1 / 42

Fondi Pubblici Agevolati di Garanzia Lucca, 11 Settembre 2008

Fondi Pubblici Agevolati di Garanzia Lucca, 11 Settembre 2008. - TERMINI E DEFINIZIONI - SCHEDE PRODOTTO - REFERENTI FIDITOSCANA - DOCUMENTAZIONE. TERMINI E DEFINIZIONI.

felice
Download Presentation

Fondi Pubblici Agevolati di Garanzia Lucca, 11 Settembre 2008

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Fondi Pubblici Agevolati di Garanzia • Lucca, 11 Settembre 2008

  2. - TERMINI E DEFINIZIONI - SCHEDE PRODOTTO - REFERENTI FIDITOSCANA - DOCUMENTAZIONE

  3. TERMINI E DEFINIZIONI - PICCOLE E MEDIE IMPRESE - P.M.I. - PARAMETRI ECONOMICO FINANZIARI - CAPACITA’ DI RIMBORSO - CASH FLOW / IMPEGNI ANNUALI - NUOVE IMPRESE - IMPRESE FEMMINILI - IMPRESE GIOVANILI - FONDI PUBBLICI DI GARANZIA - SETTORI D’ATTIVITA’ - GARANZIA: NATURA–MISURA–COSTO–GARANZIE ACCESSORIE - TASSO - DURATA DELLE OPERAZIONI- OPERAZIONI MIXATE

  4. Piccola e Media Impresa (P.M.I.), con sede legale o unità operativa in Toscana,così come definita daldecreto delMinistero delle Attività Produttive del 18.4.2005, che rispetta tutti i seguenti parametri: - numero di occupati inferiore a 250; - fatturato annuo non superiore a 50 milioni di Euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di Euro: Nell’ambito della categoria delle P.M.I., si definisce piccola impresa l’impresa che: - ha meno di 50 occupati; - ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di Euro. Nell’ambito della categoria delle P.M.I., si definisce microimpresa l’impresa che: - ha meno di 10 occupati; - ha un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di Euro. PICCOLE E MEDIE IMPRESE “ P.M.I.”

  5. Le imprese devono essere valutate da Fidi Toscana e dalla Banca economicamente e finanziariamente sane e, in ogni caso, devono rispettare i seguenti parametri: • il rapporto tra patrimonio netto e totale dell’attivo non può risultare inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. Per le società di persone e le imprese individuali il patrimonio netto è considerato integrato con il patrimonio dei soci o del titolare e ridotto dei prelevamenti dei soci o del titolare; • - il rapporto tra oneri finanziari e fatturato non può risultare superiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. PARAMETRI ECONOMICO FINANZIARI

  6. 1. La capacità dell’impresa di rimborsare il finanziamento oggetto della richiesta di garanzia è valutata mediante il confronto tra: • - il cash flow, così come determinato dal comma 2, prodotto nel corso degli ultimi due esercizi chiusi e nell’esercizio in corso; • - gli impegni annuali così come determinati dal comma 3. • 2. Il cash flow di cui al comma 1. è calcolato, al netto del risultato della gestione straordinaria, quale somma delle seguenti voci: • - ammortamenti; • - accantonamenti; • - utile di esercizio al lordo dell’IRES; • - risparmio di oneri per fitti passivi; • - compensi agli amministratori; • - redditi, al netto degli impegni, dei soci garanti per locazioni attive, lavoro dipendente, consulenze effettuate, etc. • 3. Gli impegni annuali sono calcolati quale somma delle seguenti voci: • - impegni per capitale e interessi derivanti dal finanziamento oggetto di esame e da altri finanziamenti ancora da erogare o erogati nell’esercizio in corso; • - impegni per capitale derivanti da finanziamenti già erogati negli esercizi precedenti; • - altri impegni pluriennali (da specificare). • 4. Gli impegni di cui al comma 1 non possono risultare superiori al cash flow di cui al comma 1. CAPACITA’ DI RIMBORSO: CASH FLOW / IMPEGNI ANNUALI

  7. Per nuove imprese si intendono le PMI che hanno iniziato la loro attività da non oltre un anno dalla richiesta di garanzia al fondo. • Per P.M.I. femminili si intendono le PMI a prevalente partecipazione femminile definite, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera a), della legge 215/92, come: • società di persone e società cooperative costituite in misura non inferiore al 60% da donne; • società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne; • imprese individuali gestite da donne. NUOVE IMPRESE IMPRESE FEMMINILI

  8. Per P.M.I. giovanili si intendono le PMI a prevalente partecipazione giovanile, definite come: • società di persone e società cooperative costituite in misura non inferiore al 60% da persone che non hanno ancora compiuto i quaranta anni; • società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a persone che non hanno ancora compiuto quaranta anni e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da persone che non hanno ancora compiuto quaranta anni; • imprese individuali gestite da persone che non hanno ancora compiuto quaranta anni. IMPRESE GIOVANILI

  9. Le operazioni sono assistite da uno dei seguenti fondi pubblici di garanzia: • Fondo Unificato; • Fondo Investimenti delle PMI Manifatturiere e Investimenti in Energie Rinnovabili; • Fondo di Garanzia per Investimenti in Aree Obiettivo 2. • Possono beneficiare della garanzia dei Fondi le Piccole e Medie Imprese (P.M.I.) operanti nei settori indicati in relazione a ciascun fondo di garanzia (V. appositi elenchi in base alla classificazione ATECO 2002) FONDI PUBBLICI DI GARANZIA SETTORI D’ATTIVITA’

  10. Diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile ed escutibile a prima semplice richiesta della banca al momento dell’insolvenza dell’impresa. Fino al 60% o all’80% del finanziamento, a seconda dei casi. Compreso fra 0,25% e 1,00% dell’importo Finanziato, Una Tantum all’erogazione (costi a parte per l’agrario). Non possono essere acquisite garanzie reali, bancarie o assicurative. NATURA DELLA GARANZIA MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA GARANZIE ACCESSORIA

  11. Tasso Variabile o Fisso (Euribor 6 mesi base 360 o Irs di perio-do), maggiorato di uno spread stabilito con riferimento a: • 5 classi di merito di credito; • diverse finalità del finanziamento. • Minima 60 mesi (Microcredito 36 mesi) • Massima 120 Mesi (Microcredito 60 mesi) • In casi particolari verificare con Fidi Toscana la possibilità di garantire durate maggiori. • Per soddisfare esigenze particolari, verificare con Fidi Toscana la possibilità di ricorrere all’ingegneria del credito, come nel caso di operazioni mixate, con utilizzo di diversi fondi di garanzia, pubblici e non, per raggiungere le caratteristiche complessive desiderate. TASSO DURATA DELLE OPERAZIONI OPERAZIONI MIXATE

  12. - Scheda n. 1 - Investimenti delle PMI Manifatturiere - Scheda n. 2 - Consolidamento dei debiti a breve - Scheda n. 3 - Energie rinnovabili - Scheda n. 4 - Nuove Imprese - Scheda n. 5 - Agricoltura e Pesca - Scheda n. 6 - Investimenti delle P.M.I. nelle Aree Ob. 2 (no phasing out) - Scheda n. 7 - Internazionalizzazione- Scheda n. 8 - Microcredito SCHEDE INTERVENTI

  13. Scheda n. 1 - Investimenti delle PMI ManifatturiereFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 Le Piccole e Medie Imprese con le dimensioni prima definite, che rispettino i parametri economico-finanziari prima definiti ed abbiano la capacità di rimborso prima definita. Piccole e medie imprese operanti nei settori indicati nell’elenco delle attività economiche Ateco 2002 compatibili col Fondo Investimenti delle PMI Manifatturiere. Investimenti materiali ed immateriali, funzionali all’esercizio dell’attività, da effettuare successivamente alla data di presentazione della domanda di garanzia. Finanziamenti, ivi comprese le operazioni di leasing mobiliare ed immobiliare, ed i prestiti partecipativi. Non inferiore a 60 mesi BENEFICIARI SETTORI D’ATTIVITA’ INVESTIMENTI AMMISSIBILI OPERAZIONI GARANTIBILI DURATA

  14. Scheda n. 1 - Investimenti delle PMI ManifatturiereFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 Fino al 60% dell’operazione finanziaria. € 500.000,00 per impresa. A carico dell’impresa, 0,6% una tantum dell’importo erogato MISURA DELLA GARANZIA IMPORTO MAX. DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA

  15. Scheda n. 1 - Investimenti delle PMI ManifatturiereFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 TASSO D’INTERESSE

  16. Scheda n. 2 - Consolidamento dei debiti a breveFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 Le Piccole e Medie Imprese con le dimensioni prima definite, che rispettino i parametri economico-finanziari prima definiti ed abbiano la capacità di rimborso prima definita. Esclusa l’Agricoltura, ammessi tutti gli altri salvo alcune eccezioni: Vedi elenco delle attività economiche Ateco 2002 compatibili col Fondo Unificato. Finanziamenti e prestiti partecipativi: - a fronte di operazioni di consolidamento a medio e lungo termine di linee di credito a breve termine, concesse sotto qualsiasi forma tecnica dalle banche all’impresa richiedente; - a condizione che il tasso di interesse al quale è regolata l’operazione di consolidamento risulti inferiore ai tassi di interesse di ciascuna delle linee di credito a breve termine da consolidare; - a condizione che i soggetti finanziatori estinguano i debiti a breve termine dell’impresa versando il relativo importo direttamente a ciascuna banca creditrice. BENEFICIARI SETTORI D’ATTIVITA’ OPERAZIONI GARANTIBILI

  17. Scheda n. 2 - Consolidamento dei debiti a breveFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • Fino al 60% dell’operazione finanziaria. • La garanzia può essere elevata fino all’80% per le operazioni a favore di: • imprese femminili (requisiti ex lege 215/92); • imprese giovanili; • nuove imprese. • Massimo € 500.000,00 per impresa. • A carico dell’impresa, 1% una tantum dell’importo erogato. MISURA DELLA GARANZIA OPERAZIONI GARANTIBILI COSTO DELLA GARANZIA

  18. Scheda n. 2 - Consolidamento dei debiti a breveFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 TASSO D’INTERESSE

  19. Scheda n. 3 - Energie rinnovabiliFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 • Le Piccole e Medie Imprese con le dimensioni prima definite, che rispettino i parametri economico-finanziari prima definiti ed abbiano la capacità di rimborso prima definita. • i Comuni, • le Province, • le Comunità Montane, • le Aziende Sanitarie Locali della Regione Toscana, nonché loro consorzi e società consortili, costituiti anche unitamente a soggetti privati; • le Persone fisiche; • le associazioni di cui all’art. 36 del c.c. BENEFICIARI

  20. Scheda n. 3 - Energie rinnovabiliFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 Investimenti, ancora da iniziare, per: - impianti solari termici destinati all’autoconsumo; - impianti solari fotovoltaici connessi alla rete di trasmissione, di potenza di picco compresa tra 1 kW e 100 kW; - impianti micro-eolici e mini-eolici, di potenza di picco non superiore a 250 kW; - impianti di riscaldamento e cogenerazione a biomasse di potenza nominale non superiore a 500 kW termici e 200 kW elettrici; - impianti micro-idroelettrici, di potenza di picco non superiore a 400 kW; - pompe per il sollevamento e il trasporto dell’acqua, alimentate esclusivamente dalla fonte solare fotovoltaica, quest’ultima corrispondente a una potenza nominale massima pari a 2.000 Watt, destinate all’utilizzo nelle proprie pertinenze; - impianti di illuminazione pubblica ad alta efficienza che utilizzano lampade a risparmio energetico, sistemi di alimentazione elettronica con telecontrollo e telegestione e/o lampioni fotovoltaici. - impianti centralizzati anche di tipo cogenerativo alimentati a gas naturale fino a 500 kW termici e 250 kW elettrici; -impianti per l’utilizzo del calore geotermico mediante pompe di calore anche senza prelievo di fluido. INVESTIMENTI AMMISSIBILI

  21. Scheda n. 3 - Energie rinnovabiliFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 Per le imprese e gli Enti: Finanziamenti: - di importo massimo garantito pari a € 500.000; - di durata non inferiore ai 60 mesi. Per le persone fisiche: Finanziamenti: - di importo massimo garantito pari a € 60.000; - di durata non inferiore ai 18 mesi. Fino all’80% dell’operazione finanziaria. A carico dell’impresa/privato, 0,50% una tantum dell’importo erogato. OPERAZIONI GARANTIBILI IMPORTO MAX. DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA

  22. Scheda n. 3 - Energie rinnovabiliFondo di Garanzia per investimenti delle PMI manifatturiere e per le energie rinnovabili Decreto Regione Toscana 2179 del 15/5/2006 TASSO D’INTERESSE

  23. Scheda n. 4 - Nuove ImpreseFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • Le Piccole e Medie Imprese con le dimensioni prima definite, costituite o attive da non oltre 1 anno. • Le imprese devono essere valutate da Fidi Toscana economicamente e finanziariamente sane. • Le garanzie alle nuove imprese sono concesse dal Fondo a condizione che: • i mezzi propri apportati dalle nuove imprese a copertura del programma di investimento oggetto della richiesta di garanzia risultino non inferiori al 25% del costo complessivo del programma stesso; • le nuove imprese siano ritenute dalla Regione Toscana in grado di far fronte, secondo le scadenze previste e tenuto conto dell’indebitamento aziendale in essere, agli impegni finanziari derivanti dal finanziamento in esame. • Tutti. BENEFICIARI SETTORI D’ATTIVITA’

  24. Scheda n. 4 - Nuove ImpreseFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 OPERAZIONI GARANTIBILI Finanziamenti (compreso il leasing) e i Prestiti partecipativi a fronte di investimenti materiali e immateriali comprese le spese finalizzate alla realizzazione di studi di mercato, di studi di settore e del piano industriale rientranti nelle definizioni di cui al Regolamento CE 70/01, modificato dal CE 364/04. 500.000,00 Euro per impresa Fino all’80% dell’operazione finanziaria. A carico dell’impresa/privato, 1,00% una tantum dell’importo erogato IMPORTO MASSIMO OPERAZIONE MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA

  25. Scheda n. 4 - Nuove ImpreseFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 TASSO D’INTERESSE

  26. Scheda n. 5 - Agricoltura e PescaFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • Piccole e medie imprese, con almeno un unità produttiva in Toscana, che rientrano nella definizione di Imprenditore Agricolo Professionale - I.A.P. ai sensi del D.Lgs. n. 99/2004 e Imprenditore Ittico ai sensi del D.Lgs. n. 226/2001 e successive modifiche e integrazioni. • Le imprese devono essere valutate da Fidi Toscanaeconomicamente e finanziariamente sane. • Per le imprese individuali e le società di persone agricole, la garanzia è rilasciata a condizione che venga rispettata almeno una delle seguenti condizioni : • la somma del finanziamento richiesto e del debito residuo relativo ai precedenti finanziamenti concessi o erogati all’impresa agricola non superi il 50% del valore delle proprietà immobiliari dell’impresa; • il servizio complessivo del debito dell’impresa agricola non superi il 30% della produzione lorda vendibile riferita all’ultimo esercizio chiuso. • Per le società di capitali agricole la garanzia è rilasciata a condizione che vengano rispettate entrambe le seguenti condizioni : • il rapporto tra patrimonio netto e totale dell’attivo non risulti inferiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato; • il rapporto tra oneri finanziari e fatturato non risulti superiore al 5% con riferimento all’ultimo bilancio approvato. BENEFICIARI PARAMETRI

  27. Scheda n. 5 - Agricoltura e PescaFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • finanziamenti (compreso il leasing) a fronte di spese da effettuare nel territorio della Regione Toscana (comma 2 dell’art. 6 regolamento del fondo): • da Imprenditori Agricoli Professionali: • per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili; • per l’acquisto o leasing con patto di acquisto di nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici; • per onorari di architetti, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti o licenze; • per la promozione la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli di qualità; • che operano nel settore zootecnico. • da Imprenditori Ittici: • … omissis… OPERAZIONI GARANTIBILI

  28. Scheda n. 5 - Agricoltura e PescaFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • Fino al 60% dell’operazione finanziaria. • La garanzia può essere elevata fino all’80% per le operazioni a favore di: • imprese femminili (requisiti ex lege 215/92), • imprese giovanili , • nuove imprese (non Necessario apporto 25% mezzi propri); • e per le operazioni di: • microcredito (importo massimo 15.000 per operazione durata compresa tra i 36 e i 60 mesi). • 500.000,00 Euro per impresa. MISURA DELLA GARANZIA IMPORTO MASSIMO DELL’ OPERAZIONE

  29. Scheda n. 5 - Agricoltura e PescaFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 TASSO D’INTERESSE

  30. Scheda n. 5 - Agricoltura e PescaFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 COSTO DELLA GARANZIA La commissione Una tantum dovuta è composta dalla somma di:a. spese di gestione (percentuale, da moltiplicare per ogni anno di durata dell’operazione medesima dell’importo, del finanziamento);b. copertura del rischio di perdita e remunerazione del capitale (percentuale una tantum dell’importo dell’operazione).Comunque non superiore alla commissione massima totale 2,50%.

  31. Scheda n. 6 - Investimenti delle P.M.I. nelle Aree Obiettivo 2 (NO Phasing out)Fondo di garanzia per le PMI - Azione 1.3.1. Aree svantaggiate - D.R.T. 3207/06 Le Piccole e Medie Imprese con le dimensioni prima definite, che operano in Toscana nelle Aree Obiettivo 2 e sostegno transitorio, che rispettino i parametri economico-finanziari prima definiti ed abbiano la capacità di rimborso prima definita. Vedi elenco codici Ateco 2002 ammissibili al Fondo Aree Svantaggiate Docup 1.3.1. - D.R.T. 3207/06. Investimenti materiali ed immateriali, funzionali all’esercizio dell’attività, da effettuare successivamente alla data di presentazione della domanda di garanzia. Finanziamenti, ivi comprese le operazioni di leasing mobiliare ed immobiliare, e prestiti partecipativi. BENEFICIARI SETTORI D’ATTIVITA’ INVESTIMENTI AMMISSIBILI OPERAZIONI GARANTIBILI

  32. Scheda n. 6 - Investimenti delle P.M.I. nelle Aree Obiettivo 2 e (NO Phasing out)Fondo di garanzia per le PMI - Azione 1.3.1. Aree svantaggiate - D.R.T. 3207/06 IMPORTO MASSIMO DELLA GARANZIA € 500.000 per impresa. Fino all’80% dell’operazione finanziaria. 1,00% dell’importo erogato, Una tantum MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA

  33. Scheda n. 6 - Investimenti delle P.M.I. nelle Aree Obiettivo 2 e (NO Phasing out)Fondo di garanzia per le PMI - Azione 1.3.1. Aree svantaggiate - D.R.T. 3207/06 TASSO D’INTERESSE

  34. Scheda n. 7 - InternazionalizzazioneFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 Le Piccole e Medie Imprese con le dimensioni prima definite, che rispettino i parametri economico-finanziari prima definit ed abbiano la capacità di rimborso prima definita. Esclusa l’Agricoltura, ammessi tutti gli altri salvo alcune eccezioni: Vedi elenco delle attività economiche Ateco 2002 compatibili col Fondo Unificato. Finanziamenti (compreso il leasing) e prestiti partecipativi a fronte delle spese di cui al punto successivo. BENEFICIARI SETTORI D’ATTIVITA’ OPERAZIONI GARANTIBILI

  35. Scheda n. 7 - InternazionalizzazioneFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • costituzione di imprese o unità produttive all’estero; • acquisizione di quote di capitale di rischio in imprese all'estero; • elaborazione, presentazione e discussione di offerte in gare internazionali; • realizzazione di studi e ricerche di mercato e ricerca di partner esteri; • promozione e dimostrazione dei prodotti toscani sui mercati esteri; • consulenza sui processi di internazionalizzazione; • realizzazione di studi di prefattibilità e di fattibilità, connessi all’aggiudicazione di commesse estere; • realizzazione di studi di fattibilità indirizzati ad investimenti congiunti sui mercati esteri da parte di PMI, come raggruppamenti o come filiere o distretti; • realizzazione di programmi di assistenza tecnica e di studi di fattibilità, collegati ad esportazioni o investimenti all’estero. SPESE AMMISSIBILI

  36. Scheda n. 7 - InternazionalizzazioneFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 IMPORTO MASSIMO DELL’ OPERAZIONE € 500.000 per impresa. • Fino al 60% dell’operazione finanziaria. • La garanzia può essere elevata fino all’80% per le operazioni a favore di: • imprese femminili (requisiti ex lege 215/92), • imprese giovanili , • nuove imprese (non Necessario apporto 25% mezzi propri); • e per le operazioni di: • microcredito (importo massimo 15.000 per operazione durata compresa tra i 36 e i 60 mesi). • 1,00% Una tantum dell’importo erogato MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA

  37. Scheda n. 7 - InternazionalizzazioneFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 TASSO D’INTERESSE

  38. Scheda n. 8 - MicrocreditoFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 • Piccole e medie imprese, con sede legale o operativa in Toscana, che rientrano nei parametri dimensionali di cui al decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18.4.2005 e che abbiano iniziato l’attività non oltre trentasei mesi prima della presentazione della domanda di garanzia. • Tutti compresa l’agricoltura. • Finanziamenti: finalizzati esclusivamente a investimenti materiali e immateriali di costo complessivo non superiore a 20.000 euro: • non ancora iniziati alla data di presentazione della richiesta di garanzia; • rientranti nelle definizioni di cui al Regolamento CE 70/01, modificato dal Regolamento CE 364/04 e dal Regolamento CE 1857/06. • Nell'ambito del programma di investimento è ammissibile, a titolo di aiuto de minimis, l'acquisto di scorte per un importo non superiore al 25% del programma complessivo. BENEFICIARI SETTORI D’ATTIVITA’ OPERAZIONI GARANTIBILI

  39. Scheda n. 8 - MicrocreditoFondo Unificato, Decreto Regione Toscana 4762/06 Art. 9 – Delibera R.T. n. 657/06 Fino al 80% dell’esposizione della banca al momento dell’insolvenza (per capitale e interessi contrattuali e di mora) entro un importo massimo garantito non superiore all’80% del finanziamento originario. 15.000,00 Euro per impresa. Minimo 36 mesi massimo 60 mesi con preammortamento non superiore a sei mesi e rate mensili. Spread 1,55% su Euribor 6 mesi base 360 o Irs 0,25% Una tantum dell’importo erogato. MISURA DELLA GARANZIA IMPORTO MAX. OPERAZIONE’ DURATA TASSO COSTO DELLA GARANZIA

  40. Protocollo d’Intesa Regione ToscanaCircolare CRP n. 1038 del 4.7.2007 Referenti di per verificare l’ammissibilità e le caratteristiche delle operazioni, CHIAMARE: Danilo Delle Rose (Centri imprese): Tel. 055/2384242; Cell. 346/0284869; Fax 055/212805 e-mail: d.dellerose@fiditoscana.it. Lamandini Paola (Ufficio territoriale Lucca): Tel 055/2384224; Cell. 348/1815071; Fax 055/2384282 e-mail: p.lamandini@fiditoscana.it.

  41. Protocollo d’Intesa Regione ToscanaCircolare CRP n. 1038 del 4.7.2007 Documentazione per • Per le Società di capitali: • Domanda di ammissione al Fondo relativo all’Intervento; • documento identità di chi la firma; • preventivi delle spese; • situazione contabile 2007 (la più aggiornata disponibile); • CONSIGLI PRATICI PER ACCORCIARE I TEMPI: • - INVIARE TUTTO SOLO PER FAX E/O E-MAIL (NON OCCORRONO GLI • ORIGINALI); • - AVVIARE ISTRUTTORIE PARALLELE.

  42. Protocollo d’Intesa Regione ToscanaCircolare CRP n. 1038 del 4.7.2007 Documentazione per • Per le Società di Persone: • Domanda di ammissione al Fondo relativo all’Intervento; • documento identità di chi la firma; • preventivi delle spese; • ultima dichiarazione dei redditi; • ultime 2 situazioni contabili; • CONSIGLI PRATICI PER ACCORCIARE I TEMPI: • - INVIARE TUTTO SOLO PER FAX E/O E-MAIL (NON OCCORRONO GLI • ORIGINALI); • - AVVIARE ISTRUTTORIE PARALLELE.

More Related