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RADIO DIGITALE evoluzione editoriale

RADIO DIGITALE evoluzione editoriale. Sylvain Anichini Roma, 24 settembre 2008. Sommario. 1- I fondamentali della radio 2- Dati associati: arrichimento e creazione di valore per i programmi radio 3- Sviluppo editoriale ed evoluzione delle attività

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RADIO DIGITALE evoluzione editoriale

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Presentation Transcript


  1. RADIO DIGITALEevoluzione editoriale Sylvain Anichini Roma, 24 settembre 2008

  2. Sommario 1- I fondamentali della radio 2- Dati associati: arrichimento e creazione di valore per i programmi radio 3- Sviluppo editoriale ed evoluzione delle attività 4- Bando di appalto della radio digitale in Francia e progetti Roma, 24 settembre 2008

  3. 1- I fondamentali della radio

  4. La forza della Radio • Negli ultimi 20 anni, si sono imposti nuovi mezzi di comunicazione digitale: • Telefonia mobile (120% di penetrazione in Italia) • Internet • TV digitale satellitare • Ma la radio, dopo aver vissuto un periodo di espansione, rimane forte e solida. • Questa tendenza è comune a tutta l’Europa. Roma, 24 settembre 2008

  5. La forza della Radio (2) • Francia: tra il 1988 e il 2008 (primo trimestre) +11 mln di ascoltatori al giorno (Médiamétrie) • Il tempo di ascolto è rimasto stabile a 3 ore al giorno. • Italia: tra il 1988 e il 2008 (primo bimestre) + 12 mln di ascoltatori al giorno (Audiradio) • Il tempo di ascolto è oggi di 3 ore e 1 minuto al giorno. 38 Milioni 72,4% degliitaliani 43 Milioni 84% dei francesi 32 Milioni 74% dei francesi 26 Milioni 52% degliitaliani 1988 1988 2008 (1° trim.) 2008 (1° bim.) Roma, 24 settembre 2008

  6. La forza della Radio (3) • Diversi fattori spiegano questa evoluzione: • L’apertura della banda FM al settore privato ha dinamicizzato il mercato • Un ascolto della radio sempre più mobile rende il mezzo più facile e accessibile • Il Multi-Tasking (fruizione simultanea di più mezzi) aumenta il tempo dedicato ai media e quindi anche alla radio • Infine, la moltiplicazione delle piattaforme che propongono la radio (internet, televisione satellitare, telefonia mobile) rappresenta un fattore di crescita del mezzo. Roma, 24 settembre 2008

  7. I fondamentali della Radio • Per meglio capire quali contenuti trasmettere tramite i dati associati della radio digitale, occorre prima capire quali sono le caratteristiche fondamentali della radio analogica: • Un mezzo di accompagnamento • Mobilità • Diretta/istantaneità dell’informazione • Prossimità • Gratuità (per l’ascoltatore) • I dati associati (Visual Radio) dovranno rinforzare queste caratteristiche. Roma, 24 settembre 2008

  8. 2- Dati associati: arricchimento e creazione di valore per i programmi della radio

  9. Dati associati per la radio • Nel settore televisivo i dati associati «invadono» il territorio della comunicazione audiovisiva, cioè lo schermo. • I dati associati a un programma radiofonico digitale invece non sono intrusivi: • Non disturbano o creano ostacoli al flusso audio • Permettono di arricchire il programma sonoro • Questa caratteristica può essere opportunamente sfruttata per la diffusione di messaggi pubblicitari e informazioni di servizio (meteo, traffico ecc.). Roma, 24 settembre 2008

  10. Apporto di un contenuto supplementare • INFORMAZIONI SINCRONIZZATE CON UN PROGRAMMA AUDIO • Arricchire il contenuto audio • Con testi, fotografie, animazioni, grafici • Fotografia dello speaker e degli invitati • Grafici o tabelle per illustrare le informazioni sonore • « Andare oltre il programma » • indirizzo postale o internet, numero di telefono, bibliografia, consigli di lettura per la stampa • Indirizzi di una società o associazione citata nel programma audio • Consigli di lettura (libri o stampa) in relazione al contenuto del programma • Proposte di viaggio per visitare le località descritte nella trasmissione. • Personalizzare l’ascolto • Dando degli indirizzi o altri consigli che permettano di approfondire un aspetto del contenuto audio • Tramite informazioni locali (rispetto al luogo di ascolto): concerti, parcheggi, ecc. Roma, 24 settembre 2008

  11. Apporto di un contenuto supplementare (2) • INFORMAZIONI NON SINCRONIZZATE CON IL PROGRAMMA AUDIO • Dare «informazioni di servizio» (= moltiplicazionedel contenuto) • Meteo, traffico, segnalazioni. • Meteo o traffico locali (rispetto al luogo di ascolto). L’ascoltatore può essere informato in modo continuativo sull’evoluzione degli ingorghi stradali • Diffusione di messaggi pubblicitari. Roma, 24 settembre 2008

  12. Orientamento dell’ascoltatore • Riassumere il programma trasmesso • Sommario del programma • Riassunto degli «episodi» precedenti • Informare l’ascoltatore sulla durata del programma, il tempo trascorso dall’inizio del programma • Collocare il programma all’interno del palinsesto • Segnalazioni delle prossime puntate con i temi trattati, gli invitati… • Invogliare adascoltare la radio • Tema dello stesso programma del giorno dopo • Informare l’ascoltatore su programmi con contenuti simili sulle altre emittenti del Gruppo • Aiutare l’ascoltatore ad accedere ai Podcast del programma. Roma, 24 settembre 2008

  13. Le funzionalità supplementari di ascolto • Pausa • Bloccare e ricominciare ad ascoltare il programma quando si vuole • «Rewind» (mandare indietro la trasmissione): • All’inizio del programma • All’inizio della rubrica • All’inizio del brano musicale • Registrazione • Del programma dall’inizio, anche se il fruitore non ha ascoltato il primo ¼ d’ora • Di un programma o di una rubrica che si vuole ascoltare più tardi • Programmare la registrazione di un programma futuro Roma, 24 settembre 2008

  14. 3- Sviluppo editoriale e evoluzione delle attività

  15. Un contenuto più ricco • La radio analogica dispone di un solo supporto: il suono • Questo supporto unico permette la trasmissione di un solo contenuto • Lo stereo in FM dà un rilievo e completa il contenuto suggerendo un luogo, la posizione del locutore ecc. • L’RDS permette la trasmissione di qualche informazione supplementare (nome dell’emittente, titoli ecc.) ma in modo limitato • La radio digitale permette l’utilizzo di più supporti (suono e immagini) simultaneamente e con svariate funzionalità • Arricchimento del suono con nuove possibilità di rilievo grazie al multicanale • Un canale permette di visualizzare immagini e testi • Un “interactivity engine” (simile a l’MHP nelle box DTT) permette l’introduzione a livello locale di contenuti • La radio digitale è quindi in grado di trasmettere e pubblicare un contenuto più ricco Roma, 24 settembre 2008

  16. Quali contenuti supplementari ? • Distingueremo due tipi di contenuti: • Dati, indipendentemente dalla forma (immagini, suoni, testi), relativi al programma trasmesso e che lo completano durante il suo svolgimento Si tratta dei dati associati sincronizzati • Dati, indipendentemente dalla forma (immagini, suoni, testi), che non sono in relazione diretta con il programma sonoro in corso di svolgimento Si tratta dei dati associati non sincronizzati Roma, 24 settembre 2008

  17. Come produrre i dati associati sincronizzati? • I contenuti già esistono perché sono stati raccolti e utilizzati per la preparazione del programma • Le bibliografie degli autori menzionati in un programma • La trascrizione dei dati informativi citati in un programma (numeri di telefono, indirizzi postali o elettronici ecc.) • Testi delle domande o sommari dei temi trattati, che sono stati comunicati agli invitati • Sinossi di un programma comunicato alla stampa specializzata • Il solo contenuto sonoro non sfrutta tutta la ricchezza delle informazioni raccolte per la sua realizzazione. L’utilizzazione di queste informazioni è possibile: • Se i nuovi bisogni sono integrati nel processo di produzione • Se tutti i contenuti sono raccolti e immagazzinati nelle apparecchiatureidonee 17 Roma, 24 settembre 2008

  18. Come produrre i dati associati sincronizzati? (2) • I contenuti non esistono perché non erano necessari per preparare o realizzare il programma: • Una foto legata all’attualità trattata (la prima pagina di un giornale, ad esempio) • La foto del luogo dove è stata realizzata un’intervista (per esempio, la foto di un architetto intervistato in un luogo da lui creato ha un evidente valore editoriale) • La foto delle persone che partecipano al programma • Il logo di uno sponsor • Si tratta chiaramente di ricerche e compiti supplementari rispetto ad un programma unicamente sonoro. Se invece il programma è già trasmesso via internet, queste informazioni sono molto probabilmente già disponibili. • L’utilizzazione di apparecchiature di produzione multimediale è indispensabile per associare questi contenuti al flusso sonoro. Roma, 24 settembre 2008

  19. Dati associati non sincronizzati • Se i dati già esistono: • Carte meteo • Carte stradali • Immagini di una telecamera situata su un asse stradale • La raccolta di queste informazioni richiede lo sviluppo d’interfacce specifiche e la disponibilità di materiale idoneo. L’intero processo di produzione può essere automatizzato. Non si tratta di cambiare l’organizzazione della produzione ma solamente di coordinare la pubblicazione. • I costi supplementari di funzionamento sono poco elevati, ma è indispensabile un investimento specifico, che si può coordinare con la produzione Web. Roma, 24 settembre 2008

  20. Dati associati non sincronizzati (2) • Se i dati non esistono • Come, ad esempio, i contenuti realizzati appositamente per la radio digitale • Si tratta quindi di un processo supplementare di funzionamento che richiede degli investimenti e del personale specifico e quindi dei costi supplementari • Questi contenuti e costi sono inferiori a quelli necessari per la produzione Web e in tutti i casi condivisi con questa attività se esiste: • E’ il caso, ad esempio, delle applicazioni interattive (BIFS) che utilizzano i dati associati (sincronizzati e non sincronizzati) • L’investimento (per esempio la creazione di un software) si realizza una sola volta, mentre invece il costo per l’utilizzo è basso. 20 Roma, 24 settembre 2008

  21. Integrazione • Un processo di produzione efficace per la radio digitale richiede una vera integrazione delle apparecchiature di produzione sonora (radio) e multimedia (Web) • La radio digitale usa i due sistemi e i costi supplementari dipenderanno dal livello di integrazione che non è solo tecnico ma anche organizzativo • Le attività non cambiano; un certo numero di compiti devono solamente essere pianificati, organizzati e industrializzati Roma, 24 settembre 2008

  22. Dimostrazione • Le maquettes • France Info • France Inter • France Musique • Info-Trafic Roma, 24 settembre 2008

  23. 4- Bando di appalto della radio digitale in Francia e progetti

  24. La radio oggi • La situazione oggi: • Mediamente ogni francese può ascoltare nella sua regione 20 emittenti radio FM/AM • A Parigi sono disponibili 56 emittenti radio FM • Ma il 30% della popolazione ha a disposizione solamente 10 emittenti radio • Nel migliore dei casi, i network nazionali privati coprono il 75% della popolazione • Il 98% dei francesi hanno un ricevitore radio analogico • Mediamente, in ogni famiglia francese esistono 6 ricevitori radio analogici Roma, 24 settembre 2008

  25. Il bando di appalto • Linee guida del bando di appalto: • Il bando riguarda 19 città e le loro periferie • Copertura del 30% della popolazione (in-door) e 50% (in mobilità) • Standard unico: DMB • Tutte le radio digitali saranno trasmesse in Banda III • A titolo indicativo, in ogni multiplex saranno trasmesse 9 emittenti radio + un servizio TPEG • Sono autorizzate solamente le radio in chiaro (nessuna radio a pagamento) • In ogni canale sarà trasmesso un flusso sonoro e i dati associati • I candidati possono candidarsi per una radio nazionale, regionale o locale • Saranno autorizzate fra 35 e 44 stazioni radio digitali a seconda della città • A Parigi saranno autorizzate 62 stazioni radio digitali Roma, 24 settembre 2008

  26. Aspetti giuridici • Le autorizzazioni sono attribuite agli operatori di servizi (editori di programmi) e non agli operatori di multiplex o di rete (la legge prevede e separa le attività di operatore di servizi, operatore di multiplex e operatore di rete) • Le nuove radio digitali saranno autorizzate per 10 anni (autorizzazione rinnovabile 2 volte per una durata di 5 anni ciascuna, senza bando di appalto) • Nel processo di autorizzazione, le radio analogiche esistenti saranno prioritarie rispetto ai nuovi progetti Roma, 24 settembre 2008

  27. Nuovi progetti e calendario • La presenza di nuovi progetti dipende dai canali disponibili: 6 a Parigi, 15 a Strasburgo, 12 a Marsiglia (nel caso naturalmente in cui tutte le radio analogiche si candideranno alla digitalizzazione) • Il bando di appalto sarà chiuso il primo ottobre prossimo • Il lancio delle prime trasmissioni digitali sono previste a fine 2009 Roma, 24 settembre 2008

  28. I progetti • Solo dopo il primo ottobre disporremo di un quadro completo dei progetti • Per il momento possiamo darvi solo alcune indicazioni: • Radio France: non proporrà nuovi progetti. Legalmente, il servizio pubblico non rientra nel quadro giuridico del bando di appalto. Radio France avrà automaticamente diritto a trasmettere le emittenti analogiche attuali in tecnologia digitale più i rispettivi dati associati. I siti Web delle emitenti saranno ristrutturati anche tenendo conto delle future sinergie con la radio digitale • RTL (Gruppo Bertelsman): • RTL-l’Equipe, emittente dedicata allo sport, oggi già trasmessa via internet • Un’emittente musicale per un target giovane, simile al formato di FUN Radio • La diffusione digitale delle 3 emittenti analogiche del Gruppo (RTL, RTL 2 e FUN Radio) Roma, 24 settembre 2008

  29. I progetti originali • Lagardère: • Europe 1-Sport, emittente sportiva già disponibile in FM a Parigi e diffusa via internet • La diffusione delle 3 emittenti analogiche del Gruppo (Europe 1, Virgin Radio e RFM) • NextradioTV : • Un’emittente dedicata allo sport • La diffusione digitale delle 2 emittenti analogiche (RMC e BFM) • TF1: • Il gruppo televisivo, oggi assente dal settore radiofonico, presenterà probabilmente 2 o 3 progetti originali uno dei quali dedicato allo sport • Altri progetti: • Altre emittenti saranno sottoposte al CSA, ma per il momento i candidati sono poco propensi a lanciare nuovi progetti Roma, 24 settembre 2008

  30. GRAZIEwww.itmedia-consulting.com Roma, 24 settembre 2008

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