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Produttività e Competitività ovvero Causa ed Effetto

VINCERE LA SFIDA DELLA GLOBALITA’. Produttività e Competitività ovvero Causa ed Effetto. COME NAVIGARE LA DEMO

karli
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Produttività e Competitività ovvero Causa ed Effetto

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Presentation Transcript


  1. VINCERE LA SFIDA DELLA GLOBALITA’ Produttività e Competitività ovvero Causa ed Effetto

  2. COME NAVIGARE LA DEMO Grazie per aver scelto di navigare la Demo dei nostri Sistemi ICT per la Produttività e Competitività d’Impresa: auguriamo una proficua e buona navigazione! E’ possibile raggiungere, a diversi livelli di aggregazione, i punti di interesse, operando la prima selezione dal Quadro successivo <Naviga la Demo>. Cliccando sui Link di Collegamento si raggiunge l’apertura della Demo del Sistema selezionato. Ogni Sistema è stato diviso in due macro raggruppamenti, raggiungibili coi Link di collegamento: 1) Input dati e Informazioni di Gestione Ordinaria 2) Informazioni di Controllo e Proiezione automatiche di Sistema in tempo reale. A loro volta i due macro raggruppamenti contengono sottogruppi di attività omogenee, sempre selezionabili coi Link di collegamento. Il ritorno al punto d’origine della selezione è attraverso il Link di collegamento con premessa la descrizione del punto di destinazione. L’avanzamento avviene con un click del mouse, con Enter o con una selezione dalla finestra aperta col tasto destro del mouse. Buona Navigazione! Collegamento al file Pdf

  3. N A V I G A L A D E M O Introduzione GO! GRANDI ORIZZONTI Laboratorio Prodotti 1) Input dati e Informazioni di Gestione Ordinaria 2) Informazioni di Controllo e di Proiezione Torna all’inizio della Demo Istruzioni per la lettura dei risultati di compilazioni del questionario: “check-list della produttività “ N.B. I valori che sono riportati nei vari quadri della demo hanno valore di test al banco

  4. Per misurare la Competitività e la Produttività è necessario, prima, definirne i contenuti: COMPETITIVITA’ è la condizione di Vantaggio, rispetto ai Concorrenti, riconosciuta dai Clienti alla proposta di acquisto di beni e di servizi, volta a garantire la loro fedeltà d’acquisto. PRODUTTIVITA’ è la condizione di equilibrio dinamico, quantitativo e qualitativo, delle complessive Risorse utilizzate per produrre un output, riconosciuto dai Clienti di qualità superiore alla Concorrenza, con risultato positivo per l’Impresa. PER CUI La Competitività si costituisce quale variabile indipendente della sopravvivenza nel Mercato Globale, cioè: La Produttività si costituisce variabile indipendente della Competitività e della Capacità di Profitto del Business, cioè: si sopravvive solo se si è competitivi! … Non si può conoscere ciò che non si misura! … Non si può sviluppare ciò che non si conosce! • si è competitivi e si fa profitto solo se si è produttivi!

  5. Accettare la Produttivitàcome variabile indipendente della Competitività, significa tenere ben presente che: 1) IL PREZZO non è leva di gestione del reddito d’Impresa, ma quasi sempre, essenziale fattore di competitività. Definire la politica del prezzo su una qualsiasi figurazione di costo totale di prodotto-servizio (full cost), equivale a chiedere al Cliente non soltanto il pagamento del “costo della inefficienza attuale”, espressa nel full-cost, ma addirittura pretenderne una maggiorazione, spianando la strada alla Concorrenza, senza risolvere il problema della redditività del business. 2) IL FATTURATO è il risultato del volume e tipo di prodotto consegnato moltiplicato per il prezzo, e fissa il diritto al pagamento del credito di fornitura. Non è un indicatore né di Competitività, né di Produttività, né di Profittabilità.  3) IL FATTURATO si compone di una “MASSA NUMERARIA CONSUMI” e di una “MASSA NUMERARIA VALORE AGGIUNTO”, variabili in base al mix, al volume e alla struttura tecnico-economica del mix stesso, al prezzo applicato. Il valore assoluto del fatturato, spesso confrontato su base storica, non è un indicatore di efficienza della raccolta, né di Competitività. 4) L’ANALISI QUANTITATIVA della produzione (numero prezzi prodotti su base oraria o di turno, numero delle ore di produzione, ecc.), confrontata su base storica, non rappresenta un parametro di Produttività.

  6. 5) Il CRITERIO del “LOTTO ECONOMICO” di produzione persegue il miraggio di riduzione del costo industriale di prodotto, che invece è l’effetto soltanto dell’efficienza della spesa variabile. Ma la conseguenza certa del lotto economico è la riduzione della capacità di risposta alla variabilità del Mercato, e l’aumento del costo economico e finanziario dello stock, che è concausa della riduzione dell’efficienza di rotazione delle Risorse. 6) L’ANALISI DEI CONSUMI, in base all’andamento del costo complessivo, confrontato su base storica, è un falso indicatore di efficienza, in quanto non tiene conto della variazione del mix e del volume, così come della instabilità dei mercati delle materie prime. 7) IL COSTO DEL LAVORO, soprattutto se espresso in incidenza percentuale sul fatturato, o se confrontato come andamento assoluto storico, o su media matematica oraria, è un falso indicatore di efficienza, in quanto totalmente scollegato dal transito del volume e del mix nel periodo considerato, così come dell’efficienza dei fattori di processo coinvolti, della consistenza tecnologica del Capitale Fisso disponibile, della composizione quantitativa e qualitativa della struttura organizzativa.

  7. ATTESO CHE La somma algebrica del fatturato, dei consumi e del costo del lavoro determina il Margine Operativo d’ Impresa CONSEGUE CHE considerare acriticamente tale margine come parametro della Produttività del Sistema Impresa è inconcludente, fuorviante e inefficace rispetto alla Produttività per la Competitività trattandosi di SOMMA DEGLI EFFETTI Numerariamente espressi

  8. I nostri modelli di sistema ICT per la Produttività e Competitività d’Impresa GO! GRANDI ORIZZONTI Sistema autogestito per la Produttivitàe la Competitività Disponibili a quattro livelli 1) LABORATORIO ATTIVITA’ 2) LABORATORIO PRODOTTI 3) LABORATORIO COMMESSE 4) LABORATORIO GRANDI IMPRESE

  9. 1) LABORATORIO ATTIVITA’: quando è direttamente l’attività di servizio ceduta al mercato. Ideale per Professionisti di qualsiasi tipo; Artigiani con attività di installazione, riparazione e montaggio, opere di finitura e applicazioni di qualsiasi tipo; laboratori e officine di manutenzione e riparazione; istituti di bellezza e servizio alla persona in genere; piccole e medie aziende che lavorano per conto terzi per ogni tipo di attività. 2) LABORATORIO PRODOTTI: quando il Business gestito riguarda la produzione e la vendita di prodotti di piccola e media serie, sia su progetto proprio che del Committente. 3) LABORATORIO COMMESSE: quando il Business gestito è per commessa, con progetto proprio o del committente, nel settore sanitario, edile e industriale in genere. 4) LABORATORIO GRANDI IMPRESE:con Progetti “Best ofbreed” per attività industriali e di servizio di media e grande dimensione, con progetti proprietari specifici o con integrazione parziale ai sistemi informatici esistenti del modello “Grandi Orizzonti”.

  10. SCOPO DELLA PRESENTAZIONE Dare visibilità ai fondamentali criteri di Sistema ICT focalizzati sulla Produttività per la Competitività. Dare evidenza della semplicità e limitatezza dei dati input, digitati una sola volta. Dare evidenza della unicità della proposta per la piccola Industria, l’Artigianato e le Attività Professionali, quale proposta di strumento e tecnologie per la Produttività e la Competitività. Dare evidenza delle essenzialità delle informazioni di pianificazione, controllo e proiezione, elaborate in tempo reale, centrate sui parametri di Produttività e di Competitività, rispettivamente a livello di: Attività della Gestione ordinaria Attività di controllo e di proiezione PER VINCERE LA SFIDA COMPETITIVA GLOBALE

  11. ORGANIZZAZIONE DELLA PRESENTAZIONE: La presentazione non può, e non pretende, di essere esaustiva rispetto al complessivo progetto di sistema ICT e di tecnologie di processo, messe a disposizione. Consente, però, una visione d’assieme del sistema proposto per la Produttività e la Competitività; il confronto con l’informazione e il livello di elaborazione attualmente in uso; l’evidenza dei principali quadri auto-elaborati in tempo reale, così come degli input richiesti. Le aree colorate, in ogni schema rappresentato, identificano le informazioni auto-compilate in tempo reale; le aree di digitazione dati sono celle color bianco, per cui è immediatamente percepibile la limitatezza e semplicità dell’input, rispetto alle complessive informazioni automatiche di sistema, essenziali per la conoscenza e lo sviluppo della Produttività, da cui dipende la Competitività. Il Sistema è completo di procedure di elaborazione del prezzo e di calcolo del costo standard e consuntivo, in logica “directcosting”, personalizzato per gli utilizzi e le esigenze del Cliente e del settore di attività, alla stregua della fatturazione e della formazione dell’ archivio elettronico automatico.

  12. ALTRE INFORMAZIONI GENERALI Il sistema “GO! Grandi Orizzonti” gira su piattaforma Excel 2007 su hard drive interno o esterno. Non esistono diritti fissi, costi di installazione e di manutenzione, e l’assistenza telematica è gratuita rispetto al Sistema applicato (hardware escluso). Ogni annualità prevede la completa archiviazione del sistema, che costituisce lo storico di ogni attività, informazione e risultato raggiunto, sostituito dalla nuova edizione a saldi di ripresa automatici, con assistenza gratuita all’avvio d’inizio anno. E’ possibile l’abbinamento a software gestionali di qualsiasi tipo ed estrazione, anche per utilizzo limitato del sistema alle informazioni di interesse, purché siano disponibili i dati fondamentali d’ingresso. A richiesta, e senza costo e impegno preventivo, effettuiamo verifiche di compatibilità. E’ disponibile il materiale formativo sull’utilizzo pratico delle informazioni elaborate volte al miglioramento della Produttività per la Competitività, con l’obiettivo della completa autonomia del Cliente all’uso efficace e autonomo del Sistema. (Torna alla Selezione Demo)

  13. INPUT DATI E INFORMAZIONI DI SISTEMA IN TEMPO REALE PER LA GESTIONE ORDINARIA Gestione Magazzini: Prodotti finiti; Materie prime a stock; Materie prime in processo; Semilavorati; Valorizzazione dello Stock. Gestione Ordini Clienti; Gestione Impegni; Approntamento consegne; Fatturazione. Gestione Finanziaria: Flussi Finanziari attivi e passivi. Gestione Crediti e Debiti Gestione Dinamica di Prodotto finito – Gestione della Produzione – Dinamica delle Materie Prime – Acquisto Materie Prime (Torna a <Naviga la Demo>)

  14. L’unico sistema ICT per la PRODUTTIVITA’ E COMPETITIVITA’ D’ IMPRESA (Torna alla Selezione Demo)

  15. Opzionedi Selezione dei Link ai Quadri di Programma

  16. Tabella dei Link Ipertestuali per TITOLI

  17. Tabella dei Link Ipertestuali per ATTIVITA’ (Torna alla Selezione Demo)

  18. GestioneMagazzino Prodotti Finiti Il saldo iniziale, a quantità e valore, è automatismo di Sistema. Anche i movimenti di carico e scarico sono automatici, rispettivamente valorizzati al costo standard e alla media ponderale. Le operazioni manuali sono assistite da controlli “foolproof”, automaticamente valorizzati per il controllo degli effetti economici di perdita.

  19. Gestione Magazzino Materie Prime I movimenti sono automatici: la ripresa del saldo iniziale; il movimento di carico, valorizzato al prezzo della fattura di acquisto; il movimento di scarico, valorizzato alla media ponderale. Anche la registrazione del codice del Fornitore e del mese di scadenza della fattura sono movimenti automatici.

  20. Il Sistema aggrega, in tempo reale, per codice di prodotto, per fase di avanzamento nel ciclo produttivo, la quantità, il valore standard attuale di fase, gli scarti. La chiave di ricerca, dal menù a velina, è la descrizione di prodotto, così come nella tabella rappresentata. E’ disponibile ed auto-compilato il quadro generale di tutti i prodotti, per singola fase del rispettivo ciclo industriale. StockSemilavorati – dettaglio a quantità e valore

  21. Il Sistema controlla, in tempo reale, sia a quantità che a valore, la materia prima in processo, che si aggiorna in base all’avanzamento del ciclo produttivo, consentendo il monitoraggio in tempo reale dei consumi, per singola fase di ciclo e per singolo componente. I versamenti in conto per fase di ciclo adeguano automaticamente la giacenza di materiali in processo, che si esaurisce a chiusura del lancio. Stock di Materie Prime in Processo: dettaglio a quantità e valore

  22. Il Sistema aggiorna automaticamente e in tempo reale il totale del capitale assorbito in stock, per classi di prodotto, con collegamenti ai quadri di dettaglio delle giacenze.I Prodotti finiti sono valorizzati automaticamente al costo standard; i semilavorati in base all’avanzamento del rispettivo ciclo produttivo;i materiali di processo in base alla media ponderale del costo di acquisto. Il quadro è collegato a sottoquadri di dettaglio aquantità e valore di ogni singolo componente per ogni raggruppamento. (Torna alla Selezione delle Informazioni di Gestione ordinaria) Valore dello Stock

  23. RegistrazioneOrdini Clienti Le celle bianche raccolgono i dati di input per la registrazione a Sistema dell’ordine del Cliente. I dati sono definitivi alla registrazione e ogni variazione può avvenire soltanto nella sezione di programma “Gestione Ordine Clienti”. Il prezzo è regolato dal listino prodotti con possibilità di sconto a tempo per singolo Cliente.

  24. Attraverso la selezione del nominativo Cliente e del gruppo di prodotti, o del singolo prodotto, il Sistema propone il quadro dinamico degli impegni complessivi, evasi ed in essere, per singolo prodotto e per quantità. L’immissione del numero della settimana consente la lettura dinamica della scadenza degli impegni in essere, rispetto al consegnato. E’ uno strumento essenziale per la sorveglianza del servizio ai Clienti, in tempo reale e in maniera autonoma da parte dell’incaricato. “CustomerSurveillance”: controllo degli Impegni per Cliente

  25. Questo è il quadro di comando del servizio al Cliente: mantiene automaticamente il controllo di ogni riga con avviso di allarme rischio (una settimana prima della scadenza della consegna) o ritardo (data di consegna scaduta); permette l’approntamento della lista di spedizione; gestisce lo stato dell’ordine in essere, sospeso o evaso. La logistica programma le consegne da effettuare in base alla dinamica degli impegni e quindi procede con la fase successiva della stampa della lista di spedizione per l’approntamento del carico. Gestione dell’Ordine e approntamento delle consegne

  26. Con la digitazione del solo codice del Cliente, Il Sistema importa automaticamente i dati per l’approntamento della spedizione programmata. La lista numerata passa al magazzino interno per l’approntamento del carico. La restituzione a carico approntato, con conferma della quantità, determina la fase di conferma della lista, senza la quale il Sistema non consente la fase di fatturazione automatica. La fattura è prevista quale documento di trasporto. Approntamento delle consegne al Cliente

  27. La digitazione del codice Cliente, per il quale è stata confermata la lista di spedizione, determina l’automatica esplosione della fattura. La non corrispondenza del codice blocca la procedura. La fattura è numerata e datata automaticamente, il Sistema consente una nuova numerazione progressiva soltanto dopo l’archiviazione automatica del documento in elaborazione. L’archiviazione attiva nel Sistema una serie di operazioni: registrazione della fattura, della scadenza di pagamento, dell’Iva, scarico del magazzino prodotti. (Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione Ordinaria) Elaborazione della Fattura al Cliente: auto-compilazione

  28. La matrice di imputazione automatica al foglio mensile accoglie la registrazione delle fatture Fornitori per costi e servizi diversi dall’acquisto di materie prime, nonché dei movimenti finanziari passivi. La cella “Tipo”, che identifica il codice dell’operazione, si auto-compila dalla selezione dal menù a velina. Il mese di scadenza corrisponde al numero del mese di pagamento della fattura. Registrazione Fatture Fornitori e Uscite Finanziarie

  29. La matrice di input automatico alla giornaliera movimenti finanziari attivi consente la registrazione delle entrate finanziarie, identificandone la natura attraverso il menù a velina. Il sistema sviluppa in automatico ogni connessa movimentazione di conto, sia per la gestione patrimoniale e finanziaria che per il partitario Clienti. (Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione Ordinaria) Registrazione Entrate Finanziarie

  30. Controllo e Incasso dei Crediti Situazione Generale Mensile Quadro automatico dello stato complessivo dei Debitori, aggiornato in tempo reale ed accumulato per mese di scadenza del credito e per sua origine. Il link allo scadenziario per Cliente porta al quadro successivo.

  31. Controllo e Incasso dei Crediti Situazione Mensile per Cliente Con la selezione del nominativo del Cliente, dal menù a tendina, il Sistema esplode lo stato debitorio per singolo Cliente, aggiornato in tempo reale, sia per mese di scadenza che per origine del credito. Il quadro fornisce l’evidenza immediata della regolarità del rapporto, dal punto di vista finanziario. La slide successiva raggruppa l’elenco nominativo per mese di scadenza del credito.

  32. Controllo e Incasso dei Crediti Elenco Nominativo dei Debitori Con la selezione del mese, dal menù a tendina, il Sistema fornisce l’elenco nominativo e l’importo dovuto, in scadenza nel mese selezionato, compresi eventuali residui insoluti.

  33. Controllo e Pagamento dei Debiti verso Fornitori Il Sistema aggrega, per saldi progressivi, le posizioni creditorie, sia totali che individuali per creditore, attraverso la ricerca per codice o per nominativo. Per i trenta Fornitori principali, il Sistema fornisce anche lo scadenziario mensile per creditore, come da slide che segue.

  34. Controllo e Pagamento dei Debiti a Fornitori Posizione creditoria individuale, ottenuta selezionando il nominativo del Fornitore, con evidenza delle scadenze mensili e dell’origine dei movimenti.

  35. Aggregato per scadenze mensili debiti Fornitori Il Sistema fornisce l’elenco nominativo dei creditori, il saldo creditore complessivo, il saldo dovuto nello specifico mese selezionato, attraverso la selezione dal menù a tendina: nella slide il mese di Maggio. (Torna alla selezione delle Informazioni di Gestione Ordinaria)

  36. E’ l’unico modo per garantire la Produttività, il Servizio al Cliente e la rotazione delle Risorse Finanziarie. Il Sistema tiene in costante automatico controllo, in tempo reale, l’evoluzione degli Impegni Negativi assoluti, degli Impegni Positivi assoluti, del conseguente saldo di disponibilità dinamica per ogni singolo prodotto. Permette la proiezione del quadro dinamico, cambiando la chiave del numero della settimana di calendario, consentendo l’ottimizzazione del lancio, in quantità e tempo, rispetto al Servizio al Cliente e alla rotazione delle scorte. Interazione Dinamica di Prodotto – Lanci di Produzione

  37. La digitazione del numero del lancio nella cella in testata di quadro propone immediatamente lo stato di bilanciamento e livellamento del ciclo pertinente, in logica di pianificazione a flusso bottom-up (dalla data di fine lancio a risalire alla data di suo inizio), rispettivamente per l’impegno di tempo di ciclo (sia diretto che fisso) per ogni singola fase di lancio e quindi per ogni corrispondente posto di lavoro. La pianificazione è per settimana, con esplosione del corrispondente intervallo di calendario. Il quadro proietta la fattibilità dell’impegno con inizio ciclo trifase la settimana 14, con completamento la settimana 17, come da lancio programmato in dinamica prodotti finiti. Interazione – Lanci di Produzione - Dinamica Materie Prime – Acquisti

  38. Il quadro propone automaticamente il lancio bilanciato e livellato. Per confermarlo basta cliccare sul bottone “Stampa Sk Lancio”, operazione che rende definitivi i dati di lancio. Il quadro è strutturato per accogliere anche: la registrazione di eventuali ritardi, in corso di produzione, che riposiziona il bilanciamento e livellamento a verifica della consegna al Cliente; i versamenti in conto di prodotto finito, con registrazione automatica nel magazzino prodotti finiti; la decisione di sospensione o fine lancio, che scatta automaticamente al raggiungimento o superamento della quantità versata, rispetto a quella lanciata, oppure digitando il numero di settimana di stop nella cella “fine lancio”. Gestione Lanci di Produzione

  39. Interazione Dinamica Lanci di Produzione Dinamica Materie Prime – Logistica La scheda si attiva con la digitazione del numero di lancio, e si compila automaticamente in tutte le parti a colore: in evidenza, tra le altre informazioni automatiche, la quantità da produrre, la quantità di materie prime per il processo produttivo, le fasi di ciclo, i posti di lavoro e tempi diretti standard; tempi fissi per posto di lavoro. La scheda raccoglie anche i prelievi di materie prime e altre informazione utili al controllo qualità e alle operazioni in produzione.

  40. La procedura “Gestione Lanci” determina, in dinamica temporale e in volume di materia prima, l’impegno negativo assoluto per referenza di materia prima. Attraverso la digitazione della variabile”settimana”, il quadro evolve nella sezione impegni dinamici, sia positivi che negativi, in maniera da evidenziare la corrispondenza temporale delle quote quantitative di impegno, consentendo l’ottimizzazione degli acquisti rispetto alle esigenze di produzione e di efficienza di rotazione dei capitali impegnati in stock. Interazione – Lanci di Produzione - Dinamica Materie Prime – Acquisti

  41. La procedura “Gestione Ordini Fornitori” comprende la definizione delle condizioni di acquisto per ogni materiale di processo. Produce anche il controllo dell’imponibile di fattura del Fornitore, in base al consegnato. Il Sistema provvede automaticamente al carico e valorizzazione di magazzino, e alla registrazione del codice fornitore, della fattura e della scadenza del pagamento. Il link “Emissione ordine” porta alla sezione di Sistema di cui alla slide successiva per l’automatismo di formazione dell’ordine Fornitore. Lanci di Produzione - Dinamica Materie Prime – Acquisti

  42. In base alle informazioni confermate nei quadri precedenti, l’ordine si auto-compila in tempo reale: per quanto riguarda le condizioni generali, sono confermate dal menù a tendina. La conferma definitiva dell’ordine corrisponde all’archiviazione. Eventualmente, prima dell’archiviazione, il pulsante “Sospendi Ordine”, produce l’annullamento automatico. E’ attivo il controllo di Sistema del doppio codice uguale di materia prima, e dell’esattezza del codice Fornitore selezionato, rispetto alle opzioni attive in database. Interazione Dinamica di Prodotto – Lanci di Produzione Dinamica Materie Prime – Acquisti

  43. Un foglio per ogni giorno di calendario, facilmente accessibile con collegamenti ipertestuali, raccoglie gli input elementari dell’avanzamento della produzione che sono: codice di prodotto; progressivo numero di lancio; codice operatore diretto; codice del posto di lavoro; tempo in minuti di lavoro; tempo in minuti perduto per tipo di problema tabellato; quantità conforme di pezzi finiti di fase; numero difettosi di fase e tipo difetto tabellato; totale del tempo giornaliero di presenza in ore e minuti; tempo di presenza per operatori di struttura fissa. (Torna alla Selezione delle Informazioni di Gestione ordinaria) Lanci di Produzione – La rilevazione giornaliera dell’attività produttiva

  44. INFORMAZIONI DI SISTEMA PER ATTIVITA’ DI CONTROLLO E DI PROIEZIONE Il Calcolo del Prezzo: proiezioni economiche e finanziarie Saturazione e Politiche d’Impresa: effetti sulla Produttività e sulla Competitività I Ricavi e il Credito ai Clienti filtro per il riscontro dell’efficienza competitiva Flussi Finanziari attivi e Gestione del Credito ai Clienti Imponibile e Iva Controllo dell’efficienza dei Consumi Controllo dei Costi della Qualità Il Costo del Lavoro Altri Costi e Spese Gli Indici di Produttività Il Controllo di Competitività Situazione Economica; Situazione Patrimoniale e Finanziaria; Ratei e Risconti (Torna a <Naviga la Demo>)

  45. PREMESSE all’analisi dei quadri di controllo e proiezione IL COSTO TOTALE misura l’effetto, numerariamente espresso, dell’equilibrio quantitativo e qualitativo delle complessive risorse utilizzate per la produzione e vendita dell’output ceduto al mercato (quindi non al magazzino). Tali risorse sono: il Capitale Umano, il Capitale Fisso, i materiali di processo. Sul costo incide il volume e il mix della raccolta, oltre che il peso e la correlazione dei molti fattoriali interni di sistema, che sono la causa a monte della “Produttività di Sistema” IL “PROFITTO” misura la finanza generata dalla gestione d’Impresa, risultante dalla somma algebrica tra costo totale d’Impresa e Valore totale della produzione collocata sul mercato, nella loro espressione numeraria, onorati gli adempimenti fiscali. IL FABBISOGNO FINANZIARIO misura lo sbilancio del monte progressivo dei flussi finanziari attivi e passivi, effetto della gestione d’azienda, sia caratteristica che straordinaria. CONCLUSIONI: 1) Lavorare molto e produrre molto non equivale a Produttività, e quindi a efficienza di spesa totale e di risultato economico; al contrario, solitamente, produce tanta perdita quanta fatica e stress gestionale; 2) Rincorrere il taglio dei costi e della struttura, senza misurare, quindi conoscere, gli equilibri strutturali, equivale a rincorrere la riduzione di peso amputandosi gli arti; 3) Gestire il fabbisogno di cassa, cioè la solvibilità, sugli indici di equilibrio finanziario è come aspettarsi l’acqua calda nella vasca da bagno, controllando il volume del ghiacciaio. Contare sull’espansione dell’indebitamento, nel momento di crisi di liquidità è contare di vivere vincendo alla lotteria.

  46. Il calcolo del Prezzo deve essere coerente al prioritario obiettivo di conquista e sviluppo della quota di mercato; il Profitto è sempre conseguenza della Produttività, che in termini economici si configura nell’efficienza della complessiva spesa, variabile e fissa rispetto al valore aggiunto dei processi interni, in regime di proposta competitiva al Mercato. In altre parole è illusorio pensare che il prezzo sia alto o basso rispetto alle esigenze di profitto d’Azienda: semmai è la Produttività d’Azienda non in grado di sostenere la competizione e la capacità di profitto al tempo stesso. Questa è la Matrice di calcolo del Prezzo e del Costo diretto, che si fonda sullo specifico Progetto di Competitività e Produttività, unico per ogni Azienda. Il Prezzo per la Competitività fondata sulla Produttività per garantire Lavoro e Profitto

  47. Il Prezzo per la Competitività fondata sulla Produttività per garantire Lavoro e Profitto Selezionato il prodotto e il tipo di analisi dai menù a tendina, il Sistema fornisce simultaneamente la figura di costo diretto, in tutte le sue componenti, definendo il totale del costo unitario standard dell’articolo selezionato. L’analisi è sottratta a qualsiasi elaborazione manuale, a garanzia dell’integrità tecnologica e dell’elaborazione di tutte le analisi economiche e di efficienza integrate nel Sistema. Le analisi a menù sono progressive, il che comporta, per l’ultima analisi, il transito dalle prime due.

  48. Il Prezzo per la Competitività fondata sulla Produttività per garantire Lavoro e Profitto La formazione del Prezzo si fonda su una strategia di contribuzione differenziata, evitando l’errore di una percentuale unica, su basi molto variabili quali i consumi e le lavorazioni esterne. La differenziazione contributiva si origina inderogabilmente nel Progetto di Competitività e di Produttività, che, va ribadito, è unico per ogni Azienda. Il Sistema può gestire contemporaneamente due diverse proiezioni di prezzo, messe a confronto nei risultati, con la successiva opzione di analisi.

  49. Per proteggere da rischi di sovrapposizioni, il computo del prezzo può avvenire una sola volta sui dati imputati, attraverso il link “Quota il Prezzo”. Per una nuova proiezione, occorre chiudere l’analisi attraverso il comando predisposto. Tra tutte le considerazioni e conclusioni che il quadro completo consente, per limiti di spazio ne evidenziamo solamente due: la rilevanza del volume rispetto al monte contribuzione complessivo; l’alto peso di quota finanziata, che suggerisce la valutazione delle conseguenze economiche e finanziarie, rispetto alla struttura d’Azienda, oltre alle valutazioni sulla saturazione della capacità produttiva disponibile, per gli effetti sulla Produttività.. Il Prezzo per la Competitività fondata sulla Produttività per garantire Lavoro e Profitto

  50. In base alle variabili espresse per le politiche aziendali che hanno incidenza sugli effetti patrimoniali e finanziari, il quadro esprime il peso numerario di tali effetti, concludendo col confronto tra finanza generata e finanza impegnata, rispetto al volume e alla contribuzione attesa, conseguenza della politica del prezzo. L’analisi è rilevante rispetto al mantenimento degli equilibri finanziari e, all’occorrenza, alla preventiva identificazione della disponibilità di fonti di finanziamento idonee. Effetti delle Politiche aziendali sulla Competitività e Produttività: Effetti Finanziari e Patrimoniali

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