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La prova di italiano per la scuola primaria

La prova di italiano per la scuola primaria. Servizio Nazionale di Valutazione La rilevazione nazionale del sistema di istruzione a.s. 2004-2005. Uno dei sedici indicatori individuati è la lettura , di cui viene definito il ruolo centrale:

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La prova di italiano per la scuola primaria

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Presentation Transcript


  1. La prova di italianoper lascuola primaria Servizio Nazionale di Valutazione La rilevazione nazionale del sistema di istruzione a.s. 2004-2005 G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  2. Uno dei sedici indicatori individuati è la lettura, di cui viene definito il ruolo centrale: La capacità di leggere e di comprendere i testi è una condizione di base per lo sviluppo delle conoscenze, per lo sviluppo personale e per l'integrazione sociale degli individui. Relazione della Commissione Europea Lisbona, Maggio 2000Obiettivi strategici per la qualità dell'istruzione G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  3. “Saper leggeresignifica capire e saper usare quelle forme di linguaggio scritto che la società ritiene indispensabili e che l’individuo apprezza come valori. I giovani lettori debbono saper ricavare il significato da testi di vario tipo. Debbono inoltre leggere allo scopo di apprendere, far parte di comunità di lettori a scuola e nella vita quotidiana, e per godimento personale”. Frameworkdello Studio IEA PIRLS-ICONADefinizione di “Reading literacy” G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  4. Saper leggere equivale alla “capacità necessaria per capire, utilizzare e riflettere a partire da testi scritti e elettronici, perché il soggetto possa raggiungere i suoi obiettivi, sviluppare le sue conoscenze e il suo potenziale, e svolgere un ruolo attivo nella società”. Frameworkdel PISA Programme of International Student AssessmentDefinizione di “Reading literacy” G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  5. Tipologie di testi utilizzati nelle prove dell’area linguistica G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  6. testi di lunghezza media, crescente dalla primaria alle superiori, che permettano prima di affrontare i quesiti una lettura approfondita; testi o porzioni di testo che siano in certa misura ‘autonomi’, completi, autosufficienti; testi non troppo correnti nella pratica didattica (al fine di evitare disparità tra studenti che abbiano / non abbiano già lavorato sul testo); testi originariamente in italiano, non tradotti da altra lingua; testi (possibilmente) d’autore, e comunque di buona / elevata qualità di scrittura (italiano di registro medio o medio-alto); testi lessicalmente, concettualmente ‘densi’, ‘ricchi’, e in quanto tali relativamente (ma non troppo) complessi relativamente al rispettivo livello scolastico. testi di validità generale, che si sottraggano alla contingenza dell’attualità, e che veicolino una idea, un pensiero non banali. Criteri di selezione dei testi Da: Manzotti, Quadro di riferimento, Valutazione 2005, Prove di Italiano

  7. Da Emilio Manzotti, Quadro di riferimento, Valutazione 2005 - Prove di Italiano

  8. Mappa concettuale G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  9. Esempio di mappa concettuale Idea principale: il protagonista è mosso da pietà e non infierisce su un animale pericoloso, ma ormai ridotto allo stremo. Idea di fondo(messaggio/morale/ insegnamento): l’uomo sa essere pietoso quando comprende che la sofferenza è una condizione comune a tutti gli esseri viventi. Mappa del racconto Di fronte al lupo di M. Milani Tema G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  10. Personaggi principali ENZO Tratti caratteristici: Coraggioso Attento e osservatore Cauto e prudente Ha amor proprio Riflessivo e indipendente nelle decisioni Capace di scegliere secondo le ragioni del cuore Funzione: Personaggio principale: dimostra che il coraggio è una qualità che può esprimersi nei modi più vari. Può significare dare la caccia al lupo e ucciderlo, ma può anche significare salvare il lupo, quando questo è ridotto allo stremo delle forze. Dimostra anche che può nascere tra uomini e animali la solidarietà che accomuna i viventi di fronte alla sofferenza. Esempio di mappa concettuale Mappa del racconto Di fronte al lupo di M. Milani G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  11. Personaggi principali Lo zio PIETRO Tratti caratteristici: Dà fiducia ad Enzo e gli affida un compito importante: partecipare alla caccia di un animale pericoloso. Funzione: Pur rimanendo nello sfondo, lo zio Pietro è un punto di riferimento per Enzo. Il ragazzo ha ricevuto da lui un incarico che gli darà occasione per dimostrare il proprio coraggio. A lui e a quale sarà il suo giudizio pensa Enzo quando incontra il lupo. A lui si devono sia la decisione di Enzo di vincere la paura di fronte al lupo, sia il modo cauto e guardingo con cui il ragazzo predispone il piano di accostamento all’animale. Nel momento in cui viene a contatto con il lupo, Enzo stabilisce un rapporto diretto con l’animale e lo zio Pietro esce definitivamente di scena. Esempio di mappa concettuale Mappa del racconto Di fronte al lupo di M. Milani G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  12. Personaggi principali IL LUPO Tratti caratteristici: Stremato Solitario Fiero Indomito Capace di stabilire una comunicazione con il ragazzo Funzione: All’inizio dell’episodio il lupo è nello sfondo, braccato dai cacciatori e inseguito da Enzo, il giovane protagonista. Esce in primo piano quando Enzo lo scopre ed è preso dalla paura. Tra i due si stabilisce un colloquio silenzioso che porta allo scioglimento dello scontro. Il lupo comunica al ragazzo il proprio diritto alla vita, il ragazzo accoglie il messaggio. È il clou della storia: l’ascolto del messaggio rappresenta per Enzo l’emancipazione dallo zio Pietro, dagli altri cacciatori adulti, dal padre, la presa di coscienza di sé e la conquista dell’indipendenza morale. Esempio di mappa concettuale Mappa del racconto Di fronte al lupo di M. Milani G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  13. Ambientazione • L’episodio si svolge in un bosco di montagna, solitario e ricco di anfratti, carico di odori di erba e di terra. L’asprezza del luogo e la caverna dove giace il lupo sono il luogo da cui prende l’avvio e si consuma la storia di solidarietà tra il lupo stremato e il ragazzo che lo salva. • Espressioni chiave • Era un odore di selvaggio. • Lo prese l’impulso di scappare. • Un altro brivido e ricacciò indietro la paura. • Il lupo guardava il ragazzo con occhi grandi e liquidi come di lacrime selvagge. • Immobile sostenne quello sguardo, domandandosi nel profondo silenzio del suo essere: “Che cosa ti chiede, lo capisci?” • Cominciò a farsi indietro… gli occhi negli occhi liquidi del lupo. Esempio di mappa concettuale Mappa del racconto Di fronte al lupo di M. Milani G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  14. N. Item Titolo testo Categorie di contenuto Risposta corretta A1 - 1 Di fronte al lupo Comprensione particolare C A1 - 2 Di fronte al lupo Ortografia C A1 - 3 Di fronte al lupo Aspetti retorici e formali C A1 - 4 Di fronte al lupo Comprensione globale del testo B A1 - 5 Di fronte al lupo Lessico D A1 - 6 Di fronte al lupo Morfosintassi B A1 - 7 Di fronte al lupo Lessico D A1 - 8 Di fronte al lupo Comprensione particolare del testo B A1 - 9 Di fronte al lupo Ortografia C A1 - 10 Di fronte al lupo Lessico B A1 - 11 Di fronte al lupo Lessico C A1 - 12 Di fronte al lupo Organizzazione logico-semantica D A1 - 13 Di fronte al lupo Morfosintassi D A1 - 14 Di fronte al lupo Comprensione particolare del testo A A1 - 15 Di fronte al lupo Comprensione particolare del testo D A1 - 16 Di fronte al lupo Comprensione globale del testo A A1 - 17 Di fronte al lupo Comprensione globale del testo D A1 - 18 Di fronte al lupo Aspetti retorici e formali D A1 - 19 Di fronte al lupo Comprensione particolare del testo A A1 - 20 Di fronte al lupo Comprensione globale del testo A Di fronte al lupo: Griglia delle categorie di contenuto dei quesiti G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  15. Frequenze delle categorie di quesiti G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  16. Esempi di quesiti 5. Che cosa significa: “Lo prese l’impulso di scappare” (riga 13)? □ A. Prese la decisione di scappare. □ B. Valutò l’opportunità di fuggire. □ C. Si sentì costretto a scappare. □ D. Provò l’istinto di fuggire. G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  17. Esempi di quesiti 6. Quanti articoli determinativi ci sono nella parte di testo: “Lo prese l’impulso di scappare, di buttarsi a correre gridando: – Il lupo, il lupo!”? □ A. Due. □ B. Tre. □ C. Quattro. □ D. Cinque. G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  18. Esempi di quesiti 18. Che cosa significa la frase: “guardava il ragazzo con occhi grandi e liquidi come di lacrime selvagge” (righe 38-39)? □ A. Il lupo piange incrociando lo sguardo attento del ragazzo. □ B. Il lupo rivolge a Enzo uno sguardo carico di risentimento. □ C. Con gli occhi il lupo esprime la sua forza di animale selvaggio. □ D. Il lupo riesce a comunicare a Enzo la propria sofferenza. G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  19. 1. Proprio quando Enzo decide che è inutile continuare ad esplorare il bosco alla ricerca del lupo, succede qualcosa che gli fa trattenere il respiro. Che cosa succede? • □ A. Nel bosco Enzo vede impronte di lupo sulla terra. • □ B. Il ragazzo sente un rumore insolito tra gli alberi. • □ C. Un odore strano, lì attorno, insospettisce il ragazzino. • □ D. Proprio in quell’istante Enzo riconosce l’odore del lupo. Esempi di quesiti G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  20. 16. Enzo, fra l’altro, pensa: “Tu dai l’allarme, e sei quello che ha ucciso l’ultimo lupo, anche se non avrai sparato. Diventi famoso. Che cosa aspetti a gridare?”. E ancora: “Che cosa ti chiede, lo capisci?” (righe 48-54). A chi rivolge queste parole, il ragazzo? □ A. Enzo sta parlando a se stesso. □ B. Si rivolge col pensiero allo zio. □ C. Col pensiero si rivolge a Pietro. □ D. Non parla a nessuno in particolare. Esempi di quesiti G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

  21. La costruzione delle Prove di valutazione: un impegno corale • Sia l’impianto concettuale sia la realizzazione concreta delle prove di valutazione sono il risultato di un lavoro di gruppo che si è venuto consolidando nel tempo. • I componenti del gruppo: • Coordinatore: E. Manzotti (Università di Ginevra) • Ispettrice centrale MIUR: A. Piperno • Esperti INVALSI • Docenti dei vari livelli e ordini di scuola G. P.D.G. 21 Gennaio 2005

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