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Certificazione e Accreditamento

Certificazione e Accreditamento. Che cosa significa certificare gli apprendimenti delle persone? Quali sono gli ambiti in cui è possibile ed utile certificare gli apprendimenti? Quali sono i modelli e gli strumenti disponibili per la pratica della certificazione degli apprendimenti?

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Certificazione e Accreditamento

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Presentation Transcript


  1. Certificazione e Accreditamento Che cosa significa certificare gli apprendimenti delle persone? Quali sono gli ambiti in cui è possibile ed utile certificare gli apprendimenti? Quali sono i modelli e gli strumenti disponibili per la pratica della certificazione degli apprendimenti? Che cosa è un sistema di accreditamento delle “agenzie di formazione” e degli operatori.

  2. Una premessa L’argomento della certificazione delle competenze e degli apprendimenti si inserisce come elemento tecnico di fondamentale rilievo in un orizzonte problematico che ci porta a quadri normativi e di indirizzo in evoluzione che hanno riguardato tre ambiti fondamentali: • l’assetto istituzionale e le competenze degli enti locali; • l’evoluzione del mercato del lavoro; • il sistema integrato dell’istruzione e della formazione professionale. A monte sta un processo europeo che, a partire dal libro bianco di Jacques Delor, passando attraverso la Strategia di Lisbonafino alla Dichiarazione di Bruges/Copenhagenpone al centro delle questioni relative al lavoro e alla formazione questi termini: • l’economia della conoscenza; • il long life learning; • la mobilità delle persone e delle imprese; • l’uguaglianza delle competenze e delle certificazioni.

  3. Il processo europeo verso la trasparenze delle certificazioni degli apprendimenti e delle competenze. L’U.E. al fine di diventare diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale intende promuovere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita favorendo la mobilità geografica, sociale e professionale delle persone. Il processo nazionale verso un sistema di certificazione degli apprendimenti. La certificazione degli apprendimenti

  4. I documenti fondamentali a livello nazionale per il tema della certificazione delle competenze. L. 196 del 24.06.1997 Legge n. 30 del 14.02.2003 Italia

  5. La legge 196 del 1997 “Norme in materia di promozione dell’occupazione” promuove alcune innovazioni significative: introduce il lavoro interinale (art. 1 riforma l’apprendistato (art. 16); introduce i tirocini formativi e di orientamento (art. 18); introduce il libretto formativo personale Legge 196 del 24 giugno 1997. D.M. n. 174 del 31 maggio 2001 Una sintesi dei documenti Legge 196 del 24 giugno 1997.

  6. La legge 30 del 2003 “Delega al Governo in materia di occupazione e mercato del lavoro”. Sono significative: la ripresa del valore del libretto formativo del cittadino; l’ampliamento e definizione del contratto di apprendistato. Legge n. 30 del 14.02.2003 D. Lgs. N. 276 del 10.09.2003 Il nuovo apprendistato: una sintesi. Legge 30 del 14 febbraio 2003.

  7. La certificazione degli apprendimenti • Il sistema integrato tra istruzione e formazione professionale: la sperimentazione di modelli e strumenti per la certificazione degli apprendimenti

  8. Ministero dell’Istruzione • D.M. n. 86 del 03.12.2004: approva i modelli di certificazione per il riconoscimento dei crediti nei passaggi dai percorsi di formazione professionale e dall’apprendistato ai percorsi di istruzione; • Ordinanza Ministeriale n. 87 del 03.12.2004: individua le modalità attuative per i passaggi dai percorsi di formazione professionale e dall’apprendistato ai percorsi di istruzione. Una sintesi dei documenti.

  9. I Percorsi Integrati Sperimentali e la Certificazione • Conferenza Stato Regione 18 febbraio 2000. • Conferenza Unificata del 19 giugno 2003. • Conferenza Stato Regioni del 15 gennaio 2004. • Conferenza Unificata del 28 ottobre 2004

  10. I Percorsi Integrati Sperimentali • La Conferenza Stato-Regioni del 15.01.2004 adotta, nell’ambito dei percorsi integrati di istruzione e formazione professionale: • il processo di partenariato istituzionale; • le indicazioni metodologiche; • gli standard formativi minimi relativi alle competenze di base per: • area dei linguaggi; • area scientifica; • area tecnologica; • area socio-economica

  11. I Percorsi Integrati Sperimentali • La Conferenza Stato-Regioni del 5.10.2006: • adotta gli standard formativi minimi relativi a 14 figure professionali esito della sperimentazione dei percorsi integrati di istruzione e formazione professionale, • adotta le linee guida relative alla compilazione dei modelli di certificazione intermedia e finale delle competenze di cui all’Accordo del 28.10.2004 e i criteri metodologici per l’aggiornamento degli standard formativi minimi nazionali relativi alle competenze di base e a quelle tecnico professionali.

  12. La certificazione degli apprendimenti • La certificazione delle competenze e degli apprendimenti nel Sistema Integrato del Lavoro, dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Toscana.

  13. Regione Toscana: norme • L.R. 32/2002: Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro; • Allegato A alla D.G.R.7872003: Regolamento di esecuzione della L.R. 32/2002; • D.G.R. 344/2006: Sistema regionale delle competenze. Indirizzi regionali relativi ai processi di riconoscimento e certificazione delle competenze realizzati nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale; • D.D. 705/06: Approvazione format per certificato di competenze, attestato di riconoscimento dei crediti in ingresso e linee guida, fac-simile di verbale per il processo di riconoscimento del credito.

  14. Regione Toscana: norme • D.G.R.34/2006: Approvazione delle “Linee per l’attuazione della Sperimentazione dei processi di certificazione delle competenze e riconoscimento crediti nell’ambito dei percorsi integrati di istruzione e formazione professionale di cui all’Accordo Quadro del 19.06.2003; • Decreto RT 7405/2005: Approvazione format attestato di qualifica e di specializzazione linee guida per l’attestato di qualifica e per l’attestato di specializzazione; • D.G.R. 538/2004: Progetto interregionale "Descrizione e certificazione per competenze e famiglie professionali – standard minimi in una prospettiva di integrazione fra istruzione, formazione e lavoro" e relativo protocollo di intesa.

  15. Il decreto dirigenziale n. 705 del 2006 approva il format per il certificato competenze, per l’attestato di riconoscimento crediti in ingresso e le linee guida, oltre al fac simile di verbale per il processo di riconoscimento crediti. Certificato competenze; Attestato di riconoscimento crediti in ingresso; Linee guida; Fac simile di verbale per il processo di riconoscimento crediti. Decreto dirigenziale n.705/2006

  16. La D.G.R. n. 538 del 2004 aderisce e approva il progetto interregionale "Descrizione e certificazione per competenze e famiglie professionali – standard minimi in una prospettiva di integrazione fra istruzione, formazione e lavoro" e relativo protocollo di intesa. Il modello e il metodo Il protocollo d’intesa. La D.G.R. n. 538 del 2004.

  17. Prende atto che, secondo l’Accordo Stato-Regioni del 19 giugno 2003 per l’esercizio del diritto dovere di istruzione e formazione e degli atti conseguenti, occorre individuare le condizioni per rendere effettiva la possibilità dei passaggi tra percorsi nell’ambito degli interventi attivati e garantire le condizioni per rendere immediatamente effettivo tale diritto da parte degli allievi coinvolti nella sperimentazione in atto; Prende atto che la Giunta Regionale ha individuato con la DGR 903/05 i percorsi di istruzione e formazione professionale per l’assolvimento del diritto dovere quale primo campo "protetto" e specifico per avviare una sperimentazione ad hoc di processi di valutazione ed attestazione delle competenze acquisite in contesti formali; Ritiene necessario integrare quanto già previsto nella DGR 903/05 in materia di modalità e criteri per la certificazione delle competenze e per il riconoscimento di crediti in ingresso; Approva specifici indirizzi per l'attuazione di tale sperimentazione nell'ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale per l'assolvimento del diritto dovere. D.G.R. n. 34 del 23.01.2006; Allegato A: Linee per l’attuazione della sperimentazione de i processi di certificazione delle competenze e riconoscimento crediti nell’ambito dei percorsi integrati di istruzione e formazione, attivata dalla Regione Toscana a seguito dell’Accordo quadro del 19.06.2003. D.G.R. n. 34 del 23.01.2006 • Una sintesi delle linee guida approvate dalla D.G.R. n. 34 del 23 gennaio 2006.

  18. La D.G.R. n. 344 del 15.05.2005 approva gli “Indirizzi regionali per l'attuazione dei processi di riconoscimento e certificazione delle competenze realizzati nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale”. Obiettivi: garantire un sistema di dispositivi istituzionali in grado di offrire al cittadino la possibilità di valorizzare le proprie competenze affinchè siano socialmente e istituzionalmente riconoscibili e quindi spendibili nei diversi contesti formativi e professionali; Riferire i processi di riconoscimento e certificazione delle competenze in contesti formali e non al “costruendo” sistema delle competenze. Allegato A: Indirizzi regionali per l'attuazione dei processi di riconoscimento e certificazione delle competenze realizzati nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale. D.G.R. n. 344 del 15.05.2006

  19. Approva e recepisce i format degli attestati regionali di qualifica e di specializzazione di cui all'Accordo siglato in Conferenza Stato-Regioni il 28.10.2004 (allegati A, B e C); Stabilisce che l'attestato di qualifica riferibile ai percorsi di istruzione e formazione professionale di cui alla sperimentazione ex Accordo Stato-Regioni del 19.03.2003 riporterà nel frontespizio la dicitura aggiuntiva "PERCORSI SPERIMENTALI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (Conferenza Stato, Regioni, Città e Autonomie locali - Accordo quadro 19.06.2003)" e riporterà il logo del MIUR; Stabilisce che il logo del FSE sarà riportato solo negli attestati riferibili a percorsi di specializzazione e qualifica finanziati dal Fondo Sociale Europeo; Decreto n. 7405 del 15.12. 2005; Allegato A: modello di attestato di qualifica professionale conseguita nel sistema della formazione professionale; Allegato B: modello di attestato di qualifica professionale conseguita nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui all’Accordo Quadro del 19.03.2003; Allegato C: modello di attestato di specializzazione; Allegato D: linee guida per la compilazione e la lettura dell'attestato di qualifica; Allegato E: linee guida per la compilazione e la lettura dell’attestato di specializzazione. Decreto RT n. 7405 del 15.12.2005

  20. L’accreditamento delle “agenzie di formazione” • I sistemi di accreditamento delle agenzie formative le indicazioni nazionali della Conferenza Stato Regione del 18 febbraio 2000

  21. L’accreditamento delle “agenzie di formazione” Il dispositivo di accreditamento delle “agenzie di formazione” della Regione Toscana. • La D.G.R. n. 436 del 12 maggio del 2003: • La direttiva; • Il dispositivo • Il sistema di valutazione

  22. L’accreditamento degli “operatori della formazione”. Una pista di lavoro. • Chi lavora nel sistema integrato della formazione e dell’istruzione? Una domanda aperta tra vocazione professionale, ristrutturazione sistemica, integrazione e innovazione metodologica.

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