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La conoscenza delle realtà locali

La conoscenza delle realtà locali. Ed Glaeser. Un importante paradosso. Come mai, in un’epoca in cui il costo dei trasporti e delle comunicazioni si è drasticamente ridotto, le città sono divenute più importanti che mai?

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La conoscenza delle realtà locali

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Presentation Transcript


  1. La conoscenza delle realtà locali Ed Glaeser

  2. Un importante paradosso Come mai, in un’epoca in cui il costo dei trasporti e delle comunicazioni si è drasticamente ridotto, le città sono divenute più importanti che mai? La nuova centralità delle città si evidenzia in elevati livelli di reddito, prezzi elevati degli alloggi e concentrazione delle attività innovative nelle aree urbane. Tale fenomeno è ancor più evidente nei paesi in via di sviluppo.

  3. Il fenomeno dell’urbanizzazione nel mondo

  4. La nostra ipotesi Uno dei principali effetti nella globalizzazione è l’aumento del numero delle persone “in gamba”. Si impara ad essere in gamba frequentando altre persone in gamba – poiché l’uomo è una specie sociale. Città come Boston, New York, Londra e Bangalore rendono possibile questo fenomeno. La distanza geografica che tanto ha danneggiato Detroit ha contribuito a salvare Boston e NYC.

  5. I doni della densità urbana Le città sono al contempo capitali politiche (Roma, Milano) o nodi commerciali (Bruges, Venezia). Queste città furono un tempo fulcri per il commercio alimentare o tessile (lana). Le città si sono sempre dedicate al business del h.c (corporazioni), e il costo dei trasporti e le economie di scala hanno contribuito. Le nuove idee sono emerse grazie alla densità urbana Anche l’emergere della democrazia (Olanda, US)

  6. La storia di Chicago L’America dispone di un hinterland infinitamente fertile, ma i costi d’accesso sono estremamente elevati. Nel 1816, il costo del trasporto di merci per 32 miglia era superiore al costo del trasporto attraverso l’Atlantico. Il XIX secolo è caratterizzato dalla costruzione delle infrastrutture di trasporto – fluviali e ferroviarie - che consentirono l’accesso all’ hinterland.

  7. La storia di Chicago (2) Chicago è il risultato della costruzione di due canali: Illinois-Michigan ed Erie, seguiti dalla ferrovia. Prime esportazioni di bestiame (bovini) e carne di maiale salata. I suini sono come “granoturco semovente” e Chicago consente l’accesso ai fertili terreni dello Iowa (circa il 50% più fertile del Kentucky). Con il calo del costo dei trasporti (e l’introduzione delle celle frigorifere) si diffonde l’uso della carne di manzo lavorata e del frumento.

  8. Il problematico XX secolo L’Automobile ha reso in qualche modo obsolete le città che danno grande importanza al trasporto pubblico. Il trasporto su gomma ha svincolato il settore manifatturiero dalla necessità di insediarsi nelle vicinanze di porti e stazioni ferroviarie. Il calo dei costi di trasporto ha favorito lo sviluppo di città “consumistiche” a scapito delle città orientate allo sfruttamento dei vantaggi produttivi, come i corsi d’acqua.

  9. Il calo dei costi di movimentazione delle merci

  10. Lo spostamento verso un clima più caldo

  11. Perché New York e Londra sono sopravvissute? • Nel 1900, il principale settore di attività delle città americane era la produzione e movimentazione di merci per via fluviale, marittima e ferroviaria. • Chicago e barili • New York e zucchero, cotone e libri • La movimentazione delle merci per via fluviale e marittima presentava grandi vantaggi di costo, ma questo fenomeno venne meno nel XX secolo. • La crisi degli anni ’70 ne è stata la conseguenza.

  12. La rinascita di Boston e NYC • Le industrie creative sono sorte in luoghi che erano stati un tempo centri manifatturieri. • Le prime industrie di New York erano raffinerie di zucchero, editoria (libri rubati) ed abbigliamento • La Finanza a New York e la “catena” urbana delle idee • Comprensione di rischio e utili sulla scorta di dati • La vendita dei titoli più a rischio (Milken) • L’uso dei titoli a rischio per ristrutturare le aziende (KKR) • La condivisione del rischio a livello nazionale (Ranieri e MBSs) • La vendita dello strumento dati (Bloomberg)

  13. Crescita della Popolazione nel Nordest e Midwest

  14. L’Occidente si reinventa • Nel Vecchio mondo, Torino è divenuta meno importante mentre Milano continua a prosperare. • L’industria tessile si trasforma in Moda. • La catena delle idee (Nino Cerruti, Armani, altri). • Minneapolis eccelle contrariamente a Cleveland. • Birmingham si reinventa (è sempre stata una polis intellettuale); Manchester non lo fa. • E, naturalmente, c’è Boston. • Tecnologia, medicina, finanza.

  15. Portali urbani intercontinentali • Atene importa idee dalla Diaspora greca. • Anassagora, Prodico andarono ad Atene> Socrate • Baghdad importa idee da India, Persia, e Grecia. • Jafar è un Barmakid– probabilmente un Bramino del Kashmir–, e contribuì al sopravvento degli Abbasid • Accademia Gundishapur, Sindhin, Al-Khwarizmi • Cordoba, Venezia e il passaggio ad Occidente.

  16. Quali sono i lati positivi della povertà urbana? Le città tendono ad ospitare un gran numero di indigenti, ma questo è un segno di forza, più che di debolezza, delle aree urbane. In luoghi come Boston, vi sono opportunità, reti etniche e una vita senza automobili. Le città non rendono povere le persone, semplice-mente attirano gli indigenti. Le politiche di sostegno ai poveri urbani ne attirano altri – e questo è positivo: il vero problema è l’uguaglianza artificiale delle periferie.

  17. L’avvento della Città consumistica Mentre la compresenza di menti brillanti è più importante che mai, tale fenomeno non è più legato alla presenza di servizi produttivi quali fiumi e porti Sempre più le città si costituiscono come luoghi in cui la gente vuole vivere. Allo stesso tempo, le più belle antiche città risultano sempre più amate da coloro che desiderano vivere in un ambiente stimolante

  18. Quando i salari reali elevati sono un elemento negativo?

  19. Il calo dei salari reali e l’avvento della Città consumistica

  20. Perché ci sono ancora così tante persone nella Rustbelt (cintura della ruggine)? La Rustbelt si è sviluppata grazie allo sviluppo del settore manifatturiero lungo i corsi d’acqua. Mentre nodi creativi come Detroit si dedicavano ai macchinari per la produzione di beni, il calo del costo dei trasporti portò allo spostamento del polo manifatturiero. E’ evidente lo scarso vantaggio comparato di questi luoghi in cui, tra l’altro, il clima non è particolarmente favorevole.

  21. Persone o Luoghi? L’Economia tende chiaramente a sostenere le persone e non i luoghi (il problema dell’incidenza). La tendenza a investire in infrastrutture e alloggi per stimolare le regioni in declino è spesso improduttiva e scarsamente mirata. Questa è maggiormente giustificata in Europa che negli USA (meno spazio, minore eterogeneità nelle temperature), ma vi sono maggiori rischi di gravi sprechi.

  22. Alcune città stanno diventando comunità prive di barriere ma comunque chiuse? Negli ultimi 40 anni, vi è stata una rivoluzione nel campo dei diritti di proprietà relativi agli insediamenti, in parte positiva, in parte negativa. Al centro di questo processo vi sono le periferie, non le città. Pur tuttavia, in un crescente numero di città è sempre più difficile costruire. In questo Jane Jacobs si sbagliava.

  23. Prezzi e concessioni nelle grandi aree metropolitane

  24. Fonti di emissione di CO2 Consumi privati di benzina (autovetture) Emissioni dei mezzi di trasporto pubblico Elettricità domestica Riscaldamento domestico: metano ed olio combustibile

  25. Differenziali città-periferie Per ciascuna area metropolitana è possibile calcolare la differenza tra l’utilizzo energetico delle aree urbane e suburbane. Calcolare il consumo di gas del centro cittadino rispetto alle periferie. Convertire il transito pubblico all’uso delle due ruote utilizzando dati census. Calcolare la spesa energetica utilizzando gli IPUMS per centri cittadini e periferie.

  26. Le teorie smentite Il reddito mediano è predittore di una maggiore disu-guaglianza iniziale, implicando una maggiore ridistri-buzione, ma gli USA presentano una maggiore spere-quazione al lordo delle imposte e assenza di mobilità. La previdenza sociale è predittore di maggiore volatilità, maggiore redistribuzione, ma gli USA sono più volatili. L’efficienza fiscale è indice che i paesi con i migliori sistemi fiscali dovrebbero avere un’amministrazione pubblica maggiore, ma gli USA sembrano presentare meno frodi fiscali, ecc.

  27. Istituzioni endogene La scomposizione generale suggerisce che circa ½ delle differenze tra USA ed Europa possa essere spiegata dalla presenza di istituzioni “maggioritarie” e ½ dalla eterogeneità etnica. Per quale motivo gli USA sono dotati di istituzioni anti-ridistribuzione (Corte suprema, Senato, ecc.)? L’Europa aveva istituzioni maggiormente conservatrici rispetto agli USA, ma esse sono venute meno durante l’ondata di guerre e rivoluzioni del XX secolo.

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