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Ufficio di Collegamento con l’UE

Ufficio di Collegamento con l’UE. « La politica sociale e i programmi dell’UE: origine, sviluppo e opportunità ». Provincia di Piacenza Piacenza Europa 22 settembre 2010 Lorenza Badiello. Contesto: l’UE oggi. Successi. Sfide.

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Presentation Transcript


  1. Ufficio di Collegamento con l’UE « La politica sociale e i programmi dell’UE: origine, sviluppo e opportunità » Provincia di Piacenza Piacenza Europa 22 settembre 2010 Lorenza Badiello

  2. Contesto: l’UE oggi Successi Sfide • Efficienza/capacità del processo decisionale a 27 Stati Membri • Nuova leadership politica europea: il nuovo presidente del Consiglio Europeo, l’Alto Rappresentante e i 27 Stati Membri • Nuovi equilibri politici nell’Europa a 27 • Implementazione delle due agende politiche dell’UE: EU2020 e il Piano di Ripresa Economica • La crisi economica, disoccupazione e lotta al cambiamento climatico • Verso la riunificazione del continente (Balcani occidentali) e nuovi allargamenti • Globalizzazione (governance economica e sociale, cambiamenti demografici, migrazioni e welfare, inclusione sociale, sicurezza, dialogo interculturale) • UE potenza mondiale: Competizione/cooperazione con le altre potenze (Usa, Giappone, BRICs e PVS), gestione delle crisi e capacità militari (Pesc/Pesd) • Verso un nuovo consenso europeo: accrescere la partecipazione dei cittadini al processo di integrazione europea • Il risultato del più grande progetto politico-istituzionale del XX secolo • Un’ unione di valori e di diritti: pace, democrazia, solidarietà, integrazione, prosperità e coesione, cittadinanza • “Un’ Unione tra i popoli d’Europa” • Una potenza economica: il più esteso mercato del mondo (500 Ml persone), l’ Euro • Potere normativo: primato del diritto europeo sul diritto interno (aquis communautaire fondato su “80.000 pagine”) • Una potenza politica: integrazione progressiva, allargamento con forte effetto di attrazione, trasformazione e stabilizzazione • Carta Europea dei Diritti Fondamentali con forza legale e cogente • Il Trattato di Lisbona

  3. Budget dell’UE 2010 European Commission – Financial programming and budget

  4. Politica Sociale: excursus(1) • Base giuridica: (art. 2 TUE; Artt. 3,19, 45-48,, Titoli VIII- X TFUE) • La politica sociale e dell'occupazione é stata sviluppata - a livello comunitario - soltanto in un secondo momento; essa, infatti, non era prevista nel Trattato di Roma del 1957. • La nascita formale di un programma comunitario organico, in materia, si ha nel 1974 quando il Consiglio adotta il primo programma di azione sociale. Le Politiche sociali sono apparse poco a poco nei Trattati successivi, diventando oggi una priorità per il legislatore europeo. • Il Trattato di Lisbona (2009) rafforza il ruolo dell’UE per quanto riguarda le politiche sociali. • Carta dei diritti Fondamentali: occupazione, progresso sociale, lotta all’esclusione sociale e alla discriminazione, eradicazione della povertà, promozione della giustizia...

  5. Politica sociale: excursus(2) • Agenda sociale (2006-2010) obiettivo principale: un’ Europa sociale nell’ economia globale, lavoro ed opportunità per tutti. • Agenda Sociale Rinnovata (2008) obiettivi: creare maggiori opportunità per i cittadini europei, migliorare l’accesso a servizi di qualità e dimostrare solidarietà verso coloro che sono influenzati negativamente dai cambiamenti.

  6. Europa 2020 è la nuova strategia europea per la crescita che segue la strategia di Lisbona ed identifica tre grandi sfide (crescita inclusiva, intelligente, sostenibile) e sette iniziative faro (comprese due nel settore sociale). La priorità della crescita inclusiva favorisce un’economia ad alto tasso di occupazione, fornendo coesione sociale e territoriale. Iniziative faro: Piattaforma europea contro la povertà e Agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro STRATEGIA EUROPA 2020

  7. La Politica sociale non rientra tra le competenze esclusive dell’UE, nel processo decisionale UE si applica, pertanto, il Metodo Aperto di Coordinamento (MAC) Il MAC fornisce un quadro di cooperazione tra Stati Membri le cui politiche nazionali possono, così, essere dirette verso taluni obiettivi comuni. Nell’ambito di questo metodo di tipo intergovernamentale, gli Stati Membri sono sottoposti a reciproca valutazione (pressione tra pari), mentre la Commissione svolge solo un ruolo che si limita alla sorveglianza.

  8. Politica socialesettori di intervento dell’UE • Occupazione • Protezione ed inclusione sociale • Parità uomo-donna • Diversità e non discriminazione • Diritti nei luoghi di lavoro

  9. Focus on… Questa presentazione si focalizza su: • Occupazione • Inclusione sociale • Finanziamenti

  10. Occupazione Linee Guida della Strategia europea per l’occupazione: • Incrementare le politiche sull’occupazione con lo scopo di raggiungere il pieno impiego, migliorando la qualità e la produttività al lavoro e rafforzando la coesione sociale e territoriale; • Promuovere un approccio al lavoro commisurato al ciclo di vita; • Garantire sbocchi occupazionali per disoccupati e persone svantaggiate; • Migliorare la risposta alle esigenze del mercato del lavoro; • Favorire la flessibilità e sicurezza occupazionale e ridurre la segmentazione del mercato del lavoro; • Garantire andamenti salariali costanti e impedire alti costi del lavoro; • Potenziare e migliorare gli investimenti in capitale umano; • Adattare i sistemi di istruzione e formazione alle nuove richieste di competenze;

  11. Obiettivi generali: combattere la povertà e l'emarginazione; riformare i sistemi previdenziali degli Stati Membri, affinchè imparino gli uni dagli altri ed individuindo le politiche più efficaci (nel campo della povertà e dell'emarginazione, delle pensioni, della salute e dell'assistenza a lungo termine); affrontare le sfide poste dall'evoluzione demografica e prepararsi alle conseguenze dell'invecchiamento della popolazione focalizzando l'attenzione sulle opportunità emergenti; Accrescere le relazioni tra i diversi soggetti . Inclusione Sociale

  12. Programma dell’UE per l’Occupazione e la Solidarietà Sociale (2007-2013) un potenziale di maggiori sinergie e di lavoro trasversale PROGRESS

  13. Uno strumento per… • Contribuire a raggiungere traguardi strategici quali: una maggiore e migliore occupazione e pari opportunità per tutti; • Utilizzare le opportunità offerte da un programma integrato per: • nuove possibilità di miglioramento della coerenza delle politiche e, altresì, dell’efficienza attraverso lavori trasversali • allo stesso tempo, tenere conto delle specificità di ogni settore politico; • Stabilire forti partnership ed aumentare la fiducia del pubblico: • il successo e l'impatto dipenderanno dalla creazione di partenariati con gli Stati Membri e le parti interessate, comprese le parti sociali e la società civile • Essenziale sarà tener conto delle preoccupazioni e delle aspirazioni dei cittadini dell'UE. .

  14. Migliorare la conoscenza e la comprensione delle situazioni presenti negli Stati Membri, anche attraverso il sostegno allo sviluppo di strumenti statistici, metodi e indicatori comuni; Monitorare e supportare l'attuazione degli obiettivi politici e del diritto comunitario negli Stati Membri e valutarne l'efficacia e l'impatto; Promuovere la creazione di reti per l’apprendimento reciproco, l'identificazione e la diffusione di buone prassi e approcci innovativi a livello comunitario; Migliorare la consapevolezza delle parti interessate e del grande pubblico alle politiche e agli obiettivi dell'UE; Migliorare la capacità delle principali reti dell'UE di promuovere, sostenere e sviluppare ulteriormente le politiche e gli obiettivi dell'UE; Promuovere il Gender Mainstreaming in tutte le sezioni e attività dell’UE. Obiettivi generali

  15. Occupazione Connessa alla Strategia Europea per l’Occupazione. Protezione Sociale e Integrazione Collegata al Metodo di Coordinameto Aperto. Condizioni di Lavoro Diritto del lavoro, ristrutturazione e anticipazione del cambiamento, strategia in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. Lotta contro le discriminazioni Principio di non-discriinazione e integrazione del principio in tutte le politiche dell’UE. Parità di genere Principio della parità di genere e integrazione del principio in tutte le politiche dell’UE. Il programma è suddiviso in 5 sezioni

  16. Studi a livello europeo, come la ricerca in materia di salute e di sicurezza sul lavoro; Raccolta di dati statistici sul numero di infortuni e di malattie sul lavoro; indagini sulla forza lavoro europea e diffusione dei risultati; Finanziamenti a osservatori europei, come l’Osservatorio Europeo sull’Occupazione (OEO), al fine di monitorare le politiche occupazionali e le tendenze del mercato del lavoro; Formazione di operatori nel campo del diritto e delle politiche; Creazione di reti di esperti nazionali (ad esempio, esperti di diritto); scambio e discussione di questioni sollevate dalla legge europea sull’occupazione e dalla sua applicazione; Finanziamento delle reti europee di ONG che si battono contro l’esclusione sociale e la discriminazione fondata sull’origine razziale, sull’età e sulle disabilità oppure reti per la promozione dell’uguaglianza di genere; Campagne di sensibilizzazione sulle politiche sociali, occupazionali e sulle leggi, comprese le conferenze della presidenza UE e il Forum Sociale. Esempi di ciò che PROGRESS può finanziare

  17. Inviti a presentare propostescadenza: 30 sett. 2010 Il primo invito riguarda due diversi ambiti: migliorare le opportunità occupazionali per i giovani, e sostenere le buone pratiche nella formazione di nuove competenze nel campo delle tecnologie verdi. Tale invito a presentare proposte è aperto ai paesi che partecipano a PROGRESS: gli Stati Membri dell'UE, i paesi EFTA / SEE (Norvegia, Islanda e Liechtenstein), i paesi candidati (Croazia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e Turchia) e i paesi potenziali candidati (Serbia). Un secondo invito riguarda un progetto pilota per incoraggiare la conversione del lavoro precario in “lavoro con diritti”. Saranno finanziati progetti transnazionali condotti da parti sociali, autorità pubbliche, organizzazioni europee o internazionali senza scopo di lucro, centri di ricerca, università e organizzazioni della società civile con obiettivi quali, tra gli altri, il monitoraggio delle misure concrete adottate negli Stati Membri per migliorare i diritti dei lavoratori precari, oppure l’analisi delle cause e degli effetti del lavoro precario sulla società.

  18. Bando di gara termine per il ricevimento delle offerte: 24 sett. 2010 Bandi di gara Titolo del contratto: studio sulla protezione dei diritti dei lavoratori nei processi di subappalto nell’UE. L'obiettivo dello studio è quello di analizzare il funzionamento e l'efficacia dei meccanismi esistenti, al fine di assicurare la tutela dei diritti dei lavoratori nei processi di subappalto. Il concorso è aperto a qualsiasi persona fisica o giuridica che rientri nell’ambito di applicazione dei trattati e a qualsiasi altra persona fisica o giuridica proveniente da un paese terzo che abbia concluso con l’UE un accordo specifico.

  19. Informazioni su PROGRESShttp://ec.europa.eu/social/

  20. Programma specifico per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (2007-2013) DAPHNE III

  21. GENERALI Contribuire alla protezione dei bambini, dei giovani e delle donne contro ogni forma di violenza; Raggiungere un alto livello nella protezione della salute, del benessere e della coesione sociale. SPECIFICI Contribuire alla prevenzione e alla lotta contro tutte le forme di violenza che siverificano nella sfera pubblica o privata contro i bambini, i giovani e le donne, compresi lo sfruttamento sessuale e la tratta degli esseri umani, adottando misure di prevenzione e fornendo sostegno e protezione alle vittime e ai gruppi a rischio. Obiettivi Objectives

  22. Azioni • Azioni specifiche della Commissione, quali studi e ricerche, sondaggi e inchieste, sviluppo di indicatori e metodologie, raccolta, sviluppo e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne ed eventi pubblici, sviluppo e aggiornamento di un servizio di assistenza e di siti web, preparazione e diffusione di materiale informativo (comprese le applicazioni informatiche e lo sviluppo di strumenti pedagogici), creazione e sviluppo di un laboratorio d’idee composto dalle parti interessate per offrire consulenze specialistiche in materia di violenza, supporto ad altre reti di esperti nazionali e attività di analisi, dimonitoraggio e di valutazione; • Progetti transnazionali specifici di interesse comunitario che coinvolgano almeno due Stati Membri conformemente allecondizioni fissate nei programmi di lavoro annuali; • Sostegno alle attività delle ONG e altre organizzazioni che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali fissati dall’articolo 2 del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali.

  23. Informazioni su DAPHNE IIIhttp://ec.europa.eu/dgs/justice/index_en.htm

  24. EMFP- Strumento Europeo di sviluppo del microcredito L'Unione europea ha istituito un nuovo strumento europeo di microfinanziamento per fornire microcrediti alle piccole imprese ed alle persone che hanno perso il lavoro e vogliono mettersi “in proprio”. (Decisione 283/2010/EU)

  25. Cosa si propone di fare? Creare nuovi posti di lavoro e lottare contro l'esclusione attraverso Microfinanziamenti più accessibili per: • gruppi vulnerabili (disoccupati, persone svantaggiate, giovani...) • micro-imprese, specie quelle attive nell’economia sociale

  26. Qualche dato… Budget iniziale: Contributo dell’Unione : € 100 M (2010-2013) Contributo della BEI : fino a € 100 M • Livello totale atteso € 500 M

  27. Prossime tappe Novembre 2010: • Conferenza europea sulla microfinanza, lancio ufficiale del fondo per la microfinanza; Primavera 2011: • Prima relazione annuale; In parallelo: • Sviluppo dell'assistenza alle strutture di sostegno alle imprese.

  28. Informazioni su EMFPwww.ec.europa.eu/epmf

  29. Altri finanziamenti UE Looking for EU Funding? http://ec.europa.eu/social/home.jsp?langId=en • Finanziamenti • FSE – Fondo Sociale Europeo • FEM – Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione • EPMF – Strumento Europeo di Microfinanziamento • Bandi di gara • Inviti a presentare proposte

  30. Il Fondo Sociale Europeo (FSE)2007-2013Percentuali risorse per priorità-quota FSE Percentuali risorse per priorità – quota FSE 26-02-2010 Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali, Pari Opportunità.

  31. Oltre le politiche e i programmi... Circo Sociale Europeoottobre-novembre 2009 A Bologna e Ravenna ha fatto tappa il Circo Sociale Europeo, una campagna di comunicazione della Commissione Europea volta a promuovere le politiche sociali tra i cittadini dell’Unione Europea.

  32. I membri della Commissione Barroso (2010-2014)

  33. I membri della Commissione Barroso (2010-2014)

  34. I membri della Commissione Barroso (2010-2014)

  35. I membri della Commissione Barroso (2010-2014)

  36. Lorenza Badiello Regione Emilia-Romagna EU Office Avenue de l’Yser 19 Bruxelles http://www.spazioeuropa.it/ufficiobruxelles/ rerbruxelles@regione.emilia-romagna.it

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