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XIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia dello Sport

XIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia dello Sport Roma Lido di Ostia 14-16 Giugno 2007. Caso Clinico. Titolo Una doppia PTCA + Stent tra una maratona e l’altra Massimo Bolognesi Cesena. Introduzione.

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Presentation Transcript


  1. XIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologiadello Sport Roma Lido di Ostia 14-16 Giugno 2007 Caso Clinico Titolo Una doppia PTCA + Stent tra una maratona e l’altra Massimo Bolognesi Cesena

  2. Introduzione Atleta 46enne, Fidal Amatore, con ananmesi familiare fortemente positiva per cardiopatia ischemica (padre e germano). L’atleta è risultato sempre idoneo negli anni precedenti nelle numerose visite per l’idoneità agonistica all’atletica leggera e podismo. Tra i fattori di rischio classici era presente tabagismo moderato (10 sig./die) e lieve disturbo dell’umore su base reattiva Massimo Bolognesi

  3. Storia e evidenze ecgrafiche In data 14 Febbraio 2005 il soggetto veniva sottoposto a visità medico sportiva. L’ECG basale mostrava una bradicardia sinusale, un blocco focale dx e anomalie aspecifiche della Ripolarizzazione Ventricolare. Il seguente Test Ergometrico massimale al cicloergometro, preferito al treadmill per un problema di elongazione del bicipite femorale, è stato interrotto per la presenza di anomalie della RV (sottoslivellamento del tratto ST da V4 a V6 di 2-3 mm con pattern orizzontale e discendente), comparse subito dopo il warm up e progressivamente aumentate fino al momento dell’ interruzione del test. Tali anomalie della RV di tipo ischemico sono progressivamente scomparse nella fase di recupero attivo. Il soggetto è sempre rimasto totalmente asintomatico per tutta la durata del test. Massimo Bolognesi

  4. Ecg TEmax Idoneità 2004 Massimo Bolognesi

  5. ECG - TEmax Idoneità 2004 Massimo Bolognesi

  6. Ecg -TEmax - Idoneità 2005 Massimo Bolognesi

  7. Abnormal ST segment response ST pattern e valutazione poliparametrica Massimo Bolognesi

  8. Relationship in exercise ECG testing between sensitivity, specificity, and the amount of ST segment depression Manifestations of myocardial ischemia Massimo Bolognesi

  9. Indagine di 2° livello cardiologico In data 03 Marzo 2005 il soggetto veniva sottoposto a scintigrafia miocardica perfusionale con TL-201 con test da sforzo massimale al cicloergometro. In quella sede l’Ecg da stress test NON mostrava anomalie della RV mentre la scintigrafia perfusionale miocardica evidenziava una ipocaptazione del tracciante di grado lieve e reversibile a carico del setto I.V. Massimo Bolognesi

  10. Ecg TEmax Scintigrafia Miocardica Massimo Bolognesi

  11. Exercise_test_ST_seg_change. Massimo Bolognesi

  12. Presentazione referto scintigrafia SCINTIGRAFIA MIOCARDICA PERFUSIONALE Data: 3 Marzo 2005 Isotopo Utilizzato: 1c99m-Tetrofosmin Dose: mCi: 8-1-20 DATI CLINICI: Podista. Non fattori di rischio C.V. Ecg da sforzo massimale per idoneità sportiva: sottoslivellamento di ST (dubbio) INDICAZIONE All’ESAME: Approfondimento diagnostico. Valutazione perfusione miocardica Terapia: nessuna ECG basale Ritmo sinusale 62 bpmin, Non alterazioni della RV. TEST ERGOMETRICO A partire da 25 Watt, poi carichi incrementali di 25 W ogni 2 mm. fino a 200 W per 2’. FCMax: 169/min 97%FCMaxT; PA max 160/100 DP27000 Interruzione per: esaurimento muscolare Sintomatologia: nessuna ECG: non alterazioni della RV TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDICA PERFUSIONALE GATFD-SPECT A partire dal 30° mm. dall’iniezione del tracciante sono state eseguite tomoscintigrafie miocardiche secondo un’orbita di 180°. poi ripetute nella stessa giornata dopo una seconda dose di tracciante. Studio di Perfusione: Ipocaptazione del tracciante di grado lieve e reversibile a carico del setto IV. Studio di funzione globale, regionale e dei volumi del Ventricolo Sia: studio post-stress (EDV 103 m1 EF 52%) CONCLUSIONI: Esame compatibile con lieve ipoperfusione miocardica da sforzo ad alto carico di lavoro coinvolgente il setto I.V. Massimo Bolognesi

  13. Immagini Scintigrafia Miocardica Massimo Bolognesi

  14. Che fare ? Dare l’idoneità agonistica o procedere con accertamenti invasivi di 3° livello come l’ angiografia coronarica ? Massimo Bolognesi

  15. Venne presa la decisione di procedere con esame 3° livello (coronarografia) Su mia insistenza, l’atleta veniva sottoposto ad angiografia coronarica che mostrava una ostruzione critica del tratto prossimale del ramo discendente anteriore e del I°ramo diagonale, a cui è seguita in un secondo tempo intervento di rivascolarizzazione miocardica tramite PTCA + stent medicato su IVA + PTCA sul I° ramo diagonale a livello ostiale. Massimo Bolognesi Massimo Bolognesi

  16. Illustrazione coronoragrafia diagnostica ed interventistica Massimo Bolognesi

  17. Durante e dopo PTCA Massimo Bolognesi

  18. Follow up idoneità 2006 Nel Maggio 2006 il runner evoluto è stata rivisitato e valutato per idoneità agonistica che è stata concessa al termine della visita medico sportiva, per nessun riscontro di anomalie della RV, con test massimale negativo per ridotta riserva coronarica e ottima efficienza cardiocircolatoria. Veniva pertanto concessa l’idoneità agonistica per l’atletica leggera (podismo). In effetti anche il COCIS 2003 afferma che nei soggetti con stenosi coronarica isolata ed angioplastica favorevole per efficace ricanalizzazione, dopo almeno un anno dalla procedura, può essere presa in esame l’idoneità anche per le attività sportive con impegno cardiocircolatorio medio elevato, fermo restando l’obbligo di controlli semestrali. Massimo Bolognesi

  19. Ecg Temax Idoneità 2006 Massimo Bolognesi

  20. Conclusioni L’atleta è stato ritenuto idoneo all’attività sportiva agonistica e dopo 6 mesi ha partecipato alla Maratona di Venezia conclusa in 2 h 45 min 33 secondi. Nel 2007 la visita di idoneità è risultata ancora nella norma, pertanto è stata rinnovata l’idoneità all’attività sportiva agonistica. Massimo Bolognesi

  21. Grazie per la cortese attenzione Massimo Bolognesi

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