Web TV Portale Uncem Toscana Portale del progetto Narrarte

  24. Soluzioni per la comunicazione territoriale • Soluzioni orizzontali

  25. Manuale di stile e immagine coordinata La progettazione dell’immagine coordinata, partendo dall’analisi degli elementi identificativi del patrimonio locale, mira a sviluppare una linea grafica che contenga elementi di immediata riconoscibilità e riconducibilità al contesto territoriale di riferimento, favorendo così una compiuta valorizzazione e promozione. Il Manuale di Stile definisce e codifica gli elementi formali, grafici e di immagine per la realizzazione degli strumenti di comunicazione, tradizionale e multimediale. Esso definisce il logo, il pay off, il messaggio promozionale, il logotipo ed i colori distintivi dell’immagine coordinata, indicando le tecniche di composizione grafica per tutti i prodotti che è possibile realizzare, cartacei e digitali. Rende possibile generare varianti riconducibili a diversi ambiti tematici, tramite semplici accorgimenti cromatici, varianti fotografiche, icone e simboli nel corpo delle pagine MS Museo Santadi

  26. Manuale di stile e immagine coordinata

  27. Editoria cartacea e digitale • Per raggiungere la massima diffusione ed efficacia, i progetti di valorizzazione culturale e turistica trovano un primario canale di comunicazione negli strumenti editoriali, sia cartacei che multimediali: • brochure e depliants informativi e promozionali, contenenti selezioni fotografiche accattivanti e contenuti di particolare impatto; • guide museali e territoriali; • carte tematiche; • volumi monografici, pensati per approfondire le collezioni di un museo o le peculiarità di un territorio; • merchandising cartaceo, come cartoline, segnalibri, poster; • DVD e CD-ROM, didattici e di approfondimento, pensati una fruizione individuale e domestica • Tutti i prodotti editoriali hanno una linea di design coerente con l’immagine coordinata prescelta per la riconoscibilità del prodotto da valorizzare

  28. Editoria cartacea e digitale Mos@ic - Eco-museo di Maglie Sistema Museale "Museo Diffuso" del Mugello Progetto Itinerari Città Regie - Iglesias Progetto PIS 13 – Habitat rupestre Archeologia mineraria a Monteponi Progetto di valorizzazione dell’Isola di Pantelleria

  29. Sistema omogeneo di Identità Visuale • Alla base dell’intervento è la definizione di un piano editoriale generale che ispira e raccorda le diverse “voci”, vale a dire i media e i contenuti prescelti per un’efficace valorizzazione dell’identità territoriale, quali: • documentari di argomento storico, artistico e naturalistico; • raccolte di fotografie ad alta risoluzione del patrimonio culturale, • percorsi virtuali e ricostruzioni 3D di aree archeologiche, reperti e scenari urbani; • prodotti editoriali a stampa. • L’insieme dei contenuti e dei messaggi così concepiti consentono di avvicinare in modo coinvolgente la storia e la cultura di un territorio, stimolando all’approfondimento della conoscenza dell’identità culturale locali

  30. Sistema omogeneo di Identità Visuale Sistema Omogeneo di Identità Visuale della Regione Sardegna

  31. Soluzioni allestitive coordinate Allestimento di musei, centri visita ed infopoint, con un approccio innovativo che fonde la progettazione architettonica, illuminotecnica e multimediale degli spazi in un unico progetto, fondato su un messaggio di comunicazione unitario. Alla base sta l’ideazione, declinata per le diverse sedi allestite (siano queste musei, centri visita o centri di informazione/interpretazione), di un’immagine unitaria e coordinata ai diversi livelli (promozionale cartaceo, promozionale mediale, informativo, di approfondimento), che si rispecchia negli allestimenti, rafforzandone il messaggio culturale e valorizzativo. In questo modo si connotano i diversi elementi del bacino locale come parte di uno stesso sistema, riconducibili ad un’idea forza unitaria. Tali soluzioni allestitive hanno il loro punto di forza proprio nell’integrazione armonica e coordinata delle loro diverse componenti: gli arredi, l’illuminazione, la segnaletica museale e gli apparati didascalici, e le soluzioni multimediali ed interattive

  32. Soluzioni allestitive coordinate Centro visita di Pani Loriga, Santadi Museo del Minatore di Buggerru Progetto di valorizzazione della Via Annia

  33. Museo diffuso e arredo urbano • Il museo diffuso consente di raccontare la città e il territorio su base tematica, valorizzando particolari aspetti caratteristici e distintivi e armonizzando tra loro le diverse risorse culturali del sistema locale. Queste vengono raccordate visivamente attraverso soluzioni coerenti e capillari di arredo urbano: • Totem urbani: su singole emergenze e itinerari; • Cartelli informativi di percorso per segnalare tappe di itinerari tematici locali; • Cartellonistica ceramica; • Striscioni promozionali e stendardi per la segnalazione di punti di interesse; • Cartellonistica promozionale stradale; • Cartellonistica aeroporti; • Soluzioni allestitive modulari per centri visita e corner informativi, facilmente assemblabili e trasportabili; • Chip card per particolari promozioni per la fruizione integrata dei servizi; • Kiosk multimediali per interni e esterni; • Audiovideoguide

  34. Museo diffuso e arredo urbano Cartellonistica turistico culturale per il GAL Logudoro Goceano Totem progetto Regio Tratturo

  35. Museo diffuso e arredo urbano Sistema Museale Virtuale della Provincia di Catania Sistema informativo del Museo Diffuso di Ancona Musei in rete nella Sardegna del Sud

  36. Eventi temporanei • Esposizioni, manifestazioni ed eventi artistici e scientifici rappresentano i momenti più vitali e dinamici del panorama culturale nazionale ed europeo. • I servizi per le esposizioni e gli eventi culturali sono funzionali al supporto, preparazione, svolgimento e valorizzazione di lungo periodo dei prodotti culturali temporanei. Si articolano in 4 momenti principali: • l’immagine dell’evento: portali informativi, note stampa elettroniche, prenotazioni on-line, biglietteria Internet; • l’esperienza dell’evento: scenografie audiovisive multimediali, presentazioni video, visite virtuali 3D, cataloghi on-line, brochures e promo digitali e cartacei, audioguide digitali ad attivazione RFID, spettacoli; • la memoria dell’evento: pubblicazioni tematiche cartacee e su DVD, Mini CD e pendrive multimediali di presentazione, merchandising, servizi di customer care e fidelizzazione; • l’evento virtuale: un portale dedicato può raccogliere gallerie virtuali coordinate, percorsi tematici, on-line Academy (eLearning).

  37. Eventi temporanei • Spettacoli notturni: • Apertura in orario notturno • Spettacoli di luce • Rappresentazioni teatrali in area archeologica • Video su proiezioni architettoniche

  38. Portali narrativi Partendo dal genius loci che caratterizza il territorio, sia esso una risorsa materiale o immateriale, si costruisce attorno ad esso una “storia”, un racconto, che permette di descriverlo in maniera originale e unica, seguendo un tema narrativo che è, poi, la base su cui poggia l’intero progetto di valorizzazione territoriale Portale del Grand Tour. Il viaggio in Toscana dei viaggiatori inglesi e francesi dalla fine del XVII agli inizi del XIX secolohttp://demo.spacespa.it/

  39. Contatti Flavio Tariffi SPACE spa Via Torelli, 24 – PratoVia San Tomaso d‘Aquino, 17 - Cagliaritel. +39 0574 27256, +39 070 3510642, +348 3509417email: flavio.tariffi@spacespa.itinternet: www.spacespa.it

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