1 / 18

CAP. 4 – ALTERAZIONI FUNZIONALI IATROGENE E STRATEGIE RIABILITATIVE CHIRURGICHE

CAP. 4 – ALTERAZIONI FUNZIONALI IATROGENE E STRATEGIE RIABILITATIVE CHIRURGICHE. Ca ipofaringo-laringeo: chirurgia. R. Merlo, R. Raffaelli, A. Pastore. La chirurgia oncologica a cielo aperto del collo (e della laringe nel particolare) prevede sempre degli esiti funzionali quali:

xandy
Download Presentation

CAP. 4 – ALTERAZIONI FUNZIONALI IATROGENE E STRATEGIE RIABILITATIVE CHIRURGICHE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. CAP. 4 – ALTERAZIONI FUNZIONALI IATROGENE E STRATEGIE RIABILITATIVE CHIRURGICHE Ca ipofaringo-laringeo: chirurgia R. Merlo, R. Raffaelli, A. Pastore

  2. La chirurgia oncologica a cielo aperto del collo (e della laringe nel particolare) prevede sempre degli esiti funzionali quali: • deficit dei meccanismi sfinterici, • alterazione dei meccanismi di propulsione, • modificazioni della via di transito del bolo, • lesioni della innervazione sensitiva e motoria

  3. Il planning operatorio deve prevedere accorgimenti utili non solo per la demolizione ma anche per la ricostruzione • Il successo funzionale dell’intervento sarà legato anche alla riabilitazione post-operatoria

  4. Funzioni laringee • Respirazione • Fonazione • Deglutizione

  5. Laringectomia totale semplice o allargata Chirurgia laser Chirurgia funzionale - LOS - CHP CHEP - STL

  6. Laringectomia Totale • Allestimento di un ampio tracheostoma, regolare • Allestimento di un segmento faringo-esofageo con caratteristiche vibratorie • Apposizione di una protesi fonatoria (primaria o secondaria)

  7. Chirurgia Funzionale Laringea: Critical Points • tracheotomia temporanea • preservazione della mucosa ipofaringea con ricostruzione di un ampio imbocco del seno piriforme per facilitare la deglutizione • preservazione del nervo laringeo superiore per mantenere la sensibilità della mucosa dei seni piriformi • mantenimento di almeno una unità crico-aritenoidea funzionante • (preservazione della porzione superiore dell’epiglottide negli interventi dove è indicato) • pessia tra l’osso ioide e la laringe residua

  8. Unità crico-aritenoidea • scheletro fibrocartilagineo: cartilagine cricoide, una o due cartilagini aritenoidi con relativa articolazione crico-aritenoidea • da un apparato muscolare: muscoli crico-aritenoideo laterale e posteriore, muscolo interaritenoideo (se sono conservate entrambe le aritenoidi) • da un apparato vascolo-nervoso: nervo ricorrente, arteria laringea postero-inferiore • dalla mucosa aritenoidea come piano di copertura.

  9. Movimento unità crico-aritenoidea • una componente verticale dovuta al muscolo crico-aritenoideo posteriore che fa ruotare l’aritenoide con un movimento circolare verso l’alto e l’esterno con apertura del lume laringeo • una componente orizzontale dovuta al muscolo crico-aritenoideo laterale che provoca una rotazione verso l’interno dell’aritenoide con chiusura del lume laringeo. Ripristino della funzione respiratoria

  10. Posizionamento unità crico-aritenoidea • L’innalzamento avviene attraverso la pessia tra il moncone laringeo residuo e l’osso ioide, il contatto con la retrotrazione della base lingua. • La neoglottide sarà cosi formata: • anteriormente dalla base lingua (e dal residuo di epiglottide quando presente) • posteriormente da almeno una unità crico-aritenoidea funzionante.

  11. Neoglottide • La funzione fonatoria sarà legata essenzialmente alla vibrazione dei cappucci aritenoidei • La funzione deglutitoriasarà assicurata dalla chiusura della neoglottide con la retropulsione attiva ed energica della base lingua e il duplice movimento delle aritenoidi di innalzamento (muscolo crico-aritenoideo posteriore) e di chiusura (muscolo crico-aritenoideo laterale)

  12. CHP 2 aritenoidi

  13. CHP 1 aritenoide

  14. Nonostante l’impegno del chirurgo, del foniatra e del logopedista in alcuni casi il ripristino delle funzioni laringee rimane problematico ed è necessario reintervenire chirurgicamente.

  15. Esiti della cordectomia laser • Formazione di sinechie a livello della commessura anteriore che provocano disturbi alla fonazione e/o alla respirazione (microlaringoscopia laser) • Disfonia legata all’insufficienza glottica (laringoplastica iniettiva)

  16. Esiti della chirurgia funzionale laringea • Presenza di flap mucosi a livello aritenoideo che riducono lo spazio respiratorio impedendo la decannulazione del paziente (microlaringoscopia laser) • diastasi della pessia che provoca un allontanamento della neolaringe dalla base lingua con minore efficacia del meccanismo sfinterico (revisione di pessia) • ipertono del muscolo crico-faringeo che provoca un restringimento faringo-esofageo con relativa disfagia (miotomia chirurgica o chimica con tossina botulinica del muscolo crico-faringeo)

  17. Esiti della laringectomia totale • Stenosi ipofaringea dovuta ad anomali esiti cicatriziali (dilatazioni endoscopiche) • Ipertono del muscolo crico-faringeo (miotomia chirurgica o chimica)

  18. Grazie per l’attenzione

More Related