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CARTA EUROPEA – IL PERCORSO DEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO

CARTA EUROPEA – IL PERCORSO DEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO. Consapevolezza: turismo come settore economico da potenziare ma secondo una forte sensibilità ambientale La Carta Europea: occasione per accrescere e diffondere la cultura della tutela ambientale e culturale

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CARTA EUROPEA – IL PERCORSO DEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO

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Presentation Transcript


  1. CARTA EUROPEA – IL PERCORSO DEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO • Consapevolezza: turismo come settore economico da potenziare ma secondo una forte sensibilità ambientale • La Carta Europea: occasione per accrescere e diffondere la cultura della tutela ambientale e culturale • Collante strategico: i principi della Carta in evidenza nei diversi strumenti di pianificazione locale

  2. CARTA EUROPEA – LA PARTECIPAZIONE • Partenariato: facendo leva su realtà già strutturate (es. Gruppo di Azione Locale GAL) e supportando propositività enti locali (es. gestione integrata Museo Centro Visitatori del Parco – Comunità Montana+Comune+Pro Loco+ERSAF) • Azioni di sistema per favorire la partecipazione: sostegno a iniziative di tipo intersettoriale e di integrazione pubblico-privato (es. Marchio di Qualità del Parco, iniziative con Consorzio Riviera dei Limoni e Consorzio Forestale della Valvestino…)

  3. CARTA EUROPEA – RACCORDATA CON LA PROGRAMMAZIONE LEADER La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano tra i fondatori della Pianificazione del Leader+ nell’area Gardesana e Valsabbina • Un’azione di partenariato che sta “lavorando” sul territorio dal 2003 supportandoazioni di turismo sostenibile

  4. CARTA EUROPEA – RACCORDATA CON LA PROGRAMMAZIONE LEADER • Similitudini metodi Leader-Carta Europea: partenariato, programmazione dal basso in alto, valorizzazione del territorio, gestione locale delle risorse…. • I PRINCIPI DELLA CARTA EUROPEA INTEGRATI E IMPLEMENTATI NEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE LEADER 2007-2013 • IL PIANO DI AZIONE DELLA CETS COINCIDE CON GLI INTERVENTI A SOSTEGNO DEL TURISMO VERDE DEL PSL DEL GAL

  5. CETS NEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO: ALCUNI INTERVENTI • MARCHIO D’AREA • Promozione della cultura della sostenibilità e consapevolezza degli operatori sull’area protetta (seguiti dalla CM Valsabbia) • MUSEO DEL PARCO - CENTRO VISITATORI/OSSERVATORIO NATURALISTICO • Esempio di sinergia tra diverse realtà: Comunità Montana, ERSAF, Pro Loco, Associazioni • IMPLEMENTAZIONE DEGLI INTERVENTI SUL TURISMO MINORE DEL PSL DEL GAL • Contributi per avvio/miglioramento ricettività minore; sostegno associazioni/enti per servizio al turista e sport ecocompatibili; attività coordinate tra enti per lo sviluppo del turismo verde

  6. CETS NEL PARCO ALTO GARDA BRESCIANO: ELEMENTI CHIAVE DI SVILUPPO LOCALE • MARCHIO D’AREA • Strumento e stimolo di cooperazione tra territori vicini (ValleSabbia, Basso Garda Bresciano e Garda veneto e trentino) ed europei (es. Lago Balaton) • PROTOCOLLO DI INTESA TRA COMUNITA’ MONTANE • Tre progetti di coordinamento sul turismo verde: il marchio è il collante tra le iniziative e la promozione territoriale degli operatori (ricettività, produzioni, ristorazione, servizi) locali

  7. Il Marchio viene realizzato con un metodo partecipativo per ottenere la condivisione dei soggetti che ne diventeranno i protagonisti Tavoli di lavoro con rappresentanti di ricettività turistica, ristorazione e settore agroalimentare Tramite il confronto si discutono ed elaborano i disciplinari che regoleranno le modalità di assegnazione del Marchio. UNA BREVE SINTESI SUL PERCORSO DEL MARCHIO DEL PARCO

  8. un marchio collettivo: appartiene a un soggetto che ne concede l’uso a terzi su verifica del rispetto di regolamenti e disciplinari un marchio d’area: il forte riferimento territoriale comporta che i requisiti dipendano dalle esigenze dell’area coinvolta in connessione con le aspettative della clientela un marchio intersettoriale: insieme di strategie di raccordo tra diversi settori e servizi, supportando una visione comune per cui ogni singolo operatore locale è a servizio degli altri operatori un marchio registrato: il Parco ha depositato presso l’Ufficio Italiano dei Brevetti e Marchi il Marchio di Qualità del Parco Alto Garda UN MARCHIO COLLETTIVO A OMBRELLO

  9. Percorso avviato nel 2005: il Parco affida al GAL la realizzazione del Marchio Settembre 2007: le prime organizzazioni ottengono il Marchio Nel 2008 è depositato il Marchio presso ufficio brevetti (iter concluso nel 2010) LE PRIME REALTA’ CERTIFICATE

  10. Carta di valorizzazione del territorio: motivazioni e scelte dell’ente alla base del Marchio Regolamento: specifica gli ambiti di applicazione e le modalità di assegnazione Carte Tematiche: gli standard qualitativi riferiti ai diversi settori Tabella dei Costi: costo che il richiedente il Marchio sostiene per la procedura di verifica e rilascio del Marchio Modulo di richiesta di assegnazione del Marchio: attiva il percorso del richiedente Attestato: rilasciato a chi rispetta i criteri qualitativi IN SOSTANZA IL MARCHIO E’

  11. MARCHIO D’AREA: IL PROCESSO • REALIZZAZIONE MARCHIO

  12. MARCHIO D’AREA: LO STATO DELL’ARTE Tutta la documentazione è disponibile sul sito www.gal-gardavalsabbia.it

  13. MARCHIO D’AREA: MOTIVAZIONI • Testimonianza della qualità dei servizi e dei prodotti del territorio • Premiare comportamenti che tutelano ambiente e promuovono il sistema naturale e culturale dell’area protetta • Dialogo con le realtà private dell’area: confronto con gli operatori economici che vivono il territorio • Appartenenza territoriale • Rispetto tutela ambientale • Prezzi più trasparenti

  14. MARCHIO D’AREA ALLA BASE DI INIZIATIVE DI SVILUPPO TURISTICO • Promozione coordinata delle realtà certificate: il Parco promuove con garanzia di qualità • Alla basa della definizione dell’offerta green del Parco: sostenibilità ambientale, eco-compatibilità, fruizione lenta del territorio, valorizzazione delle produzioni che utilizzano materie prime del Parco • Riferimento per lo sviluppo economico dell’entroterra che punta al turismo: sollecita la partecipazione degli operatori economici locali

  15. LE INIZIATIVE IN COOPERAZIONE • TRE PROGETTI DI SVILUPPO TURISTICO COORDINATI TRA LORO • Sistema unico di teleprenotazione per l’offerta green • Ammodernamento e organizzazione dell’offerta escursionistica tramite le nuove tecnologie • Organizzazione di pacchetti turistici coordinati: basati sugli operatori con il marchio Il Marchio d’area alla base della collaborazione tra aree: protocollo di intesa per il turismo rurale tra Alto Garda e Valle Sabbia

  16. EUROPA SEMPRE PRESENTE: GREEN LINE • L’iniziativa del Marchio sollecita un progetto di cooperazione transnazionale Leader 2007-2013 sul turismo verde di qualità • Territori Leader unificati per la valorizzazione dell’entroterra: il Garda (GardaValsabbia, Colline Moreniche, Baldo Lessinia, Alto Garda e Ledro), Iseo (Golem) • Integrazione del tradizionale turismo costiero con il turismo verde dell’entroterra • Il Green proiettato in Europa: cooperazione con il turismo verde di qualità dell’entroterra del lago Balaton

  17. PROGETTO GREEN LINE E LA CETS

  18. GRAZIE PER L’ATTENZIONE Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano Via Oliva, 32 Gargnano (Bs) www.parcoaltogarda.eu info@parcoaltogarda.eu

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