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PROGETTO “A scuola con la dislessia”

PROGETTO “A scuola con la dislessia”. I.C. “LEONARDO DA VINCI”- SCUOLA PRIMARIA-VERZUOLO Dott.ssa Luisa Fontana , Psicologa Psicoterapeuta. STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE PER STUDENTI CON D.S.A. Legge 8 ottobre 2010, n.170.

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PROGETTO “A scuola con la dislessia”

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Presentation Transcript


  1. PROGETTO“A scuolacon la dislessia” I.C. “LEONARDO DA VINCI”- SCUOLA PRIMARIA-VERZUOLO Dott.ssa Luisa Fontana, Psicologa Psicoterapeuta

  2. STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE PER STUDENTI CON D.S.A.

  3. Legge 8 ottobre 2010, n.170 Agli studenti con D.S.A. le istituzioni scolastiche garantiscono: a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate; b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonchè misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità dell'esonero.

  4. Gli strumenti compensativi • Sono strumenti e metodi finalizzati alla promozione dell’autonomia formativa dei ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento, ovvero alla possibilità di non dipendere da un mediatore per l’accesso all’apprendimento. • L’informatica svolge un’ importante funzione compensativa.

  5. Gli strumenti compensativi

  6. Gli strumenti compensativi

  7. Gli strumenti compensativi

  8. Gli strumenti compensativi

  9. Gli strumenti compensativi per la lettura • Rendono i ragazzi dislessici più autonomi nella lettura. • Si fondano su una modalità alternativa di accesso all’apprendimento, quella del canale orale, che non è compromesso nei soggetti dislessici.

  10. Tabella dell’alfabeto

  11. Tabella delle sillabe complesse Creare cartelloni con immagini di oggetti o animali associate ai loro nomi per consentire agli allievi di: • Memorizzare come si scrivono sillabe complesse • Allenarsi a leggere suoni difficili • Memorizzare una parola chiave per ricordarsi le sillabe corrispondenti

  12. Sillabe complesse • CA- CE- CI • GA-GE-GI • CHI- CHE • GHI-GHE • SCI-SCE-SCIA • CIA-GIA • CU-QU-QQU-CQ

  13. Scanner e OCR • Lo scanner è una sorta di fotocopiatrice che, collegata al computer, consente di trasformare documenti cartacei (libri, riviste, ecc.) in un'immagine dentro il computer. • Deve essere utilizzato in abbinamento ad un software, denominato OCR, che traduce l'immagine acquisita con lo scanner in testo digitale. Essendo questa una operazione basilare, si consiglia di utilizzarne uno di qualità professionale, in grado di acquisire anche testi complessi senza fare errori. • Normalmente in dotazione con lo scanner viene dato un software del tipo OCR, bisogna fare attenzione che sia di buona qualità. Un OCR di qualità professionale è Abby Fine Reader : permette di avere una percentuale di errori di riconoscimento estremamente bassa, è molto veloce e semplice da usare.

  14. Lo scanner a penna • IRISPen è uno scanner manuale a forma di penna leggero e portatile. È sufficiente scorrere la penna su una riga di testo per trasferire i caratteri direttamente all'interno dei programmi. Comoda nell'utilizzo con i computer portatili, ma di difficile applicazione con testi lunghi.

  15. I programmi di sintesi vocale • La sintesi vocale è un'applicazione del computer che trasforma il testo digitale in audio, quindi una buona sintesi vocale riuscirà a simulare adeguatamente la lettura umana. Le sintesi vocali più sofisticate permettono di visualizzare la parola letta esponendo il lettore ad una doppia modalità, uditiva e visiva: tale aspetto è probabilmente parte in causa del comprovato effetto abilitativo dell'utilizzo della sintesi vocale. • Oltre alla sintesi vocale è necessario un software che gestisca la sintesi, che serve per regolare la velocità di lettura, per rileggere parti di testo, insomma, per gestire tutte le necessità dell'utilizzatore.

  16. I programmi di sintesi vocale • Un software che possiede un’ottima sintesi vocale è SuperQuaderno, della Cooperativa Anastasis. • Nella modalità di ascolto, la persona che utilizza il software può regolare la velocità di lettura e i tempi delle pause, può decidere di ascoltare solo alcuni paragrafi o alcune parti del testo evidenziate. • Nell’ambiente di scrittura è funzionante il controllo ortografico, che consente il confronto tra la parola errata e il dizionario incorporato.

  17. SuperQuaderno • E’ un lettore di testi digitali con scrittura facilitata e specifico ambiente di studio dei libri in PDF

  18. Il libro digitale (o elettronico) • Attualmente esistono anche dei libri in formato digitale che si presentano esattamente come il formato cartaceo, ma visibile allo schermo del computer. Il vantaggio di questo tipo di formato è la possibilità di non dover scannerizzare e dunque non utilizzare l'OCR per accedere alla forma audio attraverso la sintesi vocale.

  19. Il libro parlato • Si tratta di testi in formato audio, in cui un lettore "presta" la propria voce che viene registrata e distribuita su cd o su audiocassetta. Possono essere solo ascoltati. • Gli audiolibri si trovano sempre più spesso in biblioteca o su Internet.

  20. Gli strumenti compensativi per la scrittura

  21. Alcuni accorgimenti • È fortemente consigliato usare lo stampato maiuscolo per tutte le scritte nell'aula e alla lavagna: non ha lettere confondibili come lo stampato minuscolo, è lineare, facile da copiare, da scrivere e da riconoscere.

  22. Perché è preferibile lo stampato maiuscolo? • LO STAMPATO MAIUSCOLO è composto da aste, orizzontali, verticali e diagonali, e da cerchi e semicerchi; questi sono gli elementi più semplici e primitivi, e dunque più facili da realizzare • Le lettere sono sempre identiche, anche se cambia la loro posizione all’interno della parola

  23. Perché è sconsigliato il corsivo? • Il corsivo è il carattere più difficile • È composto da segni molto irregolari e difficili da segmentare • Il gesto per riprodurre le lettere è complesso • La singola lettera si modifica quando cambia posizione nelle parole • Richiede capacità percettivo- motorie più evolute • Le lettere non sono separate

  24. Il registratore • Il registratore può permettere all'insegnante di registrare, prima di una lezione, l'argomento del quale parlerà poi in classe, dando modo al ragazzo di riascoltarlo a casa, per lo studio. In alcuni casi può essere anche utilizzato in classe durante le spiegazioni o la lettura del testo, tenendo comunque in considerazione le possibili limitazioni (il rumore di fondo, le eventuali pause o interruzioni, ecc.). Riascoltare a casa la lezione può essere utile se si accompagna all'ascolto l'uso di schemi, il libro, le parole chiave e le immagini.

  25. Il registratore digitale • Sono i registratori di ultima generazione che consentono al file audio di venire acquisito direttamente dal computer, con un vantaggio di spazio e memoria.

  26. La videoscrittura con i suoi supporti • Predizione ortografica: prevede, a partire delle prime lettere digitate, la parola che il soggetto sta per scrivere, sulla base del lessico del soggetto e della frequenza di utilizzo di quella singola parola. • Correttore ortografico: consente di identificare le parole che non sono scritte in forma ortografica corretta.

  27. I programmi di riconoscimento vocale • Consentono di trasformare il parlato continuo in scrittura, attraverso l’uso di un microfono collegato al PC che riconosce la voce di ciascun individuo. • Un tempo erano necessarie lunghe sessioni di addestramento iniziale ed il motore del riconoscimento non permetteva il parlato continuo (era necessario interporre una pausa tra una parola e l'altra). Attualmente, queste difficoltà sono state superate; le ultime versioni richiedono infatti un addestramento iniziale brevissimo ed è possibile dettare in modo scorrevole.  E' comunque necessario apprendere l'utilizzo del programma che migliora costantemente le sue prestazioni se l'uso è costante; alla fine di ogni sessione di lavoro vengono infatti salvati nuovi file vocali. Un prodotto di questo tipo è Dragon Naturally Speaking prodotto da Scansoft.

  28. La tastiera semplificata • Eventualmente esistono anche delle tastiere semplificate che, avendo un numero di tasti minore rispetto alla periferica standard, risultano meno confusive e più semplici da usare. • In commercio ne esistono diversi modelli. Ad esempio la tastiera Big Keys (versione LX) si presenta simile ad una tastiera standard, ma con i tasti di dimensioni maggiori ed in numero ridotto. Simile è la tastiera Jumbo Board.

  29. Gli strumenti compensativi per la matematica • Può essere utile creare cartelloni da esporre alle pareti dell’aula, dove riportare la linea dei numeri, un promemoria per la lettura dei segni e per lo svolgimento delle operazioni algebriche, le tabelline, un formulario per il calcolo delle aree e dei volumi, le tabelle delle misure di peso, di lunghezza e di capacità. • La linea dei numeri

  30. I segni I SEGNI SI LEGGONO COSI’:

  31. Formule per calcolare aree e volumi

  32. Le tabelline

  33. Tabelle delle misure • MISURE DI LUNGHEZZA Km: CHILOMETRO dm: DECIMETRO hm: ETTOMETRO cm: CENTIMETRO dam: DECAMETRO mm: MILLIMETRO m: METRO

  34. Gli strumenti compensativi per l’organizzazione e lo studio

  35. Le ruote del tempo I giorni I mesi

  36. Le ruote del tempo Le stagioni

  37. Le mappe concettuali • Le  mappe concettuali possono essere estremamente utili per supportare lo studio, l'esposizione orale, la stesura di temi e di riassunti. Le mappe concettuali sono le rappresentazioni grafiche di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all'interno di una forma geometrica (nodo) collegati fra loro da linee o frecce che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento. • Un programma per la creazione di mappe che è solitamente molto gradito dai ragazzi è Kidspiration, facilmente utilizzabile e con un'enorme batteria di immagini disponibili. Inoltre, è possibile trasferire nelle mappe in costruzione con Kidspiration ulteriori immagini copiate da internet.

  38. Il libro cartaceo • Il libro solitamente viene vissuto come il peggior nemico del ragazzo con dislessia. Per accedere alle informazioni, infatti, è necessario decodificare lo scritto. In realtà, qualsiasi libro ha una forma, una struttura, che rimanda a precisi indici testuali, come ad esempio titolo, box, immagini, parole in neretto, ecc. Se si impara a conoscere e quindi a sfruttare gli indici testuali il libro può essere usato in sostituzione degli appunti e in supporto al ripasso.

  39. Lo studio di un testo

  40. La costruzione di mappe e schemi è utile • Per facilitare la memorizzazione di informazioni complesse • Per trasformare le informazioni astratte in immagini • Per facilitare il lavoro di sintesi • Per favorire la sequenzialità mnemonica durante le interrogazioni

  41. Le enciclopedie multimediali • Ne esistono numerose: la stessa Treccani è ora accompagnata da un supporto in Cd rom. Altre case editrici si sono attrezzate. Nello scegliere un'enciclopedia multimediale risulta importante verificare se i testi possono essere esportati nell'ambiente di riascolto della sintesi vocale, perché in alcuni casi vi sono delle protezioni al processo di "copia". • Esistono anche enciclopedie on line che hanno il vantaggio di poter essere aggiornate in tempo reale: per esempio http://it.wikipedia.org.

  42. I dizionari on line • Esistono numerosi dizionari on line, ad esempio “Il Garzanti”. ( http://www.garzantilinguistica.it/ ). All'interno del sito è possibile registrarsi gratuitamente e poi ricercare qualsiasi parola. Inoltre ci sono delle facilitazioni anche per le lingue straniere: traduttore, tavola di coniugazione dei verbi, "false friends" ed una sezione di pronuncia, particolarmente utile soprattutto in lingue come l'inglese non trasparenti e con molte eccezioni.

  43. Gli insegnanti e gli strumenti compensativi • L'adozione di questi strumenti in classe rappresenta una rivoluzione copernicana: ammettere l'uso del registratore, proporre le prove di verifica al computer, accettare che un allievo commenti un testo dopo averlo ascoltato con le cuffie, o che scriva un tema usufruendo di computer e stampante in sostituzione al quaderno, comporta il cambiamento di tutte le rappresentazioni cui finora avevano fatto riferimento. • Qualora ci sia timore che gli strumenti compensativi possano differenziare lo studente con Dsa dagli altri compagni, può essere utile interrogarsi sulle modalità impiegate per proporre ed introdurre in classe il computer.

  44. Attenzione Gli strumenti compensativi tecnologici non opportunamente utilizzati ed inseriti nel progetto formativo individualizzato possono produrre effetti insoddisfacenti: • Calo di motivazione e di autostima dello studente • Percezione personale di diversità dal resto della classe • Processi di apprendimento comunque faticosi • Risultati scolastici scadenti

  45. Le misure dispensative. Cosa sono? • Riguardano la dispensa da alcune prestazioni. • Il loro obiettivo è ridurre gli effetti del disturbo, predisponendo una modalità di apprendimento personalizzata e più adatta alle caratteristiche del ragazzo con DSA.

  46. Le misure dispensative. Quali sono? • Dispensa dalla lettura ad alta voce, dallo studio mnemonico delle tabelline, dalla scrittura sotto dettatura • Dispensa dallo studio delle lingue straniere in forma scritta • Interrogazioni programmate • Tempi più lunghi per le verifiche e riduzione delle stesse • Valutazione delle prove scritte con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma

  47. Alcuni siti internet utili • http://www.aiditalia.org • http://www.ivana.it/ • http://vbscuola.it/ • http://www.lannaronca.it (qui è possibile scaricare numerose schede didattiche con esercizi suddivisi per classi e per materie, per potenziare le diverse abilità) • www.libroparlato.org • www.ilnarratore.it

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