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SEMINARIO I.F.T.S. PROGETTISTI E GESTORI DI ATTIVITA’ FORMATIVE

SEMINARIO I.F.T.S. PROGETTISTI E GESTORI DI ATTIVITA’ FORMATIVE. La progettazione in base ai fabbisogni ed alle linee di finanziamento – rispondere ad una call regionale - IFTS. Giorgio Maracchioni Presidente A.T.I.A.S.T.I. g.maracchioni@atiasti.it Roma, 15 / 11 / 2006. Il Processo.

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SEMINARIO I.F.T.S. PROGETTISTI E GESTORI DI ATTIVITA’ FORMATIVE

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Presentation Transcript


  1. SEMINARIO I.F.T.S. PROGETTISTI E GESTORI DI ATTIVITA’ FORMATIVE La progettazione in base ai fabbisogni ed alle linee di finanziamento – rispondere ad una call regionale - IFTS Giorgio Maracchioni Presidente A.T.I.A.S.T.I. g.maracchioni@atiasti.it Roma, 15 / 11 / 2006

  2. Il Processo Valutazione in itinere analisi dei bisogni Individuazione partner potenziali, contatto, accordo se necessario Valutazione progetto Attuazione Elaborazione dati Progetto di massima Progetto esecutivo • Analisi di fattibilità: • Verifica della possibilità di rispettare vincoli e condizioni • Risorse umane e strumentali sufficienti Valutazione finale Altri progetti

  3. Mercato del lavorocontestualizzazione del concetto in rapporto alla formazione • Domanda di conoscenze, competenze e capacità proveniente dal mondo delle imprese e delle pubbliche amministrazioni • Ambito, pubblico o privato, in cui una o più persone possono prestare la loro attività lavorativa

  4. Possibili coperture economiche: i bandi (gare) pubblici • Le call possono essere: • Comunali • Provinciali • Regionali • Ministeriali • U.E.

  5. La scelta si effettua in rapporto all’idea di progetto.. ed in rapporto alla figura professionale • Ambito di utilità / valenza: settoriale, plurisettoriale • Sbocchi professionali - occupabilità quale lavoro autonomo, lavoro dipendente Definizione delle aree / attività indispensabili per la figura professionale Dettagli della figura professionale Lo start up di un progetto di formazione si individua nelle analisi di bisogno settoriale dove sono evidenziate le aree ed i processi in espansione e/o in corso di ristrutturazione

  6. Il bando Ob 3 Regione Lazio periodo 2000 - 2006 • “contribuire ad accrescere l’occupabilità della popolazione in età attiva e la qualificazione delle risorse umane anche attraverso lo sviluppo dell’imprenditorialità, adattabilità delle imprese e dei lavoratori e delle pari opportunità tra uomini e donne. Consiste altresì nel favorire i processi di ammodernamento e innovazione dei sistemi d’istruzione, formazione e lavoro”.

  7. OBIETTIVI GLOBALI • Contribuire all’occupabilità dei soggetti in età lavorativa; • Promuovere l’integrazione nel mercato del lavoro delle persone esposte al rischio di esclusione sociale; • Sviluppare un’offerta di istruzione, formazione professionale e orientamento che consenta lo sviluppo di percorsi di apprendimento per tutto l’arco della vita favorendo anche l’adeguamento e l’integrazione tra i sistemi della formazione, istruzione e lavoro; • Sostenere le politiche di flessibilizzazione del mercato del lavoro, promuovere la competitività e favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità; • Migliorare l’accesso, la partecipazione e la posizione delle donne nel mercato del lavoro; • Migliorare i sistemi di monitoraggio, valutazione e informazione.

  8. OBIETTIVI TRASVERSALI • “Società dell’informazione” • “Pari opportunità” • “Iniziative locali”

  9. Leggere un bando... • Verificare quali sono i: • soggetti possono presentare il progetto • vincoli e criteri di esclusione • criteri di valutazione • finanziamenti e cofinanziamenti • utilizzare e compilare i formulari previsti • individuare le dichiarazioni e allegati necessari

  10. Il bando... • Assi: struttura portante del progetto, individua delle priorità • Misure: obiettivi particolari di ogni asse

  11. Asse A Sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, evitare a donne e uomini la disoccupazione di lunga durata, agevolare il reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro e sostenere l’inserimento nella vita professionale dei giovani e di coloro, uomini e donne, che si reinseriscono nel mercato del lavoro • Misura A.1 Organizzazione dei servizi per l’impiego • Misura A.2 Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell’approccio preventivo • Misura A.3 Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro di uomini e donne fuori dal mercato del lavoro da piùdi sei o dodici mesi

  12. Asse B Promozione di pari opportunità per tutti nell’accesso al mercato del lavoro, con particolare attenzione per le persone che rischiano l’esclusione sociale • Misura B.1 Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati

  13. Asse C Promozione e miglioramento della formazione professionale, dell’istruzione, dell’orientamento nell’ambito di una politica di apprendimento nell’intero arco della vita al fine di agevolare e migliorare l’accesso e l’integrazione nel mercato del lavoro, migliorare e sostenere l’occupabilità, promuovere la mobilità professionale • Misura C.1 Adeguamento del sistema della formazione professionale e del sistema dell’istruzione • Misura C.2 Prevenzione della dispersione scolastica e formativa • Misura C.3 Formazione superiore • Misura C.4 Formazione permanente

  14. Asse D Promozione di una forza lavoro competente, qualificata e adattabile, dell’innovazione e dell’adattabilità nell’organizzazione del lavoro, dello sviluppo dello spirito imprenditoriale, di condizioni che agevolino la creazione di posti di lavoro nonché della qualificazione e del rafforzamento del potenziale umano nella ricerca, nelle scienza e nella tecnologia • Misura D.1 Sviluppo della formazione continua, della flessibilità del M.d.L. e della competitività delle imprese pubbliche e private con priorità alle PMI • Misura D.2 Adeguamento delle competenze della pubblica amministrazione • Misura D.3 Sviluppo e consolidamento dell’imprenditorialità con priorità ai nuovi bacini d’impiego • Misura D.4 Miglioramento delle risorse umane nel settore della Ricerca e Sviluppo tecnologico

  15. Asse E Misure specifiche intese a migliorare l’accesso e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, compreso lo sviluppo delle carriere e l’accesso a nuove opportunità di lavoro e all’attività imprenditoriale, e a ridurre la segregazione verticale e orizzontale fondata sul sesso nel mercato del lavoro • Misura E.1 Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro

  16. Asse F Accompagnamento del programma operativo • Misura F.1 Azioni comprese nella regola generale • Misura F.2 Azioni escluse dalla regola generale (informazione e pubblicità, valutazione esterna, …)

  17. I progetti possibili…. • FORMATIVI • NON FORMATIVI • RICERCA • SEMPLICI • COMPLESSI

  18. F.I.S. - IL NUOVO “CANALE” FORMATIVO... I.F.T.S. - ISTRUZIONE FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE

  19. Quadro normativo nazionale e regionale • Legge 21.12.1978, n.845; • L.R.14.2.92, n. 23; • Legge 24.6.97, n.196; • D. Lgs. 31.3.98, n.112, artt.138 e 139; • Legge 17.5.99, n.144, art. 69 che istituisce il sistema dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (I.F.T.S.);

  20. Quadro normativo nazionale e regionale • Documento "La Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata (F. I. S.)" approvato il 9.7.98 dalla Conferenza Unificata Stato/Regioni; • Normativa nazionale concernente la programmazione dei percorsi I.F.T.S. per l’anno 2000-2001:

  21. Quadro normativo nazionale e regionale • Conferenza Stato Regioni, Autonomie Locali del 2.3.2000 Valutazione e certificazione dei percorsi IFTS previsti dai progetti pilota

  22. Quadro normativo nazionale e regionale • Allegato A Prove di valutazione finale; • Allegato B Costituzione della Commissione d’esame; • Dispositivo di certificazione finale dei percorsi IFTS e linee guida • Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore

  23. Quadro normativo nazionale e regionale • Conferenza Stato Regioni, Autonomie Locali del 14.9.2000 • accordo (pp. 3); • documento tecnico (pp.4); • Allegato A Nota operativa (pp. 8) • Allegato A1 Glossario (pp.2) • Allegato A2 Classificazione delle professionale (p.1)

  24. Quadro normativo nazionale e regionale • Allegato A3 Classificazione attività economiche (pp.2) • Allegato B Schema disciplinare per i bandi reg.(pp.5) • Allegato C Scheda sintetica • Allegato D Formulario per la presentazione dei progetti

  25. Quadro normativo nazionale e regionale • Decreto Interministeriale 31.10.2000, n.436 • - Conferenza Unificata del 1.8.2002 • Accordo • Documento Tecnico: linee guida per la programmazione dei percorsi IFTS • Allegato A. Le figure professionali di riferimento • Allegato B. I percorsi formativi per gli adulti occupati • Allegato C. Le modalità per la definizione degli standard minimi di competenza • tecnico-professionali • Allegato D. Le classificazioni ISTAT • Allegato E. L'accesso, la selezione e l'accreditamento delle competenze in ingresso ai • percorsi • Allegato F. La certificazione dei percorsi • Allegato G. La Banca dati • Allegato H. Il monitoraggio e la valutazione di sistema

  26. Quadro normativo nazionale e regionale • - Conferenza Unificata del 19.11. 2002 • Accordo: Gli standard minimi delle competenze di base e trasversali • Conferenza Unificata del 29.4. 2004 • Accordo Standard minimi delle competenze tecnico professionali • - Conferenza Unificata del 25.11. 2004 • Documento tecnico ”Linee guida per la programmazione 2004-2006 dei percorsi • dell’IFTS e delle misure per l’integrazione dei sistemi formativi”. • - Conferenza Unificata 16.3. 2006 • Accordo-ponte per la definizione degli standard minimi delle competenze tecnicoprofessionali • relativi a nuove figure di riferimento nel settore Trasporti. • - Restano in vigore le normative sancite dalla Conferenza Unificata del 2.3.2000 e 14.9.2000, non espressamente abrogate o modificate dalla Conferenza Unificata del 1° agosto e 19 novembre 2002.

  27. Normativa comunitaria • Regolamento (CE) n° 1260/1999 del 21 giugno 1999 recante disposizioni generali sui fondi strutturali e successive modifiche ed integrazioni; • - Regolamento (CE) n° 1784/1999 del 12 luglio 1999 relativo al Fondo Sociale Europeo; • - Regolamento (CE) n° 1159/2000 del 30 maggio 2000 relativo alle azioni di informazione e pubblicità a cura degli Stati membri sugli interventi dei Fondi Strutturali; • - Regolamento (CE) n° 438/2001 del 2 marzo 2001 relativo ai sistemi di gestione e di controllo dei sistemi concessi nell’ambito dei fondi strutturali; • - Regolamento (CE) n° 1447/2001 del 26 giugno 2001 relativo la modifica del Regolamento (CE) n° 1260/1999; • - Regolamento (CE) n° 2355/2002 del 27 dicembre 2002 che modifica il regolamento (CE) n° • 438/2001; • - Regolamento (CE) n° 448 del 10 marzo 2004 che modifica il regolamento (CE) n° 1685/2000 e revoca il Regolamento (CE) n° 1145/2003;

  28. Normativa comunitaria e regionale • Quadro Comunitario di Sostegno Ob.3 approvato con Dec. n° 1120 della Commissione Europea il 18/07/2000; • Programma Operativo Ob.3 della Regione Lazio approvato con Dec. n° 2078 della Commissione Europea del 21/09/2000 e riprogrammato con Dec. n° 1961 del 25 maggio 2004; • Complemento di Programmazione Ob.3 della Regione Lazio approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n° 2577 del 19 dicembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni.

  29. FINALITA’ FORMARE FIGURE PROFESSIONALI A LIVELLO POST-SECONDARIO, per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riguardo al sistema dei servizi degli Enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati

  30. DESTINATARI GIOVANI E ADULTI, DI NORMA DIPLOMATI, che devono acquisire competenze superiori pertinenti con i fabbisogni del mondo del lavoro

  31. DESTINATARI - RIFLESSIONI • ETEROGENEITA’ DI : • età, dinamiche di aula complesse • esperienze formative e lavorative • tempo disponibile per lo studio • NECESSITÀ DI • attivare una fase di accreditamento (non diplomati)

  32. Modalità di accesso • FASI • selezione • accertamento crediti e accreditamento • ATTENZIONE: • La procedura di accreditamento non risulta ancora definita nei dettagli - definizione dei livelli minimi di ingresso • in fase di progettazione valutare i tempi di attuazione della procedura - CTS

  33. ATTORI E DURATA • ATTORI • scuola • università • centro di formazione professionale • imprese • DURATA • 1200 - 2400 • per i lavoratori occupati, tale monte ore può essere congruamente distribuito in tempi diversi nell’organizzazione dell’orario tenendo conto dei tempi e delle modalità proprie dell'attività lavorativa

  34. PROGETTAZIONE ELEMENTI ESSENZIALI • Formalizzazione CTS • individuazione di una figura professionale, corrispondente al IV livello CEE • elaborazione del sistema di crediti formativi acquisibili durante e al termine del corso • crediti universitari • minimo 20 allievi, massimo 30, 5 uditori • impegno alla costituzione in ATS; Consorzio, ecc.

  35. PIANO DI SPESA • spese insegnanti 50% • spese allievi (compresi uditori) 10% • spese di funzionamento e gestione 20 % • altre spese ivi compresi i servizi di accompagnamento, CTS, selezione e Commissione di valutazione finale 20%

  36. RIFLETTIAMO SUI TEMPI... • Abbandoni dei discenti • difficoltà di pianificare e gestire “agende” di professionisti in rapporto al corso • partecipazione dei lavoratori e vincoli contrattuali - 150 ore / 1200

  37. TIROCINIO - STAGE Molte aziende accettano i discenti solo per periodi medio lunghi

  38. ESAME FINALE • Dossier individuale predisposto dai docenti: nel corso ci potrebbero essere docenze attive solo nel primo semestre • dossier individuale degli studenti • prova di simulazione • tempi e budget

  39. Criteri di scelta del bando…. • Obiettivi • Destinatari • Durata e portata del progetto

  40. IFTS 1200 ore (minimo) 2400 ore (massimo) 400 ore di stage minimo 4 partner obbligatori scuola università formazione professionale imprese destinatari giovani e adulti Obiettivo 3 altri corsi…. di norma 500 ore basta il proponente destinatari giovani e/o adulti Bandi per corsi di formazione a confronto….. Vai al formulario IFTS Vai al formulario A OB3

  41. Il prossimo passo….. • Scrivere un progetto….

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