LA SCUOLA PRIMARIA SPECIALE

1. LA SCUOLA PRIMARIA SPECIALE “DON GNOCCHI” VIA GOZZADINI 7 MILANO

2. PREMESSA La scuola elementare Speciale Statale Don Gnocchi opera in regime di convenzione con la Fondazione “Don Carlo Gnocchi”.

3. La scuola speciale accoglie alunni che richiedono interventi sanitari ed educativi articolati e continuativi con situazioni cliniche complesse con disabilità multiple

4. Gli interventi sanitario-assistenziali riabilitativi educativi presa in carico interdisciplinare per un progetto globale esteso al contesto familiare e sociale

5. La Fondazione Don c. Gnocchi

6. *Valutare l’idoneità dei bambini sia dal punto di vista riabilitativo che educativo – didattico *Stilare, il progetto terapeutico riabilitativo che dovrà integrarsi al progetto educativo, nella prospettiva di promuovere la massima evoluzione globale potenziale possibile del bambino.

7. *Supervisionare le attività, gli strumenti e le posture affinché siano coerenti con il progetto riabilitativo *Tutelare il benessere fisico dei bambini mediante l’intervento delle figure sanitarie, riabilitative, educative e assistenziali in sinergia con gli insegnanti

8. Offrire l’accesso dei bambini a Programmi Educativi Speciali Garantire l’adesione a Percorsi Educativi e Riabilitativi Innovativi con attività in laboratori appositamente attrezzati e aggiornati periodicamente

9. *Fornire un supporto alle famiglie orientamento del progetto di vita del bambino supporti e connessioni all’inserimento nella realtà sociale

10. La scuola primaria

11. *Raccogliere informazioni sugli alunni di nuovo inserimento *Creare, offrire un ambiente il più possibile rispondente ai diversi bisogni dell’utenza *Stendere il Piano Educativo Individualizzato tenendo conto del Progetto Terapeutico Riabilitativo

12. *Offrire interventi individualizzati e di gruppo progetti specifici, integrati e non attività di laboratorio classi aperte

13. *Condividere con la famiglia il contenuto dei PEI *Informare la famiglia sull’andamento del percorso educativo *Favorire momenti d’incontro per la famiglia

14. *Fornire alle agenzie educative tutta la documentazione relativa all’iter educativo degli alunni dimissionari che accoglieranno *Partecipare e promuovere corsi di aggiornamento su tematiche specifiche

15. Definisce Gli impegni verso l’utenza partendo dall’individuazione dei bisogni

16. L’organizzazione della scuola

17. Le scelte educative

18. I criteri di utilizzazione delle risorse

19. La collaborazione: con le realtà sociali e culturali interne alla struttura della Fondazione con le realtà sociali e culturali esterne esistenti sul territorio

20. LE RISORSE UMANE

21. INTERNE Insegnanti di classe Gruppi di progetto Commissioni Funzioni Strumentali Responsabili di plesso Collaboratori della Dirigente Scolastica

22. ESTERNE 3 Educatori della Fondazione 12 Assistenti della Fondazione Terapisti della Fondazione 2 Esperti esterni 17 Educatori esterni (assistenti alla comunicazione) 3 Neuropsichiatra 2 Fisiatra della Fondazione 1 Psicologo della Fondazione 1 Psicologo per lo sportello d’ascolto 1 Assistente Sociale della Fondazione

23. LE RISORSE ECONOMICHE

24. Fondo dell’Istituzione Scolastica Finanziamenti Progetti Fondi Comunali per il Diritto allo Studio Fondi raccolti dai genitori Fondi dello Snodo H (zona 6 e 7)

25. RISORSE DEL TERRITORIO

26. Centri Socio Educativi per Handicap Fondazione Don Carlo Gnocchi Enti per l’Informatica applicata all’Handicap CEFOS interno alla Fondazione per la formazione del personale docente a progetti didattici applicati all’informatica SIVA consulenza ausili ASPHI ANASTASIS ERIKSON Istituto dei Ciechi Amministrazione Comunale Piscine Comunali Scuola Natura Trasporto alunni A.T.M. Ufficio Scolastico Regionale Regione Provincia Centro Benedetta D’Intino

27. Il nostro principio guida

28. volto al maggior sviluppo possibile delle potenzialità di ciascun bambino presupposto sostanziale e primario riabilitativo il diritto ad un percorso educativo didattico

29. Percorso Riabilitativo Diagnosi + Piano Educativo Individualizzato

30. deve assumere le caratteristiche di un PROGETTO INTEGRATO dove tutti gli interventi di tipo didattico, riabilitativo, educativo, sociale trovano la loro collocazione ed un significato rispetto al senso globale del progetto.

31. In questa prospettiva ……

32. PROGETTO INTEGRATO è il documento di sintesi rispetto a tutti gli elementi precedentemente raccolti

33. dalla parcellizzazione al senso dell’unità in prospettiva olistica

34. Piano Educativo Individualizzato - costituisce il documento di riferimento che sintetizza e specifica: - le caratteristiche clinico-funzionali del bambino - i bisogni fondamentali - gli obiettivi - gli interventi predisposti - le modalità di verifica

35. OBIETTIVI GENERALI hanno il compito, sulla base dell’analisi è affidato della situazione del bambino, di recuperare il senso dell’unità della persona attraverso la definizione delle finalità che conferiscano significato all’intervento educativo

36. LA FAMIGLIA dato imprescindibile da cui partire per poter garantire al progetto delle basi salde

37. n. 70 iscritti età 6/18 anni residenti nel territorio del comune di Milano e della provincia UTENZA di cittadinanza italiana e straniera

38. LA PROGRAMMAZIONE

39. Riabilitazione - scuola interventi globali e compositi cura e benessere

40. presupposto basilare Interventi NON frammentati ma integrati in un progetto unitario

41. LA VERIFICA

42. Inizio Anno Scolastico Piano Educativo Individualizzato Ogni Bimestre Programmazione e Verifica degli obiettivi intermedi Ogni Quadrimeste consegna alla famiglia degli alunni un Documento di Valutazione.

43. STRUTTURA DELLA SCUOLA

45. 70alunni in 22 classi 12 gruppi classe ETREROGENEI

46. ORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ DIDATTICA

47. h. 8.30 ARRIVO h. 9/10 ACCOGLIENZA h. 10/12 ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA

48. h. 12 PRANZO h. 13/14 RICREAZIONE h. 14/16 ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVA h. 16.30 USCITA