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Gv 3, 3-17. Esaltazione della Santa Croce. 14 settembre 2008

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Gv 3, 3-17. Esaltazione della Santa Croce. 14 settembre 2008

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Presentation Transcript


  1. “Dio sceglie la croce per amore di quanti sono crocifissi, per essere solidale con quanti soffrono. Dice loro: la croce, benché sembri assurda, è il cammino per la grande liberazione, purché tu la accetti con amore come Gesú. La croce entra così nella storia dell’amore” Leonardo Boff Gv 3, 3-17. Esaltazione della Santa Croce. 14 settembre 2008

  2. Nessuno è salito al cielo, se non colui che da lì è venuto, cioé, il Figlio dell’Uomo. E come Mosé innalzò il serpente nel deserto, il Figlio dell’Uomo sarà posto in alto, affinché chiunque crede abbia la vita eterna. Gesù di Nazaret, il crocifisso e posto in alto, nostra Via, nostra Verità, nostra Vita, vuole insegnare a noi e condurci, con il suo esempio, a una verità fondamentale: che Lui si identifica in ogni poersona , figli e figlie di Dio che in ogni tempo, sono crocifissi nel nostro mondo.

  3. Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio suo unico, perché chi crede non vada perduto, ma abbia la vita eterna eterna. Anche noi siamo dati al mondo con l’incarico di non aggirare i probleminé guardare altrove quando incontriamo dei “Golgota” del nostro tempo. Ci chiede di non fingere di non vedere le croci di oggi e le sofferenze procurate a tanti. Questi strumenti di tortura si chiamano: fame, guerre, prepoteze, prevaricazioni, schiavitù, indifferenza di “i buoni”, e la mancanza di vera volontà di togliere dalla croce tante persone crocifisse. Che la sua parola, la sua vita, la sua morte e risurrezione ci diano la forza necessaria per alleviare ed eliuminare le croci dei nostri fratelli.

  4. Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per condannarlo, Ma per salvarlo per mezzo di Lui. Gesù ci rivela l’amore di Dio. Ogni parola, sguardo, sentimento, azione... di Gesú ha sapore di Dio.Gesú è di Dio sentimento profondo, azione vitale, scelta pratica. Guardando Gesù scopriamo che Dio è puro amore e attenzione, sostegno e solidarietà. Vediamo che, pur in mezzo alle sofferenze di questo mondo, l’essere umanopuò incontrare in Lui un orizzonte cui volgere lo sguardo e un motivo di spernza.Può scoprire come alleviare e curare tutte le sofferenze della nostra storia. Seguire i suoi passi di salvezza è vivere in comunione la fiducia e il consiglio di Dio e manifestarli con la propria vita.

  5. Fu crocifisso Fu crocifisso. Non c’è alcun dubbio. Qui noi non diciamo “a volte” né “sicuramente”. Qui con chiarezza diciamo: Gesù fu crocifisso.E’ stata la fine dura e crudele del buono e valente profeta di Galilea.Le autorità religiose e politiche non tollerarono a lungola buona notizia e le buone azioni di Gesú.Fu crocifisso.Non dobbiamo dimenticare che la croce, che noi abbiamo trasfpormato in gioiellino d’oro o d’argento con pietre preziose facendone un pendente da collane o da orecchie forate, è uno dei più crudeli strumenti di tortura inventati dagli uomini. Nè mai dobbiamo dimenticare che sulla croce morì Gesú torturato e asfissiato.Dio non approva la croce se non morendovi sopra. Guardando il crocifisso, partecipando con Lui, lo serviamo nei “crocifissi” di oggi. Come possiamo seguire Gesù, che muore nudo sulla croce, mentre ci rivestiamo di potere, di ricchezza, di egoismo, di superbia, degli onori e delle glorie di questo mondo? Davanti a quale dio mi sto prostrando, anche se lo faccio con tanta devozione?.

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