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CONFERENZA DEI SINDACI dell’Azienda ULSS 8

CONFERENZA DEI SINDACI dell’Azienda ULSS 8. PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA DEGLI IMMMIGRATI NON COMUNITARI. Regione del Veneto – Italia Lavoro Previsto da L.R. 9/90 DGR n. 4610 del 29/12/2004 e n. 2301 del 09/08/2005 INCONTRIAMOCI3

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CONFERENZA DEI SINDACI dell’Azienda ULSS 8

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Presentation Transcript


  1. CONFERENZA DEI SINDACIdell’Azienda ULSS 8 PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA DEGLI IMMMIGRATI NON COMUNITARI Regione del Veneto – Italia Lavoro Previsto da L.R. 9/90 DGR n. 4610 del 29/12/2004 e n. 2301 del 09/08/2005 INCONTRIAMOCI3 progetto integrato per l’accoglienza e l’integrazione scolastica e territoriale degli adolescenti immigrati e delle loro famiglie Chiara Moretti - coop. “Una casa per l’uomo” - Mestre, 18 maggio 2007

  2. CONFERENZA DEI SINDACI AZIENDA ULSS N.8 ASOLO 30 Comuni Distretti1 Asolo-Valdobbiadene 2 Montebelluna-Castelfranco Residenti 239.832 13% stranieri ALUNNI STRANIERI Rete Mb 2.561 (su 16.226) 16% Rete Cf 1.030 (su 7.875) 13% Rete Superiori 448 (su 7.260) 6%

  3. Il progetto INCONTRIAMOCI3 é nato dalla rilevazione di un bisogno compiuta dall’équipe di “Tutti i colori del mondo” L.285/97 (progetto di mediazione linguistico-culturale per la prima accoglienza dei minori stranieri neo-arrivati). E’ stato preceduto da: “INCONTRIAMOCI!” (L.R. 1/2004, ex art.57) progetto sperimentale attuato nell’A.S. 2004-2005 da “Una casa per l’uomo” (capofila) e 10 partner istituzionali (scuole afferenti alla Rete di Montebelluna; Comune di Montebelluna); “INCONTRIAMOCI2” (L.R. 9/90) progetto allargato a tutta la Conferenza dei sindaci dell’Az. ULSS n.8, attuato nell’A.S. 2005-2006 dal partenariato progettuale di seguito descritto.

  4. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90PARTENARIATO PROGETTUALE Conferenza dei Sindaci Azienda ULSS n.8 Azienda ULSS n.8 Asolo “Identita’ plurime” Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Castelfranco V.to Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri scuole secondarie di secondo grado Castelfranco V.to “Scuolaacolori” Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Montebelluna “Una casa per l’uomo” - soc. coop. soc. C.T.I. Asolo-Castelfranco – Val-Mont

  5. INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 OBIETTIVO GENERALE promuovere il processo di integrazione della popolazione straniera, attraverso la prevenzione e la presa in carico precoce di situazioni di disagio psico-sociale riguardanti una delle fasce piu’ vulnerabili della stessa: i minori in eta’ pre-adolescenziale e adolescenziale.

  6. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90AZIONI Percorsi individualizzati di seconda accoglienza, con tutoraggio, per la prevenzione e il trattamento delle situazioni di disagio negli alunni stranieri di fascia adolescenziale Monitoraggio(quantitativo e qualitativo) sull’integrazione degli alunni stranieri nelle scuole del territorio Servizio di consulenza giuridico-amministrativa rivolto a cittadini stranieri ed operatori italiani (area materno infantile) Percorsi formativi (insegnanti, operatori territoriali, mediatori linguistico-culturali) sulle tematiche dell’immigrazione e della multiculturalità a scuola; giornata seminariale conclusiva (19 giugno 2007) .

  7. LO STAFF Gruppo progettuale interistituzionale (Enti partner) Progettazione, monitoraggio e valutazione Referente tecnico Rete Montebelluna Coordinatore “Una casa per l’uomo” 2 Tutor (psicologhe scolastiche) “Una casa per l’uomo” 1 Giurista “Una casa per l’uomo” 9 MLC (Albania, Cina, Macedonia, Maghreb, Romania) “Una casa per l’uomo”

  8. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90 CHI PUO’ ACCEDERE AL SERVIZIO? Possono accedere al servizio tutte le scuole aderenti alle Reti per l’integrazione degli alunni stranieri COME SI ACCEDE AL SERVIZIO? Inviando l’apposita scheda di segnalazione al fax indicato IN COSA CONSISTE IL SERVIZIO? Nella realizzazione di un percorso individualizzato, realizzato da un’équipe funzionale interistituzionale coordinata da un operatore tutor IN COSA NON CONSISTE IL SERVIZIO? In una presa in carico in senso clinico QUANTO COSTA IL SERVIZIO? Il servizio ècompletamente gratuito per le scuole

  9. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90 ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI segnalazione della situazione di disagio effettuata dalla scuola valutazione della segnalazione da parte di una figura tutor (operatore con competenza in ambito psico-pedagogico) attivazione del contatto con l’insegnante referente da parte del tutor (per tutte le segnalazioni, anche quelle non prese in carico) incontro di programmazione del percorso (tutor, insegnante/i referenti, MLC ed eventuali altri soggetti già coinvolti) realizzazione del percorso programmato valutazioni (intermedia e finale)

  10. Progetto INCONTRIAMOCI3 L.R. 9/90 Conferenza dei Sindaci ULSS n.8 In collaborazione con UNA CASA PER L’UOMO – società cooperativa sociale Reti per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Castelfranco Veneto Rete per l’integrazione scolastica degli alunni stranieri Montebelluna C.T.I. di Asolo-Castelfranco Veneto C.T.I. ValMont SCHEDA DI SEGNALAZIONE SECONDE ACCOGLIENZE Il Progetto, co-finanziato dalla Regione Veneto e dalla Conferenza dei Sindaci dell’ULSS n.8, mira alla promozione in senso ampio del benessere dei minori stranieri attraverso l’attuazione di percorsi di supporto e sostegno agli alunni immigrati e ai loro adulti di riferimento (insegnanti, genitori, operatori territoriali). Integrando le azioni del progetto “Tutti i colori del mondo” (L.285/97) estende la possibilità di attivare interventi anche ad alunni non di recente arrivo in Italia (seconde accoglienze). Possono essere segnalati al progetto alunni che presentino le seguenti caratteristiche: oche non siano arrivati in Italia di recente oche presentino problematiche che vadano al di là delle difficoltà di apprendimento e di inserimento scolastico normalmente riscontrate nella situazione migratoria oche presentino problematiche quali: es. persistenti difficoltà nella relazione con gli insegnanti e/o col gruppo dei pari; numero elevato di assenze; particolari condizioni familiari, altre ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ ISTITUTO __________________________________ SEDE ____________________________ ALUNNO (Iniziali) ______________________________ NAZIONALITA’ ____________________ INSEGNANTE TUTOR __________________________ TEL. ____________________________ PROBLEMATICA PER CUI VIENE EFFETTUATA LA SEGNALAZIONE _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ EVENTUALI INTERVENTI GIÁ ATTIVATI _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ Inviare via fax a Rete Montebelluna 0423/609938 Rete Castelfranco 0423/495075 Rete Superiori Castelfranco 0423/606619

  11. TIPOLOGIA DEL “DISAGIO” (es.) • area scolastica(persistenti difficoltà nell’apprendimento scolastico specie per quanto concerne l’alfabetizzazione in L2, discontinuità nella frequenza e abbandono precoce); • area relazionale(comportamenti di ritiro sociale o, di contro, agiti aggressivi, difficoltà nella relazione con il gruppo dei pari e con gli adulti significativi, scarsa fruizione delle opportunità culturali e ludico-ricreative offerte dal territorio di residenza); • area familiare(composizione particolare del nucleo familiare, scarsa presenza dello stesso nei percorsi educativi specie per quanto concerne il rapporto con il mondo della scuola, difficoltà di natura economica)

  12. OBIETTIVI TRASVERSALI CONTATTO SCUOLA-FAMIGLIA: alleanza educativa, riattribuzione di competenze Lettura del disagio, ricostruzione della storia di vita Riduzione dell’abbandono e comprensione dello stesso Orientamento ai servizi e alla socializzazione extrascolastica

  13. SEGNALAZIONI *40M + 5F *3 trasferiti/ritirati + 2 SNPI

  14. SEGNALAZIONI

  15. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90CRITICITA’ Numero disomogeneo di segnalazioni (distretti, gradi scolastici) Complessita’elevata delle situazioni prese in esame Frustrazione rispetto agli esiti Eterogeneità delle azioni previste Complessità delle reti attivate Esito degli interventi (valutazione)

  16. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90POTENZIALITA’ Complementarieta’ con progettualita’, servizi ed iniziative gia’ in essere Potenziamento ed ampliamento della rete progettuale interistituzionale Sperimentazione di un modello di intervento innovativo e replicabile Approfondimento (acquisizione di informazioni) sul bisogno target del progetto

  17. INCONTRIAMOCI3L.R. 9/90PROSPETTIVE FUTURE Potenziare il raccordo con le altre progettualita’ territoriali (Centri giovani, progetti di tutoraggio fra pari) Collaborazione con l’ambulatorio di etnopsicologia Az. ULSS n.8 Standardizzazione della prassi di intervento (rispetto alle diverse tipologie del disagio) Definizione dell’intervento (ruolo, funzioni ecc..) del MLC Programmazione (obiettivi) e valutazione degli interventi individuali Valutazione (follow-up) dell’impatto del progetto Raccordo con le associazioni di stranieri Supervisione

  18. “Sul piano istituzionale appare quanto mai urgente il richiamo alle agenzie “intenzionalmente” formative (scuola-famiglia-Enti locali-Associazionismo) a stipulare tra loro un patto di ferro, una grande alleanza pedagogica” “Si dovrà tener conto che l’educazione interculturale impartita a scuola a ben poco approda senza l’apporto dei genitori e degli adulti entro e fuori le istituzioni pubbliche e private di tutti i tipi” R. FINAZZI SARTOR, “Incontri pedagogici” Liviana editore PD

  19. CONFERENZA DEI SINDACIdell’Azienda ULSS 8 PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE SOCIALE E SCOLASTICA DEGLI IMMMIGRATI NON COMUNITARI Regione del Veneto – Italia Lavoro Previsto da L.R. 9/90 DGR n. 4610 del 29/12/2004 e n. 2301 del 09/08/2005 INCONTRIAMOCI3 progetto integrato per l’accoglienza e l’integrazione scolastica e territoriale degli adolescenti migranti e delle loro famiglie FINE

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