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Formazione dei docenti e ricerca didattica nella scuola dell’autonomia . Alba Cavicchi

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Formazione dei docenti e ricerca didattica nella scuola dell’autonomia . Alba Cavicchi

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Presentation Transcript


  1. C.I.D.I . PERUGIACentro di Iniziativa Democratica degli InsegnantiSEMINARIO DI FORMAZIONE SULLA DIDATTICA DELLA STORIADalle scuole umbre: esperienze di ricerche storico-didattiche negli Archivi di Stato di Perugia e di Terni. Riflessioni e proposte per una didattica della storia attiva e formativa31 marzo 2014 Liceo Classico “ A.Mariotti” di Perugia, Aula Magna Formazione dei docenti e ricerca didattica nella scuola dell’autonomia. Alba Cavicchi

  2. C.I.D.I. PERUGIACentro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti Associazione degli insegnanti, nata nel 1972, per: • contribuire a riformare la scuola, nella società che cambia, a partire dalla riforma dell’insegnamento, cioè attraverso la ricerca didattica disciplinare e la costruzione del curricolo verticale, • contribuire alle politiche scolastiche nazionali e locali,

  3. Formazione dei docenti e ricerca didattica nella scuola dell’autonomia. Tre nuclei argomentativi, in quest’ordine: • scuola dell’autonomia • didattica laboratoriale e competenze • formazione dei docenti È possibile lavorare a scuola con la didattica laboratoriale?

  4. Autonomia: successo formativo L’Autonomia scolastica è un’autonomia che si è persa per strada • o è stata interpretata come autonomia organizzativa fine a se stessa e • o come ampliamento dell’offerta formativa, la cosiddetta scuola dei progetti, o “progettificio permanente”., • non ha mutato, quasi mai, il modello d’insegnamento. Molto spesso si è perso l’obiettivo della scuola dell’autonomia: Art.1c.2. L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia ... • per la realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione • mirati allo sviluppo della persona umana … alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, • al fine di garantire loro il successo formativo.

  5. Autonomia: norme, indicazioni, risultati d’apprendimento Una lettura integrata di: • Il DPR 275 Regolamento dell’autonomia scolastica (1999) • RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO: 8 competenze (2006) • il DM 139 sull’obbligo di istruzione e le competenze chiave di cittadinanza europea (2007). • il REGOLAMENTO dei licei/tecnici/ professionali (2010); • i PECUP (il profilo educativo, culturale e professionale degli studenti in uscita dal primo ciclo e dal secondo: biennio e triennio). • le NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI perinfanzia, primaria e secondaria di 1° grado,(2012). .. ci permette la costruzione di un CURRICOLO VERTICALE per sviluppare COMPETENZE

  6. Autonomia:cos’è indicativo e cos’è vincolante? Lenormecontenute nei regolamenti sono da considerarsi PRESCRITTIVE, leIndicazioni cioè i Contenuti dei piani di studio hanno un carattere non vincolante, ma INDICATIVO, Risultati di apprendimento, definiti in termini dicompetenzeche devono acquisire gli studenti, sono VINCOLANTI,

  7. Autonomia: quali competenze? Competenze = ancora poca chiarezza, banalizzazione, burocratizzazione “Programmazione per competenze” è diventata solo una pratica burocratica che non ha modificato la didattica, né trasformato il rapporto di insegnamento/apprendimento. Soprattutto oggi nell’era • delle tecnologie avanzate che rischiano di emarginare il ruolo della scuola, • del flusso d’informazioni che ci può travolgere abbiamo più che mai bisogno di COMPETENZE e di SAPERI ESSENZIALI

  8. Autonomia:I Risultati di apprendimento sono le Competenze RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO (18.12.2006) relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente ha definito otto ambiti di competenze chiave, così individuati: • Comunicazione nella madrelingua; • Comunicazione nelle lingue straniere; • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; • Competenza digitale; • Imparare ad imparare; • Competenze sociali e civiche; • Spirito di iniziativa e imprenditorialità; • Consapevolezza ed espressione culturale. L’acquisizione delle COMPETENZE è VINCOLANTE !

  9. Autonomia: Saperi essenziali e Competenze “C’è davvero una massa eccessiva di informazioni … Un’abilità cruciale nella società dell’informazione consiste nel proteggersi dal 99,99 per cento delle informazioni offerte che non si desiderano … La cultura liquido-moderna non è più una cultura dell’apprendimento e dell’accumulazione come le culture di cui parlano i resoconti degli storici. E’ invece una cultura del disimpegno, della discontinuità e della dimenticanza … Quando ero giovane mi capitava di ricevere spesso l’avvertimento: “Quel che si impara in fretta si dimentica in fretta”. (ZygmuntBauman, Conversazioni sull’educazione)

  10. Autonomia: Tempo per il sapere Per non dimenticare in fretta una Conoscenza bisogna trasformarla in Competenza cioè in un apprendimento stabile e sono necessari: • tempo adeguato per l’apprendimento, • saper selezionare i contenuti, • possederla e padroneggiarla in contesti diversi, • coinvolgimento attivo degli studenti (A. M. Ajello, Le competenze nei contesti formativi,in M. Spinosi, Sviluppo delle competenze per una scuola di qualità, Napoli, Tecnodid, 2010, pp.181-192)

  11. Ricerca didattica e competenze Dalle Indicazioni del 2007 • “Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze, • “Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Il laboratorio è una modalità di lavoro che incoraggia la sperimentazione e la progettualità Dalle Linee guida Tecnici • L’ambiente nel quale si svolgono i percorsi dovrebbe assumere sempre più le caratteristiche di un laboratorio nel quale si opera individualmente o in gruppo al fine di acquisire e controllare la qualità delle conoscenze e verificarne la spendibilità sotto la guida dei docenti. Dalla Nota introduttiva ai Licei • Conoscere non è un processo meccanico, implica la scopertadi qualcosa che entra nell’orizzonte di senso della persona che “vede” , si “accorge”, “prova”, “verifica”, per capire.

  12. Ricerca didattica e competenze:la didattica laboratoriale Perché gli studenti possano diventare “competenti” Scuola del nozionismo: apprendimento come accumulazione di conoscenze (oggi non sarebbe più neanche possibile) enciclopedismo nozionistico, difficoltà di individuare i saperi essenziali Scuola delle conoscenze e competenze: didattica laboratoriale. • metodologie e modalità relazionali innovative, • motivare gli studenti nella costruzione della propria conoscenza, fornire gli strumenti, cioè la cassetta degli attrezzi, saperli scegliere e utilizzarli per il proprio progetto di vita • cioè: saperi essenziali e competenze

  13. Didattica laboratoriale • E’ molto difficile praticarla sia per motivi strutturali (ambienti, numero di studenti per classe), ma soprattutto per motivi teorici. • Le teorie pedagogiche non sono sufficienti, sono anche indispensabili le espistemologie e le didattiche degli specifici ambiti disciplinari.

  14. Formazione dei docenti D.P.R. 275/99 Art. 6. Autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo 1. Le istituzioni scolastiche, singolarmente o tra loro associate, esercitano l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo … e curando tra l'altro: a) la progettazione formativa e la ricerca valutativa;b) la formazione e l'aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico;c) l'innovazione metodologica e disciplinare;d) la ricerca didattica sulle diverse valenze delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e sulla loro integrazione nei processi formativi.

  15. Didattica laboratoriale Una scuola innovativa dipende molto da noi singoli insegnanti, dai dirigenti scolastici e dalle scuole. Ma la didattica laboratoriale è effettivamente praticabile?

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