1 / 13

La valutazione del rischio S.A.R.A. ( Spousal Assault Risk Assessment )

FIRENZE, 12 NOVEMBRE 2012 Auditorium Santa Apollonia, via San Gallo, 25/a. Progetto National Anti IPV Plans EU Database NAP CONFERENZA INTERNAZIONALE Politiche di prevenzione contro la violenza di coppia in Europa: stato attuale e prospettive. La valutazione del rischio

donald
Download Presentation

La valutazione del rischio S.A.R.A. ( Spousal Assault Risk Assessment )

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. FIRENZE, 12 NOVEMBRE 2012 Auditorium Santa Apollonia, via San Gallo, 25/a Progetto National Anti IPV Plans EU Database NAP CONFERENZA INTERNAZIONALE Politiche di prevenzione contro la violenza di coppia in Europa: stato attuale e prospettive La valutazione del rischio S.A.R.A. (Spousal Assault Risk Assessment) I.S.A.(Increasing selfawareness) Maria Spiotta

  2. La valutazione del rischio Valutare il rischio di recidiva nei casi di violenza significa: • prevenire l’acutizzazione degli episodi di maltrattamento; • mettere in atto strategie operative in grado di tutelare la salute psico-fisica della vittima e di dare risposte concrete, analizzando la situazione da molteplici punti di vista tutti volti a individuare quei criteri che predicono il rischio che la violenza si ripeta nell’immediato o nel prossimo futuro. OBIETTIVI • comprendere il caso nella sua complessità e globalità • prevenire l’escalation della violenza.

  3. Le strategie di intervento efficaci nella valutazione del rischio: il S.A.R.A. S.A.R.A. (Spousal Assault Risk Assessment) • La procedura, messa a punto in Canada, è stata introdotta in Italia da Differenza Donna grazie al un progetto europeo Daphne del 2003. • Si tratta di un metodo che si sta rivelando valido nei casi di violenza domestica in quanto valuta, in maniera sistematizzata e sulla base di principi scientifici, il rischio di recidiva nei casi di violenza interpersonale fra partners e individua se e quanto un uomo, che ha agito violenza nei confronti della propria partner (moglie, fidanzata, convivente) o ex-partner, è a rischio nel breve o nel lungo termine di usare nuovamente violenza.

  4. Le strategie di intervento efficaci nella valutazione del rischio: il S.A.R.A. • Il SARA nasce con l’idea di essere accessibile e quindi utilizzabile da diverse tipologie di professionisti e operatori (magistrati, Forze dell’Ordine, assistenti sociali, psicologi, psichiatri, avvocati, criminologi) che lavorano con casi di violenza domestica. • Rappresenta uno strumento utile per valutare la pericolosità dell’autore del reato in questione e per aiutare nelle indagini e nelle decisioni in merito alle misure cautelari da adottare e della pena da infliggere. • Il SARA è stato sviluppato come una guida di valutazione o una checklist (cioè un canovaccio, un sostegno); un mezzo per assicurarsi che chi deve fare la valutazione del rischio prenda in considerazioni e ponderi le variabili giuste, i fattori rilevanti. • Il SARA non va inteso come un test nel senso classico del termine, con un punteggio e una valutazione ad esso associato. • L’obiettivo non è quello di fornire un indice “esatto” del rischio di recidiva. Non esistono pertanto punteggi numerici da associare al test.

  5. Le strategie di intervento efficaci nella valutazione del rischio: l’I.S.A. • Il progetto ISA è un progetto europeo Daphne realizzato dall’Associazione Differenza Donna in collaborazione con partner italiani e europei. • Il progetto ha come obiettivo quello di aiutare le donne vittime di maltrattamenti all’interno della coppia a prendere consapevolezza dei soprusi subiti e individuare anche il percorso per uscire dalla violenza con l’aiuto di chi da anni si occupa di questo problema. • Il progetto nasce in seguito al SARA, dall’utilizzo del quale è emerso che il rischio di recidiva è altamente legato alla consapevolezza del rischio e alle strategie di impatto e reazione delle vittime.

  6. Le strategie di intervento efficaci nella valutazione del rischio: l’I.S.A. • Il progetto mira ad accrescere la consapevolezza del rischio di reiterazione della violenza su donne vittime di IPV (intimate partner violence). • Quest’ultime tendono a sottovalutare il rischio di violenza persino letale. • Le vittime diventeranno responsabili di se stesse e, secondo il livello di rischio individuato, dovranno decidere come gestirlo e iniziare le strategie di coping.

  7. Le strategie di intervento efficaci nella valutazione del rischio: l’I.S.A. • Si tratta di uno strumento con una serie di domande che riguardano sia la storia personale della donna con il partner, sia la sua condizione psicologica. • Attraverso l’ISA, le vittime dovranno individuare la presenza o l’assenza dei fattori di rischio; il tipo di violenza subita e in seguito registrarne le risultanze su un calendario mensile e compilare l’ISA.

  8. ISA. Un nuovo modello da lanciare in rete • ISA on-line consente di raggiungere ancora più donne. • Compilando il questionario, la donna ottiene un ‘punteggio del rischio’ e in base ad esso la si invita a rivolgersi ai centri antiviolenza, oppure a monitorare la situazione o a chiamare immediatamente le FFOO.

  9. ISA. Un nuovo modello da lanciare in rete http://www-sara-cesvis.org/

  10. Maria Spiotta – maria.spiotta@gmail.com Associazione Differenza Donna ONG via Flaminia 43, 00196 Roma • tel. 06/6780537 - fax 06/6780563 www.differenzadonna.it e-mail: d.donna@differenzadonna.it Bibliografia • Anna C. Baldry“Dai maltrattamenti all’omicidio – La valutazione del rischio di recidivae dell’uxoricidio”, Franco Angeli, 2006 • Baldry, AC., Roia, F., «Strategie efficaci per il contrasto ai maltrattamenti e allo stalking». Aspetti giuridici e criminologici, Franco Angeli, Milano 2011

More Related