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Corso di formazione “Cablaggio strutturato”

Corso di formazione “Cablaggio strutturato”. Il cablaggio strutturato è l’insieme di tutti i componenti “passivi” (cavi connettori, armadi ecc.) necessari alla realizzazione di una rete informatica (LAN). Il cablaggio strutturato è trasparente ad ogni tipo di applicazione.

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Corso di formazione “Cablaggio strutturato”

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Presentation Transcript


  1. Corso di formazione“Cablaggio strutturato”

  2. Il cablaggio strutturato è l’insiemedi tutti i componenti “passivi” (cavi connettori, armadi ecc.) necessari alla realizzazionedi una rete informatica (LAN). Il cablaggio strutturato è trasparente ad ogni tipo di applicazione.

  3. Per rete si intende l’insieme dei cavi e dei collegamenti che permettono all’utente di condividere le informazioni Local Area Network (LAN) E’ riferita al singolo edificio, generalmente l’estensione non è superiore ad 1Km2 Metropolitan Area Network (MAN) E’ riferita ad aree urbane con estensione (raggio) da 20 a 100 Km Wide Area Network (WAN) E’ riferita ad aree geografiche vaste, generalmente si utilizzano linee di gestori pubblici

  4. La rete LAN permette di condividere risorse e servizi centralizzati (PC, stampanti, fax ed altro). All’interno di una LAN le informazioni sono veicolate da un “Protocollo di Comunicazione”. Il “Protocollo” è il linguaggio di comunicazione tra i dispositivi.

  5. LE NORMATIVE EIA / TIA Sono le prime normative del cablaggio strutturato, nascono negli USA nel 1991 e sono prese a riferimento anche in altri Paesi ISO / IEC 11801 - EIA / TIA 568 B Sono lo standard internazionale e americano per il cablaggio delle telecomunicazioni, definiscono un generico sistema di cablaggio e garantiscono la compatibilità fra componenti di differenti costruttori.

  6. LE NORMATIVE EN 50173 Sono lo standard europeo per il cablaggio delle telecomunicazioni, derivano dalla norma ISO/IEC 11801. EN 50174 Sono lo standard europeo per il cablaggio strutturato in riferimento all’installazione dei componenti.

  7. Totale lunghezza 5+90+5 mt. Cablaggio orizzontale Max. 90mt Bretelle di collegamento Max. 5 mt. Bretelle di permutazione Max. 5 mt. Min. n°2 cavi Cat.5e 24 AWG Nel cablaggio orizzontale fonia e dati utilizzano cavi con identiche caratteristiche

  8. Categoria Attesta le caratteristiche trasmissive del singolo componente escludendo il contesto installativo ClasseDetermina le prestazioni dell’intero impianto

  9. FIBRA OTTICA TWISTED PAIR (RAME) I MEZZI TRASMISSIVI

  10. GEWISS GEWISS CAVI UTP Idoneo per installazioni in cui non esistono rischi di inquinamento elettromagnetico (disturbi EMC). CAVI FTP Quando sono presenti disturbi elettromagnetici (EMC), o rischio degli stessi. Esempi di disturbi EMC possono essere: - reti elettriche ad elevato assorbimento - apparecchi elettromedicali - grossi motori - forni ad induzione - reattori per lampade fluorescenti

  11. TIPOLOGIA DI CAVI IN FIBRA OTTICA MULTIMODALE (offerta GEWISS) -Accetta diversi tipi di propagazione della luce -Supporta lunghezza d’onda di 850 e 1300 nanometri -La sorgente della luce è un led. MONOMODALE -Accetta un solo modo di propagazione della luce (modo assiale). -Supporta lunghezza d’onda di 1300 e 1550 nanometri -La sorgente della luce è un laser.

  12. Connettori ammessi dallo standard F.O. RJ 45 RAME SC MT-RJ

  13. TIPI DI APPARATI ATTIVI presenti sul mercato -HUB -SWICTH -ROUTER -SCHEDE DI RETE

  14. HUB dispositivi che permettono di collegare tra loro tutti gli utenti di una rete, condividendo la stessa banda di trasmissione. I dati raggiungono tutti gli utenti della rete

  15. SWITCH dispositivi che permettono di gestire collegamenti temporanei e selettivi tra gli utenti di una rete. I dati raggiungono solamente il destinatario

  16. ROUTER dispositivi per inviare dati verso una rete pubblica o per collegare segmenti di rete che utilizzano protocolli differenti. LAN MAN

  17. In mancanza di specifiche di progetto prevedere: - Un armadio ogni 1000mq - Max 100 PdL per ogni armadio - Prevedere 1 PdL ogni 10mq - Posare 2 cavi per ogni PdL

  18. Forza massima di trazione del cavo - La forza di trazione sul cavo non deve superare 150 N (UTP/FTP) e 250 N (STP). - Per ogni cavo sono ammesse max n° 2 curve a 90°. - Non tirare il cavo per più di 30mt. - Il cavo deve essere fissato ogni 1,5 mt.

  19. Tipo Connessione Sono possibili n°2 tipologie di connessione, T568A e T568B; queste differiscono nell’inversione delle coppie 2 e 3. Non sono possibili soluzioni miste.

  20. Sbinatura delle Coppie In fase di collegamento (ad un connettore) le coppie twistate devono essere “aperte”(o sbinate); la lunghezza di sbinatura non deve superare i 13mm. 13 mm

  21. Etichettatura delle Utenze Per eseguire una facile permutazione (o manutenzione) le prese utente e da pannello devono essere chiaramente contraddistinte da numeri o sigle. 312-3

  22. La Certificazione di un impianto di Cablaggio Strutturato serve ad attestare la conformità dell’intero sistema agli standard e alle richieste del commitente. La Certificazione è riferita alla Classe dell’impianto nella sua totalità, e non alle caratteristiche del singolo componente. La Certificazione pur non essendo obbligatoria è certamente consigliata, in modo da evitare future possibili contestazioni. Cablaggio Strutturato

  23. LE PRESE UTENTE RJ12 - RJ45 • Prese utente UTP e FTP: tutte in versione a cablaggio rapido e semplificato • Riduzione di circa il 40% dei tempi di installazione Riscontro per il taglio delle estremità dei conduttori Coperchio con guide per posizionare le coppie e i singoli conduttori Invito per la separazione dei conduttori

  24. LE PRESE UTENTE F.O. MT-RJ • Oltre ai classici connettori SC e ST, il nuovissimo connettore MT-RJ che non richiede colla e lappatura per il cablaggio In poco spazio (Tx e Rx integrati) una connessione rapida e di qualità.

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