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Possibile percorso per il miglioramento di insegnamento e apprendimento

Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte AICQ ( Associaz . Italiana Cultura Qualità) SIRQ – Scuole in rete per la Qualità Centro Rete Qualità USR Piemonte c/o IIS D’Oria Ciriè (TO). Possibile percorso per il miglioramento di insegnamento e apprendimento. I.I.S. D’Oria 27 Aprile 2012.

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Possibile percorso per il miglioramento di insegnamento e apprendimento

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  1. Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte AICQ (Associaz. Italiana Cultura Qualità) SIRQ – Scuole in rete per la Qualità Centro Rete Qualità USR Piemonte c/o IIS D’OriaCiriè (TO) Possibile percorso per il miglioramento di insegnamento e apprendimento I.I.S. D’Oria 27 Aprile 2012 Graziella Ansaldi Fresia Coordinatore Scuole PON, Progetto “Valutazione e Miglioramento” su inc. INVALSI Auditor MIUR-DGAI e INVALSI, Auditor Marchio S.A.P.E.R.I.

  2. Scopi della ricerca per le scuole partecipanti • Promuovere un confronto partecipato nella comunità scolastica sulla qualità dell’insegnamento erogato nella scuola; • Realizzare azioni di miglioramento a livello di classe; • Promuovere una responsabilità professionale condivisa; • Definire alcune linee guida per la gestione del progetto di insegnamento da inserire nella progettualità della scuola (POF, Manuale della qualità, Regolamento di istituto, Carta dei servizi, Codice deontologico). Rendere trasparenti i risultati in “Scuola in Chiaro”

  3. Soggetti e ruoli 1/2 • Dirigente scolastico • Assicura partecipazione classi diverso livello • Esclude esplicitamente ricadute valutative individuali sui docenti ricercatori Indicatori Mappa qualità centrati su processo insegnamento

  4. Soggetti e ruoli 2/2 2 - Gruppo di lavoro/Gruppo Qualità Referente 2-1 gestisce incontri in presenza 2-2 supporta e controlla la validazione del KIT 2-3 cura i collegamenti con Equipe di ricerca 3 - Consiglio di classe 3.1 seleziona gli strumenti da adottare 3.2 esamina i dati raccolti 3.3 concorda proposte di miglioramento

  5. LE QUATTRO FASI LIVELLO ISTITUTO (gruppo qualità) MACRO LIVELLO CLASSE(consigli di classe o gruppi professionali di classe) MICRO FASE 1 . MAPPA DELLA QUALITA’ 1.1 Esplorazione dell’idea di qualità delle interessate 1.2 Incontro di sintesi FASE 2 . AUTOVALUTAZIONE 2.1 Definizione idea di qualità dei docenti 2.2 Analisi delle pratiche di insegnamento 2.3. Rappresentazioni dell’idea di insegnamento di genitori e studenti 2.4 Sintesi interpretativa FASE 3 . MIGLIORAMENTO 3.1 Individuazione priorità di sviluppo 3.2 Progettazione azioni di sviluppo 3.3 Monitoraggio in itinere 3.4 Valutazione e riprogettazione FASE 4 . MESSA A REGIME 4.1 Sintesi esiti dell’indagine autovalutativa 4.2 Documentazione delle azioni di miglioramento 4.3 Elaborazione di linee guida 4.4 Indicazioni operative per la messa a regime

  6. FASE I MACRO MAPPA della qualità dell’insegnamento Raccolta delle opinioni espresse dai rappresentanti delle componenti della comunità scolastica su azione di insegnamento relazione comunicativa finalizzata all’apprendimento di un determinato patrimonio culturale e AGITA in un contesto istituzionale costruita con processo botton-up

  7. COSTRUZIONE MAPPA QUALITÀ Indagine esplorativa con metodologia FOCUS GROUP mirata a individuare la rappresentazione dell’insegnamento da parte delle diverse COMPONENTI SCOLASTICHE costituzione piccoli gruppi (10-15 persone) OMOGENEI per ogni componente scolastica FASE I: docenti ATA genitori studenti esterni incontro di sintesi del Gruppo Qualità (G.Q.) per confrontare e CATEGORIZZARE le risposte in una sintesi di scuola FASE II:

  8. Esempiodi MAPPA QUALITA’ INSEGNAMENTO • avere obiettivi chiari • organizzare lavori di gruppo • monitorare gli • apprendimenti • organizzare attività • all’esterno della scuola • preparare materiale • strutturato • rivedere le scelte • fatte • gestire il tempo • concordare gli • standard • richiamare esperienze e • pre-conoscenze degli • allievi • incoraggiare alunni • all’apprendimento • “per scoperta” (Ausubel) • facilitare la partecipazione • attiva • concordare impegni reciproci • e rispettarli La mappa è costruita dal Gruppo Qualità (GQ) classificando le risposte raccolte dai Gruppi OMOGENEI nelle 5 CATEGORIE. 8

  9. INCONTRO DI SINTESI La raccolta degli elementi da rappresentare nelle 5 categorie della bozza di MAPPA della QUALITÀ DELL’INSEGNAMENTO non deveesseretroppoanalitica. Raccogliere da 10 a 20 elementi-criteri che qualificano l’azione di INSEGNAMENTO, utilizzando criteri di selezione quali: la frequenza, la significatività. La bozza di MAPPA della QUALITÀ è rivista dal GQ come segue: a) presentare la mappa al gruppo docente e raccogliere proposte di revisione; b) collegare la mappa ai documenti istituzionali (POF, Carta servizi, PEC, Manuale della qualità…..).

  10. FASE II MICRO Autovalutazione qualità insegnamento

  11. PROSPETTO DI ANALISI DEI DATI DEGLI SCRUTINI L’analisi degli esiti scolastici a livello di classe si basa su un prospetto riassuntivo degli esiti quadrimestrali, nel quale incrociare i nominativi degli allievi della classe con il giudizio ottenuto in ciascuna disciplina. Sia per i dati di riga (singoli allievi), sia per i dati di colonna (singola disciplina) vengono calcolati i valori medi e la deviazione standard dei risultati ottenuti.

  12. FASE III MICRO – Miglioramento • Interpretazione fattori criticità e forza • Individuazione priorità di sviluppo competenza del consiglio di classe o interclasse • Progettazione azioni di sviluppo • Valutazione e riprogettazione Circolo di Deming per migliorare

  13. FASE IV MACRO Messa a regime • Sintesi esiti dell’indagine autovalutativa • Documentazione azioni di miglioramento • Elaborazione linee guida • Indicazioni operative per la messa a regime

  14. PERCORSO DI SVILUPPO DELLA RICERCA PAOLO SENNI

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