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AMBASCIATA D’ITALIA UFFICIO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Tirana

AMBASCIATA D’ITALIA UFFICIO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Tirana. LA CRESCITA ECONOMICA ALBANESE L’ASSISTENZA ITALIANA. Dai primi anni Novanta, la Cooperazione Italiana ha contribuito allo sviluppo socio-economico del Paese, attraverso diverse fasi:

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AMBASCIATA D’ITALIA UFFICIO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Tirana

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  1. AMBASCIATA D’ITALIAUFFICIO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Tirana

  2. LA CRESCITA ECONOMICA ALBANESE L’ASSISTENZA ITALIANA • Dai primi anni Novanta, la Cooperazione Italiana ha contribuito allo sviluppo socio-economico del Paese, attraverso diverse fasi: • prima emergenza ed interventi contingenti (1991-1993); • rafforzamento istituzionale e delle capacitá amministrativo-gestionali • (1993-1997); • seconda emergenza (1997-1999); • programma organico di iniziative per lo sviluppo (Protocollo di Cooperazione 2002-2004).

  3. LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPOPrincípi • Velocitá e forme dello sviluppo sono strettamente connesse; • Per incentivare la crescita, occorre creare condizioni favorevoli all’investimento e potenziare l’impiego e la produttivitá di capitali e forza lavoro, coinvolgendo le istituzioni tramite l’adozione di politiche ad hoc; • Una crescita orientata all’interconnessione settoriale è piú facilmente sostenibile di una crescita largamente dipendente dalle condizioni di mercato.

  4. LE SFIDE PIÚ URGENTIper l’Albania • 25 % della popolazione sotto la soglia di povertà • 14% di bambini malnutriti sotto i 5 anni • il più alto tasso di mortalità infantile nei Balcani • condizioni di giustizia, libertà e sicurezza minacciate da una crescente economia informale

  5. L’ALBANIA VERSO UN NUOVO EQUILIBRIO ECONOMICO-SOCIALE • Integrated Planning System: - integrazione delle strategie politiche; - programmazione (Piano di investimenti e bilancio); - monitoraggio (Monitoring Information System); • Costituzione del ‘Dipartimento per il Coordinamento Donatori’ (Presidenza del Consiglio dei Ministri). • Firma dell’Accordo di Stabilizzazione ed Associazione all’UE (12 giugno 2006);

  6. LA NOSTRA MISSIONE Assistere l’Albania nel processo di integrazione europea Migliorare le infrastrutture di base e facilitare l’accesso ai servizi pubblici Obiettivi Favorire lo sviluppo locale, il processo di decentralizzazione e le competenze gestionali del Governo albanese Innalzare il livello del sistema educativo (in particolare istruzione di base e secondaria) Sostenere il settore privato, come strumento per promuovere la crescita economica e ridurre la povertá

  7. RELAZIONI ITALIA-ALBANIAL’impegno della Cooperazione italiana • 86 INIZIATIVE ATTIVE • OLTRE 332 MILIONI DI EURO IMPEGNATI • CIRCA 256 MILIONI DI EURO, IN PROGETTI TERMINATI DAL 1992

  8. PROGETTI ATTIVI PER SETTORE

  9. IMPORTI PER SETTORE(Milioni di Euro)

  10. PROGETTI PER FASE N. di progetti Importo (M€)

  11. PROGETTI NELLA REGIONE ADRIATICA SETTORI: trasporti, sanita’, governo e societa’ civile, sviluppo rurale, iniziative a sostegno delle donne. Pacchetto di progetti ONG promossi per il Nord Albania SETTORI: governo e societa’ civile. SETTORI: trasporti, opere civili, ambiente, turismo.

  12. UE e FONDI IPA IN ALBANIA (1) • Poiche’ l’Albania e’ uno dei potenziali candidati all’ingresso nella UE, lo stanziamento dei Fondi IPA 2007-2013 avverra’ esclusivamente all’interno delle due componenti di: • Assistenza alla transizione e sostegno istituzionale; • Cooperazione regionale e transfrontaliera. Gli investimenti per l’Albania sono stati cosi’ ripartiti:

  13. UE e FONDI IPA IN ALBANIA (2) Attraverso la Componente I, si fornirà assistenza all’Albania per il raggiungimento dei requisiti politici e socio economici, nonché degli altri standards europei richiesti per l’ingresso nella UE. Attraverso la Componente II, verranno finanziate: - infrastrutture transfrontaliere; - la cooperazione economica in: agricoltura, turismo, ambiente, sanita’, lotta alla criminalita’, sicurezza dei confini, cultura ed educazione.

  14. www.italcoopalbania.org

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