1 / 37

IDROCEFALO POST-TRAUMATICO Diagnosi e trattamento

IDROCEFALO POST-TRAUMATICO Diagnosi e trattamento. D. Spagnoli, M.P. Schiariti U. O. Neurochirurgia, Dip. di Scienze Neurologiche Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena Fondazione IRCCS, Milano. Idrocefalo normoteso secondario. POST TRAUMATICO Post ESA

dacey-buck
Download Presentation

IDROCEFALO POST-TRAUMATICO Diagnosi e trattamento

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. IDROCEFALO POST-TRAUMATICO Diagnosi e trattamento D. Spagnoli, M.P. Schiariti U. O. Neurochirurgia, Dip. di Scienze Neurologiche Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena Fondazione IRCCS, Milano

  2. Idrocefalo normoteso secondario • POST TRAUMATICO • Post ESA • Post meningitico • Da chirurgia fossa cranica posteriore • Da carcinomatosi leptomeningea • Successivo a RT o CHT

  3. Idrocefalo normoteso • DIAGNOSI CLINICA • DIAGNOSI NEURORADIOLOGICA • DIAGNOSI STRUMENTALE

  4. DIAGNOSI CLINICA 1956 Triade di Adams-Hakim • Deterioramento cognitivo • Disturbi della marcia • Incontinenza sfinterica • Idrocefalo normoteso idiopatico • Idrocefalo normoteso secondario

  5. DIAGNOSI CLINICA • EVENTO • Idrocefalo normoteso idiopatico 3 – 6 mesi

  6. DIAGNOSI Intervallo temporale Cambiamento clinico Evento Cambiamento TC 1 mese A.Marmarou J Neurosurg. 1996

  7. DIAGNOSI CLINICA 1 mese 3 mesi COMA post traumatico • Arresto del miglioramento clinico del paziente • Regressione clinica del paziente

  8. DIAGNOSI RADIOLOGICA 1 mese 3 mesi Dilatazione ventricolare Atrofia cerebrale Idrocefalo A.Marmarou J Neurosurg. 1996

  9. DIAGNOSI STRUMENTALE Ventricolomegalia • Puntura lombare • Test di infusione (Rout) • PVI • PIC - elevato • ROUT - elevato Idrocefalo 45% • PIC - normale • ROUT - elevato • PIC - normale • ROUT - normale A.Marmarou J Neurosurg. 1996

  10. DIAGNOSI RADIOLOGICA Quadro TC • Corni frontali arrotondati • Corni temporali e III ventricolo dilatati • Solchi della convessità normali • Solchi della convessità assenti S.K.Gudeman Radiology, 1981

  11. DIAGNOSI RADIOLOGICA Quadro TC • Corni temporali e III ventricolo dilatati • Solchi della convessità presenti

  12. DIAGNOSI RADIOLOGICA Quadro TC • Corni frontali arrotondati • Solchi della convessità assenti

  13. DIAGNOSI RADIOLOGICA Quadro RM • “Flow void” acquedotto di Silvio • Riassorbimento transependimale

  14. Dopo 3 mesi? Atrofia cerebrale FALSI NEGATIVI ? EVOLUZIONE ? Idrocefalo normoteso

  15. DIAGNOSI CLINICA e NEURORADIOLOGICA NON SUFFICIENTE DIAGNOSI STRUMENTALE Studio fisiopatologia circolo liquorale

  16. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) TAP TEST Puntura Lombare e drenaggio 30-50 ml Derivazione Spino Esterna e drenaggio 200 ml/die per 3-5 gg Alta predittività Wikkelso, Acta Neurochir Scan 1982 Bassa specificità Malm, Acta Neurochir 1985

  17. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) CISTERNOGRAFIA Non aggiunge accuratezza all’insieme clinica/radiologia Vanneste, Arch Neurol 1982 Valore predittivo non attendibile Larsson, Acta Neurol Scan 1994

  18. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE CONTINUA DELLA PIC Patofisiologia dell’IDROCEFALO NORMOTESO: “episodici” e non elevati ↑ della PIC nel 10-90% del tempo di registrazione (onde B) Symon, J Neurosurg 1975

  19. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE PIC Metodica • Posizionamento di catetere di derivazione spinale esterna

  20. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE PIC Metodica 2. Collegamento con trasduttore di pressione e sistema di rilevazione di pressione video

  21. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE PIC Metodica 3. Collegamento con trascrittore su carta e/o sistema computerizzato a monitor

  22. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE PIC Metodica 4. Il paziente rimane in decubito supino preferenziale con il trasduttore sempre a livello del trago 5. Il sistema è mantenuto in lettura per 18-24 ore al fine di ottenere un tracciato

  23. TRACCIATI di registrazione della PIC Normale Patologico

  24. TRACCIATI di registrazione della PIC Onde C fisiologiche:variazioni di pressione durante il battito cardiaco (onde arteriose) Onde C patologiche:eccessivo rialzo pressorio > di 4 mmHg

  25. TRACCIATI di registrazione della PIC Onde B fisiologiche:variazioni di pressione durante la respirazione Onde B patologiche:eccessivi rialzi pressori fino a 10-20 mmHg

  26. TRACCIATI di registrazione della PIC Onde A o onde “plateau”:sempre patologiche, rialzo pressorio della durata di 2-5 min

  27. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE PIC REGISTRAZIONE PIC Test positivo se ONDE B presenti in più del 50% del tracciato

  28. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) REGISTRAZIONE PIC Predittività attendibile Symon, J Neurosurg 1975 Crockhard, J Neurol Neurosurgand Psychiatry 1977 Miglioramento clinico nel 96% dei casi con correlazione statistica fra frequenza relativa delle onde patologiche Raftopoulos, Neurosurg 1994 Non è un test di routine Vanneste, J Neurol Neurosurg and Psychiatry 1990 Vanneste, J Neurol 2000

  29. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) TEST DI INFUSIONE LOMBARE Metodica • Posizionamento di catetere di derivazione spinale esterna e connessione con pompa di infusione (50 cc di fisiologica, vel infusione 1,5ml/min)

  30. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) TEST DI INFUSIONE LOMBARE Metodica 2. Collegamento con trasduttore di pressione, sistema di rilevazione di pressione video e trascrittore su carta 3. Rilevazione delle pressioni iniziali, di risposta all’infusione e finale; calcolo Rout

  31. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) TEST DI INFUSIONE LOMBARE Metodica Molto dibattuto il limite tra normale e patologico Vanneste, J Neurol2000 Oltre il 12,5 mmHg/ml/min è patologico Borgesen, Acta Neurochir 1984 Fino a 16 mmHg/ml/min: correlazione lineare con i risultati Boon, J Neurosurg 1997 Oltre il 16/18 mmHg/ml/min non ci sono ulteriori vantaggi Kahlon, J Neurol Neurosurg and Psychiatry 2002

  32. DIAGNOSI STRUMENTALE(invasiva) TEST DI INFUSIONE LOMBARE Metodica Maggiore consenso per 18 mmHg/ml/min Vanneste, J Neurol2000 Non relazioni significative tra Rout e profilo della PIC Eide, Acta Neurol Scand 2003 Sensibilità dell’80% perRout e del 96% per Rout e Tap test Kahlon, JNeurol Neurosurg and Psychiatry 2002

  33. ALGORITMO DIAGNOSI E TRATTAMENTO • 1° Ricovero • Registrazione spinale della PIC > 18 h • Liquorcoltura • Dimissione > 2 settimane Registrazione PIC positiva onde “B” patologiche > 50% ±onde “A”

  34. ALGORITMO DIAGNOSI E TRATTAMENTO • 1° Ricovero • Test di infusione (Rout) • Tap test • Dimissione > 2 settimane Rout > 16 mmHg/ml/min o Tap test positivo

  35. ALGORITMO DIAGNOSI E TRATTAMENTO 2° Ricovero Intervento DVP Valvola programmabile medio-alta pressione (130-140 mmH20) TC + visita ambulatoriale 2 settimane post-op

  36. Fisiopatologia circolazione liquorale permette una diagnosi più precisa amplia le indicazioni chirurgiche migliora la prognosi

More Related