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La gestione ambientale

La gestione ambientale. Temi del modulo. introduzione : evoluzione della gestione ambientale, considerazioni sullo scenario nazionale e internazionale i nuovi strumenti di gestione della variabile ambientale : i sistemi di gestione, le politiche di prodotto, gli accordi ambientali

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Presentation Transcript


  1. La gestione ambientale

  2. Temi del modulo • introduzione: evoluzione della gestione ambientale, considerazioni sullo scenario nazionale e internazionale • i nuovi strumenti di gestione della variabile ambientale: i sistemi di gestione, le politiche di prodotto, gli accordi ambientali • i sistemi di gestione ambientale: descrizione sintetica dei contenuti della norma ISO 14001 e del Regolamento EMAS

  3. Temi del modulo • le componenti di un sistema di gestione ambientale: analisi iniziale, politica, obiettivi, programmi, assetto organizzativo, gestione della documentazione, informazione, formazione, audit • la comunicazione ambientale: report, bilanci e dichiarazione ambientale

  4. 1) Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • Evoluzione storica • Fino agli anni ‘70 - fase della non significatività : • le risorse sono considerate illimitate e non sono tutelate • Anni ‘80 - fase della regolamentazione: • la tutela è esclusivamente affidata alla legislazione che • reprime gli abusi (command & control) • Anni ‘90 - fase del miglioramento continuo • V Programma d’azione per l’ambiente (CEE) I sistemi di gestione ambientale

  5. Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • Strategie aziendali • Fino agli anni ‘70 - passiva : • l’importante è non andare in galera • Anni ‘80 - adattiva: • facciamo il minimo indispensabile per non avere problemi • Anni ‘90 - proattiva • miglioriamo assieme le nostre prestazioni I sistemi di gestione ambientale

  6. Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • L’esempio della chimica • Fino agli anni ‘70 - chimica = inquinamento: • conflitti con le comunità locali, nascita del movimento ambientalista • Anni ‘80 - grandi incidenti • attenzione dei mass media, atteggiamento difensivo, diffusione delle tematiche ambientali • Anni ‘90 - proattiva • la chimica prende l’iniziativa • (fabbriche aperte, Responsible Care, …) I sistemi di gestione ambientale

  7. Evoluzione dei rapporti impresa e ambiente • Il Responsible Care • sicurezza, salute e ambiente sono parte integrante della politica aziendale • comportamenti e pratiche industriali orientati alla sicurezza, salute e ambiente • informazione trasparente e collaborazione attiva con il mondo esterno • collaborazione con clienti e fornitori per la sicurezza dei prodotti e dei loro residui • sostegno a questi principi e collaborazione col le altre imprese I sistemi di gestione ambientale

  8. 2) Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) • Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea • “L’approccio adottato in questo nuovo documento programmatico non corrisponde a quello dei precedenti programmi d’azione a favore dell’ambiente: • esso è centrato sugli operatori e sulle attività che distruggono le risorse naturali e danneggiano l’ambiente, e non aspetta che si creino i problemi; • esso intende iniziare un cambiamento delle tendenze e delle pratiche nocive per l’ambiente in modo da garantire il benessere e l’espansione sociale ed economica alle generazioni attuali e anche a quelle future; I sistemi di gestione ambientale

  9. Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) • Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea • (continua) • esso tende a un cambiamento del modello di comportamento della società ottimizzando la partecipazione di tutti i settori sociali in uno spirito di corresponsabilità che si estende all’amministrazione pubblica, alle imprese pubbliche e private a alla collettività (cittadini e consumatori) • la responsabilità deve essere condivisa grazie a un significativo ampliamento degli strumenti che verranno applicati nella ricerca di una soluzione a problemi o preoccupazioni specifiche. I sistemi di gestione ambientale

  10. Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea Sull’industria: “In passato le misure a favore dell’ambiente erano soprattutto basate sul principio “non si deve” e non sul principio “cerchiamo di farlo insieme”. Oramai, vista la crescente preoccupazione per la mancanza di risorse naturali e gli effetti economici negativi del degrado ambientale, è chiaro che un’industria non nociva per l’ambiente non è più un lusso ma una necessità… il settore industriale non solo è parte del problema, ma deve diventare anche parte della soluzione. La nuova strategia presuppone un rafforzamento del dialogo col settore industriale e l’incoraggiamento a concludere accordi su base volontaria o ad adottare altre forme di autoregolamentazione”. I sistemi di gestione ambientale

  11. Quinto Programma CEE d’azione per l’ambiente (1992) • Dal Programma politico e d’azione della Comunità Europea • Sull’industria: • “I tre pilastri su cui si basa la relazione ambiente - industria sono: • migliore gestione delle risorse per garantire contemporaneamente il loro uso razionale e un miglioramento della posizione competitiva • ricorso all’informazione per garantire una più oculata scelta del consumatore e per migliorare la fiducia del pubblico nell’attività industriale nonché nei controllo e nella qualità del prodotto • norme comunitarie per i processi di produzione e i prodotti. • Nell’elaborare atti a garantire un’attività sostenibile da parte del settore industriale, si terrà in particolare conto la situazione delle PMI e il problema della competitività internazionale”. I sistemi di gestione ambientale

  12. Interazione tra attori • Gli attori principali • Le imprese • Le istituzioni • I cittadini • Gli altri attori • I normatori • I verificatori • I consulenti • Le Associazioni ind. • Gli ambientalisti • Gli enti di controllo

  13. Gli attori istituzioni cittadini imprese

  14. Con i soggetti intermedi istituzioni associazioni ambientaliste, dei consumatori, industriali cittadini distributori imprese

  15. Stimolare il circolo virtuoso • Responsabilizzazione e disponibilità degli attori • Qualità e diffusione dell’informazione • Margini di negoziabilità, di innovazione e di miglioramento • Fiducia e sistemi di garanzia • Sensibilità e cultura ambientale

  16. Strumenti innovativi di politica ambientale • mercato • negoziazione delle regole del gioco • volontarietà • vantaggi per i più efficienti • coinvolgimento • responsabilizzazione graduale

  17. 3) I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale I nuovi strumenti volontari finalizzati a stimolare strategie preventive da parte delle imprese sono: A) Politiche di prodotto B) Sistemi di gestione ambientale C) Accordi volontari I sistemi di gestione ambientale

  18. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale A) Life Cycle Analysis Definizione “Una LCA è un processo oggettivo di valutazione dei carichi ambientali connessi con un prodotto, un processo o una attività, attraverso l’identificazione e la quantificazione dell’energia e dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell’ambiente, per valutare l’impatto di questi usi di energia e di materiali e dei rilasci nell’ambiente e per valutare e realizzare le opportunità di miglioramento ambientale. La valutazione include l’intero ciclo di vita del prodotto, processo o attività, comprendendo l’estrazione e il trattamento delle materie prime, la fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l’uso, la manutenzione, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale” (SETAC, 1993). I sistemi di gestione ambientale

  19. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • A) L’ECOLABEL • Regolamento CEE n° 1980/00 concernente un sistema comunitario di assegnazione di un marchio di qualità ecologica • un marchio di qualità informativa la cui funzione principale è quella di mettere a conoscenza il potenziale consumatore delle qualità ecologiche del prodotto • uno strumento di gestione ambientale e di marketing ecologico, per le imprese produttrici rappresenta una rilevante opportunità per migliorare la gestione dei prodotti/processi e per comunicare al mercato la propria eccellenza ambientale • uno strumento di politica ambientale di carattere economico e volontario I sistemi di gestione ambientale

  20. 4) I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Riferimenti per la gestione ambientale • Standard prodotti da organismi di normazione volontaria: • Nazionali: • - BS 7750 (inglese) • - UNE 77-801(2)-93 (spagnola) • - IS 310 (irlandese) • Internazionali: • - ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 (EMAS) I sistemi di gestione ambientale

  21. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari • Rappresentano l’espressione di una nuova forma di interazione e collaborazione fra imprese e pubblica amministrazione al fine di tutelare l’ambiente (IEFE-Bocconi, 1998) • Presentano delle caratteristiche specifiche: • sono fatti nell’interesse del pubblico, cioè i principali beneficiari sono i cittadini • tra i contraenti devono esserci almeno un soggetto pubblico non economico e almeno un soggetto economico • per il soggetto pubblico gli accordi costituiscono uno strumento di politica ambientale • hanno la capacità di influire sui processi gestionali delle imprese I sistemi di gestione ambientale

  22. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari (continua) • Vantaggi per la Pubblica Amministrazione: • acquisizione di informazioni da parte delle imprese • maggiore efficacia della politica ambientale • maggior consenso • stimolo all’innovazione e al trasferimento tecnologico • Ostacoli allo sviluppo di accordi volontari • sfiducia tra imprese e P.A. • percezione negativa da parte dell’opinione pubblica • rischio di distorsione della concorrenza • svantaggio relativo per le PMI (scarsa possibilità di investimenti) I sistemi di gestione ambientale

  23. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari (continua) • Precondizioni per l’effettiva applicazione degli accordi volontari: • la definizione di obiettivi chiari e raggiungibili • il riconoscimento dell’esistenza di vantaggi reciproci per le parti • l’esistenza di una minaccia di ritorsione da parte pubblica in caso di inadempienza • fiducia tra le parti • Costituiscono uno strumento di crescente importanza nelle politiche ambientali nazionali a partire dagli anni ‘90. (IEFE-Bocconi, 1998) I sistemi di gestione ambientale

  24. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale • C) Gli Accordi volontari (continua) • Vantaggi per le imprese: • evitare la regolamentazione o influenzarne lo sviluppo • ottenere flessibilità nel raggiungere gli obiettivi ambientali • migliorare l’immagine e la posizione competitiva • individuare soluzioni tecnologiche innovative • motivare il personale • radicarsi meglio sul territorio I sistemi di gestione ambientale

  25. Sistema di Gestione AmbientaleContesto socio-economico accresciuta consapevolezza dell’essenziale importanza dell’ambiente chi inquina paga; chi è a rischio di inquinamento deve pagare alte assicurazioni; chi inquina perde di immagine verso il contesto socio-economico; chi ricicla o riduce i consumi risparmia notevolmente; chi si vuole certificare ISO 14001 può accedere a specifici finanziamenti pubblici

  26. ISO 14000 sistema di gestione e valutazione dell'impatto di un'azienda con il mondo circostante, dal punto di vista ambientale. La famiglia delle ISO 14000 si compone di un insieme di norme, che coprono sei aree: • 1. Sistemi di Gestione Ambientale; • 2. Audit (verifica) ambientale • 3. Valutazione delle prestazioni ambientali; • 4. Etichettatura ambientale; • 5. Valutazione del ciclo di vita dei prodotti; • 6. Valutazione degli aspetti ambientali negli standard di produzione.

  27. Queste norme sono strutturate in due tipi: • Le Linee Guida documenti descrittivi che illustrano i concetti fondamentali della Gestione Ambientale, definiscono i termini chiave e forniscono una guida volontaria su come strutturare uno specifico sistema per un particolare processo od attività; • le Specificazioni forniscono gli elementi necessari alle organizzazioni per ottenere la certificazione

  28. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 La serie delle Norme UNI EN ISO 14000 “Le norme internazionali di gestione ambientale hanno lo scopo di fornire alle organizzazioni i fondamenti di un sistema efficace di gestione ambientale, che, integrati con le altre esigenze di gestione, aiutino le organizzazioni a raggiungere i loro obiettivi ambientali ed economici…E’ redatta in modo da essere applicata a organizzazioni di ogni tipo e dimensione e si adatta alle differenti situazioni geografiche, culturali e sociali”. I sistemi di gestione ambientale

  29. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 La serie delle Norme UNI EN ISO 14000 ISO 14001:1996 Sistema di gestione ambientale-Requisiti e guida per l’uso ISO 14004:1996 Sistema di gestione ambientale-Linee guida generali sui principi, sistemi e tecniche di supporto ISO 14010:1996 Linee guida per l’audit ambientale-Principi generali ISO 14011:1996 Linee guida per l’audit ambientale- Procedure di audit ISO 14012:1996 Linee guida per l’audit ambientale-Criteri di qualificazione per gli auditor ambientali ISO 14031 Indicatori di prestazione ambientale I sistemi di gestione ambientale

  30. La serie delle Norme UNI EN ISO 14000: le norme sui prodotti Serie ISO 14020: etichette ecologiche ISO 14021: Environmental claim ISO 14022: 1996 Linee guida per l’audit ambientale-Principi generali ISO 14025: autodichiarazione ISO 14040: LCA ISO 14041… : linee guida su inventario, assessment

  31. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 Regolamento CEE n° 1836/93 EMAS: Eco - Management and Audit Scheme “sull’adesione volontaria delle imprese del settore industriale a un sistema comunitario di ecogestione e audit”. I sistemi di gestione ambientale

  32. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 • Obiettivi e natura dell’EMAS • Promuovere una sempre maggiore efficienza ambientale delle imprese industriali. • L’EMAS è un programma su base volontaria aperto alla partecipazione delle imprese industriali • EMAS istituisce un’insieme di norme e procedure per la gestione ambientale applicabili in tutta la Comunità • L’EMAS assegna agli Stati membri il compito di adottare i provvedimenti opportuni per creare le strutture e le procedure necessarie • L’EMAS stabilisce diritti e garanzie per i cittadini nel quadro di un atto di legislazione comunitaria I sistemi di gestione ambientale

  33. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 • Obiettivi e natura dell’EMAS • L’EMAS vuole incoraggiare l’atteggiamento attivo da parte delle imprese del settore industriale, promuovendo: • la consapevolezza • la trasparenza • la concorrenza • la gestione sistematica dell’ambiente • il costante miglioramento delle prestazioni ambientali I sistemi di gestione ambientale

  34. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Regolamento CEE n° 1836/93 • I vantaggi di EMAS • aumenta la conoscenza aziendale (qual è l’impatto sull’ambiente delle nostre attività?) • l’azienda è gestita in modo più efficiente (gli obiettivi sono più chiari, le responsabilità meglio definite, le procedure più semplici) • migliora il rapporto con il pubblico (la comunità locale, le autorità, i clienti...) • aumenta la competitività dell’azienda (soprattutto nei mercati esteri) I sistemi di gestione ambientale

  35. 5 Principi della ISO 14000 • 1. Politica Ambientale • Definizione della Politica ambientale tenendo conto anche dell’analisi storica. • 2. Pianificazione • Definizione dei programmi di gestione ambientale, attivazione di una o più procedure atte a individuare gli aspetti ambientali da tenere sotto controllo tra i quali : • emissioni nell’atmosfera • scarichi nei corpi idrici • gestione dei rifiuti • contaminazione del suolo • uso delle materie prime e delle risorse naturali • altri problemi locali e della comunità relativi all’ambiente.

  36. Devono essere definiti traguardi da specifici e misurabili e devono essere individuati gli indicatori della prestazione ambientale suscettibili di misura. • Gli obiettivi: • l’impegno a ridurre gli sprechi e il depauperamento delle risorse • ridurre o eliminare il rilascio di inquinanti nell’ambiente • Gli indicatori: • la quantità di materie prime o energia usate • la quantità di emissioni • i rifiuti generati per unità di prodotto finito • il rendimento di utilizzazione dei materiali e dell’energia • 3. Attuazione e funzionamento • devono essere messe a disposizione le risorse necessarie per attuare il sistema di gestione ambientale e deve essere nominato il rappresentantedell'altadirezione. • Deve essere effettuata la formazione e sensibilizzazione del personale.

  37. 4. Controllo e Valutazione • monitoraggio e misura delle principali caratteristiche delle attività e delle operazioni hanno un impatto sull’ambiente. • trattamento delle Non-Conformità ed avvio delle Azioni Correttive e preventive • piani e procedure per le situazioni di emergenza nel caso di incidenti imprevisti o casuali,. • 5. Riesame • L'alta direzione dell'organizzazione deve, ad intervalli da essa stessa stabiliti, rivedere il sistema di gestione ambientale, con lo scopo di assicurare la sua continua adattabilità, adeguatezza ed efficienza, sulla base dei risultati degli audit, di cambiamenti delle circostanze e degli impegni al miglioramento.

  38. Componenti delle ISO 14001 Politica ambientale Definizione della politica Riesame della Direzione Pianificazione Formulazione di un piano per raggiungere gli obiettivi della politica Miglioramento continuo e prestazioni Controllo e verifica Implementazione ed attuazione Misura e valutazione delle prestazioni ambientali Obiettivi ed indicatori

  39. A) Situazione dell’EMAS • Gestazione di due anni (93-95) • Avvio nell’estate del 1995 • Sviluppo molto rapido in particolare in Germania (oggi 74% dei siti) • Quasi tutti i Paesi e settori oggi rappresentati

  40. Siti Emas: disaggregazione per Paese a giugno 2001

  41. Siti per settore

  42. b) I passi istituzionali • Regole del gioco chiare • Scoraggiare l’opportunismo • Conciliare Iso ed Emas • Evitare di burocratizzare il sistema • Sviluppare azioni di sensibilizzazione

  43. c) I motivi del successo all’estero • Sensibilità ambientale • Clima istituzionale • Iniziative di supporto alle imprese • Pressioni di mercato

  44. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Attori principali del sistema • Organismo competente • Ogni Stato membro della CE designa o crea un organismo competente per l’EMAS, a cui devono essere inviate:- le richieste di registrazione delle imprese relative ai rispettivi siti sul territorio • - le dichiarazioni ambientali convalidate • Gli Organismi competenti tengono e aggiornano un elenco dei siti registrati (pubblicato annualmente con gli altri siti registrati della Comunità dalla Commissione) • In Italia è istituito un unico “Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit”, diviso in due sezioni autonome. • La sezione EMAS svolge sia le funzioni di organismo competente che di accreditamento dei verificatori ambientali, con il supporto tecnico dell’ANPA. I sistemi di gestione ambientale

  45. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Attori principali del sistema • Sistema di accreditamento • Il sistema per l’accreditamento e il controllo dei verificatori, gestito da una istituzione o organizzazione imparziale e indipendente, designata o creata dallo Stato membro (Comitato per l’Ecoaudit), dotato di competenze e risorse sufficienti e con procedure adeguate per svolgere le proprie funzioni. I sistemi di gestione ambientale

  46. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Attori principali del sistema • Il verificatore ambientale • Il Verificatore ambientale può essere un’impresa, un ente o un singolo soggetto. • Per ottenere l’accreditamento il verificatore ambientale richiedente deve dimostrare di possedere i requisiti previsti dalle norme pertinenti, in materia di: • adeguata competenza del personale a sua disposizione • indipendenza e imparzialità • procedure di lavoro • organizzazione I sistemi di gestione ambientale

  47. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Attori principali del sistema • Le attività di verifica • Il Verificatore ambientale verifica che: • la politica, i programmi, i sistemi di gestione e di audit ambientali nonché le procedure di revisione siano rispondenti ai requisiti previsti dall’EMAS • i dati e le informazioni contenuti nella dichiarazione ambientale siano attendibili e che quest’ultima prenda adeguatamente in esame tutti i problemi ambientali rilevanti inerenti al sito • A conclusione delle proprie attività, il verificatore: • - prepara una relazione per la direzione dell’impresa • - convalida, eventualmente, la dichiarazione ambientale I sistemi di gestione ambientale

  48. I nuovi strumenti volontari per la gestione ambientale Regolamento EMAS e Norme ISO 14000 • Attori principali del sistema • Gli enti di normazione • ISO International Organization for Standardization • CEN Comitato Europeo di Normazione • UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione • Organismo di accreditamento • SINCERT • Enti di certificazione • Certieco, DNV, RINA, BVQI, ICILA, ICIM, ecc. I sistemi di gestione ambientale

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