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Il Razzismo

Il Razzismo. “Tra le cose che ci sono al mondo, il razzismo è la meglio distribuita. È un comportamento molto diffuso, comune a tutte le società tanto da diventare, ahimè, banale.” Da “ Il razzismo insegnato a mia figlia ” di T. Ben Jelloun. Alberto Sartori ,Federica Sartori e Davide Lorenzato.

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Presentation Transcript


  1. Il Razzismo “Tra le cose che ci sono al mondo, il razzismo è la meglio distribuita. È un comportamento molto diffuso, comune a tutte le società tanto da diventare, ahimè, banale.” Da “Il razzismo insegnato a mia figlia” di T. Ben Jelloun Alberto Sartori ,Federica Sartori e Davide Lorenzato

  2. Definizione Alcune foto Recensione di un film Sondaggio Bibliografia

  3. Definizione di Razzismo Il razzismocome teoria organica e come movimento organizzato è un fenomeno recente e affonda le sue radici nel nascente nazionalismo europeo della seconda metà del XIX secolo Precursore del moderno razzismo fu il francese J. A. Gobineau, cui si dovettero la prima interpretazione razziale della storia e la tesi della supremazia della razza bianca pura, o razza ariana, identificata con i “Germani” in senso stretto (popolazione di pelle chiara dell’Europa centro settentrionale). Fu soprattutto con questi contenuti che l'idea razziale entrò a far parte integrante dell'ideologia del nazionalsocialismo e quindi nella politica razziale del governo hitleriano. I princìpi fondamentali della dottrina nazionalsocialista della razza, già enunciati nel Mein Kampfdi Hitler, vennero elaborati in teoria sistematica da Rosenberg nel Mito del XX secolo (1930), dove, sulla base di un'interpretazione eminentemente razziale della storia, intesa come lotta tra la razza ariana, creatrice di cultura, e le razze inferiori dell'umanità e in particolare quella ebraica, distruttrici di cultura, venivano propugnati il primato esclusivo della razza ariana sulle altre e la preservazione della sua purezza.

  4. Tali princìpi, ebbero gravi effetti pratici nella severa legislazione antisemita adottata dal governo tedesco tra il 1933 e il 1938 in difesa del “tipo biologico ideale di razza ariana”. Negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale e soprattutto durante il conflitto si arrivò, con i campi di concentramento, con le deportazioni in massa e i massacri, al genocidio degli Ebrei dell'Europa centro-orientale e all’uccisione di zingari, malati di mente, omosessuali, handicappati. Mussolini si era mostrato contrario alla tesi di una razza “biologicamente pura”. Però, dopo la pubblicazione del Manifesto della razza (14 luglio 1938), redatto, in seguito agli accordi di Berlino, da un gruppo di studiosi fascisti, nel settembre 1938 vennero emanati contro gli Ebrei due provvedimenti legislativi che li escludevano dall'insegnamento e dalla frequenza in scuole italiane e ponevano loro gravi limitazioni in materia di cittadinanza. Seguì il 6 ottobre 1938 una “dichiarazione del Gran Consiglio” contenente precise direttive sull'applicazione di numerosi divieti. Ci sonoperò anche altre forme di razzismo; il problema è ancora oggi enorme e molto articolato.

  5. Nel mondo esistono infatti molte situazioni di razzismo che nascono da contrasti etnici (per esempio in Ruanda, gli hutu e i tutsi) religiosi (per esempio nella ex Jugoslavia i serbi sono ortodossi,i bosniaci sono musulmani e i croati sono cattolici), sociali. È inutile far finta che il problema del razzismo non ci riguarda. Tutte le volte che un altro è visto come avversario o come inferiore prendendo a pretese la sua diversità, siamo vittime del virus. Non è solo questione del colore della pelle. Hai il vestito firmato e il tuo vicino non c’è l’ha,tu sei bello e lui no, tu sei sano e lui è handicappato. L'inconsistenza del razzismo è stata formalmente denunciata dall'Unesco nella Dichiarazione sulla razza e le differenze razziali (1950), con la quale si afferma priva d'ogni fondamento scientifico qualunque dottrina che pretenda di far risalire alle differenze di razza differenze attitudinali d'ordine intellettuale e psichico e attribuisca a incroci tra razze diverse effetti in qualche modo negativi dal punto di vista biologico.

  6. La Svastica simbolo di Hitler Adolf Hitler

  7. Svastica : definizione “Segno simbolico che si ritrova presso molte popolazioni dalla preistoria fino in età storica, variamente interpretato nel quadro del simbolismo solare: consiste in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminanti ciascuno in un prolungamento ad angolo retto volto verso sinistra”. Origine della svastica

  8. Origine La Svastica o croce uncinata è una figura legata ad antichi culti del sole che furono (impropriamente) attribuiti a popolazioni di origine indoeuropea o ariana. Per questo motivo il simbolo della svastica fu adottata sul finire dell’Ottocento,da alcuni movimenti antiebraici, dai quali poi il nazismo lo riprese.

  9. Philadelphia

  10. Titolo del film: Philadelphia Data di realizzazione:1993 Regista: Jonhat Denne Bianco/nero – colori: film a colori Colonna sonora Protagonisti: Andrew Beckett (Tom Hanks), Miguel (Antonio Banderas), avvocato difensore di Andrew Beckett Ambientazione: Philadelphia (U.S.A.) (luogo e tempo): anni ’80-’90 Contenuto: Andrew Beckett, un eccellente avvocato , viene licenziato dai suoi superiori per un presunto “calo di bravura”. Andrew però capisce che in realtà il vero motivo non è questo: infatti lui è malato di AIDS. Andrew vuole difendere la sua reputazione , ma per farlo, ha bisogno di un abile avvocato che citi in giudizio i suoi datori di lavoro. Trova l’avvocato che fa per lui: è di colore e dopo i primi momenti , di “paura” nei confronti di Andrew (che è omosessuale e ha l’AIDS) , capisce il suo problema e insieme si impegnano in una battaglia in difesa della dignità della persona. Tema : Discriminazione nei confronti dei malati di AIDS e degli Omosessuali

  11. bibliografia • Tutto il materiale che abbiamo riportato è stato trovato su: • Siti internet: - http://www.cronologia.it/storia/biografie/hitler4.htm; • - … • P.Comalini, G.Muschialli, I colori del mondo Ed. Archimede; • E.Beniamino Stumpo, M.Teresa Tonelli, Il nuovo libro di storia (3°), Ed. Le Monnier.

  12. sondaggio Questo è il sondaggio somministrato ai nostri compagni della scuola media di Valdastico Ecco i risultati

  13. Si dichiarano razzisti: Perché…

  14. 1) Ti consideri razzista?  SI  NO perché…………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………….. 2) Pensa a qualcuno che senti “differente” da te, come,ad esempio, a uno straniero. Quali sentimenti provi nei suoi confronti?  DISAGIO  CURIOSITA’  INTERESSE  DIFFERENZA  PAURA  DISINTERESSE  ALTRO: 3) Racconta in breve un episodio positivo o negativo legato ad un ragazzo che hai conosciuto a scuola oppure in vacanza,oppure perché è venuto ad abitare vicino a casa tua. ……………………………………………………………………………………………………….…………………………………………………………………………………………..

  15. Alla prima domanda i ragazzi che hanno risposto sì (12 su 67) sostengono che gli extracomunitari vengono in Italia per “rubarci” il lavoro o vengono qui solo per rubare nelle case o nei negozi! Alla seconda domanda molti ragazzi hanno risposto che nei confronti di queste persone provano: Disagio, Indifferenza, Paura e raramente Curiosità. Gli episodi elencati qui sotto (terza domanda) sono tratti dal sondaggio in tutte le classi. L’episodio non razzista che ci ha colpito di più è stato questo: Un ragazzo di nome “Andi” che è venuto in Italia dalla Nigeria per mancanza di lavoro mi ha insegnato molte cose fra cui giocare e calcio, nuotare e giocare a pallavolo. L’episodio razzista che ci ha colpito di più è stato questo: Mentre stavo giocando a calcio è arrivato un bambino di carnagione scura che, dopo avermi rubato il pallone lo ha gettato nella valle, mi ha fatto molto arrabbiare ed io innervosito gli ho dato pugni e calci mandandolo a casa pieno di lividi! A queste persone rispondiamo che:

  16. Noi rispondiamo a queste persone che molti extracomunitari favoriscono sia lo sviluppo dell’industria (perché fanno quei lavori che gli Italiani non fanno più, per esempio in fonderie, concerie, edilizia) sia lo sviluppo della società (perché si occupano di anziani, ammalati e bambini). Inoltre liti avvengono non solo tra ragazzi italiani e non, ma anche tra Italiani.

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