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Metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento

Metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento. Tecnologie tradizionali. MIND MAPPING o stesura di MAPPE MENTALI. Tecnologie tradizionali. Le mappe mentali sono : rappresentazioni grafiche. Tecnologie tradizionali. Le mappe mentali sono :

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Metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento

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Presentation Transcript


  1. Metodologie didattiche ed efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento

  2. Tecnologie tradizionali MIND MAPPING o stesura di MAPPE MENTALI

  3. Tecnologie tradizionali Le mappe mentali sono : • rappresentazioni grafiche

  4. Tecnologie tradizionali Le mappe mentali sono : • rappresentazioni grafiche • del pensiero di cui ha parlato per primo Tony Buzan (2003; 2008).

  5. Tecnologie tradizionali Le mappe mentali sono : • rappresentazioni grafiche • del pensiero • di cui ha parlato per primo Tony Buzan (2003; 2008).

  6. Tecnologie tradizionali Una mappa mentale è un diagramma usato per rappresentare parole, idee, compiti o altri elementi, collegati in maniera radiante partendo da una parola o da un’idea chiave collocata al centro della schematizzazione.

  7. Tecnologie tradizionali

  8. Tecnologie tradizionali Una mappa mentalenon è una mappa concettuale o una mappa cognitiva. Serve ad organizzare il pensiero e le conoscenze. Serve anche da brainstorming.

  9. Tecnologie tradizionali Vediamo più da vicino cosa c’è alla base dell’utilizzazione delle mappe mentali.

  10. Tecnologie tradizionali Le nostre reti neurali sono dotate di una ricca struttura di connessioni ricorrenti o feedback (“ah, ma allora…”) che generano input dall’interno.

  11. Tecnologie tradizionali Sono questi input autogenerati che rendono possibile la nostra vita mentale (e, di conseguenza, l’apprendimento).

  12. Tecnologie tradizionali Le reti neurali oggi sono utilizzate per spiegare la motivazione, il fenomeno dell’apprendimento o del riconoscimento percettivo.

  13. Tecnologie tradizionali Come avvengono i processi di una rete neurale? La rete apprende cambiando i “pesi” delle connessioni cioè il numero di contatti sinaptici tra due neuroni. 

  14. Tecnologie tradizionali Il nostro cervello funziona in maniera non-lineare, non-sequenziale, ma per connessioni.

  15. Tecnologie tradizionali Una caratteristica derivante dalla non linearità  propria del cervello è la non sovrapponibilità  tra flusso energetico e flusso informazionale.

  16. Tecnologie tradizionali Ciò porta ad una visione del rapporto mente-corpo in cui la mente non è localizzata in una parte specifica del cervello come nel caso del dualismo cartesiano, ma si caratterizza come flusso di informazione che collega il cervello al corpo e all’ambiente. 

  17. Tecnologie tradizionali … al corpo e all’ambiente! Si apprende EMOTIVAMENTE! Ricordiamo il titolo del libro di Antonio Damasio: L’errore di Cartesio.

  18. Tecnologie tradizionali La mappa mentale non è un semplice schema che si organizza unicamente per ripassare la lezione o l’unità appresa!

  19. Tecnologie tradizionali La mappa mentale è parte attiva del processo di comprensione e di assimilazione.

  20. Tecnologie tradizionali La mappa mentale ricalca la modalità naturale del cervello, per questa ragione si rivela utile nei compiti di apprendimento e di organizzazione della conoscenza.

  21. Tecnologie tradizionali La mappa mentale utilizza parole, immagini, loghi, schematizzazioni personali e così via.

  22. Tecnologie tradizionali Ogni mappa è quindi diversa dall’altra e segue la specifica tendenza dell’individuo che apprende e delle associazioni che si creano in lui. In tal senso si può affermare che le mappe mentali assecondano lo stile cognitivo di ogni studente.

  23. Tecnologie tradizionali La mappa mentale non è altro che l’espressione del pensiero radiante, ovvero del modo personalissimo che abbiamo di organizzare le informazioni.

  24. Tecnologie tradizionali Tale struttura rispetta i nostri sensi, creando legami forti tra ciò che pensiamo e gli stimoli visivi e/o uditivi che riceviamo.

  25. Tecnologie tradizionali Ogni ramo della mappa ha dei concetti chiave che potenzialmente aprono il varco ad altre mappe mentali: il processo è pressoché infinito, perché ad associazione mentale segue associazione mentale.

  26. Tecnologie tradizionali Il nostro cervello funziona così!

  27. Tecnologie tradizionali Secondo Margulies (2004), le mappe mentali aiutano gli studenti a: 1. Generare, sviluppare, organizzare e comunicare idee; 2. Scorgere le connessioni, i modelli e le relazioni tra i concetti;

  28. Tecnologie tradizionali 3. Creare ponti con le conoscenze acquisite precedentemente; 4. Incrementare il vocabolario;

  29. Tecnologie tradizionali 5. Avere delle linee guida nei processi delle attività di scrittura; 6. Mettere in luce le idee più significative;

  30. Tecnologie tradizionali 7. Classificare e categorizzare le informazioni; 8. Comprendere gli eventi di una storia o di un libro;

  31. Tecnologie tradizionali 9. Studiare, revisionare e ritenere ciò che si apprende; 10. Migliorare le abilità e le strategie di comprensione nella lettura.

  32. Tecnologie tradizionali Le mappe mentali migliorano inoltre le interazioni sociali e a questo scopo dobbiamo offrire occasioni per creare mappe mentali di gruppo.

  33. Tecnologie tradizionali Dal confronto di idee e modi di pensare diversi emergerà un pensiero che tiene conto anche delle differenze dell’altro, che saranno viste come arricchimento e non come problematica distanza.

  34. Tecnologie tradizionali Le mappe mentali rendono il pensiero astratto in un processo visibile, tangibile.

  35. Tecnologie tradizionali “Tocco con mano ciò che avviene nella mia mente e lo metto per iscritto, attraverso immagini, icone, loghi. Le mie idee si materializzano su carta proprio come le ho pensate”.

  36. Tecnologie tradizionali Accanto alle tradizionali tecniche per stimolare “a pensare” ne esistono di nuove sempre più all’avanguardia e attraenti per i ragazzi. Siamo conquistati dalle nuove tecnologie!

  37. Tecnologie tradizionali Soprattutto la Rete si presenta come un potentissimo ausilio nell’azione didattico-formativa.

  38. Tecnologie tradizionali Provare un software per stendere mappe mentali: Il sito http://www.mindmeister.com/, permette di “provare” gratuitamente il software e di acquistarlo in un secondo momento.

  39. Lavoro cooperativo • Discutere in gruppo su come insegnare a stendere mappe mentali. • Stendere una mappa mentale attorno alla parola-chiave: “programmazione”.

  40. Lavoro cooperativo 3. Stendere una mappa mentale attorno a una poesia di Giuseppe Ungaretti:

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