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La situazione dell’oro del Perù Isabel Recavarren Malpartida Ph.D

La situazione dell’oro del Perù Isabel Recavarren Malpartida Ph.D. Policy/Mineral Potential Assuming No Land Use Restrictions in Place and Assuming Industry “Best Practices”.

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La situazione dell’oro del Perù Isabel Recavarren Malpartida Ph.D

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Presentation Transcript


  1. La situazione dell’oro del Perù Isabel Recavarren Malpartida Ph.D

  2. Policy/Mineral Potential Assuming No Land Use Restrictions in Place and Assuming Industry “Best Practices”

  3. Latin America has been the most popular destination for exploration since 1994, with more than 80% of the $2.4 billion 2007 allocation directed to the traditional big five Latin American countries—Peru, Mexico, Chile, Brazil, and Argentina. America Latina è stata la destinazione preferita per l’attività mineraria dal 1994 con più del 80% dei $2.4 bilioni destinati a quest’attività nel 2007, allocati direttamente nei cinque paesi: Perù, Messico, Cile, Brasile e l’Argentina

  4. Perù: leader mondiale in produzione miniera Ranking della Produzione nel 2006 «No hay región del Perú que no ofrezca algún depósito aurífero; los cerritos que forman las pequeñas cadenas en la llana región de la costa; las profundas quebradas de la sierra; la elevada e inhospitalaria cordillera; los vírgenes bosques de la montaña; en una palabra, todas las zonas ofrecen minas o lavaderos de oro» Antonio Raimondi a fines del siglo XIX Fonte: Proinversión – U.S.G.S L’attività mineraria dell’oro e del rame in Perù risorge agli inizi degli anni novanta grazie ai capitali stranieri e nazionali. La pacificazione del paese dalla violenza terrorista, la stabilità economica, l’approvazione di una legislazione del settore contribuirono al processo di promozione degli investimenti in questo settore.

  5. L’attività mineraria é presente nella vita del Perù dai tempi remoti dalla nostra storia. Ha importanti riserve minerarie e gran parte di questo potenziale deve essere ancora sfruttato. La frase "Vale un Perù” deriva dall’attività mineraria. La stanza del riscatto dell’Inka Atahualpa a Cajamarca conteneva approssimativamente 8 tonnellate d’oro. Durante l’anno 2,000, il Perù esportò 133 tonnellate d’oro, vale a dire l’equivalente di una stanza di riscatto dell’Inka al mese. Esportazioni di minerali (US$ milioni) Fonte: Banco de Reserva del Perù

  6. Il 50% delle entrate in Perù provengono dall’attività mineraria. Questa è l’unica attività significativa che si realizza nella zona delle Ande. L’attività mineraria richiede importanti investimenti e tecnologia. I progetti concorrono per i capitali. I progetti richiedono non soltanto benefici intrinseci, ma anche un positivo trattamento tributario: prendere in considerazione il costo–paese ed il rischio-paese. Il passato dell’attività mineraria in Perù non ha un glorioso ricordo. Attualmente non basta che i progetti siano tecnicamente fattibili né economicamente possibili. Questi hanno bisogno di essere socialmente accettabili.

  7. Le risorse minerarie si esauriscono. L’attività mineraria dovrebbe incentivare la creazione di altre attività che si integrino ad una catena di valore aggiunto. E’ necessario che le esportazioni aumentino non solo in quantità ma anche in qualità. I prezzi internazionali dei minerali salgono e scendono.

  8. Principali Compagnie Minerarie Internazionali che lavorano in Perù

  9. PRODUZIONE DI ORO (Grs.f.) Fonte: Ministerio de Energía y Minas del Perú

  10. NEWMONT – The gold company La Miniera Yanacocha é la produttrice d’oro più grande dell’America del Sud. Situata ad una elevata altitudine sulle Cordigliera degli Ande Peruviane, a 48 km. (30 miglia) al nord della città di Cajamarca. È composta da cinque miniere a cielo aperto, quattro piattaforme di lisciviazione e tre piante di recupero d’oro. La partecipazione di Newmont è pari al 51,35 % mentre l’impresa peruviana Compañía de Minas Buenaventura S.A.A. possiede il 43,65 %. Il 5% appartiene all’International Finance Corp. (IFC), un ramo della Banca Mondiale. Nel Perù, la Newmont iniziò ad esplorare nel 1982 ed a produrre alla fine del 1993. La miniera ha venduto 1,6 milioni di once d’oro nel 2004 ed ha previsto una riserva di 12,1 milioni di once d’oro per la fine di quest’anno. La Miniera Yanacocha occupa 2.303 lavoratori di pianta e 6.745 a contratto. Il 97% degli impiegati sono peruviani e quasi la metà risiede a Cajamarca.

  11. Impresa Barrick Secondo le loro stime, nel dicembre 2007, le riserve d’oro nel loro territorio arrivavano a 124.6 milioni di once. Ci sono anche ingenti riserve di rame e di argento. Hanno le miniere:Pierina e Lagunas Norte La miniera Pierina si trova nel distretto di Jangas, provincia di Huaraz, tra i 3.800 e 4.200 metri d’altitudine. Il giacimento inizia la sua produzione nel 1998, impiega 440 lavoratori, 98% peruviani. Lagunas Nortesi trova nelle Ande peruviane, nel distretto di Quiruvilca, provincia di Santiago de Chuco, nella zona nord del Perù, ad una altitudine tra i 3.700 e 4.200 mslm. A 140 chilometri dalla città di Trujillo, capitale della Regione La Libertad. Sulla la base delle riserve esistenti, di 8,8 milioni di once, la vita utile attesa della miniera é di 10 anni approssimativamente.

  12. LaCompañia Minera Aurífera Santa Rosa S.A. (COMARSA), Si trova nella Cordigliera Nord ovest del Perù nel Paraje Pampa Larco del distretto di Angasmarca provincia di Santiago de Chuco dipartimento di La Libertad.I lavori si svolgono tra i 2,800 e 3,700 mslm.

  13. Nel 2007, le esportazioni minerarie arrivarono a US$17,328 milioni, significando così un incremento del 17.8% rispetto al 2006 (US$14,707 milioni) ed un record annuale. Il settore minerario con questi risultati rappresenta il 62.0% del totale delle esportazioni del Perù. Tra l’altro l’aumento dei prezzi dell’oro e del rame ha compensato la contrazione del 3.5% dei volumi esportati.

  14. Principali imprese produttrici d’oro e rame nel Perù Fonte: Cifre di produzione 2006, MINEM, Dati dell’impresa: Bloomberg. Elaborazione PROINVERSION.

  15. ESPORTAZIONE DEL MINERALE ORO DAL PERU GENNAIO – DICEMBRE 2006 / 2005 In milioni di dollari Fonte: Prompex La gran produzione nazionale d’oro è esportata perché venderla localmente fa perdere l’IVA che possono recuperare quando il minerale è esportato. È molto più vantaggioso vendere all’estero i metalli che vengono estratti.

  16. ESPORTAZIONE DI GIOIELLI DAL PERU Fuente: Aduanas Elaboración: PROMPEX Destinazione : Stati Uniti di Nordamerica DEBOLEZZE: • Debole capacità di sviluppo ed innovazione di disegni • Mancanza di centri specializzati di formazione • Limitato accesso al credito per il capitale lavoro • Basso livello di competitività tra le imprese del settore • Basso livello di accesso ed utilizzo di tecnologia

  17. SITUAZIONE DELLE REGIONI CON RISERVE D’ORO Fonte: FONCODES Povertà, capacità insufficiente di soddisfare i bisogni di primaria necessità. Indigenza o Povertà estrema, incapacità di accedere ad un paniere minimo alimentare.

  18. La produzione nel Perù é decentralizzata. VANTAGGI Il dazio di ingresso nel mercato nordamericano è pari allo 0% per l’ATPDEA Il dazio di ingresso nel mercato del Canada e del Messico è dello 0% per gli Accordi di libero Scambio sottoscritti

  19. L’attività estrattiva non è un’attività risultante da un processo produttivo • In questa attività la partecipazione dell’uomo è molto limitata Ci sono in Perù delle zone con un basso sviluppo umano Il Perù ha una cultura millenaria che può essere utilizzata e adattata ai pezzi di gioielli in oro. La popolazione peruviana si caratterizza soprattutto da giovani, questi sono attirati dal lavoro manuale dei gioielli Il Perù é debole in tecnologia e formazione tecnica specializzata. Il paese che contribuirà a creare “Scuola Formativa” produrrà benefici e riceverà grandi benefici. • La risorsa umana deve essere formata: • per dar luogo alle attività artigianali e semi industriali • per imparare la cultura di fare impresa • per permettere loro di diventare partecipi dello sviluppo del proprio paese • per dare valore al proprio paese ed ai prodotti peruviani con valore aggiunto

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