1 / 40

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE POR-PARTE FESR- programmazione 2007-2013 AZIONE 4.1.2

REGIONE del VENETO Direzione Sistemi Informativi U.C. tecnologie, reti e banda larga Venezia-Marghera, 14 marzo 2013.

donal
Download Presentation

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE POR-PARTE FESR- programmazione 2007-2013 AZIONE 4.1.2

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. REGIONE del VENETODirezione Sistemi InformativiU.C. tecnologie, reti e banda larga Venezia-Marghera, 14 marzo 2013 “Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla Banda Larga e creazione di punti di accesso pubblici” - P3@Veneti – Bando 2012 Dott.ssa Valentina Gallo -Dott. Tranquillo Chiaranda PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE POR-PARTE FESR- programmazione 2007-2013AZIONE 4.1.2

  2. Di cosa parleremo……. La Banda Larga e i P3@ Il Progetto Il Monitoraggio Domande e Risposte

  3. Il POR-FESR 2007-2013 Competitività e Occupazione Le azioni del POR per la banda larga • Realizzazione delle infrastrutture (POR-FESR Azione 4.1.2) • Interventi a sostegno della domanda (POR-FESR Azioni 4.1.1 e 4.1.3)

  4. Il Digital Divide • difficoltà nell’accedere e nell’utilizzare le tecnologie a disposizione della Società dell’Informazione e dell’ ICT. • racchiude in sè complesse problematiche, non solo la componente tecnologica (infrastrutture), ma in forma articolata i diversi aspetti della vita del cittadino e quindi della comunità: fattori economici, culturali e sociali (età).

  5. Il ruolo della Banda Larga • favorire la partecipazione alla vita pubblica attraverso l’accesso ai servizi on-line • consentire a cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni di accedere e fruire di servizi telematici innovativi in grado di cambiare in modo radicale abitudini di vita, comportamenti di consumo, modelli di business. • migliorare la qualità della vita e la competitività delle imprese e di un moderno sistema economico, al punto da essere considerato dalla stessa Unione Europea un servizio “universale” da garantire a tutti (Europa 2020)

  6. Cosa stiamo facendo ?

  7. Gli interventi regionali – “backhaul pubblico” • Regione del Veneto ha siglato con il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, un Accordo Quadro per lo sviluppo delle infrastrutture di rete sul territorio regionale (DGR n.2414 del 4 agosto 2009 DGR n.238 del 09 febbraio 2010 e DGR 1753 del 26/10/2011). • Il progetto prevede la realizzazione di reti pubbliche in fibra ottica (backhauling) che consentiranno di abilitare le reti di accesso di operatori privati all’erogazione di servizi ad elevata connettività. • L’infrastruttura pubblica sarà a disposizione di tutti gli Operatori TLC

  8. Gli interventi regionali – “backhaul pubblico” I numeri del progetto: 273 interventi; 188 Comuni interessati; 40 mln di finanziamento; 1000 km circa di reti di trasporto da realizzare.

  9. Il Centro di Competenza Il portale regionale della banda larga http://bandalarga.regione.veneto.it/

  10. … a sostegno della domanda

  11. Non basta quindi realizzare le sole infrastrutture, bisogna creare i servizi oltre alle condizioni per poterli utilizzare nella maniera più corretta intervenendo pertanto sulla conoscenza e sulla alfabetizzazione.

  12. Diffusione di servizi innovativi Servizi per le PMI: utility computing Sostegno regionale (nell’ambito del POR-FESR 2007-2013 Azione 4.1.1) alla diffusione di una nuova generazione di servizi informatici per le piccole e piccolissime imprese in modalità “pay per use”. I finanziamenti regionali permetteranno lo sviluppo di nuove piattaforme di erogazione di servizi informatici a servizio (software as a service) utility computing Software As A Service cloudcomputing gridcomputing banda larga

  13. Diffusione di servizi innovativi Accesso Assistenza Acculturazione – P3@: Finanziamenti regionali del POR (Azione 4.1.2) destinati ai Comuni veneti per l’apertura di punti di accesso pubblici. I punti di accesso pubblici sono spazi destinati ad attività di accesso, assistenza e acculturazione all’utilizzo della Rete e dei servizi della Società dell’Informazione. Sono stati destinati complessivamente € 2,3 mln con 2 Avvisi pubblici (2010 e 2012) P3@

  14. Obiettivo del progetto P3@ Creazione di centri di pubblico accesso in grado di offrire gratuitamente ai cittadini servizi di accesso ad internet, di assistenzaai servizi digitali della Pubblica Amministrazione e di acculturazionerelativamente ad Internet ed ai servizi digitali (inclusione informatica) per la riduzione del Digital Divide dei cittadini e delle famiglie

  15. Famiglie per beni e servizi tecnologici disponibili(valori per 100 famiglie con le stesse caratteristiche) Fonte ISTAT. Indagine multiscopo “Cittadini e nuove tecnologie “ (20 dic 2012)

  16. Famiglie che hanno accesso a Internet 52,7% Fonte Eurostat. Statistics in focus 50/2012 Industry, trade e services (13 dic 2012)

  17. Famiglie che non hanno accesso a Internet da casa diminuisce nel 2012 (-0,2%) Aumenta nel 2012 (+1,5%) Fonte ISTAT. Indagine multiscopo “Cittadini e nuove tecnologie “

  18. Fonte Eurostat. Statistics in focus 66/2011 Industry, trade e services 2011 2012

  19. Mappa Nuovi P3@

  20. Alcuni dati demografici sui P3@

  21. La popolazione

  22. RIFERIMENTIAMMINISTRATIVI-P3@Veneti- • D.G.R. n. 1165 del 25 giugno 2012 • Dà attuazione all’Azione 4.1.2 del Por FESR • Autorizza la realizzazione dei centri pubblici di accesso-fase 2 • Approva l’Avviso Pubblico e le istruzioni di monitoraggio e la rendicontazione • Dà copertura finanziaria • D.D.R. n. 125 del 28 Dicembre 2012 • Approva la graduatoria del finanziamento

  23. BENEFICIARI del CONTRIBUTO • I destinatari del contributo regionale di cui al presente avviso pubblico, sono le Amministrazioni comunali del Veneto che non abbiano già beneficiato di analogo contributo erogato in forza della DGR 595 del 9/03/2010.

  24. PRINCIPALI OBBLIGHI DEI BENEFICIARI • Apertura centro entro 3 mesi pubblicazione BUR (ossia entro il 10.06.2013) • Attivazione del centro per almeno 24 mesi; • Apertura per almeno 12 ore settimanali su almeno tre giorni (2h per turno, almeno 1 turno nel fine-settimana e nelle fasce 9-13 e 15-19); • Raccolta periodica dei dati per il monitoraggio (utilizzando la procedura web messa a disposizione dalla Direz.Sistemi Informativi); • Collaborazione con le iniziative regionali.

  25. ISTRUZIONI PER IL MONITORAGGIODgr n. 1165 del 25.6.12 Il documento fornisce le linee guida per la rendicontazione nell’ambito del POR relativamente all’Asse 4,linea d’intervento 4.1,azione 4.1.2. L’intervento specifico riguarda la rendicontazione delle attività previste connesse all’Avviso Pubblico per la realizzazione di centri di accesso pubblici-P3@Veneti- Esso è rivolto ai soggetti beneficiari dell’intervento come previsto dall’art.3 dell’Avviso pubblico.

  26. MONITORAGGIO ECONOMICO -Oggetto della rendicontazione- • Ammissibilità delle spese • Effettivo sostenimento delle spese • Rispetto della tempistica per la realizzazione degli interventi

  27. AMMISSIBILITA’DELLESPESE Le spese devono: • Essere conformi alle normative di riferimento applicabili (Reg.ti CE); • Rientrare in una delle categorie di spesa ammissibili; • Derivare da atti giuridicamente vincolanti(es.determina del Comune); • Giustificate da documenti contabili che dovranno riportare la dicitura prevista dal POR (art.2.2.2 istruzioni per il monitoraggio e la rendicontazione); • Aver dato luogo ad un’effettiva uscita di cassa,comprovata da titoli attestanti l’avvenuto pagamento;

  28. CATEGORIE DI SPESE • BENI MATERIALI FISSI (hardware,attrezzature postazioni p3@,mobilio); • COMUNICAZIONE E PROMOZIONE; • COSTI per l’installazione delle apparecchiature acquistate per il solo avvio del centro; • IVA (DPR 196/2008 art.7); Non sono ammesse spese relative a canoni contratti di assistenza-pacchetti o abbonamenti, né materiale di consumo (es. toner...)

  29. Documenti per la rendicontazione delle spese deiP3@VENETI: • Dichiarazione di apertura del centro (entro i 3 mesi di apertura) • domanda di contributo; • scheda beneficiario; • check-list; • fatture; • quietanze di pagamento; • determine comunali; • relazione finale; • atto di impegno; • eventuale materiale promozionale.

  30. FORME DIPUBBLICITA’Reg.ti (CE)1083 e 1828 del 2006 • Ciascun Comune dovrà evidenziare in tutte le forme di pubblicizzazione che l’intervento è realizzato con il concorso di risorse UE, dello Stato Italiano e della Regione del Veneto. • Si ricorda che alla Regione del Veneto dovrà essere trasmessa copia di tutto il materiale pubblicitario prodotto al momento della rendicontazione.

  31. IL PORTALE P3@VENETI-bando 2012- • Tutta la documentazione del progetto è disponibile sul portale dei P3@Veneti al seguente link: http://www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/p3-bando-2012

  32. Il portale di progettohttp://www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/p3-bando-2012

  33. Il monitoraggio tecnico del progetto dopo 18 mesi • Una sintetica valutazione del lavoro realizzato dai 166 Centri P3@ attivati su 156 Comuni del Veneto, testimonia che sono quasi 180.000 le persone che hanno avuto accesso ai centri dove mediamente oltre 300 operatori hanno prestato la loro opera. • E’ stata rilevata la partecipazione di cittadini non solo italiani, ma anche di nazionalità straniera ( 20,3%). • Analizzando gli utilizzatori dei centri in base all’età, oltre alla scontata partecipazione giovanile, si è riscontrato un buon coinvolgimento degli “over 50” (21,4%) con una significativa presenza della popolazione non più in età lavorativa (11,6%).

  34. La Governance • Scadenze (apertura, rendicontazione) • Ruoli (Referenti e Tutor) • Strumenti (portale, e-mail, help desk) • Monitoraggio (economico e tecnico) • Variazioni (sedi, referenti, orari,….)

  35. Cosa si aspetta la Regione dai P3@ ? • Non certo aver solo distribuito hw sul territorio; • Creare valore aggiunto al progetto facendo emergere le migliori pratiche e condividendole fra i vari centri (definire un livello di qualità minimo dei servizi offerti); • L’iniziativa potrebbe essere l’embrione di una rete sul territorio sulla quale convogliare altre proposte che Regione del Veneto dovrà cogliere e valorizzare (animazione territoriale); • L’aspettativa principale di Regione del Veneto è quella di avvicinare e di stimolare la curiosità per quella fascia di cittadini che altrimenti verrebbero esclusi dall’innovazione tecnologica; • Collaborazione nel segnalare: iniziative, suggerimenti, proposte o problemi

  36. Grazie per l’attenzione.tranquillo.chiaranda@regione.veneto.itvalentina.gallo@regione.veneto.itp3a@regione.veneto.it

More Related