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Dal partenariato locale alle reti lunghe l’esperienza del sangro-aventino

Dal partenariato locale alle reti lunghe l’esperienza del sangro-aventino. giugno 2009. Dove siamo. L’ambito Lanciano ricomprende i territori del Medio e Basso Sangro e Aventino. Da un punto di vista amministrativo l’area interessa le Province di Chieti (46 Comuni) con 115.600 abitanti.

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Dal partenariato locale alle reti lunghe l’esperienza del sangro-aventino

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  1. Dal partenariato locale alle reti lunghe l’esperienza del sangro-aventino giugno 2009 Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  2. Dove siamo • L’ambito Lanciano ricomprende i territori delMedio e Basso Sangro e Aventino. • Da un punto di vista amministrativo l’area interessa le Province di Chieti (46 Comuni) con 115.600 abitanti. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  3. Il Piano di Azione Locale 1998 Rappresenta il Piano strategico = programmazione di area tramite azioni intersettoriali strettamente coerenti e collegate tra di loro sulla base delle seguenti idee forza: • La valorizzazione ai fini turistici delle risorse ambientali, culturali e religiose e la tipicizzazione di talune produzioni agro-alimentari • Lo sviluppo del tessuto attivo di piccole e medie imprese • Promozione di servizi alle imprese, alle persone e alle comunità locali. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  4. Come ci siamo organizzati Associazione di Enti Locali Agenzia di Sviluppo • È costituita dall’Associazione degli Enti Locali, con la maggioranza relativa, e da altri Enti (70%) ed organismi che rappresentano i privati (30%) • È una società tra Enti quindi non è un nuovo ente ed ha una funzione tecnica • Opera come organismo intermediario di piani, programmi, progetti e sovvenzioni nelle forme d’intervento previste dalle normative Comunitarie, Nazionali e Regionali • Tutti i Comuni e le Comunità Montane del Sangro-Aventino • È una convenzione fra Enti • Il suo scopo è l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali Sviluppo Turistico • La società Consortile Sviluppo Turistico Sangro Aventino è nata sulla spinta e grazie al sostegno finanziario del Patto Territoriale e ha per oggetto istituzionale la promozione dello sviluppo turistico del comprensorio. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  5. Agenzia di Sviluppo • La Società Consortile a r.l. “Sangro-Aventino” è una Agenzia di sviluppo al servizio del Sistema Territoriale del Sangro-Aventino che opera per valorizzarne le risorse e le specificità, per favorire il miglioramento del contesto con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo e l’occupazione e incrementare il capitale sociale. • L’Agenzia è un organismo di diritto pubblico poiché svolge funzioni pubbliche. • L’Agenzia nasce come struttura operativa deputata a gestire il Patto territoriale ma incrementa le sue attività tra cui: - Animazione e informazione - Progettazione e attuazione di vari progetti • Nel 2006 è stata ottenuta la certificazione dei processi Vision 2000 Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  6. L’avanzamento delle attività dell’Ambito Legenda: ○ Fase di progettazione ● Fase di attuazione

  7. Associazione degli enti locali Si è costituita nel 1998, tramite convenzione, da 57 Comuni, 4 Comunità montane e Enti territoriali del comprensorio Sangro-Aventinoper l’esercizio associato di funzioni e servizi comunali. E’ governata dal Comitato di Associazione Tutti i sottoscrittori della convenzione con pari rappresentanza. Le decisioni del Comitato sono vincolanti per il Comune Capofila che svolge la funzione di rappresentanza e di gestione delle risorse finanziarie. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  8. Attività in corso in forma associata ● Progettazione ●● Sperimentazione ●●● Regime

  9. Alcune lezioni • La delimitazione dell’Ambito è funzione di condizioni storico-culturali e comportamentali omogenee e di consuetudine a collaborare. • Le esperienze di programmazione hanno contribuito al consolidamento della “scala territoriale” più idonea in termini di continuità progettuale. • Il partenariato deve avere un nucleo forte e costante e favorire la massima partecipazione incorporando anche associazioni varie nel rispetto del reale interesse e del coinvolgimento al fine di garantire la coesione sociale. • Le esperienze hanno “innescato” un processo di apprendimento da parte dei soggetti collettivi pubblici e privati, i quali stanno adottando comportamenti per incrementare le conoscenze e la fiducia e costruire un sistema stabile di relazioni tra le rappresentanze. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  10. Il valore aggiunto del partenariato Determinante è risultato attivare un partenariato forte e coeso nel rispetto dei principi di: • Inclusione Partecipazione di tutte le rappresentanze degli attori operanti nel territorio (pubblico e privato, mondo associativo ecc.). • Condivisione delle responsabilità e riduzione della conflittualità Definizione dei ruoli, delle responsabilità e dei diritti dei diversi attori tutti con pari dignità. • Sussidiarietà Le decisioni coinvolgono direttamente come protagonisti gli attori locali al livello più prossimo al territorio. • Solidarietà tra enti di diversa dimensioneper affrontare i problemi insieme e definire obiettivi, strategie e azioni comuni per lo sviluppo.

  11. Il sistema locale come fattore di competitività • L’influenza della dimensione locale nei processi di competizione globale è ormai patrimonio sia della teoria economica che delle evidenze empiriche. I territori non crescono tutti nello stesso modo e nello stesso tempo. • L’attenzione si sposta dal sistema produttivo in senso stretto al sistema locale nel suo insieme, in cui il percorso di sviluppo è legato all’interagire dei vari attori in essi presenti (economici, sociali, culturali, istituzionali) e alle interazioni tra il sistema e l’esterno. • I sistemi locali di sviluppo riconoscono che il territorio è una base importante delle dinamiche di sviluppo, e in esso si esplicano una serie di interazioni fra variabili sociali, economiche, ambientali, istituzionali, il cui esito non sempre è prevedibile, ma da cui dipende il sentiero di sviluppo. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  12. Importanza dei territori • Tanto maggiore è il grado di complementarità e integrazione dei servizi in un dato territorio, • tanto maggiore è l’effetto sulla competitività e sull’occupazione. • Alcune esperienze dimostrano che qualunque “Politica verticale (di settore) nazionale o regionale” moltiplica le sue probabilità di successo se intercetta realtà territoriali nelle quali le “Politiche orizzontali di contesto” sono programmate e attuate con risultati positivi. • Le due “politiche” non sono alternative, ma virtuosamente complementari e capaci di produrre un fondamentale valore aggiunto.

  13. Dalle reti corte alle reti lunghe L’Agenzia di sviluppo partecipa a diverse esperienze: • Con EQUAL I e II sono stati attivati partenariati trasnazionali • Programma di cooperazione con la Serbia coordinato dal DPS nell’ambito del POM Sviluppo locale • L’agenzia di sviluppo è Lead Partner in un progetto INTERREG III A denominato “INTEC_REG” in cooperazione con altre agenzie locali italiane e un’agenzia della Provincia della Voivodina (Serbia) • Programma Rete dei Territori per l’Europa • L’Agenzia è organismo tecnico del Programma Integrato Automotive

  14. Il progetto INTEC_REG si propone di creare una rete tra organizzazioni ed istituzioni dell’area transfrontaliera (Italia-Serbia), nel territorio della Backa nella Provincia della Vojvodina. • L’intento è quello di favorire lo sviluppo integrato del territorio attraverso la reciproca conoscenza delle opportunità economiche esistenti e lo scambio di esperienze sul modello italiano dei Patti Territoriali. • La collaborazione si è concretizzata con la messa a punto di metodi e procedure e la realizzazione di attività di ricerca-azione e di supporto tecnico finalizzate a migliorare l’utilizzazione del potenziale specifico del territorio con particolare riferimento a: • Progettazione locale integrata • Sportello unico per lo sviluppo Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  15. L’esperienza del Sangro Aventino nella Rete dei Territori per l’Europa L’Azione sviluppata dal Formez nell’area del Sangro Aventino ha avuto come obiettivo generale il rafforzamento dei meccanismi di creazione e sviluppo di “reti partenariali lunghe”. Gli obiettivi specifici hanno guardato con attenzione: • allo sviluppo di un clima di sensibilità ampia a livello locale relativamente alla cooperazione territoriale quale strumento di crescita e sviluppo del territorio; • all’accompagnamento allo sviluppo di progetti di cooperazione territoriale basati su reti di relazioni forti e qualificate; • al sostegno attraverso queste esperienze, al processo di innovazione; • alla messa a disposizione del territorio di strumenti e competenze di supporto. 15

  16. L’esperienza del Sangro Aventino nella Rete dei Territori per l’Europa Gruppo di Lavoro Ambiente (1/2) Programma Operativo South East Europe ProgettoBAD TO BEST – Ecological balance, biodiversities and human footprints Il progetto ha come obiettivo l’adozione, anche in paesi extra UE come la Serbia, delle prassi di integrazione tra politiche di conservazione del patrimonio naturale e politiche di sviluppo locale. Propone un percorso che guarda: • alla predisposizione di adeguati piani di gestione; • alla riduzione della frammentazione negli ecosistemi; • alla attuazione piena delle direttive comunitarie; • alla creazione di nuovi siti SIC e ZPS anche in aree extra UE. 16

  17. L’esperienza del Sangro Aventino nella Rete dei Territori per l’Europa Gruppo di Lavoro Ambiente (2/2) I Partner transnazionali sono stati individuati, con il sostegno attivo di tutto il partenariato locale, partendo dalle relazioni già consolidate. Sono stati coinvolti 3 paesi (Italia, Ungheria e Serbia) con 8 partner: • la Società Consortile Sangro Aventino arl, Italia; • la Riserva Naturale Regionale Abetina di Rosello, Italia; • l’Università degli Studi de l’Aquila, Italia; • il Parco Nazionale Körös-Maros, Ungheria; • l’Amministrazione locale di Székkutas, Ungheria; • la Facoltà di Agricoltura dell’Università di Szeged, Ungheria; • il Segretariato provinciale per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile di Novi Sad, Serbia; • il Parco Nazionale Fruska Gora, Serbia. 17

  18. L’esperienza del Sangro Aventino nella Rete dei Territori per l’Europa Gruppo di Lavoro Competenze (1/2) Programma Lifelong Learning Subprogramma Comenius Multilateral Projects ProgettoLitKomp – Literacy Competencies L’obiettivo specifico del progetto LitKomp è rendere disponibili strumenti e dispositivi utili a migliorare le competenze di lettura dei giovani, oggi piuttosto bassa. Il partenariato ha definito una strategia europea basata: (1) sulla elaborazione di soluzioni comuni tra insegnanti di scuole e paesi diversi organizzando gruppi di studio transnazionali; (2) sulla sperimentazione di strategie didattiche innovative e specializzate, sviluppate dai gruppi di studio; (3) sul recupero dell’attrattività della lettura attraverso il gioco e la competizione tra squadre composte da ragazzi di tutti i paesi coinvolti. 18

  19. L’esperienza del Sangro Aventino nella Rete dei Territori per l’Europa Gruppo di Lavoro Competenze (2/2) Il partenariato coinvolge 4 paesi: Italia, Grecia, Svezia e Turchia 1) Soc. Cons. Sangro Aventino – Lead Partner - (capofila della Rete delle Scuole del Sangro Aventino), Santa Maria Imbaro (CH), Italy2) ITCG "E.Fermi" Lanciano (CH), Italy3) Istituto Comprensivo Castel Frentano (CH), Italy 4) Istituto Comprensivo San Vito (CH), Italy 5) Frosve Skola, Skovde, Sweden 6) Hasangsskolan, Karlskogan, Sweden7) De La Gardiegymnasiet, Lidkoping, Sweden 8) Primary School of Palekastro, Palekastro, Greece9) Secondary School of Sitia, Sitia, Greece 10) Assiros High School, Assiros-Thessaloniki, Greece 11) Manisa MEM, Manisa, Turkey12) Kula High School, Kula, Turkey 13) MTSL Secondary School, Kartal, Turkey 19

  20. Nuova Programmazione 2007-13 L’obiettivo generale strategico: migliorare la competitività tramite il consolidamento e il potenziamento del Sistema territoriale del Sangro-Aventino per stimolare l’ulteriore sviluppo e nuova occupazione : • aumentare la competitività del sistema produttivo locale tramite l’innovazione e l’integrazione settoriale, (Grandi Imprese e PMI) con particolare riferimento al settore automotive; • valorizzare il potenziale inespresso del patrimonio ambientale e culturale; • soddisfare le esigenze delle comunità locali, delle imprese e del mercato in materia di servizi. Soc. Cons. SANGROAVENTINO a r.l.

  21. I principali attori filiera automotive in Abruzzo SEVEL-FIAT, HONDA, Denso, Pilkington, Dayco, Honeywell, Pierburg, Tyco, IMM, TECNOMATIC, ecc. In termini economici il Sistema delle Imprese automotive occupa circa 25-30.000 addetti e tra 6 e 7 miliardi di euro di fatturato. La maggioranza è localizzata in Provincia di Chieti. Trattasi imprese globalizzate, sia GI che PMI, operanti nel comparto dell’automotive e della meccanica.

  22. La proposta: competitivita’ Automotive INFOMOBILITA’ & SICUREZZA Qualificazionedomandapubblica MECCATRONICA AUTOMOTIVE Sviluppo Filiere Meccatronica LOMBARDIA PIEMONTE LOMBARDIA PUGLIA UMBRIA BASILICATA,PIEMONTE TRENTINO, CAMPANIA LOMBARDIA ABRUZZO EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA VEICOLI COMMERCIALI & PROFESSIONALI LEGGERI INNOVAZIONE AUTOMOTIVE Infrastrutture e ricerca MANIFACTURING ERGONOMIA & DESIGN(Interiors & Body) Sviluppo Filiere Componentistica CAMPANIA PIEMONTE LAZIO ABRUZZO BASILICATA MOLISE UMBRIA ABRUZZO PIEMONTE LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA MOLISE CAMPANIA PROGETTO “DOPPIO ZERO” VEICOLI ELETTRICI Realizzazione Prototipi in larga scala e sperimentazione nuove modalità di trasporto PIEMONTE, CAMPANIA LAZIO, BASILICATA EMILIA ROMAGNA ABRUZZO, LOMBARDIA

  23. Programma filiera automotive Obiettivo generale: sviluppare un sistema automotive relativo ai veicoli commerciali e professionali leggeri (due/quattro ruote trasporto persone e merci), capace di rafforzare e consolidare la filiera per migliorare la competitività e per favorire il radicamento delle grandi imprese fortemente internazionalizzate in termini di: • innovazione di prodotto; • innovazione di sistema • flessibilità di prodotto e dei relativi processi di fabbricazione; • qualità dei prodotti Il programma si propone, quindi, di incrementare le competenze e migliorare la diffusione delle conoscenze nell’automotive e nel metalmeccanico

  24. Interventi Intervento principale Il Campus Automotive prevede laboratori per la ricerca e sviluppo, creazione nuova impresa, testing ed esposizione prodotti, attività formative e altre attività collegate allo sviluppo della filiera. E’ una infrastruttura tecnologica pubblica a servizio dell’intera collettività e coinvolge le imprese, i lavoratori e le istituzioni che sarà realizzata e rimarrà di proprietà di un Ente Pubblico. Interventi complementari • Ricerca industriale e sviluppo sperimentale compreso funzionamento di un polo di innovazione e incubatore • Adeguamento e sviluppo del capitale umano e delle competenze degli addetti • Attività per lo sviluppo di filiere produttive sul territori tramite creazione, ampliamento,adeguamento, innovazione tecnologica impianti e servizi

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